Libro, Favola
1 I, 1 | imprudente~tutto estate al sol cantò,~provveduta di niente~
2 I, 7 | siamo poi~talpe cieche sol per noi.~ ~Quando viene
3 I, 12| un altro Dragone~con un sol capo sopra un gran corpaccio,~
4 I, 22| non solo innalzo contro il sol la cresta,~ma sfido il temporale.~
5 II, 7 | faccia;~da' loro un dito sol di padronanza,~ne piglieranno
6 II, 13| variar di casi, la luna, il sol, le stelle.~O grandi ciarlatani,~
7 II, 17| di luci e di colori,~che sol pavoneggiandosi, dispiega~
8 II, 20| conta il vero,~valea da sol per senno~quanto l'Areopago
9 III, 10| forte,~preso e vinto~da un sol uomo e messo a morte.~ ~
10 III, 13| una bella e santa cosa,~ma sol per chi ci crede.~Invece
11 III, 18| un famoso favolista~che sol colla sua vista~metteva
12 IV, 3 | sale della Corte:~e questo sol vi aspetta~che al cader
13 IV, 14| commedianti,~che fanno effetto sol sugli ignoranti.~I ciuchi
14 V, 16| consumare il dente.~Il tempo sol potrammi consumare -.~ ~
15 VI, 3 | cedette il Vento~il gioco al Sol, che dissipa in un tratto~
16 VI, 6 | e presta il giuramento.~Sol diverso, per quanto finga
17 VI, 10| giungere, nessun pensier si dà.~Sol quando ella si accorse che
18 VI, 12| fiasco i vecchi mali.~Esopo sol, si narra,~allora dimostrò
19 VI, 21| Ma dopo alcuni giri~di sol, col tempo la tristezza
20 VII | meglio adoprerò l'ingegno~se sol per voi fabbricherò miei
21 VII, 3 | la vita.~Dasse qualcosa e sol per qualche giorno,~finché
22 VII, 14| lunghi viaggi,~fin ch'egli sol tra cento compagni ebbe
23 VII, 18| l'intime ragioni.~ ~Quel Sol che vedi di quaggiù, non
24 VIII, 1 | si diffonde,~come se il sol per te sprecasse i raggi,~
25 VIII, 3 | per implorar da Quei che sol la dà~ogni salute a Vostra
26 VIII, 6 | ché appena in Oriente il sol spuntò,~ ~scesa dal letto
27 VIII, 9 | arriva dove in mare il sol si bagna.~Qui vedendo dell'
28 VIII, 11| profitto~dell'assenza del sol, dormivan sodo.~Allor che
29 VIII, 12| un Porco grasso,~sopra un sol carro andavano alla fiera,~
30 VIII, 13| onde ancor canterò, ma sol per essa,~ciò che davanti
31 VIII, 16| egli vivea rinchiuso.~ ~Sol la caccia gli fu con odio
32 VIII, 19| letterato)~che il ricco sol di vivere ha diritto.~ ~-
33 VIII, 19| ogni fedel corbello,~non sol, ma è giusto che gli faccia
34 VIII, 19| di qua, l'altro di là.~ ~Sol disprezzo il babbeo millantatore~
35 VIII, 25| dei grandi affetti in un sol uom lo zelo~temperato con
36 VIII, 26| giudicar del volgo,~che sol da sé piglia misura e legge~
37 IX, 4 | un laus deo~a Quei che il sol creò,~il buon Taddeo~a mangiar
38 IX, 7 | prostra riverente~e: - O Sol, - esclama, - o re della
39 IX, 7 | lucente.~ ~- No, - disse il Sol, - è più potente ancora~
40 IX, 7 | onda di codesta umana vita.~Sol che, operando in varie membra,
41 X, 2 | ornamento~e nei campi non sol d'ombre cortese,~ma ancor
42 X, 15| propizio, ossia nell'ora~che il sol coi raggi d'oro fa ritorno~
43 X, 15| va immortale e grande~non sol di Francia fra i più chiari
44 XI, 3 | città.~Allo spuntar del sol~oscene salme gli accorrenti
45 XI, 7 | carnefici, o Romani,~che sol dei vizi e di mollezza il
46 XI, 7 | mal doma e dar spettacolo~sol di rapine onde famosa è
47 XII, 12| i re.~Non perdonare, ma sol di fulmini~andar superbi
48 XII, 12| all'ira.~Di questo nome è sol degno colui,~che come già
49 XII, 12| nostra~umile etade, ed è sol grato il mondo~del mal che
50 XII, 17| dipingerne il ritratto.~- Sol ch'io fossi pittor te l'
51 XII, 24| degli stagni abitatrici~al Sol d'ogni soccorso e protezione~
52 XII, 24| regine~osaron contro il Sol levar le ciglia~e maledire
53 XII, 25| rispose il fanfarone, -~da sol non posso cacciar via la
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