Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Jean de La Fontaine Favole IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
XVIII - La Gatta cambiata in Donna
C'era una volta un Uomo ed una Gatta, una Gatta sì cara fra le care, ch'ei ne provava una passione matta a sentirla soltanto miagolare.
E pregò tanto il cielo, che il Destino per contentare le sue strane voglie, a forza d'incantesimo, un mattino la fece donna e gliela diede in moglie.
Dir non vi posso in rima i baci e le finezze e le carezze, che fa questa sposina al malinconico suo marito, più pazzo ancor di prima. Essa lo bacia ed ei muore distrutto nel ben della sua Gatta, che crede donna in tutto e dappertutto.
Un giorno, sul più bello, ecco le pare d'udire un topolino a rosicchiare... Alzasi, guarda, ascolta, le pare e non le par; ma un'altra volta che il topo venne, e sotto la sembianza di donna non conobbe ancor la Gatta, questa, dall'indol tratta, ad inseguirlo prese per la stanza.
Tale e tanta è la forza di natura, che a un certo punto più non si ripiega: invano poi di toglier si procura la fragranza che il vaso abbia assorbita, o alla stoffa di togliere la piega. Càcciala fuori a colpi di bastone, a colpi di staffile pur la caccia, àrmati pur di forca e di balestra, l'indole torna... e se le chiudi in faccia la porta, tornerà dalla finestra.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |