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Jean de La Fontaine Favole IntraText CT - Lettura del testo |
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Dopo mill'anni di spietata guerra e fu un atto bellissimo fraterno: qualche volta mangiar le pecorelle, fanno i pastori gli abiti da inverno.
Quell'esser sempre in pena ed in paura al pascolo, alla caccia, era un tormento, mentre la pace adesso li assicura. Dànno i Lupi in ostaggio i lupicini, dàn le Pecore i cani. L'istrumento è redatto per via di commissari e questa fu la pace universale.
Non molto dopo, quelli, ch'eran Lupi piccini, ecco diventano Lupi grossi, di sangue e carne ingordi. che i pastori parevan più balordi, saltano addosso ai poveri fratelli, a preferenza i più pasciuti e belli, e li ammazzano tutti a tradimento. Poi fuggono nei boschi ed ai lontani anche i cani mi ammazzan detto fatto, che riposavan sul firmato patto. che per morir nessuno alzò la testa.
Amici troppo buoni e confidenti, è la pace una bella e santa cosa, meglio è la guerra ed il mostrare i denti.
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