Libro, Favola
1 I, 8 | è sopra, non si crede al male.~ ~ ~
2 I, 16| sua capanna.~Ma tanto è il male e il peso che il poverino
3 I, 22| piegar, non farmi troppo male,~ciò che non sempre anche
4 II, 1 | Corvo~da monna Volpe. A te male si addice~di scrivere in
5 II, 14| è piacer che non finisca male.~ ~Anche il boccon ti si
6 II, 20| non si eran viste tanto male~interpretate l'ultime intenzioni~
7 III, 1 | so che a questo mondo~il male è unito al bene d'ogni destino
8 III, 12| sa bene parlar, se casca male,~trova rimedio, e questa
9 IV, 13| con me: la passerai non male~sprofondato in un morbido
10 IV, 18| assurde, inviluppate~o male giudicate.~ ~I tre fratelli
11 IV, 21| vi dirò, se non mi fate male,~dove potrete grassa prateria~
12 V, 6 | gola.~Ma l'assassinio il male peggiorò.~ ~Ché per timor
13 V, 8 | segnale~ch'egli si sente male.~Se don Poledro vuole ch'
14 V, 11| volubile,~che al mondo d'ogni male~è fatta responsabile.~Sempre
15 VI, 5 | correvo nelle braccia.~ ~- Male per te, figliuol, - disse
16 VI, 12| per ranocchi non parlasser male.~ ~ ~
17 VI, 15| Se i perversi fanno il male,~ciò non scusa i falli tuoi.~ ~
18 VI, 15| E questa poveretta~che male ha fatto a te?~ ~ ~
19 VII, 1 | Animali malati di peste~ ~Un male~terribile, fatale,~che il
20 VII, 14| dolce, fece i suoi conti male:~in nuovi giochi e in rischi,
21 VII, 18| grembo:~(favola assurda!) male macchie e i nèi~che Cinzia
22 VIII, 2 | qualche intermittenza.~ ~Ma il male è delle feste che son troppe,~
23 VIII, 3 | momento~per dirne tutto il male~che può inventare un Lupo
24 VIII, 7 | uno,~dice il proverbio, fa male a nessuno -.~ ~E presa la
25 VIII, 22| eguale,~ma in quanto a far il male~anime triste tutte a una
26 IX, 2 | un tronco solitario~che male lo raccoglie~tra le battute
27 IX, 11| danno,~ma Dio rimedia al male,~mandando un animale~tre
28 IX, 13| quantità.~Ma, superato il male,~è corta la memoria del
29 X, 4 | animale~il sangue, l'andò male.~Ogni smergo si serve da
30 X, 5 | questo denar potrebbe finir male.~Goderlo è un rovinare il
31 X, 6 | diss'egli, - ognuno mi vuol male,~e cani e cacciatori e villanzoni~
32 X, 16| conceda~di ragionar men male? no, un villano~infin non
33 XI, 5 | quell'amor di sé, che d'ogni male~è il padre naturale.~ ~Non
34 XII, 1 | animo e d'aspetto!~- Qual male? - all'uomo saggio~rispondeva
35 XII, 1 | Tutto sommato adunque il male e il bene,~visto, considerato~
36 XII, 10| tanto vale~nel ben, come nel male,~e fa gli stolti e fa gli
37 XII, 12| se gli dèi fecero bene o male:~e invece, della favola~
38 XII, 14| visto il caso, il danno, il male,~e visto l'interesse generale,~
39 XII, 20| toglie e gl'incanti,~col male tronca il ben e i dolci
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