Libro, Favola

 1         I,  2 |    famoso,~spalanca il becco e uscir lascia il formaggio.~ ~La
 2         I,  8 |         Da quei solchi vedrete uscir gl'inganni,~trappole e reti
 3        II,  10|         Supponendo anche lui d'uscir d'affanno,~mastro spugnaio
 4        II,  13|     sogni,~invece di pensare a uscir dagli imbarazzi.~ ~ ~
 5        II,  14|       fare~nella sua tana, per uscir di tedio~sulla sua sorte
 6       III,  5 | aggrapparmi alla tua schiena~e uscir prima al sicuro.~Quindi
 7       III,  6 |     guardatevi, vi supplico,~d'uscir di casa, o l'Aquila sui
 8       III,  9 |      se il collo t'ho lasciato uscir dai denti.~Vattene, o scellerata,~
 9        IV,  4 |        che giunge~il momento d'uscir a dar la caccia.~ ~Ora incomincian
10        IV,  21|       adocchiando, a un tratto~uscir vede una testa~diversa dalle
11       VII,  2 |       e tormentosa,~s'ei volle uscir da orribili tormenti,~dovette
12        IX,  2 |       penne~ei poté facilmente uscir d'impaccio.~E mentre ei
13         X,  4 |    uccellaccio~una maniera per uscir d'impaccio.~Rivolgendosi
14       XII,  7 |        quali han questo dono~d'uscir per la scaletta dei garbugli.~ ~ ~