Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Jean de La Fontaine Favole IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
XIII - La Leonessa e l'Orsa
Un cacciator avea tolto alla mamma Leonessa il suo piccolo leone, e la povera bestia iva mugghiando, empiendo l'aria e il bosco di compassione. Non la pace notturna e l'aer fosco, non i notturni incanti potean frenare gli ululati e i pianti.
N'aveva il sonno rotto ogni animale, finché l'Orsa gridò: - Buona comare, scusate, o che vi pare che anch'essi non avessero parenti quei poveri innocenti, che son passati sotto i vostri denti?
- Li avevano. - Sta bene, è naturale, ma non hanno strillato pei lor morti come voi fate a romperci la testa. Tacete e che il diavolo vi porti. - Me sciagurata! io no, non tacerò, perduto il leoncello, un'assai mesta vecchiezza trascinare ora dovrò. - Chi vi condanna? - Il mio crudel destino -. Sempre il destino accusa chi vuole a' mali suoi dare una scusa.
O miseri mortali, che avete un mar di lagrime per tutti i vostri mali, guardate indietro, ad Ècuba pensate, e il cielo ringraziate.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |