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Jean de La Fontaine
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  • LIBRO QUARTO
    • XVIII - Il Vecchio e i suoi Figliuoli
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XVIII - Il Vecchio e i suoi Figliuoli

 

Nell'Unïon la Forza! - A questo alto concetto,

antico quanto Esopo,

per quanto io venga dopo, non voglio un filo aggiungere.

So che Fedro non esita a rincarar sovente

per ambizion la dose;

se allargo io qualche volta, non è di vane iperboli

amor, ma per dipingere soltanto delle cose

presenti il novo spirito e i vizi della gente.

 

Un uom, che i piedi avea già quasi nella fossa,

fatto di dardi un fascio, disse ai ragazzi suoi:

- Vediam chi questo fascio sa rompere di voi,

e ciò che insiem lo stringe vi spiegherò di poi -.

 

Prova il maggior e un altro, riprova anche il più forte

con gran sforzo di muscoli,

ma invano. D'una linea i dardi non si piegano.

Allor disse il Vecchietto vicin quasi alla morte:

- Da solo, o gente debole, saprò vincer la prova -.

Risero i Figli e alcuno

pensò ch'ei fosse matto:

ma poscia più non risero, quando il fascio disfatto,

il Vecchio prese a rompere i dardi ad uno ad uno.

 

- Tal è della concordia, - soggiunse, - la possanza! -

E il Ciel supplica e prega

il moribondo padre che in ogni circostanza

amor li stringa, amore, ch'ancor sì ben li lega.

E molt'altre parole aggiunte, ei disse: - Addio,

io vado ove mi aspetta co' miei parenti Iddio.

Ma spero che sarete sempre buoni fratelli... -.

E mentre piangon essi, versando un mar di lagrime

il vecchio in ciel sen va.

 

Sepolto il genitore, i tre figli raccolgono

la bella eredità,

bella, ma inviluppata da questioni e cause

con prossimi e vicini, e imbrogli in quantità.

Dapprima i tre fratelli, stando d'accordo, vinsero,

ma non duraro un pezzo.

Ché tosto l'avarizia, l'ambizïon, l'invidia

si misero di mezzo,

e liti e controversie scoppiaron tra di loro

a lor danno e disdoro.

 

Al chiasso ch'essi fanno, com'era naturale,

si svegliano i parenti e i vecchi creditori,

che ancora in tribunale

ripigliano le cause, rinnovan le procure,

trovan le cose oscure, assurde, inviluppate

o male giudicate.

 

I tre fratelli in lite fra lor e di contrari

pareri, il fianco aperto lasciano agli avversari,

e il senso a loro spese conobbero, ma tardi,

di questi disuniti e ben legati dardi.

 

 




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