Libro, Favola
1 I, 4 | sacchi d'or per conto dello Stato,~tutto superbo camminava
2 I, 10| o Sire.~ ~- Ebbene sarà stato un tuo fratello.~- E come,
3 III, 2 | onora il magistrato,~e dello stato scende a tutte quante~le
4 III, 4 | Giove pensò~di dare allo stato la forma monarchica,~e un
5 III, 14| vederlo ridotto in quello stato.~ ~Il Cavallo gli tira nella
6 IV, 7 | un cugino~ch'è giudice di Stato.~ ~- Ti son molto obbligato, -~
7 IV, 13| animale~quanto pazzo era stato il suo consiglio.~ ~Che
8 V, 11| cuscino.~Se un vecchio fosse stato sì imprudente,~o un padre
9 VI, 5 | monti, che fan cerchio allo Stato,~e camminavo lesto, alacre,
10 VI, 6 | Come volevi governar lo stato,~o bestia, se ti manca anche
11 VI, 10| fosse il premio e chi sia stato il giudice.~In quattro salti
12 VIII, 3 | migliorare il suo malfermo stato.~ ~È fare un torto ai grandi
13 VIII, 3 | tutti i quattro punti dello Stato~ecco arrivare i medici,~
14 IX, 4 | peccato~che tu non ci sia stato~a dar qualche misura~a Colui
15 X, 2 | creduto verso me più pio,~se stato fosse un anima di serpe.~
16 XII, 1 | conviene,~non voglio cangiar stato -.~ ~A quanti Ulisse fece
17 XII, 9 | Come avvien che del suo stato~non vi sia nessun contento?~
18 XII, 20| come gli dèi nel suo povero stato.~ ~Egli sen stava colla
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