Libro, Favola

 1        IV,  4 |    ehi, galantuomo, a questo~giova pensarci e presto.~Mano
 2        IV,  13|      il suo consiglio.~ ~Che giova il ventre pieno~senza la
 3         V,  4 | corna, corna da bisonte.~Che giova il protestare? ti si piglia~
 4         V,  7 |    Satiro~gli dimandò: - Che giova ora il soffiare?~ ~- Soffiando,
 5        VI,  9 |       che disprezzan ciò che giova~per amor di cose vane.~ ~ ~
 6        VI,  10|   tempo non arrivi, a che ti giova il correre?~È ciò che ben
 7        VI,  10| prova? -~questa gridò, - che giova~allora d'esser lepre?~Or
 8        VI,  21|    figlia, il pianto ora che giova?~Che importa al morto se
 9       VII,  12|      cieca Fortuna anche non giova.~ ~E quando pur tu diventassi
10       VII,  12|       il tanto affaticar che giova?~Fortuna e dormi, e se Fortuna
11       VII,  17|     spesso il Cielo anche si giova~di chi logica non ha.~Volle
12      VIII,  3 |    assidui~al corteggiar, si giova del momento~per dirne tutto
13        IX,  18| perdono,~dicendo: - E che ti giova, anima fiera,~mangiar un
14        XI,  1 |    piedi.~ ~E dico ancor che giova il farlo presto,~perché,
15        XI,  5 |  quest'arte difficile~a poco giova,~ma son gli sciocchi e gli
16       XII,  10|  dico, è un buon sistema~che giova nel mestier anche di Marte,~