Libro, Favola
1 I, 10| fonte intorbidare.~ ~- Io dico che l'intorbidi, - arrabbiato~
2 I, 14| Tornando a bomba, io dico che l'incenso~ai numi e
3 II, 9 | Quell'embrion di mosca, come dico,~le nari, il muso punge
4 III, 7 | della morte,~ond'io non dico s'ei si spaventò.~ ~Camuffata
5 III, 12| giardini destinato,~e l'altro - dico l'oca, - allo stufato.~ ~
6 IV, 1 | pastore~per isposa dimandò.~ ~Dico il ver che il pover'omo~
7 V, 8 | animali alla pastura,~un Lupo, dico, andando alla ventura,~in
8 VI, 8 | groppa un doppio basto?~- Non dico questo. - E allora~alla
9 VI, 18| ancora al mio Fetonte, io dico,~che caduto in quel fango
10 VI, 21| che potrebbero ancor, non dico subito,~ma in tempo più
11 VII, 2 | po' farmi sentire~non ti dico il furore e l'odio e l'ire.~ ~-
12 VII, 18| giudice è il Senso. Ebben, io dico~che sta nel ver Filosofia
13 VII, 18| bel disco lunar. Io non vi dico~le meraviglie e il grido
14 VIII, 3 | Signori cortigiani, io dico a voi~che in danno altrui
15 VIII, 14| il pianto del mio re,~ma dico a te che a un'anima beata~
16 VIII, 19| viene di suo passo.~ ~Venne, dico, la guerra, e la vendetta~
17 VIII, 25| che mai ci sia,~il cane io dico, mostrasi talvolta~anch'
18 IX, 1 | avvenga non so: ma questo io dico~che l'ho veduto e con quest'
19 IX, 7 | pesato e bilanciato, io dico~che l'anima dei topi e delle
20 X, 1 | indomito ottomano:~Sobieschi io dico, onor della Polonia,~e parola
21 X, 2 | E l'animal perverso~(dico la biscia, e prego non confondere~
22 X, 15| bestia ed anche peggio,~io dico dentro me:~- Dei sudditi
23 XI, 1 | orfanelli, che tu senti:~ma dico che bisogna o comprar questa
24 XI, 1 | levarsela dai piedi.~ ~E dico ancor che giova il farlo
25 XII, 1 | un dio~(il gran Luigi, io dico, avolo vostro)~che il trattenesse.
26 XII, 1 | governano~le cose vostre, io dico la Ragione~ed il Buonsenso
27 XII, 8 | padrone.~ ~Tornando al tema io dico che natura~ha stabilito
28 XII, 10| deboli~incontro a Giove. Io dico (e poi vengo alla favola)~
29 XII, 10| al tema:~e in certi casi, dico, è un buon sistema~che giova
30 XII, 11| Dall'aria la regina, io dico l'Aquila,~in compagnia di
31 XII, 12| Il riso fa buon sangue e dico il vero~che non avria ceduta
32 XII, 23| terra che nel cor vi sta,~dico Albïon, ove la gente è grave~
33 XII, 23| nel mondo.~ ~Né questo io dico già per far la corte.~Non
34 XII, 27| consiglio salutare e pio.~ ~Non dico io già che debbansi le cure~
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