Libro, Favola
1 IV, 2 | fondo,~e chi prima parea padron del mondo,~tornò servo a
2 IV, 4 | giudizio universale.~Ah povero padron! ah sentieroli,~ah fresche
3 IV, 5 | bestia,~e un dì che il suo padron sedeva a tavola,~alzò una
4 IV, 22| figli suoi rivolto,~dice il Padron: - O che gli amici dormono~
5 VI, 4 | capitolato,~il nostro galantuom padron de' campi~fa il doppio Pescator
6 VIII, 7 | Chi stette peggio fu il Padron di casa.~ ~O città grandi,
7 VIII, 11| corrono coi lumi,~anche il padron discende~e accorre coi denari
8 VIII, 17| Asinello,~e mentre il suo padron dorme e riposa,~di quell'
9 VIII, 17| non far caso,~il tuo padron si sveglia presto presto,~
10 VIII, 21| si vuol rapido vo.~Il tuo padron ascolta~che ti attende sull'
11 X, 9 | giovine alano,~mentre il padron colla feroce mano,~senza
12 XI, 3 | l'umida notte,~mentre il padron dormia,~e dormivano in casa
13 XI, 3 | scompiglia.~ ~Quando venne il padron, secondo il solito~prese
14 XII, 3 | va.~Quando a un tratto il padron fe' risonare~la chiave nella
15 XII, 5 | recar offesa~alla casa e al padron esser di spesa.~D'un chicco
16 XII, 12| accovaccia;~invan grida il padron e col zimbello~cerca attirarlo
17 XII, 12| ferro il naso prese~del suo padron e il viso gli graffiò.~-
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