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Giovanbattista Vico
Vita di Giovanbattista Vico scritta da se medesimo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-cance | candi-difor | diges-genti | geome-lubra | lucan-piram | pitag-s.d. | s.m.-turch | tutta-zio

                                                          grassetto = Testo principale
     Testo, Parte                                         grigio = Testo di commento
3503 | tuttavia 3504 App,III | libri ch'escono nell'Europa tuttodì dalle stampe, devono sapere 3505 | tuum 3506 1,VII | filosofiche del signor Ulrico Ubero e del signor Cristiano Tomasio, 3507 | ubique 3508 1,VII | dotti di tutti i tempi, non udì l'opera altra accusa: che 3509 1,VIII| universale, onde con fremito dell'udienza arebbe rotte le leggi stabilite 3510 1,IV | Vico, ricevutosi in Napoli, udillo spesse volte dire dal signor 3511 App,IV | chiari letterati stranieri ad udirlo. Egli peccò nella collera, 3512 1,VIII| maniera quanto nuova ad udirsi in sì fatti saggi cotanto 3513 1,VIII| il quale, come se avesse udite le accuse fatte da taluni 3514 1,IV | ma con queste virtù non udivasi orazione o animata dalla 3515 App,III | grandi mancanze nel lor ufizio, e che essi, i quali attendono 3516 1,V | signor di Verulamio, uomo ugualmente d'incomparabile sapienza 3517 App,III | rispondere nel tempo che, per un'ulcera gangrenosa fattagli nella 3518 1,V | signor don Felice Lanzina Ulloa, presidente del Sacro Consiglio, 3519 1,VII | altre filosofiche del signor Ulrico Ubero e del signor Cristiano 3520 1,IX | le monarchie essere gli ultimi governi in che si ferman 3521 1,VII | philologia, quod, cum essem Ultraiecti, vix leviter evolvere potui. 3522 1,VII | expectari queant. Cras vero Ultraiectum rediturus sum, ut illic 3523 1,VI | de' vermini, ne' luoghi umidi e oscuri a quella d'altri 3524 1,V | dispongano con l'intelletto umiliato a ricevere la rivelata teologia, 3525 App,IV | mio figliuolo presentar umilmente un esemplare della Scienza 3526 App,II | quale peccando di troppo l'umor della collera (che fecegli 3527 1,I | fama di sé. Il padre fu di umore allegro, la madre di tempra 3528 1,V | abate, nell'accademia degli Umoristi in onore del cardinale d' 3529 | une 3530 1,IX | delle nazioni si andarono ad unire con certe donne in perpetua 3531 1,V | l'uomo vorrebbe e non può unirsi con l'uomo; con la mente, 3532 1,VI | animo, che in un principio unisse egli tutto il sapere umano 3533 App,II | illustrissima, che le sarà capitata, unita ad un'altra del reverendissimo 3534 App,IV | erano per natura tra lor uniti, e pur divisamente dagli 3535 1,VI | piramidali; e certamente l'etere unito è fuoco. E su tali princìpi 3536 1,VII | faciamus, hanc tractationem universam divido in partes tres: in 3537 1,V | hominum naturae cognitio ad universum ingenuarum artium scientiarumque 3538 | unum 3539 1,VI | in Napoli, che qui non fa uopo di riferire), un giorno 3540 1,II | che esso stesso si formi l'uovo: in conformità di questa 3541 1,III | del corso mattematico ed usarla come facevano i romani de' 3542 1,II | condurre assai per bene usarle ai bisogni, ove le si ricordava 3543 App,III | scrittori, non può ella usarne l'autorità); finalmente 3544 1,III | Aristotile come da Platone usarsi assai sovente pruove mattematiche 3545 1,III | quantunque esso dal metodo usato dalla geometria avesse astratto 3546 1,VI | perfettissimo Dio. E così ne uscirebbe comodamente la fisica degli 3547 1,IX | antichità, che i cureti uscirono di Grecia in Creta, in Saturnia, 3548 1,III | che a fanciulli appena usciti dalla scuola della gramatica 3549 1,VII | stare a petto di quelle che uscivano da oltramonti. E 'l Vico 3550 1,VII | revocare; in tertia, quicquid usquam de divinae ac humanae eruditionis 3551 | usque 3552 1,VI | importanti discoverte e di utilissimi ritrovati. Ma nell'anno 3553 1,V | litterarum studiis maximas utilitates easque semper cum honestate 3554 1,VII | perpaucas hebdomadas morer utque me opere tuo satiem in illo 3555 App,I | terrarum vere primaria - quae uxor materque cæsarum - vitæ 3556 App,I | Neoburgensium domo - Leopoldi cæs. uxori lectissimæ - Carolus VI 3557 App,I | amorevolissima lettera di V.S. illustrissima del 3 novembre, 3558 1,IV | 1697.~Poco dopoi, essendo vacata la cattedra della rettorica 3559 1,VIII| Parte VIII~Poco dipoi vacò la cattedra primaria mattutina 3560 1,V | moltissime; che i fanciulli, vacui di pravi affetti e di vizi, 3561 App,III | orditore di tale impostura "vagabondo sconosciuto". Penetra nel 3562 1,I | un buon sommolista fosse valente filosofo e che 'l migliore 3563 App,II | applauso corre per le mani de' valentuomini il di lei profondissimo 3564 1,II | apologia di un epigramma di un valentuomo, canonico di ordine, Massa 3565 1,IV | sperimentato il giovine quanto valesse, si doleva gentilmente che 3566 1,II | Nel medesimo tempo Lorenzo Valla, con l'occasione che da 3567 1,VII | scritta al signor Francesco Valletta, uomo dottissimo e degno 3568 1,VII | della celebre biblioteca vallettiana lasciata dal signor Gioseppe, 3569 App,II | in una lettera al signor Vallisnieri, che vi tien luogo di prefazione; 3570 1,IV | che 'l Cornelio non era valuto in lingua greca, né curato 3571 App,II | delle nazioni, e più che 'l van leggendo, più entrano in 3572 1,VIII| quanto leggiere o cavillose o vane ragioni egli riprende Accursio, 3573 1,IX | genti eroiche. E dimostra la vanità della favola della legge 3574 1,VIII| forte ligame che non può uom vantarsi di averne penetrata e conosciuta 3575 App,I | eccellenti e sublimi opere; vanto ch'io mi son dato con gli 3576 App,IV | splendore e profondità di varia erudizione e dottrina, come 3577 1,IX | giurisprudenza del genere umano variante per certe sette de' tempi, 3578 1,V | uomo; con la mente, per la varietà delle opinioni nate dalla 3579 1,III | quali due non è nulla di vario in sostanza, come poi si 3580 1,II | particolari e, sì, fa Iddio un vasellaio che lavori le cose fuori 3581 1,V | sistema mondano. Quindi dalle vaste idee corpolente fisiche 3582 1,VII | parte in conseguenza delle vecchie oppinioni contro le quali 3583 App,I | Clerico o fusse morto o per la vecchiezza avesse rinnonziato alle 3584 App,III | epicureo o spinosista, e, 'n vece d'un'accusa, la più bella 3585 1,V | séguito di eterne verità il vedan corrotto, per potersi disporre 3586 1,IV | ottenuta dispensa da Roma. Qui, vedendosi il Vico obbligato da tanta 3587 App,III | giudizi de' libri senza vedergli; l'altra, di giudicare d' 3588 1,VII | sinistro. E, come poteva ogniun vederlo, la sera, per tutto il tempo 3589 1,II | su questa curiosità di vederne con integrità di giudizio 3590 1,V | a' greci; che un sol uom vedesse quanto vi manchi nel mondo 3591 1,VI | polo, elleno apertamente si vedono sforzarsi d'ergere verso 3592 App,II | confessare lo stesso quando vedranno il libro; ma bisogna renderlo 3593 1,VIII| alla fine del volume vi si veggono gli elogi che i savi italiani 3594 1,V | honestate coniunctas percipere velit, is gloriae sive communi 3595 1,VII | eruditionis elementa tria: nosse, velle, posse; quorum principium 3596 App,IV | quella guerra) - era la vendetta scelleratissima.~"Il secondo 3597 App,IV | quali chiamava "generose vendette de' suoi detrattori"; le 3598 1,VI | ardenti sieno d'aria nelle vene dal centro del cuore alla 3599 | venendo 3600 1,IV | pratiche solitarie, non venerava da lontano come numi della 3601 App,IV | è argomento della somma venerazione e stima che egli fa di tali 3602 App,III | Venezia.~E quivi stampatori veneziani sotto maschere di letterati, 3603 1,VIII| insuperbisce con merito e dice che vengan tutti ad impararlo da lui, 3604 | vengon 3605 | venir 3606 | venisse 3607 | veniva 3608 App,I | molte occasioni luttuose vennegli una lieta nelle nozze del 3609 | vennero 3610 1,VIII| tre luoghi ove a capo le ventiquattro ore doveva fare la lezione. 3611 App,IV | santo Natale e finì ad ore ventuna della domenica di Pasqua 3612 1,IV | cruccio ad altri giovani la ventura di conversarvi. E, con questa 3613 | venute 3614 | venuti 3615 1,VII | che aveva formato l'animo verace, ricevé il comando perché 3616 App,I | che deve ella adoperare "verba ferme poetarum", forse per 3617 1,VIII| me substitisse, ipsa enim verbi antitupía me remorata est"; 3618 1,VIII| il titolo De praescriptis verbis. E perché tutti e tre erano 3619 1,VI | cadaveri alla ingenerazione de' vermini, ne' luoghi umidi e oscuri 3620 1,III | una qualche posizione non verrebbero a capo; e con questi princìpi 3621 App,II | ritrovare un corrispondente più versato in ogni genere di studi 3622 1,IV | leggiadrissimo carme di Catullo Vesper adest, il quale poi leggé 3623 1,VIII| mattutina di leggi, minor della vespertina, con salario di scudi seicento 3624 1,VI | Aulisio, lettor primario vespertino di leggi, uomo universale 3625 1,IV | nella quale, come moda di vesti, si cangiava ogni due o 3626 1,IV | favella toscana in prosa, vestita tutta di grazia e di leggiadria; 3627 App,III | ita res nasceretur ut per vestram ipsorum innocentiam, magnanimitatem 3628 App,III | delicta et poenas et ipsas vestras civiles virtutes earumque 3629 App,III | fortunam pertraxisset, ut a vestro simulato amico italo decepti 3630 1,VI | da Verulamio De sapientia veterum, si destò a ricercarne più 3631 1,VI | aspetto, determinata da viaggiatori in qualche luogo dove ella 3632 1,II | Petrarca nel verso; e per vicende di giornate studiava Cicerone 3633 1,II | ebbe ritegno di recitare vicendevolmente un suo idillio fatto sopra 3634 1,VII | titolo: Iohannis Baptistae Vici Notae in duos libros, alterum 3635 1,I | studi legali, tra per la vicinanza e molto più per la celebrità 3636 App,III | MENCKENIO, IOHANNES BAPTISTA VICUS s.d.~Satis graviter quidem 3637 1,IX | di sapienza riposta, non videro che a' gentili la providenza 3638 1,VII | Festinante tamen oculo vidi multa et egregia, tum philosophica 3639 1,III | gran motivo di confermarsi vie più ne' dogmi di Platone, 3640 App,IV | talché egli nell'Iliade vien a cantare uno stoltissimo 3641 1,V | imperio nel quale fossero vietate tutte le lettere; il quale 3642 1,II | trascorsi per l'infocato vigor dell'età perché non si assideri 3643 App,IV | che ci aveva tolto questa vigorosa pruova dell'uniformità dello 3644 1,V | floruerunt. E si pruova vigorosamente con buone ragioni, e poi 3645 App,III | infamatore della nazion sua e vil traditore delle nazioni 3646 App,III | Scienza nuova gli fu fatta una vile impostura, la quale sta 3647 1,VIII| absoluto, Hotmanum a Fabro vindicabimus". Tanto egli aveva poste 3648 1,VIII| una sotto il titolo De rei vindicatione, un'altra sotto il titolo 3649 1,V | quali sono in fanciullezza violentissime. Ed ove conoscano che naturalmente 3650 App,III | infelicitas vos quoque, clarissimi viri, in eam adversam fortunam 3651 App,III | praefecto excellentissimo viro BURCARDO MENCKENIO, IOHANNES 3652 App,III | et ipsas vestras civiles virtutes earumque laudes complecteretur. 3653 App,I | raris ac praeclaris regiarum virtutum exemplis - quod erat maxime 3654 App,I | casa per fargli esso una visita, nella quale gli disse queste 3655 1,VI | quale egli continovò fin che visse questo gran letterato. Frattanto 3656 1,VI | più mobili e presti che i vitali; e come sopra l'anima opera 3657 App,III | costretto dal signor Domenico Vitolo, dottissimo e costumatissimo 3658 1,V | onde sia da sommamente vituperarsi la negligenza; che non siamo 3659 1,II | dalle opere di Cicerone.~Ma, vivendo egli ancora pregiudicato 3660 App,I | un istrumento di notaio vivente vi ritruovò ben trentasette 3661 1,IV | ragioni il Vico non solo viveva da straniero nella sua patria, 3662 1,VI | latine propietà: "anima vivimus, animo sentimus"; talché 3663 1,VII | quod, cum essem Ultraiecti, vix leviter evolvere potui. 3664 1,VI | i mali cominciassero da vizio di solidi e che portino 3665 | vobiscum 3666 1,IV | Non è questa la vostra vocazione -. L'altro fu il signor 3667 | voler 3668 1,V | esserlo, quando, col sol volere efficace, trasportati da 3669 | volervi 3670 App,III | in cotal catalogo, di che volevan adornare i loro musei, com' 3671 | vollero 3672 1,II | ragioni delle leggi e la volontà de' legislatori; ma la scienza 3673 1,VI | stimava di uomo che non voltava indici e del quale ogni 3674 1,VII | adsequutus fuero, tum vero in voluminis XVIII "Bibliotecae antiquae 3675 App,I | principe optimo - capitis voluptatem - cives - ex Helionora eius 3676 App,I | fortunae delicias fluxae voluptatis fuga - in fastigio muliebris 3677 | vorrebbe 3678 1,IV | formare i suoi indefiniti vortici da un impeto impresso a 3679 | vostri 3680 App,I | nuncupate conceptissima vota - cives - ut - helionorae - 3681 1,IV | un numero abbondante di voti.~ 3682 1,VIII| emendando quantità di errori vulgari, a' quali uomini intendentissimi 3683 1,VII | ephoro illustrissimi comitis Wildenstein opus tuum de origine iuris 3684 App,I | austriaco, dal signor conte Wirrigo di Daun, allora governatore 3685 App,I | monarchia. Dal signor cardinale Wolfango di Scrotembac, viceré, ne' 3686 | XIV 3687 1,I | ingegno, scotista di setta ma zenonista nel fondo, da cui egli sentiva 3688 1,VI | Aristotile, e mostrò che i punti zenonistici sieno l'unica ipotesi da 3689 1,VII | maresciallo Antonio Caraffa suo zio; e 'l Vico, che aveva formato


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