Libro, Favola

 1    Dedica     |    all'impresa fia negato il dono~di piacer al tuo cor, dolce
 2         I,  5 |      d'oro, i piatti tuoi ti dono,~non è una vita, no, che
 3       III,  11|      non posso aver, ecco ti dono.~ ~ ~
 4        IV,  5 | maggior cura~è dato il dolce dono di natura~d'esser cari e
 5       VII     |   Montespan~ ~È la Favola un dono degli Dèi,~o se mortale
 6       VII     |    quei che pel primo~il bel dono trovò, ben d'un altare~egli
 7       VII,  12|      riposo,~che fu prezioso dono anche agli Dèi,~e che mal
 8       VII,  14|     e ti conceda il Cielo il dono del coraggio,~che se non
 9      VIII,  2 | bisogni provvedete, io ve li dono,~custoditeli bene, o galantuomo -.~ ~
10        IX,  1 | dirlo? A tutti non è dato il dono~di sì belle bugie, ma posson
11       XII,  7 | nobiloni, i quali han questo dono~d'uscir per la scaletta
12       XII,  12|     pigliare),~al re ne fece dono,~come si fa colle cose che
13       XII,  16|      la selva del suo stesso dono.~ ~Così fa il mondo e i