Libro, Favola
1 I, 15| Misero la Morte~chiamava notte e dì:~- O cara Morte, o
2 IV, 20| cor con loro;~e giorno e notte andava, anima in pena,~sempre
3 VI, 20| dove potrebbe sulla tarda notte~mandarla ad alloggiare~chi
4 VII, 2 | volete insieme anche la notte?~Tornate a casa vostra:
5 VII, 5 | stessa,~che di pianger la notte mai non cessa~per la malinconia~
6 VIII, 2 | sempre i ladri ei teme~la notte, il dì. Se un topo udir
7 VIII, 6 | prova~la sua donna, una notte a dire uscì:~- Nel ventre
8 VIII, 11| nostro o giù di lì.~ ~Una notte, traendo essi profitto~dell'
9 VIII, 20| almeno~l'intervallo d'una notte.~ ~Va quel dio che ha l'
10 IX, 9 | innanzi ai testimoni, e buona notte.~ ~Quindi a' quei due rivolto,~
11 IX, 15| piangea fra se stesso~una notte, quand'ecco fu interrotto~
12 IX, 19| fede;~ma quando un'altra notte ancor sbucò~di mezzo all'
13 X, 15| l'aurora~e sbadiglia la notte in braccio al giorno,~d'
14 XI, 3 | infame~dell'arti che ogni notte invento ed uso,~e delle
15 XI, 3 | spargendo~Morfeo l'umida notte,~mentre il padron dormia,~
16 XI, 3 | schiere a cento a cento~in una notte il divo arco d'argento!~ ~
17 XII, 12| maledetto~di passar la sua notte dolcemente~su quella sacra
18 XII, 20| schiera~che ci porta la notte innanzi sera.~ ~ ~
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