Libro, Favola
1 I, 15| letto,~pesto, monco, senza fiato~e dai mali assassinato,~
2 II, 1 | lunga è la frase, or tira il fiato.~Un cavallo di legno e tutti
3 II, 8 | ragione,~ma visto ch'era fiato~divin quasi sprecato~tentar
4 II, 20| ubbriacona.~Quando l'ultimo fiato il vecchio rese,~fra lor
5 III, 1 | Perdesi tempo, cervello e fiato~a contentar la gente, la
6 III, 14| accasciato dagli anni, trova il fiato~ancora di ruggire.~ ~Rassegnato
7 IV, 21| rintanato~piglia coraggio e fiato,~e quando quasi sul finir
8 V, 7 | riscaldarsi l'unghie~col fiato si soffiò sopra le dita.~ ~
9 V, 8 | malato,~questi che odora il fiato~all'animal sapiente,~gli
10 VI, 13| assiderato,~che non avea più fiato.~ ~Il Contadin lo prese
11 VI, 21| conceda adunque un piccol fiato~sì ch'io possa accudir ad
12 VII, 6 | c'è tempo per tirare il fiato,~quindi i ladri si svegliano
13 VIII, 1 | la partenza~di tôrre il fiato alla povera gente?~ ~- Non
14 VIII, 1 | tremolare delle gambe e il monco~fiato e la mente annuvolata e
15 VIII, 4 | passa... - E Cerere? - d'un fiato~gridò tutta la piazza. -
16 VIII, 6 | Tacete. - Dal mio canto~non fiato, ve lo giuro, andate là -.~ ~
17 VIII, 12| con quanto gli è rimasto fiato in gola,~e con lui griderebbe
18 VIII, 21| intendi che si perde il fiato~a chiamarti? E v'è gente
19 X, 10| serpente, e che m'importa il fiato~sprecar per voi? volete
20 X, 11| belle,~voi consumate il fiato inutilmente.~Assai meglio
21 X, 14| passi,~portarlo poi d'un fiato~in cima di quel monte mi
22 X, 14| cima di quel monte mi par fiato sprecato.~ ~Se grosso è
23 XI, 1 | Così il visir, ma fu fiato sprecato.~Il Sultano dormì
24 XII, 9 | gloria un dì poeta~di dar fiato anche alle trombe.~ ~Scritto
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