Libro, Favola

 1        II,  13|       può scrutar nell'intimo pensier di Lui, che crea~le cose
 2        IV,  20|      anima in pena,~sempre il pensier raccolto~al morto suo sepolto.~
 3        VI,  10|  partir, del giungere, nessun pensier si dà.~Sol quando ella si
 4       VII,  6 |     lieto, amabile,~non aveva pensier da quello in fuori~de' suoi
 5       VII,  18|      occhio del mondo.~Il mio pensier lo immagina, se il giro~
 6       VII,  18|      schiacciato scudo, ma il pensier del saggio~l'arrotonda,
 7       VII,  18|      che l'accoglie.~È il mio pensier, è la ragion maestra,~che
 8      VIII,  4 |     mai non si franga. Un tal pensier mi cruccia~e invoco pace
 9      VIII,  26|      erano in terra, e in suo pensier rapito,~Democrito non vide
10         X,  1 |    Abbiano i bruti~immagini e pensier, ma non avranno~l'arte che
11         X,  1 | aperto~che tutto è spento del pensier il lume~negli animali e
12         X,  1 |   piace,~voi troverete che il pensier discopre~spesso come in
13         X,  1 |       bisogno~che le guidi il pensier. Questo è l'Istinto,~ma
14         X,  3 | girare per il mondo.~ ~Il suo pensier a certe Anatre un giorno~