Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Jean de La Fontaine Favole IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
Tirsi l'amore della sua diletta in riva a un fiumicel, almo soggiorno d'ogni auretta gentil, cantava un giorno.
Annetta intanto in riva al fiumicello gettava l'amo ai pesci, ma costoro pei fatti loro. Credette a torto il bravo Pastorello col suon, che avria commosso anche i leoni,
Cantava il Pastorello: - O pesciolini uscite dalla liquida e profonda a contemplar sull'onda cantava il Pastorello.
- Se voi verrete, non vi terrà costei dentro una rete, ma in lieto acquaio assai graziosamente vi nutrirà costei. Che se a qualcun la sorte o morte ch'io dimando inutilmente! -
Non men che muti sono sordi i Pesci, che fanno il nesci a questo eccitamento. Ebbe un bel predicar Tirsi, la predica Allor tende la rete e in un momento e pone i Pesci della bella al piede.
e non di pecorelle, che vi credete muovere la mente voi consumate il fiato inutilmente. Assai meglio farete a usar la forza e a tendere la rete.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |