Libro, Favola
1 I, 5 | prima a rallegrarsi tanto~di vedere il buon pro' che gli fa
2 II, 9 | come pare.~E poi si può vedere~che molti, che si salvano
3 II, 20| d'Apolline,~come si può vedere~da questa strana istoria,~
4 III, 10| Glorïavasi la gente~nel vedere un tanto ardire,~ma un Leon
5 IV, 10| che non è... -.~Stanno a vedere e dopo alcuni istanti~la
6 IV, 15| vuoi ch'io t'apra~dammi a vedere in prima lo zampino -.~ ~
7 VI, 3 | mandar quel suo tabarro?~Vuoi vedere? così potremo un poco~al
8 VII, 10| anzi una vacca, e sembrale vedere già sul prato~saltare questa
9 VII, 18| che gettan ombre e fan vedere al volgo~uomini spesso e
10 VIII, 10| can barbone~non si facea vedere.~ ~Per quant'Orso, e per
11 VIII, 10| trascrivo.~Desiderando un dì vedere un vivo~lasciò le piante
12 VIII, 12| lamenti e guai.~ ~Da ciò potrà vedere l'uom prudente~che chi men
13 IX, 2 | o dal desìo trafitto~di vedere paesi inesplorati,~volle
14 IX, 16| dea~ebbe una pazza idea~di vedere qualcun in quel momento~
15 X, 14| il ruscello,~potrai tosto vedere~ciò che non vide mai nessun
16 XII, 8 | avvocati e infin si vuole~vedere del decreto le parole.~ ~
17 XII, 12| falconiere,~e capita di rado di vedere.~ ~Pien di smania e di zelo
18 XII, 17| vieni e lo potrai tosto vedere.~Chi sa che anche non sia~
19 XII, 24| cicalone.~ ~Non sperar mai di vedere~che le rane un giorno imparino~
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