grassetto = Testo principale
   Libro, Favola                                    grigio = Testo di commento

 1        II,  5 |          manco cosa sia.~Io sono Uccello e, grazie a Dio che fece~
 2        II,  5 |      pigliandolo, s'intende, per uccello,~l'avria mangiato senza
 3        II,  6 |                           VI - L'Uccello ferito~ ~Ferito mortalmente
 4        II,  6 |       mezzo al core~imprecava un Uccello all'aspra sorte.~E diceva,
 5        II,  8 |        ginocchio~vola il celeste Uccello e colloca i piccini~presso
 6       III,  12|       che sento?~Questo non è un uccello che si coce.~Non sia giammai
 7         V,  18|         i figli miei? - chiese l'uccello~caro a Minerva. - Io no.~ ~-
 8        VI,  15|         sentì ghermir dal tristo uccello.~La legge universal ora
 9        VI,  15|       disdetta~disse quel tristo uccello al Contadino, -~mal non
10      VIII,  21|         zimbello~vola, mio dotto uccello,~se ti piace. Per me scappo
11       XII,  2 | frammischiatosi,~fece del tristo uccello un bocconcino.~ ~Ma intanto
12       XII,  2 |          rosicchia~il forestiero uccello,~- Perbacco! - dice in cor, -
13       XII,  12|     Sopra quel naso lo sfacciato uccello~come nel proprio nido si
14       XII,  12|          faccenda, ed impararono~uccello e pastricciano~ch'è bene
15       XII,  12|         sua fortuna collo strano~uccello sulla mano.~Ma l'animal