grassetto = Testo principale
Libro, Favola grigio = Testo di commento
1 II, 20| una mezza cantonata.~Se il morto fosse vivo, egli dicea,~
2 III, 7 | gridava, - oimè!~Son io morto davver? chi sei, fantasima?~-
3 III, 9 | strozza la parola,~sarìa morto, se a trarglielo di gola,~
4 III, 18| finse il maledetto~d'essere morto: e volta in giù la testa,~
5 IV, 19| santuario.~ ~- È vivo o morto ciò ch'io stringo in mano? -~
6 IV, 19| il tranello,~- O vivo o morto, ti conosco, allocco, -~
7 IV, 20| sempre il pensier raccolto~al morto suo sepolto.~In strada,
8 IV, 20| beccamorto sospettò~dov'era il morto e lo diseppellì.~Quando
9 V, 9 | prometto -.~ ~Quando fu morto il padre, per gola del tesoro~
10 V, 20| terra colla faccia,~e fa il morto, non fiata, avendo udito~
11 V, 20| inferocito.~ ~- Puzza da morto, andiamo, -~disse l'Orso
12 VI, 16| carico,~la pelle anche del morto.~ ~ ~
13 VI, 21| più d'uno innamorato.~ ~Il morto giace e il vivo si dà pace,~
14 VI, 21| che giova?~Che importa al morto se tu affoghi il lume~de'
15 VI, 21| di sé tanto sicura,~del morto il padre non ha più paura.~ ~
16 VII, 11| XI - Il Curato e il Morto~ ~Un morto lemme lemme al
17 VII, 11| Il Curato e il Morto~ ~Un morto lemme lemme al camposanto~
18 VII, 11| coll'occhio il suo bel morto~perché non gli scappasse,~
19 VII, 11| Riverenza il capo rotto.~Il morto tirò seco il poveretto,~
20 VII, 11| che fa i conti sopra il morto.~ ~ ~
21 VII, 14| per un pezzo denaro mezzo morto.~ ~A questo ancor si aggiunse
22 VIII, 12| me, che valgo in quanto morto,~non ho motivo alcuno di
23 VIII, 25| XXV - I due Cani e l'Asino morto~ ~I vizi son fra lor buoni
24 VIII, 27| strette in fascio~il mal morto cinghial l'ultime forze,~
25 VIII, 27| lacera,~e vendicato muor su morto corpo.~ ~Questa per voi
26 IX, 7 | un fratello.~Credon che, morto un re, sen vada l'anima~
27 XI, 1 | lioncel qui accanto,~ma morto il padre suo, confesso il
28 XII, 9 | rispose il Lupo, - è giusto morto~un lupo mio fratello,~andiamo
29 XII, 9 | andiamo e vestirai del vecchio morto~il ruvido mantello -.~E
30 XII, 18| là,~balla sui piè, fa il morto, fa il risorto,~con tanta
31 XII, 26| riguarda come cosa vile.~ ~Me morto, il padre mio, com'ha promesso~
32 XII, 26| l'umil mio sasso:~“Dafni morto d'amor. Ti ferma e piagni~
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