Libro, Favola
1 II, 10| a piedi asciutti non si passa mai.~ ~Il buon uom, che
2 II, 12| In quel mentre di là passa uno zotico~villano a piedi
3 II, 16| prepotenti è ugual destino.~Dove passa la vespa, nel tranello~rimane
4 II, 20| dicea,~questo popol, che passa per sì fino~e acuto di natura,~
5 IV, 3 | dalla vera.~ ~Ma il tempo passa: il mio~magazzino non empio
6 IV, 10| seguente~favola, che mi passa per la mente.~ ~Vedendo
7 IV, 16| altro provento,~di cui ne passa sempre un reggimento.~ ~
8 VII, 5 | schiera degli amanti.~Un anno passa, un altro viene avanti,~
9 VII, 12| esser vorrei dove la turba passa~di questi irrequïeti cortigiani,~
10 VIII, 4 | l'Anguilla~nell'acqua e passa; vola poi la Rondine~sull'
11 VIII, 4 | la Rondine~sull'acqua e passa... - E Cerere? - d'un fiato~
12 VIII, 20| dei viventi,~con frastuono~passa il fulmine~sopra il capo
13 VIII, 24| contenta d'ogni cosa~che passa per la strada, e ne deriva~
14 IX, 19| l'Armento~ ~- Oh Dio, non passa dì che la mascella~del lupo
15 X, 1 | dove per l'acqua non si passa a piedi.~ ~Ma a rimirar
16 X, 4 | Natura~un golfo ove non passa un'ombra umana.~Dei pesci
17 X, 14| altro nell'acqua slanciasi e passa oltre il torrente,~combatte,
18 XI, 5 | curar di lor ma guarda e passa.~Andiam d'accordo, amico.
19 XII, 22| uomo laggiù, guarda, che passa~che ha molti scudi in cassa -.~ ~
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