Libro, Favola
1 I, 13| accorrono alle prese,~un altro arriva, per esempio Inglese,~che
2 I, 22| sempre anche alle querce arriva.~ ~Tu sei forte, ma chi
3 II, 15| ramuscel d'ulivo.~Mentre egli arriva, io scendo dalla pianta,~
4 VI, 7 | che padre gli fu.~ ~Non arriva inutilmente~il malanno,
5 VI, 10| gridò costei, - chi di noi arriva prima~di quella strada in
6 VII, 9 | lì lì per cedere,~quando arriva una Mosca, che volando,~
7 VII, 12| monti e valli,~infin che arriva ove la dea bizzarra~facea
8 VII, 13| Galli in armonia, quand'ecco~arriva una gallina.~Addio pace!
9 VII, 18| anche se il suono~tardi arriva all'orecchio che l'accoglie.~
10 VIII, 1 | mai per tanti~così tacita arriva ed improvvisa?~ ~Un moribondo,
11 VIII, 9 | altro giorno di cammino,~arriva dove in mare il sol si bagna.~
12 IX, 3 | Scimmia Cesarea,~in barca arriva, in carrozzino, a piè,~per
13 IX, 9 | Azzeccagarbugli in tempo arriva,~che nominato giudice,~prende
14 IX, 17| Ma sul più bello, zitto! arriva una servetta,~si scappa
15 X, 1 | dalla sua parte, quando~arriva un terzo incomodo, la Volpe.~
16 XII, 2 | ed in facezie.~Un giorno arriva a un tratto~un Passero a
17 XII, 9 | a perfezione.~Quand'ecco arriva un gregge. Entra il novello~
18 XII, 15| sulla lenta Testuggine che arriva.~ ~- Tu pagherai per tutti, -
19 XII, 25| lor ospite alle spese.~ ~Arriva, il petto ansante e col
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