grassetto = Testo principale
Libro, Favola grigio = Testo di commento
1 I, 5 | ridotto al lumicino~grazie ai cani che stavan sempre all'erta,~
2 I, 10| lo so.~Di voi, dei vostri cani e dei pastori~vendetta piglierò -.~
3 III, 3 | spaventò.~ ~Pastor, pecore, cani, a tanto chiasso~si sveglian
4 III, 13| lupicini,~dàn le Pecore i cani. L'istrumento~col processo
5 III, 13| parenti dato avviso,~anche i cani mi ammazzan detto fatto,~
6 IV, 1 | che si arrende.~Quattro cani ed un bastone~ammazzarono
7 IV, 4 | sua gente,~armi, cavalli e cani,~e, comandando in casa allegramente,~-
8 IV, 4 | e mangia una caterva~di cani e cacciatori e servitori,~
9 IV, 4 | In un momento~fecero i cani ed i cavalli un danno,~che
10 IV, 7 | Era fra i Greci usanza~e Cani e Scimie di condur sui mari~
11 V, 15| chiaman dalla traccia~i mesti cani, ma la bestia ingrata~non
12 V, 15| allo stormir ritornano~i cani, e addosso, piglia,~del
13 V, 15| ebbe ciascun un tondo~ed i cani ne furon consolati.~Esempio
14 V, 17| beati,~quando un branco di cani scatenati~costrinser quella
15 V, 17| nella sua tana oscura.~I Cani (ed alla testa era Grifone)~
16 V, 17| scherzandola... quand'ecco~i cani addosso accorrono~e la celia
17 VII, 1 | ringhioso all'ultimo dei cani~per poco non sembrarono
18 VII, 14| singolare~se fra cavalli e cani e servi e fra carrozze,~
19 VIII, 4 | tempo alle buffe contese~di cani e gatti e donnole e leoni,~
20 VIII, 7 | davvero che s'insegni ai cani,~ciò che non sanno fare
21 VIII, 7 | chiama il chiasso~molti altri cani che andavano a spasso.~Erano
22 VIII, 7 | andavano a spasso.~Erano cani vagabondi, avvezzi~ad ogni
23 VIII, 7 | lasciò il cesto~agli altri cani che addentâr il resto.~In
24 VIII, 15| mezzo di beltà sovrana,~con cani e gatti e pappagalli suoi,~
25 VIII, 24| Educazione~ ~Cesare e Leccardon, cani fratelli,~da una razza venivano
26 VIII, 24| da una razza venivano di cani~famosi, arditi, valorosi
27 VIII, 24| e ne deriva~una razza di cani vergognosa,~ ~che le fatiche
28 VIII, 25| XXV - I due Cani e l'Asino morto~ ~I vizi
29 VIII, 25| ingorda ghiottornia.~ ~Due Cani in lontananza un giorno
30 VIII, 25| corpo ghiotto -.~Bevono i Cani e bevi e bevi... bevvero~
31 IX, 14| momento~e stancando coi cani i cacciatori.~Di qua, di
32 IX, 14| infin che due velocissimi cani,~strozzandola, finîr il
33 X, 1 | spingere in bocca agli anelanti cani~un giovine cerbiatto, onde
34 X, 1 | l'ala~sul suol, attira i cani e i cacciatori,~sviandoli,
35 X, 6 | ognuno mi vuol male,~e cani e cacciatori e villanzoni~
36 X, 6 | impinzan la pancia essi ed i cani,~ed io che sono il lupo~
37 X, 9 | conciato in faccia agli altri cani?~Uomo, non re, terror degli
38 X, 10| alle pecore,~ai lupi, ai cani; ma il buon senso in lui~
39 X, 15| semplice~incontro, intendo i Cani,~che sono per gli umani
40 X, 15| vedi la masnada~degli altri cani tutti del dintorno~urlar,
41 X, 15| bella musica cortese.~Nei cani è gola, è invidia;~ma veggo
42 X, 15| ambizion di gloria,~siccome ai cani fa aguzzare il dente.~E
43 X, 15| tali che indegne son dei cani?~ ~E tutti, se vogliam esser
44 XII, 8 | VIII - Lite dei Cani e dei Gatti, dei Gatti e
45 XII, 8 | indiscutibili~tra i molti Cani d'una casa e i Gatti~fu
46 XII, 8 | cucina.~ ~Si radunano i Cani e si lamentano~i Gatti,
47 XII, 9 | al fino accorgimento~dei cani dell'armento -.~ ~La Volpe,
48 XII, 9 | cinquanta lupi in quell'istante.~Cani, pastori e pecore~fuggon
49 XII, 23| penetrar le porte?~Perfino i cani in quel paese là~sono più
50 XII, 23| agli ultimi,~inseguita da cani di buon naso,~ai piedi di
51 XII, 23| volpe, uscì loro di mano.~I Cani della muta giunti al campo,~
52 XII, 23| intanto al piede~perché dei cani il grande abbaiamento~non
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