Libro, Favola

 1    Dedica     | impresa fia negato il dono~di piacer al tuo cor, dolce Signore,~
 2         I,  9 | pancia piena~non gusta il suo piacer -.~ ~ ~
 3        II,  14|    internamente rosi,~non c'è piacer che non finisca male.~ ~
 4       III,  12| bestie in compagnia:~l'uno al piacer dell'occhio~e a fregio dei
 5       VII,  16|   Faina prepotente,~faccia il piacer d'uscirne immantinente,~
 6      VIII,  17|        Caro Modesto,~fammi un piacer, abbassati quel tanto~che
 7         X,  1 | affanno,~della tristezza, del piacer, dei forti~dolori e per
 8         X,  12|    vivevan sempre insieme con piacer.~ ~Nutriti insieme, a scuola
 9        XI,  2 |     sua divina~nell'amor, nel piacer, nella dolcezza,~un figliolin
10        XI,  2 | apprende~ardente cor ch'ha di piacer desio.~ ~ ~
11        XI,  8 |     saggio nell'altrui~il suo piacer così.~ ~Quello che provo
12        XI,  8 |    Quello che provo è un vero~piacer che da quest'albero~io già
13       XII,  3 |   vecchietto~s'inebriava d'un piacer, che a me~può mettere dispetto,~
14       XII,  3 |    zoppa.~ ~S'io confronto il piacer che questa bestia~provava
15       XII,  11|  corte una pettegola -;~e con piacer dell'altra sen partì.~ ~
16       XII,  12|        mi fa proprio pietà.~ ~Piacer dei Numi è il ridere,~e