Libro, Favola
1 I, 15| si mette a gridare: - O Dio, che orror!~O Morte, o brutta,
2 I, 19| salice afferrato~che, dopo Dio, lo tenne sollevato.~ ~Mentre
3 I, 19| chiacchiere che in scienze,~che Dio conserva a nostra dannazione!~
4 II, 5 | sono Uccello e, grazie a Dio che fece~il mondo tutto
5 II, 8 | voci lo Scarabeo,~- per Dio, lascialo stare,~unisco
6 II, 19| conosco e tema, grazie a Dio,~degli asini non ho -.~ ~
7 III, 1 | gente. Ma giuro innanzi a Dio~che d'ora innanzi, voglia
8 IV, 3 | La Mosca e la Formica~ ~- Dio grande degli dèi! -~dicea
9 IV, 8 | Possedeva un pagano un Dio di legno,~un Dio di scorza
10 IV, 8 | pagano un Dio di legno,~un Dio di scorza dura,~che avea
11 IV, 8 | offriva in sacrifizio.~ ~Il Dio con tutto ciò non gli procura~
12 IV, 8 | uomo la speranza,~che al Dio non mancò mai nella disdetta~
13 IV, 8 | un baston, spezza il suo Dio,~e oh! vista! n'esce un
14 IV, 20| qualche temerario~osasse, oh Dio! toccarne il santuario.~ ~
15 V, 2 | forte compagno, e vanno con Dio:~ma zoppica tu che zoppico
16 V, 3 | un pesciatello,~e poi, la Dio mercé, se mangia e cresce,~
17 V, 4 | sian uscite dalla man di Dio.~ ~- Corni od orecchi, se
18 VI, 18| Finalmente egli invoca il dio famoso,~noto al mondo per
19 VI, 18| Che è ciò? il mio carro, o Dio, corre da sé...~Deo gratias!
20 VI, 19| non ci manchi il ben di Dio,~e si mangi e si beva di
21 VII, 2 | bontà del cor, prometto a Dio~che prendo moglie domattina
22 VII, 5 | un gran di nobiltà.~Gran Dio! come si fa, ditelo voi,~
23 VII, 9 | arrivò su.~E la Mosca: - Buon Dio, ci siamo alfine~su queste
24 VII, 10| quello.~ ~A tanto ben di Dio~saltando essa di gioia,
25 VII, 14| Miserabile, prego che Dio t'assista,~e ti conceda
26 VIII, 5 | la Pulce~ ~Spesso il buon Dio con voti stanchiamo e con
27 VIII, 5 | uomo d'intelletto,~come se Dio dovesse su noi sempre tenere~
28 VIII, 6 | fatto un ovo. - Un ovo, o Dio bambino!~- Ecco, vedilo
29 VIII, 7 | denaro della gente~in mani, Dio lo sa,~quanto leste a giocar
30 VIII, 10| benone.~ ~- Sì, grazie a Dio, signor commendatore,~se
31 VIII, 20| intervallo d'una notte.~ ~Va quel dio che ha l'ali ai piedi~e
32 VIII, 20| vendetta.~ ~Dalla man di un Dio sì buono,~padre giusto dei
33 VIII, 22| cresciuto~nel santo amor di Dio,~e il maledetto fil non
34 VIII, 22| disgustato.~A te, dopo il buon Dio,~devo la vita, lo conosco
35 VIII, 26| sentenza che proclama~voce di Dio del popolo la voce.~ ~ ~
36 VIII, 27| avido mostro,~che il ben di Dio con torvi occhi divori,~
37 IX, 4 | ritiene~come un segno che Dio dal ciel gli manda.~E grattandosi
38 IX, 6 | opera immortale~sia tema il dio, che stringe in man la folgore~
39 IX, 9 | mio,~che vedo, grazie a Dio,~come non vede un'aquila
40 IX, 11| fanno soverchio danno,~ma Dio rimedia al male,~mandando
41 IX, 11| i giorni di digiuno.~Ma Dio commette agli uomini~di
42 IX, 13| quattr'ossa al naso del gran dio~e il fumo dedicò che ne
43 IX, 15| Per paura del ladro (e Dio vel dica~se fu grande spavento)
44 IX, 19| Pastore e l'Armento~ ~- Oh Dio, non passa dì che la mascella~
45 X, 1 | che dalla mano uscirono di Dio,~pensa e sa di pensar”.
46 X, 1 | all'uomo, se la cerca in Dio.~ ~A me basta, Signora,~
47 X, 1 | farfalla,~un divino tesor che Dio dispensa~con parsimonia
48 X, 4 | luogo sicuro che non sa che Dio~che esista al mondo ed io.~
49 X, 10| passeggier gli disse: “O Dio, gettate~lungi da voi quell'
50 XI, 2 | sangue mio,~io voglio ch'ogni dio,~poiché il bambin è del
51 XI, 2 | ed erudito Apollo.~Quel dio, che tiene d'un leone al
52 XI, 2 | Ed io, -~disse d'amore il dio, -~tutto gl'insegnerò, che
53 XII, 1 | la man, ove non fosse un dio~(il gran Luigi, io dico,
54 XII, 11| Poi dice: - Se il buon Dio dentro le nuvole~s'annoia
55 XII, 12| venne col fiasco in mano~il dio Vulcano,~si sfasciò dalle
56 XII, 13| dei boschi la padrona,~e Dio la coda inutilmente crea,~
57 XII, 15| eroi,~ed anche forse un dio.~Sì, ciò che il mondo adora~
58 XII, 19| quest'ultimo è peggiore)~Dio ti salvi dalla greggia~della
59 XII, 27| senza la molta~pazienza. - O Dio! - borbottano i malati~impazienti,
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