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Jean de La Fontaine
Favole

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  • LIBRO PRIMO
    • XVII - L'Uomo stagionato e le due Amanti
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XVII - L'Uomo stagionato e le due Amanti

 

Un Uom, già stagionato e brizzolato,

credette giunto il momento propizio

di prender moglie e mettere giudizio.

Erano molte quelle

giovani ancora e belle

che gli facean la corte.

Ma quell'uom ch'era ricco e ancora forte,

prima volea veder, toccar con mano.

In queste cose chi va pian va sano.

 

Due vedovelle alfin preser possesso

del suo cuore, di cui

l'una forse un po' giovane per lui,

e l'altra più verso l'età canonica,

che si teneva in prezzo ed in figura

correggendo coll'arte la natura.

 

Le vedove venivano assai spesso

in casa, e or quella, or questa,

per vezzo carezzandogli la testa,

la vecchia gli strappava ogni momento

qualche capello nero,

e l'altra gli strappava quei d'argento,

per fare che il galante

fosse a ciascuna d'esse somigliante.

e strappa e strappa, il nostro innamorato

si avvide, ahi troppo tardi!

di restar fra le due tutto pelato.

- Questo, - egli disse, - è un saggio avvertimento

di cui proprio vi son molto obbligato.

Addio, belle. Di moglie or faccio senza.

Non mi sento d'aver tanta pazienza

di far a modo suo; che s'ella è trista,

non c'è testa pelata che resista -.

 

 




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