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Giovanbattista Vico
Vita di Giovanbattista Vico scritta da se medesimo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-cance | candi-difor | diges-genti | geome-lubra | lucan-piram | pitag-s.d. | s.m.-turch | tutta-zio

                                                          grassetto = Testo principale
     Testo, Parte                                         grigio = Testo di commento
1 | 1 2 | 10 3 App,I | questo Palazzo in Napoli, a 11 ottobre 1707 (di propia 4 | 14 5 | 15 6 1,I | è nato in Napoli l'anno 1670 da onesti parenti, i quali 7 1,IV | Giuseppe Roselli, l'anno 1696. Quindi egli cominciò a 8 1,IV | in foglio stampato l'anno 1697.~Poco dopoi, essendo vacata 9 1,V | recitata li diciotto di ottobre 1699, propone che coltiviamo 10 1,V | orazione, recitata l'anno 1700, contiene che informiamo 11 1,V | orazione, recitata l'anno 1704, propone questo argomento: 12 1,V | orazione, recitata l'anno 1705, proponsi: Respublicas tum 13 1,VI | ritrovati. Ma nell'anno 1708, avendo la regia università 14 1,IV | stampata in Lucca l'anno 1709. Ed in quella del signor 15 1,VI | Napoli in dodicesimo l'anno 1710 presso Felice Mosca, indrizzata 16 1,VI | Mosca una Risposta l'anno 1711 e una Replica l'anno 1712; 17 1,VI | 1711 e una Replica l'anno 1712; la qual contesa da ambe 18 1,VII | un giusto volume l'anno 1716, e fu il primo libro che 19 1,VII | corrispondenza infino che egli morì (1718).~Nell'apparecchiarsi a 20 1,VII | pubblica solenne dell'anno 1719 propose questo argomento: 21 1,VII | foglio, l'anno appresso 1721, l'altro volume col titolo: 22 1,VII | quarto foglio l'anno seguente 1722, con questo titolo: Iohannis 23 1,IV | stampata in Napoli l'anno 1723.~Con questa dottrina e con 24 1,IX | efficace.~E nel fine dell'anno 1725 diede fuori in Napoli, dalle 25 App,III | mese d'ottobre dell'anno 1729 pervenne in Venezia, ricapitato 26 App,IV | prosperi. ~"Roma, 6 gennaio 1731.~Di Vostra Signoria affez. 27 App | alla sua Autobiografia (1734)~ 28 | 19 29 App,IV | avvenuti.~Il primo è a p. 313, v. 19, ove io fo Briseide 30 App,IV | secondo errore è a pag. 314, v. 38, e pag. 315, v. 1, 31 App,IV | pag. 314, v. 38, e pag. 315, v. 1, ove mi avvertisce 32 | 37 33 | 38 34 App,IV | fine del libro quinto, p. 445, v. 37, ove deve dir "numantini" ( 35 | 6 36 1,III | non bada più al primo; abbacina la fantasia, perché non 37 App,III | costumatissimo medico, d'abbandonarsi al pericoloso rimedio de' 38 1,I | fu scosso a riprendere l'abbandonato cammino, e si rimise in 39 1,IX | sieno scienze o arti, che abbisognano per raggionare con idee 40 1,VIII| arte anche greci, ed ove ne abbisognava alcuno scolastico, più tosto 41 1,IV | ottenerla con un numero abbondante di voti.~ 42 App,II | profittare de' lumi che Ella abbondantemente sparse nel suo Principio 43 1,VIII| tutti e tre erano testi abbondanti, il Vico, per mostrare a 44 1,II | i suoi studi, e l'animo abborriva grandemente dallo strepito 45 App,IV | o, turbate, ordinarsi o, abbozzate, polirsi o, corte, più dilungarsi; 46 1,II | nell'uscire ne riportò gli abbracci dal signor Francesco Antonio 47 1,V | societate omnem malam fraudem abesse oportere, si vos vera non 48 1,IV | le quali tal professore abilita gli studenti allo studio 49 1,VIII| praeverti; at mox, Cuiacio absoluto, Hotmanum a Fabro vindicabimus". 50 App,IV | et cedo invidiae, dummodo absolvar cinis.~ 51 1,VI | cardinal viceré per non abusarsi del tempo, che molto bisogna 52 1,IV | Ed in quella del signor Acampora de' Poeti napoletani, stampata 53 1,IV | incominciato a stare sull'acatalepsia o sia incomprendevolità 54 1,V | di essere stato tra tali accademici annoverato, tutto applicossi 55 App,IV | suddette cagioni, dovettero accadervi moltissimi), die' con le 56 App,I | che vi è immeritevolmente accaduta -. Allo che questi rispose 57 App,I | doveva egli aver letto nell'accennata "Biblioteca"], oltre il 58 App,II | certe idee compendiosamente accennate. Io consiglierei a mettere 59 1,VII | del tenore che siegue:~"Accepi, vir clarissime, ante perpaucos 60 App,III | un lor amico italiano gli accerta che sia un "abate" di casa 61 App,II | Signoria e l'un l'altro l'accertano della stima ben grande che 62 1,VII | dalla storia delle cose si accertasse quella delle lingue, di 63 App,II | promuovesse un altro metodo più accertato e più efficace da profittare 64 1,III | delle indoli giovanili, lor accieca la fantasia, spossa la memoria, 65 | acciocché 66 1,VII | constantia iurisprudentis, accioché così sconosciuti, se mai 67 App,II | sua richiesta con altra acclusa alla sua del signor abate 68 1,VI | facce triangolari, e vi si accomoderebbe la medicina egiziana del 69 App,IV | esemplare che questi, senza accompagnarlo con lettera, gli aveva mandato, 70 1,I | valenti letterati uomini erano accomunati co' principali avvocati, 71 App,IV | soave, ché gli rappresenta l'acconcio, il convenevole, l'uniforme, 72 App,II | si credette obbligato di acconsentir a cotal ristampa e di scrivervi 73 1,VII | lettere un sistema, in cui accordasse la miglior filosofia, qual 74 App,IV | studi tutta in un sistema accordata. Talché ogni giorno ragionava 75 1,IV | sapienza gli uomini vecchi accreditati in iscienza di lettere e 76 1,V | delle sètte, che impediscono accrescersi l'erario, gl'impostori, 77 1,VIII| vane ragioni egli riprende Accursio, indi Paolo di Castro, poi 78 App,III | pessime circostanze: una, di accusarsi che mettono ne' loro Atti 79 1,II | commessa al signor don Geronimo Acquaviva, la quale egli in età di 80 1,IV | Alessandri Piccolomini, i Mattei Acquavivi, i Franceschi Patrizi, ed 81 1,VII | septentrionalibus eruditis acumen atque eruditionem non minus 82 1,III | sapienza ben parlante, viva ed acuta. Ma, con tai logiche, i 83 1,VI | principalmente le febbri acute consistono; e questo sia 84 1,VII | ipsos; imo vero doctiora et acutiora dici ab italis quam quae 85 1,I | Ricci, pur gesuita, uomo di acutissimo ingegno, scotista di setta 86 1,I | Paolo veneto era il più acuto di tutti i sommolisti, prese 87 1,VII | egli molto più poi si fe' addentro in quest'opera del Grozio, 88 1,V | materia di ragionare: s'addestrino all'arte del buon raziocinio 89 1,II | la morale e si sperimentò addottrinare da quella di Platone, incominciò 90 1,VI | degli stoici, nella quale s'addottrinavano a ragionare col sorite, 91 1,VI | lume, e che la fiamma s'addrizza al vertice del suo cielo: 92 1,VI | della virtù magnetica e l'addrizzamento al polo; e niuna cosa essere 93 1,VI | alquanto lunghe, che, mentre s'addrizzano al polo, elleno apertamente 94 1,VI | se la calamita per ciò si addrizzi al polo perché quella sia 95 App,I | Amsterdam; ed allora averò adempito i miei doveri ed eseguito 96 1,IV | carme di Catullo Vesper adest, il quale poi leggé aver 97 App,I | la storia, che deve ella adoperare "verba ferme poetarum", 98 1,IV | assenso a darne i giudizi e adoperarvi efficaci rimedi; e la galenica, 99 1,VII | proposti. Perché Platone adorna più tosto che ferma la sua 100 1,VII | sostenuti quando l'opera uscì adornata di giudizi molto onorevoli 101 App,IV | erudizione particolarmente greca adornato, lo aveva fatto accorto 102 1,VI | somma dottrina ed erudizione adornò. E vedendo altresì il Vico 103 1,VII | richiesto dal signor don Adriano Caraffa duca di Traetto, 104 1,VII | interpellor. Cum mentem tuam probe adsequutus fuero, tum vero in voluminis 105 1,IX | uomini armati d'aste in adunanza; onde il diritto de' quiriti 106 App,III | clarissimi viri, in eam adversam fortunam pertraxisset, ut 107 App,I | augusta matre defuncta - aeque tantum capiatis dolorem - 108 1,VI | pochi fogli col titolo De aequilibrio corporis animantis ne scrisse 109 1,VII | tuae eruditionis iustos aestimatores numerato. Dabam, festinanti 110 App,I | generis humani mortales cultus aeternarum rerum diligentia - quae - 111 1,VII | cuius oculus ratio, cui aeterni veri lumen praebet Deus. 112 1,V | recitemus. Homo mortali corpore, aeterno animo esto. Ad duas res, 113 1,VII | secunda, divinum lumen sive aeternum verum per haec tria quae 114 App,III | le deboli opere del suo affannato ingegno arebbe voluto che 115 1,III | sillogistica, pur vi conviene ove afferma che a' fanciulli debbano 116 1,I | buon discepolo; e, colui affermandoglielo, il priegò che raddoppiasse 117 App,II | cui gli uomini scienziati affermano di capire da esso molto 118 1,III | composte, e le composte non affermare se non prima si esaminino 119 1,IV | Utrecht, da un fisico medico - affettò farsi celebre tra professori 120 App,IV | 1731.~Di Vostra Signoria affez. sempre N. CARD. CORSINI"~ 121 App,I | ottobre 1707 (di propia mano) ~affezionato servidore ~CONTE DI DAUN"~ 122 1,II | delle cause: la qual cosa l'affezionò agl'interpetri antichi che 123 1,VIII| intestazioni più fresche; ed affidato nella vita che aveva menato 124 1,III | natura si possa concedere, affin di poter uscire i ragionamenti, 125 1,VII | ratione e, con un poco più di affinamento, nella Metafisica. Ed in 126 | affinché 127 1,III | cifre. E sì con l'algebra si affligge l'ingegno, perché non vede 128 App,IV | logora da tante fatighe, afflitta da tante domestiche cure 129 App,III | tralle fiere ne' diserti dell'Affrica. Aveva destinato mandare 130 1,VII | humanarum rerum notitia haec agam tria: de origine, de circulo, 131 1,IV | intelligente, per dimostrare un agente sopra la materia che materia 132 1,III | fatte universali non riesce agevole quello studio propio degli 133 App,IV | continova tempestosa fortuna - aggitato ed afflitto - come ad ultimo 134 App,II | la gioventù, e di volervi aggiugnere la sua per saggio, che egli 135 1,VII | vide il quarto auttore da aggiugnersi agli tre altri che egli 136 App,II | se avesse alcuna cosa da aggiungere o da mutare, e se compiacer 137 App,II | a' francesi che molto può aggiungersi o molto correggersi sull' 138 1,VI | calamite poste in punte ad aghi alquanto lunghe, che, mentre 139 App,IV | valoroso e magnanimo re Agide, qual Manlio Capitolino 140 1,II | salute ed arebbe tutto l'agio di studiare.~Così egli avvenne, 141 App,III | principem locum obtines. Bene agite plurimum. Dabam Neapoli, 142 1,II | vedere la dottrina di sant'Agostino posta in mezzo, come a due 143 App,III | Atti di Lipsia del mese di agosto dell'anno 1727. La qual 144 App,IV | non già per alcuna legge agraria, e per un'altra testamentaria, 145 1,IV | poeti napoletani del signor Albano, stampata in Napoli l'anno 146 1,V | surgere nella sua con gli Alcuini. Omero fece Alessandro, 147 1,IV | i Giacopi Mazzoni, gli Alessandri Piccolomini, i Mattei Acquavivi, 148 1,V | veduto fin da' tempi di Alfonso di Aragona, con un'accademia 149 1,III | delle grandezze col metodo algebraico, il quale assidera tutto 150 1,IX | giudizi, pene, guerre, paci, alleanze, e da tali tempi e guise 151 1,I | sé. Il padre fu di umore allegro, la madre di tempra assai 152 | alli 153 1,VIII| ben altro giureconsulto allogarsi, che con altre parole ed 154 | allor 155 | allorché 156 App,II | emblemi ritruovati dal Vico ch'alludono al subietto. Vi scrisse 157 1,V | gloria di conquiste gli Almanzorri tutti barbari e fieri, e 158 | almen 159 | almeno 160 1,VI | che 'l dottissimo Prospero Alpino con somma dottrina ed erudizione 161 1,I | tutta fiducia e piena di alte speranze, s'infiammino a 162 1,VII | antiquae et hodiernae" parte altera ostendam quanti sit faciendum. 163 1,IV | per sé e molto più per le alterazioni eccessive degli scolastici, 164 1,VIII| giureconsulto sopra tutt'altri di altissimi sensi, ed era in materia 165 | altrettanta 166 | altrimenti 167 1,I | casa, da sé apprese sull'Alvarez ciò che rimaneva da' padri 168 App,I | fatte iscrizioni poi non si alzarono. Però, appena era passato 169 App,II | migliori lettere e per gli amabilissimi costumi fu la delizia di 170 App,IV | co' loro brutti aspetti, amareggiano piuttosto che pascono l' 171 App,I | sui desiderium perpetuo amarissimum - christiano terrarum orbi - 172 App,II | a riverirla con amore ed amarla con riverenza. Laonde, per 173 1,VII | appruovare al mondo che esso amava sì la stima degli uomini 174 1,VI | 1712; la qual contesa da ambe le parti e onorevolmente 175 1,IV | medesimo. Perché Renato, ambiziosissimo di gloria, sì come - con 176 1,IV | i Pici della Mirandola, amendue gli Augustini e Nifo e Steuchio, 177 App,I | di esercitarsi anco negli ameni; come, venuto in Napoli 178 App,I | felice soggiorno in cotesta amenissima città: basta dire che costà 179 1,V | la fortuna si dice esser amica de' giovani, perché eleggono 180 1,VII | fatto sistema componesse amichevolmente e le massime de' sapienti 181 App,II | illustrissima sappia quanto io l'amiro e desidero di profittare 182 1,V | pagana non basti perché ammansisca e domi la filautia o sia 183 App,II | ritroverà chi stampi la di lei ammirabile opera de' Princìpi della 184 1,VI | forse quello che i fisici ammirano strani effetti nella calamita, 185 App,I | nostra conversazione, e ammirato la sublimità della materia 186 1,V | cose che, dopo fatte, l'ammiriamo come non da noi ma fatte 187 App,III | intiera famosa nazione, e gli ammonisce che si guardino per l'avvenire 188 1,V | domi la filautia o sia l'amor propio, ed avendo in metafisica 189 App,II | naturalmente a riverirla con amore ed amarla con riverenza. 190 App,I | me provato nel ricevere l'amorevolissima lettera di V.S. illustrissima 191 App,I | Caracciolo marchese dell'Amorosa, allor regente di Vicaria ( 192 1,VI | altrui motivo di lavorare ampi volumi". Il qual atto sì 193 1,IX | gentili, esso - facendo più ampio, anzi un vasto uso di uno 194 1,VII | enim negotiis quibusdam Amstelodamum redire, non satis mihi fuit 195 1,IV | perché l'uom di Renato dagli anatomici non si ritruova in natura, 196 App,II | Con le lodi e col discorso andandosi sempre più diffondendo la 197 1,VIII| delicato o superbo di non andar attorno, di non priegare 198 1,IX | auttori delle nazioni si andarono ad unire con certe donne 199 1,I | padre che esso non voleva andarvi più ad imparare, perché 200 1,I | pietà comandandogli che andasse a dormire, più volte il 201 1,IV | seguaci di questi tempi era andata in un sommo disprezzo. Gl' 202 1,V | e poi dapertutto, erano andati nella barbarie, gli arabi 203 App,IV | quali per la via niegativa andavano truovando questi Princìpi, 204 1,VI | sostenga. Alla qual metafisica anderebbero di séguito così la logica 205 1,III | quanto in quella è; e sì anderebbono dalla natura stessa i giovani 206 App,II | scritta nella morte di donna Angiola Cimini marchesana della 207 1,VI | etere, che, insinuato nell'animale, da' latini fu detto "animus"; 208 1,VI | De aequilibrio corporis animantis ne scrisse al signor Domenico 209 1,VI | ch'è 'l centro del corpo animato, l'aria che bisogna tanto 210 App,I | quamplurimum contulit - animitus eheu dolenda optimo cuique 211 1,VI | animale, da' latini fu detto "animus"; onde è quella volgar differenza 212 App,I | prima fu nella morte di Anna d'Aspromonte contessa di 213 1,VIII| diluvio infino al tempo che Annibale portò la guerra in Italia; 214 App,II | lui cognizione), degnò d'annoverare il Vico, e con orrevolissima 215 1,V | stato tra tali accademici annoverato, tutto applicossi a professare 216 1,IV | non più che di cento scudi annui, con l'aggiunta di altra 217 | ante 218 1,IX | aveva inteso nelle sue opere antecedenti. Imperciocché egli appruova 219 1,VII | sono le tre lingue dotte antiche che ci son pervenute per 220 App,I | mantenersi gli storici nell'antichissima loro possessione, la quale 221 1,VI | significati storici delle prime antichissime repubbliche greche, e ne 222 1,IX | regnanti de' nobili, che gli antichissimi greci dissero "razze erculee", 223 1,VII | voluminis XVIII "Bibliotecae antiquae et hodiernae" parte altera 224 1,VIII| substitisse, ipsa enim verbi antitupía me remorata est"; tanto 225 1,VIII| nella quale esso è il più anziano di tutti per ragione di 226 1,VIII| avanti, come egli è uso, aperto il Digesto vecchio, sopra 227 App,IV | lei padre, sacerdote di Apollo, che perciò faceva scempio 228 1,II | critica, non ben si ricorda, o apologia di un epigramma di un valentuomo, 229 App,III | disgrazia tocca i nervi, porta l'apoplesia. Per molti e rilevanti riguardi, 230 App,IV | erano stati da essi già resi appagati del loro sapere, come se 231 1,VII | che egli morì (1718).~Nell'apparecchiarsi a scrivere questa vita, 232 1,VIII| quali egli si aveva perciò apparecchiati inverso la sua università, 233 1,III | impiegò nella sua), essi apparecchierebbero la materia per poi ben giudicare, 234 App,III | principalmente quelli che lor appartengono, per propia gentilezza si 235 1,III | analitica. Perché, per quanto appartiene a ben ragionare con questa 236 1,II | o Virgilio overo Orazio, appetto il primo di Boccaccio, il 237 1,VII | Gronovio, il quale le vi appiccò più per compiacere a' governi 238 1,III | della pace e della guerra, e applaudisce alla fisica timaica, cioè 239 App,III | italiani più con tedio che con applausi era ricevuta quell'opera ( 240 1,III | tempo, cioè quando vogliamo applicarvi, e tutte in conoscendo le 241 1,III | stimarono studio propio da applicarvisi i fanciulli quello della 242 1,V | trascinano la mente pura: si applichino alle fisiche, che portano 243 1,V | accademici annoverato, tutto applicossi a professare umane lettere.~ 244 1,II | quanto meno della metà si apprenda la disciplina legale con 245 1,II | somma povertà. E, per fargli apprender meglio la tela giudiziaria, 246 1,V | gli essempli, che devono apprendersi con vivezza di fantasia 247 1,III | natural dell'idee, che prima apprendono, poi giudicano, finalmente 248 1,II | d'Aristotile, che aveva appresa nel Suarez, né sapendone 249 1,V | trastullando si ritruovano aver già appresi gl'intieri lessici delle 250 1,I | dicono, per privilegio d'"approfittato" fu fatto passare alla prima 251 1,VII | dottissimi della città, i quali l'approvarono pubblicamente e la lodarono 252 App,I | pensato di commettere al suo approvato ingegno tale materia, assicurandola 253 1,IX | antecedenti. Imperciocché egli appruova una indispensabile necessità, 254 1,IX | spiega l'eterne propietà che appruovano tale e non altra essere 255 1,VII | E 'l Vico frattanto, per appruovare al mondo che esso amava 256 App,II | della Scienza nuova, la qual appruovasse tale e non altra aver dovuto 257 1,IV | logica scolastica, e si appruovava riporsi in di lei luogo 258 1,III | del senso, quale sarebbe appunto quella di Giovanni Locke, 259 App,I | esatta, che gli risparmiò l'appuramento de' fatti, per lo quale 260 1,III | scuola della gramatica si apre la filosofia sulla logica 261 App,I | somma bontà non solo non aprirono bocca per tutto il tempo 262 1,II | signor Francesco Antonio Aquilante, vecchio avvocato di quel 263 1,III | algebra sembra un ritrovato arabico di ridurre i segni naturali 264 App,I | fissarsi sopra i quattro archi della cappella, contiene 265 1,III | per la pittura, scoltura, architettura, musica, poesia ed eloquenza; 266 1,VII | permeare, easque omnes una arctissima complexione colligatas alias 267 1,II | famigliari fortune, ed aveva un ardente desiderio di ozio per seguitare 268 1,V | Alessandro, il quale tutto ardeva di conformarsi in valore 269 1,V | capitani, de' quali niuno ardì diffinire la maggioranza, 270 1,IX | eloquenza che il robusto felice ardimento a nuove produzioni nelle 271 1,II | procurata innanzi tempo, non ardisca appresso mai di far nulla.~ 272 App,II | veduto alcuna risposta, ardisco d'incomodarla di nuovo, 273 1,IX | divisa in due libri, ch'arebbono occupato due giusti volumi 274 1,VI | una lor propia maniera di argomentare quasi con un metodo geometrico; 275 1,II | esercizio d'ingegno in opere d'argutezza, la quale unicamente diletta 276 App,III | fantasia debole è la madre dell'argutezze, e pruova che la natura 277 App,III | riso e de' detti acuti ed arguti: che l'ingegno sempre si 278 1,I | riflessione non si dilettino dell'arguzie e del falso.~Quindi, dopo 279 1,III | ne diviene la gioventù arida e secca nello spiegarsi 280 1,VIII| dire che altri v'arebbe aringato due ore, col fior fiore 281 1,IV | retto con la metafisica aristotelica. E, infatti, sul maggior 282 App,IV | fussero messi in grembo agli Aristotili; altri s'avvanzavano ad 283 1,II | utilità con due misure eterne, aritmetica e geometrica, sì come quelle 284 App,IV | le sue navi dalla comun'armata, fa quell'empio voto: ch' 285 1,IX | quiriti romani, cioè uomini armati d'aste in adunanza; onde 286 App,II | che tratta e 'l sistema armonico che da essi risulta, sino 287 1,VI | Quindi, per le ragioni arrecate in quel libricciuolo che 288 1,IV | e di Platone soltanto si arrecava alcun luogo in uso della 289 1,VI | concepisce il foco e, in arruotarsi, la fiamma, che ci comunica 290 1,V | rationi parento... Bonis animi artibus laudem sibi parato. Virtute 291 App,II | era del signor conte Gian Artico di Porcìa da noi sopra lodato, 292 1,IX | tempi diformati di favelle articolate. Quindi scuopre altri princìpi 293 1,VIII| Biblioteca antica e moderna, all'articolo VIII, con queste parole, 294 1,V | ad universum ingenuarum artium scientiarumque absolvendum 295 App,I | ordine dal signor duca d'Ascalona, ch'allora governava il 296 App,II | infermità, e finalmente d'un ascesso fattogli nel fianco destro 297 1,IX | egualmente tra latini, greci ed asiani. Appresso dimostra la seconda 298 1,VIII| osservazioni fuor di loro aspettativa". Per quello onde fe' tanto 299 App,IV | le quali, co' loro brutti aspetti, amareggiano piuttosto che 300 1,IX | tutto il suo spirito in un'aspra meditazione per ritrovarne 301 1,VI | infocato ed aspro, che con l'asprezza significa troppo al di fuori 302 App,I | fu nella morte di Anna d'Aspromonte contessa di Althan, madre 303 App,II | feconda l'idea che ne ha assegnata."~L'altra lettera, che giaceva 304 App,III | Menckenio, capo di quella assemblea, primo ministro del presente 305 1,IV | o sia sostentazion dell'assenso a darne i giudizi e adoperarvi 306 App,IV | non fugio mortem, si famam assequar,~et cedo invidiae, dummodo 307 App,II | aveva così scritto:~"Mi assicura il padre Lodoli (che col 308 App,I | approvato ingegno tale materia, assicurandola che, oltre l'onore sarà 309 App,III | sua generosità, volendo assicurare anco dopo la sua morte lo 310 App,II | con Vostra Signoria, e l'assicuro che ne ho un piacer infinito, 311 1,III | metodo algebraico, il quale assidera tutto il più rigoglioso 312 1,II | vigor dell'età perché non si assideri e si dissecchi affatto, 313 1,I | ragionar de' particolari per assiomi o sien massime, - disse 314 1,IX | Nino dalla monarchia degli assiri. Per la parte delle lingue, 315 1,V | successione di esempli. Nell'Assiria sursero i caldei, primi 316 1,II | la difese in ruota, con l'assistenza di esso signor Fabrizio 317 App,III | qui stampare con alquanti associati, ma lo stesso Vico priegandolo 318 1,IX | pagane nazioni, conducendole assolutamente la providenza divina, vi 319 App,I | criminalmente la falsità, assolvette il convenuto.~Per tal cagione 320 1,II | gl'ingegni de' giovani, assottigliati di troppo e irrigiditi nello 321 App,IV | sue pruove per isconcezze, assurdi, impossibilità, le quali, 322 1,IX | romani, cioè uomini armati d'aste in adunanza; onde il diritto 323 1,VI | infinito dell'estensione astratta), come il punto, che non 324 1,V | metafisica e tanti famosi astronomi e medici che ne hanno nell' 325 1,V | metafisiche, le mattematiche, le astronomie, le medicine, e con questo 326 1,V | Meditazioni di Renato sembrar astrusissime, perché potessero ritrar 327 1,I | Non fingerassi qui ciò che astutamente finse Renato Delle Carte 328 | at 329 1,II | la seconda per veder gli attacchi e 'l séguito delle cose, 330 1,VI | originibus eruenda. E vi si attaccò la contesa tra' signori 331 1,V | più brieve al già detto e attaccollo con ciò che restava a dire. 332 1,IV | utilità), li disse che egli attendesse solamente a farvi la lezione, 333 1,IV | ed egli principalmente attendeva allo studio delle leggi 334 App,IV | universali, e che l'altre attendevano alle parti, questa doveva 335 App,III | ufizio, e che essi, i quali attendono a far incetta de' libri 336 1,V | studi, poiché elle tutte s'attengono alla memoria, nella quale 337 App,I | tutte le sue opere lette attentamente, motivo di pensare a 338 1,VIII| che bisogna leggersi con attenzione, senza interrompimento, 339 1,I | filosofia e mattematica ed atterrare tutti gli altri studi che 340 1,VII | ella non s'intendeva. Ma attestarono al mondo che ella s'intendesse 341 App,I | pacchetto al signor Giuseppe Attias, con cui aveva contratto 342 1,V | uomo. E ciò, per quello s'attiene al fine degli studi. Per 343 1,IX | nativa particolarissima attitudine alla toscana eloquenza che 344 1,VI | proporzione che l'etere è più attivo dell'aria, così gli spiriti 345 App,I | reo e di disdegno contro l'attore: laonde la Vicaria, la qual 346 1,VIII| delicato o superbo di non andar attorno, di non priegare e fare 347 1,VI | essere i più meravigliosi, l'attrazione del ferro, la comunicazione 348 1,VIII| prevedendo che sarebbe stato audace ignorante colui che l'avesse 349 App,I | facondo avvocato ed allora auditor dell'esercito (e privava 350 1,V | e migliori, in quelli De augumentis scientiarum l'apprese tanto 351 1,VII | cercando nelle prime orazioni augurali ed aveva dirozzato pur grossolanamente 352 1,VIII| che egli arebbe potuto, auguravano che egli ragionerebbe sul 353 App,I | qualche suo vantaggio, gli auguro dal cielo tutto il bene. 354 App,I | contiene il proemio:~Helionoræ augustæ - e ducum Neoburgensium 355 App,I | felicitatem - Helionora - ut augusti coniugii sorte ita virtute - 356 1,IV | della Mirandola, amendue gli Augustini e Nifo e Steuchio, i Giacopi 357 1,V | monarchia romana si fermò sotto Augusto, nel cui tempo risplendé 358 App,I | padre prior Laudati, uomo d'aurei costumi e molto dotto di 359 1,IX | tutte le cose umane con gli auspici divini, e con una somma 360 1,V | ne imponunto. Ratio vitae auspicium, ductum imperiumque habeto. 361 App,I | questo Reame al dominio austriaco, dal signor conte Wirrigo 362 App,I | lectissimæ - Carolus VI Austrius roman. imperator Hispan. 363 App | fatta dal Vico alla sua Autobiografia (1734)~ 364 1,IV | Epicuro, il soleva chiamare l'"autodidascalo" o sia il maestro di se 365 App,III | vano, falso, catolico, d'un autor sconosciuto; il terzo, se 366 App,II | ogni genere di studi e più autorevole co' librari di quel che 367 App,II | mente."~A' gentil inviti ed autorevoli conforti di tali e tanti 368 | Avendomi 369 | avendosi 370 App,II | del libro stesso, se per aventura ne avesse fatte. Il signor 371 | avergli 372 1,I | era libraio, si ricordò avergliene tempo indietro dato uno. 373 1,IX | lettere, se non pentito di averle mai coltivate, egli non 374 App,I | di Amsterdam; ed allora averò adempito i miei doveri ed 375 1,II | siccome di nulla soccorse ad Averroe, il cui Comento non fe' 376 1,V | ebbero dottissimi, come gli Averroi in metafisica e tanti famosi 377 1,IV | servito innanzi agli empi averroisti, però, essendone la pianta 378 1,VIII| giurisprudenza, il priegò che avessegli fatto l'onore di determinargli 379 App,I | grato ad un beneficio che avevagli fatto il signor don Francesco 380 App,II | sensi diritti, i quali poi avevangli a fruttare le riflessioni 381 App,II | in Napoli di quel tempo avevasi ritirato tutti gli esemplari 382 1,III | angustie la sua mente già avezza col molto studio di metafisica 383 1,I | metafisici, perché egli era avido di nuove cognizioni; ed 384 1,VII | dal signor Gioseppe, suo avo), alle quali gentilmente 385 App,III | figliuoli e figliuole ancor avolo); narra che vi tratta un 386 | avrebbe 387 1,VIII| serrato"; che infiniti luoghi avrebbono bisogno di ben lunghi estratti; 388 | avute 389 1,IV | gl'ingegni de' giovani che avvalorati a coltivar la lingua latina 390 App,II | benignamente comunicarmelo."~Avvalorò il padre cotal sua richiesta 391 1,I | giorno. Lo che era segno che, avvanzandosi in età tra gli studi delle 392 App,IV | quelli stessi, non più s'avvanzano a perfezionarle. Ma al Vico 393 App,IV | più da sperare; onde per l'avvanzata età, logora da tante fatighe, 394 1,IV | la greca, in cui si era avvanzato dai Rudimenti del Gressero, 395 1,II | e tre la latina favella avvanzava l'italiana, leggendo sempre 396 App,IV | agli Aristotili; altri s'avvanzavano ad una lode quanto più grande 397 App,IV | terra e per mare sbattuti - avvanzi - dalla continova tempestosa 398 App,IV | preso era in fatti, senz'avvedercene, un'emenda d'Omero nella 399 App,II | conversavano erano, senz'avvedersene, portati naturalmente a 400 1,IV | italiana favella, ma sull'avvedimento di derivarvi idee luminose 401 App,IV | detti princìpi: onde vi avvennero molti errori nell'ordine.~ 402 App,IV | d'altrui; altri che, per avventura, sono di cuor picciolo, 403 App,IV | si trattano, ove son essi avvenuti.~Il primo è a p. 313, v. 404 1,I | parti, la Dio mercé, si avverò; ma dal guarito malore provenne 405 1,IV | conchiuse che forse in esso avverrebbe il contrario. Allora il 406 App,II | fanciullo, o inclinazioni o avversioni più ad altre spezie di studi 407 App,IV | Per tutto ciò non poté avvertire ad alcune espressioni che 408 1,II | incominciò in lui, senz'avvertirlo, a destarsi il pensiero 409 App,IV | e pag. 315, v. 1, ove mi avvertisce che 'l Manlio, il qual serbò 410 1,II | giureconsulti e gl'imperadori avvertiti per la giustizia delle cause: 411 1,V | nuovo in Renato, il Vico avvertiva che era vecchio e volgar 412 1,VIII| interrompimento, da capo a piedi, ed avvezzarsi alle sue idee ed al suo 413 1,I | ben fatto di Nicolò Maria avviarono il Vico per le buone strade 414 1,II | altre parti del sapere ben avviati, in altre si raggirino in 415 1,I | scolastiche niuna più s'avvicina che la scotistica, e che 416 1,II | queste due o all'altra si avvicinano. La qual disposizione riuscì 417 1,I | per le campagne, se egli avviene che oda una tromba guerriera, 418 1,I | fatiche scolastiche, uno avvilì, un altro fe' cadere infermo 419 App,IV | gli quali vostri benigni avvisi mi son dato a rileggere 420 1,I | accomunati co' principali avvocati, senatori e nobili della 421 1,VIII| data la diffinizione dell'azione che ivi si tratta. Indi 422 1,III | ritruovato il secondo segno, non bada più al primo; abbacina la 423 1,V | osservava una mente che spesso balenava lumi sfolgoranti di platonica 424 1,I | profondi, che per l'ingegno balenino in acutezze, per la riflessione 425 1,I | pezza poi lasciato in sua balìa a pascolare per le campagne, 426 App,IV | di scendere nelle menti balorde e scempie degli autori della 427 App,IV | come Alessandro Magno, da bambini fussero messi in grembo 428 App,III | BURCARDO MENCKENIO, IOHANNES BAPTISTA VICUS s.d.~Satis graviter 429 1,VII | questo titolo: Iohannis Baptistae Vici Notae in duos libros, 430 1,IV | doveva spiegare con maniere barbare, ed egli principalmente 431 1,V | conquiste gli Almanzorri tutti barbari e fieri, e servirono a stabilire 432 1,VIII| tosto il disse greco che barbaro. Una sol volta, per la difficoltà 433 1,VI | che in quei tempi era in Barcellona, con una onorevolissima 434 1,VII | gliene portò il signor Luigi barone di Ghemminghen, alle quali 435 1,V | naturalmente la morale pagana non basti perché ammansisca e domi 436 1,I | cavaliere e menato nella battaglia; così il Vico, nell'occasione 437 App,I | magnifico signor Giovan Battista di Vico, catedratico ne' 438 App,I | sanctimonia imperii christiani beatitudini - pro muliebri parte quamplurimum 439 1,III | stringessero insieme, che sono i bei nastri dell'eloquenza che 440 1,I | il Vico si ricevette di bel nuovo alla filosofia sotto 441 1,II | partitamente, per raccôrne le belle forme del concepire e dello 442 App,IV | l'uniforme, che fanno la bellezza del vero, del quale unicamente 443 1,IV | patria, e vi ritruovò sul più bello celebrarsi dagli uomini 444 1,V | perduellionis reus ipse secum bellum gerito", e vi descrive tragicamente 445 App,I | Benedetto Laudati, priore benedettino, che vi componesse l'orazione 446 App,I | è commesso al padre don Benedetto Laudati, priore benedettino, 447 App,IV | egli tutte queste avversità benediceva come occasioni per le quali 448 1,IV | tutte queste cose, il Vico benedisse non aver lui avuto maestro 449 App,I | scrisse per esser grato ad un beneficio che avevagli fatto il signor 450 App,II | se compiacer si volesse benignamente comunicarmelo."~Avvalorò 451 App,IV | circoscritti).~Per gli quali vostri benigni avvisi mi son dato a rileggere 452 1,VII | mondo che ella s'intendesse benissimo uomini dottissimi della 453 1,VIII| Caravita, sapiente uomo e benvoglientissimo suo, che gli appruovò che 454 App,III | derisori sia, più che umana, di bestia); racconta che l'autore 455 1,IX | tenute da quelli di origine bestiale; la cui storia egli spiega 456 1,VI | germogliare le semenze delle biade e ne' cadaveri alla ingenerazione 457 App,I | un gran volume di carta bianca, intitolato al di fuori: 458 1,VII | vero in voluminis XVIII "Bibliotecae antiquae et hodiernae" parte 459 App,I | portatogli dal signor Serafino Biscardi, innanzi sublime avvocato, 460 1,III | geometri, perché, se mai a lui bisognasse alcuna volta quella maniera 461 1,II | assai per bene usarle ai bisogni, ove le si ricordava né 462 1,IX | princìpi della scienza del blasone, che ritruova esser gli 463 App,I | bontà non solo non aprirono bocca per tutto il tempo ch'egli 464 App,III | complecteretur. Cum itaque has Notas bona magnaque ex parte vestra 465 App,III | innocentiam, magnanimitatem et bonam fidem, istius malitiam, 466 1,V | Cupiditates rationi parento... Bonis animi artibus laudem sibi 467 1,V | is gloriae sive communi bono erudiatur. Ella è contra 468 App,I | comando del signor conte Carlo Borromeo viceré, fece l'iscrizioni 469 1,IV | gridava da per tutto Roberto Boyle; la quale quanto egli giudicava 470 1,VI | Vico. Ma il signor Errico Brenckman, dottissimo giureconsulto 471 1,V | omnem doctrinarum orbem brevi absolvendum maximo cuique 472 App,IV | seconda emendato. Ma il brevissimo tempo, dentro il qual il 473 App,III | principal cagione della brevità) che 'l libro di già stampato 474 1,V | cose da mandarle tutte in brievissimo tempo in rovina contro ogni 475 1,VI | quale molto innanzi aveva brucciato in Napoli, che qui non fa 476 App,IV | impossibilità, le quali, co' loro brutti aspetti, amareggiano piuttosto 477 1,IV | Vincenzo Carafa duca di Bruzzano ed or principe di Roccella; 478 App,III | ed un italiano con empia bugia informò i signori letterati 479 1,II | il trattò), ed ivi dalla buon'aria del paese sarebbe restituito 480 1,IV | dottissimo signor don Carlo Buragna aveva riportata la maniera 481 App,III | primis, excellentissime Burcarde Menckeni, qui praestantissimae 482 1,VI | semenze delle biade e ne' cadaveri alla ingenerazione de' vermini, 483 App,II | sembravagli come di getto caduta sulla forma del suo disegno. 484 1,IV | della ragion civile erano caduti dall'alta loro riputazione 485 1,II | l'ignoranza del primo uom caduto, nol poté fare.~ 486 App,I | Neoburgensium domo - Leopoldi cæs. uxori lectissimæ - Carolus 487 App,I | Qui summam - ex Carolo caesare principe optimo - capitis 488 App,I | primaria - quae uxor materque cæsarum - vitæ sanctimonia imperii 489 1,VI | divini" che Ippocrate diceva cagionare tai febbri. Vi concorrono 490 1,I | cotenna, quindi dalla frattura cagionatogli uno sformato tumore, per 491 App,II | fattogli nel fianco destro cagionògli la morte, con dolore universale 492 1,VI | apertamente si osserva nelle calamite poste in punte ad aghi alquanto 493 App,II | esso Vico; come il padre Calogerà, che l'ha stampato nel primo 494 App,III | Penetra nel fondo di tal laida calonnia e pruova lui averla così 495 1,VIII| colui che l'avesse avuto a calonniare perché si avesse eletto 496 1,II | come a due estremi, tra la calvinistica e la pelagiana e alle altre 497 1,I | balìa a pascolare per le campagne, se egli avviene che oda 498 App,IV | greci ch'erano dalla peste campati, e gode esaudirsi (siccome, 499 App,IV | qual serbò la ròcca del Campidoglio da' Galli, fu il Capitolino, 500 App,I | avvocato, allora regente di cancellaria, ch'esso, come regio lettore


1-cance | candi-difor | diges-genti | geome-lubra | lucan-piram | pitag-s.d. | s.m.-turch | tutta-zio

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