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Jean de La Fontaine
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  • LIBRO TERZO
    • II - Le Membra e lo Stomaco
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II - Le Membra e lo Stomaco

 

Del potere Regal (a cui quest'opera

devoto sottometto)

lo Stomaco mi sembra essere imagine,

se lo si guarda sotto un certo aspetto.

E invero se lo Stomaco

patisce, sen risente il corpo intero:

e lo dimostra vero

delle membra ribelli il vecchio apologo.

 

Non volendo servir sempre allo Stomaco,

prese le Membra un dal malumore,

giuraron di far sciopero,

e sull'esempio stesso del padrone

darsi alla bella vita del signore.

 

- Ser Stomaco, - dicean, - vive pacifico,

e a lavorar noi siamo bestie nate.

A lui, soltanto a lui, se c'è, il boccone,

a noi fatiche, pene, bastonate.

Oh provi un po', se in via straordinaria,

può rassegnarsi anch'egli a viver d'aria -.

 

Il far nulla è un mestier subito fatto;

ed ecco che le braccia si rallentano,

le mani più non stringono,

le gambe si abbandonano,

e in quanto a messer Stomaco,

s'ingegni, se vuol esser soddisfatto.

 

Ma le Membra, non men che se morissero,

un gran languor provaron tutto a un tratto.

Il sangue più non si riversa al core,

soffre e perde ogni parte ogni vigore.

Così vedono allora

che pur colui che prima parve inutile

al ben di tutti quanti anch'ei lavora.

 

Così la Regia Maestà ridona

alla social famiglia

ciò che alle membra sue sottragge e piglia.

Tutti per essa e tutti traggon d'essa

soccorso e vita a una maniera istessa.

Essa nutre l'artefice e il mercante,

paga il soldato, onora il magistrato,

e dello stato scende a tutte quante

le parti, e vita desta in ogni lato.

 

Alla plebe di Roma un Menenio

mostrava questa bella verità.

- Come? - gridava malcontento il popolo, -

al Senato il poter, gli onor, le cariche,

denari ed ogni illustre dignità,

e a noi già nudi e miseri

tributi, imposte, guerre e povertà? -

E già le mura dell'antica patria,

per altra terra sconsigliato e menno

avrebbe abbandonate:

ma con parole ornate il buon Menenio,

narrando questo suo famoso apologo,

la turba ricondusse a miglior senno.

 

 




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