Libro, Favola

 1    Dedica     |            quale~guarda benigno il ciel, guarda la terra,~d'un Re
 2         I,  22|           che mandava le foglie al ciel vicine,~e le barbe nel Regno
 3        II,  13|            Necessità governa, e in ciel son sempre quelle,~per variar
 4       III,  12|             Sorpreso il Cuoco - Oh ciel! - grida, - che sento?~Questo
 5        IV,  5 |   Cagnolino~ ~Solo ai pochi che il Ciel ha in maggior cura~è dato
 6        IV,  16| precorrendo il fatto,~ringrazia il ciel del ghiotto bocconcino.~
 7        IV,  17|       piccola che sia,~piacesse al ciel, - risponde quel sapiente, -~
 8        IV,  18|   soggiunse, - la possanza! -~E il Ciel supplica e prega~il moribondo
 9        IV,  18|           di lagrime~il vecchio in ciel sen va.~ ~Sepolto il genitore,
10         V,  1 |          arnese,~quindi risuona il Ciel di un tal lamento~che Giove
11         V,  7 |           Colto dall'acqua come il Ciel la manda,~un Passegger ospizio~
12         V,  7 |          assai barocca,~e tolga il Ciel ch'io voglia~dormir con
13        VI,  2 |          lì~la mala bestia... - Oh Ciel! - scappa, Giovanni,~- O
14        VI,  5 |            Anch'io, che, grazie al ciel, non fo per dire,~non manco
15        VI,  18|        togli di là,~aiutati che il Ciel ti aiuterà.~ ~- Hai tu fatto? -
16        VI,  18|          proverbio:~aiutati che il Ciel t'aiuterà.~ ~ ~
17        VI,  20|           un pomo.~Discacciata dal ciel, scese nel regno~dell'animal
18        VI,  21|           del fu tuo sposo...~- Oh ciel! Oh quale orrore! -~interruppe
19       VII,  1 |          terribile, fatale,~che il Ciel forse inventò~per castigar
20       VII,  1 |            miei,~poiché davanti al Ciel tutti siam rei~di colpe,
21       VII,  3 |        rosario,~perché vi aiuti il Ciel come desidero? -~E così
22       VII,  12|            cheto~e non cerco altro ciel, altro emisfero.~Qui spero
23      VIII,  17|       pazienza,~non ogni giorno in ciel risplende il sole.~ ~Il
24      VIII,  22|         mio,~ma ognor ringrazio il ciel nell'orazioni.~E appunto
25        IX,  1 |            onde gli dèi~parlan nel ciel, il Lupo entro il mio libro~
26        IX,  2 |           l'uragano si scatena~dal ciel sul pellegrino.~Vola e cerca
27        IX,  2 |           s'impiglia.~Fortuna o il ciel l'aiuta. Il vecchio laccio~
28        IX,  2 |       della vita,~se dall'alto del ciel non fosse un'aquila~coll'
29        IX,  4 |          come un segno che Dio dal ciel gli manda.~E grattandosi
30        IX,  12|           onde le belle~figlie del ciel riempiono i soavi~elaborati
31         X,  1 |        assurdo.~Fin che questa del ciel candida figlia~danza nel
32         X,  9 |         mozze~ ~- Che ho fatto, oh ciel, che ho fatto~per meritarmi
33         X,  12|          il povero padre invoca il ciel?~Ma invano ei piange; in
34        XI,  3 |         giuro per Plutone~e per il ciel che ci vedremo altrove -.~ ~
35        XI,  4 |         qui sotto.~I sogni son del ciel spesso gli oracoli.~ ~In
36        XI,  5 |          mentre solleva al settimo~ciel la nostra persona,~agli
37        XI,  7 |           e scende,~istrumento del ciel, Roma fatale,~che coll'avida
38        XI,  7 |          momento~in cui rovesci il ciel sul vincitore~di tanti vinti
39        XI,  7 |          dolore!~Non temete che il ciel ritorca queste,~che voi
40       XII,  3 |       nutro la speranza~e prego il ciel che meglio me li spendano~
41       XII,  9 |        alle trombe.~ ~Scritto è in ciel, e scritto è il vero,~che
42       XII,  12|            gli affari del mondo in ciel gli dànno,~ride il buon
43       XII,  13|       inutil peso?~Oh! maledica il ciel questo importuno~animal,
44       XII,  15|          fruga l'uomo in fondo~del ciel, del mar, del mondo,~e nulla
45       XII,  21|          disse che una Scimmia dal ciel era arrivata~col caduceo,
46       XII,  21|          rumor della gran lite nel ciel era ancor giunto.~ ~Si tratti