abbag-botti | bracc-dando | danie-forzi | fraci-lana | lance-parla | parle-ricuc | ricus-soste | sotto-verac | verbi-zuppe
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 5, 23| parente m'ha di maniera abbagliata la vista, che a pena veggo
2 1, 2 | ingrassa nel vedermi in su gli abbai.~ALDELLA Io dico da maledetto
3 3, 11| quelle tresche e di quegli abbaj, che si sentono e veggono
4 5, 1 | spero.~ARMILEO Egli non v'abbandona già.~BLANDO Che ecci?~ARMILEO
5 2, 16| Non me la intrigar con gli abbattimenti.~FORA Rispondetemi, se una
6 | Abbi
7 | abbiamo
8 | abbian
9 | abbiano
10 | abbiate
11 5, 10| Messere et il Romano si sono abboccati insieme. Ma perché io veggo
12 3, 12| le vostre virtù.~TINCA Tu abbondi d'una perfettissima ritentiva.~
13 4, 10| che, se il mio discepolo l'abbraccia con misura e con mediocrità,
14 1, 10| Orfinio di sole, la correreste abbracciare.~ORFINIO Non mi romper più
15 5, 23| quanto posso basciarvi ed abbracciarvi.~FEDELE Chi non si diromperebbe
16 4, 11| un poco di sdegno essere abbracciate e raccolte per buone e per
17 5, 23| e polpe de le mie polpe, abbracciatemi e basciatemi.~PENO L'affetto
18 1, 12| Il fuoco, non il vento, abbruscia la paglia.~ORFINIO So bene
19 1, 2 | Gettiamle giù la porta, anzi abbrusciamole in casa. Costa, Pacchia,
20 5, 2 | del Romano, annegandola et abbrusciandola.~TINCA Seguita via.~BRANCA
21 1, 3 | Giulio Cesare.~VERGOLO Fu abbrusciato il valente uomo, ah?~PONZIO
22 3, 4 | può dir marito: ma possa abissare Talantaccia assassina, poi
23 1, 3 | Ponzio caro, son venuto ad abitare in Roma con la brigata,
24 3, 17| in tanto fate fare tre abiti d'un colore e d'una stampa.~
25 3, 17| sopra l'Ercole, impresa de l'Accademia Infiammata di Padova, ha
26 3, 17| le libere, credo che non accaderà forza.~ARMILEO Il tuo avviso
27 5, 8 | impiccasse qualcuno, non accaderebbono queste cose.~PIZZICAGNOLO
28 2, 14| È un ladro.~TALANTA Non accadeva che Armileo combattesse,
29 1, 3 | baia lunga di pietra strana accantonata et aguzza in la punta, come
30 3, 1 | che aveste caro che ella l'accarezasse.~MARMILIA Tu parli bene.~
31 2, 7 | tocco una sotto il mento, accarezzare un paio di nozze.~ ~ ~
32 Pro | spidocchiare i furfanti. De la Luna accennai che non mi si parlasse conciossiaché
33 5, 7 | perché saperai tosto.~BRANCA Accennami, e basta.~FORA Vattene dove
34 Pro | e che sia il vero, ne l'accennare io, che sono il minimo de
35 3, 17| subito, onde salito suso, accennata Aldella che se ne vada fuori,
36 3, 1 | volentieri appresso di lei accennerò che se ne venga or ora;
37 2, 4 | boccuccia ridente, che occhi accesi! forse che le sue treccie
38 2, 5 | cattività è una badìa che accetta ognuno.~BRANCA Lasciami
39 Ded | mansuetudine di che sete adorno, accettate i suoi affetti; accettategli,
40 Ded | accettate i suoi affetti; accettategli, Signore, ché certo sono
41 5, 22| Suso.~TINCA Sbaragliate l'accidente col viso del cuore.~VERGOLO
42 5, 1 | presta a la stranezza de gli accidenti, contamina.~BLANDO Subito
43 5, 4 | Il fiume de la stizza m'accieca e la furia m'incolla le
44 5, 8 | avanzo.~FORA Ho più caro di accoccarla a lui, che tu vedi di là
45 1, 3 | Scrocca.~SCROCCA Alto.~PONZIO Accomodatevi bene in su la sella.~VERGOLO
46 4, 7 | bene amore vuole essere accompagnato, pigro, e pubblico.~TALANTA
47 2, 19| confabulare mi cade in fantasia, m'accompagno con Pizio, uomo capace ad
48 5, 22| vi consegna l'Angelo che accompagnò Tobia.~BLANDO O fi... figliuolo!~
49 5, 8 | FORA Et io in questo mezzo acconcerò ogni cosa in la cesta.~PIZZICAGNOLO
50 2, 1 | Licenziati da quello et acconciati con questo, perocché il
51 5, 5 | stalla, Raspa, che ben si acconcierà ogni cosa: tiratevi da parte
52 3, 19| un viaggio e due servigi, accoppianci insieme.~STELLINA Oimè!
53 2, 15| Egli mi vorrebbe fornir d'accorar per via di cotal fanfaluga,
54 1, 14| TALANTA Tu mi fornisci d'accorare con le dolcezze del tuo
55 4, 24| FEDELE Ecco che l'avete accorato; appoggiatevi a me, padrone
56 3, 12| ogni ora.~BRANCA Me ne ero accorto, per essermene avvisto.~
57 4, 10| che il senso de l'amore s'accosta a lo spirito de la ragione,
58 5, 5 | da parte voi due.~BRANCA Accostiamci quindi oltre, Fora.~FORA
59 Pro | farsi vela del pennacchio, accotonarsi la barba, mandar giù le
60 4, 23| non che me gli voleste accrescere con l'errore, che pigliate
61 3, 16| chieggo un servigio; ma per accrescermi il credito con la lor riputazione,
62 5, 23| vanno in verso Talanta, s'acqueta ognuno per un poco, onde
63 Arg | Talanta meretrice, dopo l'acquetare lo sdegno che, per lo chiudersegli
64 Arg | sapere ciò che ella dice, acquetatevi.~ ~ ~ ~
65 3, 17| ARMILEO La lode, che s'acquista in non lasciarsi offendere,
66 1, 3 | qualche grado di quegli che s'acquistano e che si comprano in corte.~
67 2, 14| ci aggiunga, credendosi d'acquistar seco credito, essendo bravo,
68 Pro | avvenga che chi brama d'acquistarsi il nome del più scellerato
69 2, 10| dispormi a far ciò, ma d'adattarmi ad una pazienzia, che sarà
70 5, 14| sono ivi, e perché egli adatti le cose.~TALANTA Non so
71 5, 19| con teco e col Branca, et addobbatene le spose.~RASPA Le fur fatte
72 3, 17| cose; in cotal mentre io, addobbato de la vostra divisa, senza
73 2, 2 | Scrocca; e non: Scrocca, addormentati.~FORA Lasciamo andar le
74 3, 14| VERGOLO Certo, se tu ti addormenti per la via, ch'io ti sarò
75 1, 1 | sono io, faccio vista di adirarmene, con dire che mi berteggia.~
76 1, 12| tratto a la bilancia.~ORFINIO Adoprarò i fatti seco.~PIZIO Il fuoco,
77 Pro | servono, le lodano e le adorano, le dà in preda d'un pedante,
78 Ded | crescono in disiderio d'adorarla.~ ~Umilissimo Servo~Pietro
79 5, 20| la quale vi menerò qui, adorna e vestita, come sposa novella.~ ~ ~
80 Ded | mansuetudine di che sete adorno, accettate i suoi affetti;
81 3, 14| dono fatto del Saracino? io adoro Talanta, e perché io ho
82 3, 12| ragguaglio, per non parere adulatore.~TINCA Le paion grandi,
83 5, 23| vita e lo spirito di questo aere m'è tanto giocondo e grato,
84 4, 21| Raffaello d'Urbino, con l'affabilità del quale tenni strettissima
85 4, 23| voi, signori, sapeste gli affanni che io ho sofferti da molti
86 5, 24| il tutto, sì che non ti affaticare in contarcelo.~PIZIO Non
87 4, 9 | di tanti segnali mi sono affaticato in vano. Ma Peno viene a
88 Pro | esclamazioni, con le quali affermavano, che i Sempiterni non farebbono
89 4, 3 | Essendo così, sciorino, affermo e spiano che egli è un San
90 3, 12| ferirmi tu? volsi dire, afferrimi tu?~BRANCA Mi vi pare avere.~
91 3, 16| troppo signorilmente: non è affettazione, le diceva io, in Orfinio;
92 3, 18| certo gli son diventato affezionato di cuore, e mi parrebbe
93 1, 14| di voi, fruirovvi con l'affiggermi del pensamento in figura,
94 5, 23| stampa, anco il dolore m'ha afflitto non men per te, Antino,
95 5, 1 | sarei privo di cotanta afflizione, sì come ne è priva ella.~
96 3, 16| cammini da sposa, e non t'affretti da corriero; nel favellare
97 4, 22| ritrovassero subito.~ARMILEO Affrontiamogli in chiesa.~PENO Non far,
98 5, 8 | Passate innanzi.~FORA Ne l'affronto ch'io vo' fare, mi sento
99 2, 10| infirmità sana, asprezza agevole, odio amicabile. infamia
100 2, 4 | indole de la sua mansuetudine aggiugne grazia a la sua vaghezza;
101 Ded | non perché se gli possa aggiugnere gloria; ché come i legni
102 5, 23| veggo io, qual beatitudine aggiugnerebbe a la sua? certo la luce
103 3, 13| de la mia camera~BRANCA Aggiugneteci, paga de la mia borsa.~TINCA
104 5, 8 | dodici.~FORA Questa pugnalata aggiugnici.~PIZZICAGNOLO Io son morto.~ ~(
105 1, 8 | ALDELLA Si vorrebbe.~TALANTA Aggiugnivi ch'io mi arrostisco per
106 2, 19| lo istinto de la natura, aggiunto con due cuius che egli ha,
107 Pro | entra per la dritta, chi si aggrappa per le mura, chi vi monta
108 5, 24| ORFINIO Per non avere cosa che agguagli sì alta cortesia, ve ne
109 5, 5 | consolazione, che vi s'avvicina, agguaglierà l'angustia che vi preme.~
110 2, 19| e, così discorrendo de agibilibus, nego e confermo, secondo
111 4, 11| occulta, dove si starà a bell'agio, non mancando io, nel levarsi
112 | agli
113 1, 3 | il Panteon edificato per Agrippa, et ora è detta la Ritonda,
114 1, 4 | che io faccia a suo senno, ahu... vo' legarmi come si chiama
115 | ai
116 5, 19| nostre consolazioni; intanto aiutalo in ciò che gli occorre.~
117 4, 24| Aiutatemi, padre, o Fedele, aiutami.~PENO Riponete l'armi.~TINCA
118 1, 11| morir la gente e non le aiutare, ah?~ALDELLA Parti mo!~BRANCA
119 5, 6 | aiuti a la seconda, come ci aiutasti a la prima.~BRANCA Ecco
120 4, 6 | preser eglino.~BIFFA Verso... aiutatemelo a dire.~ARMILEO Ti aiuterò
121 4, 24| et il mio avere?~ORETTA Aiutatemi, padre, o Fedele, aiutami.~
122 4, 6 | aiutatemelo a dire.~ARMILEO Ti aiuterò la peste che ti giunga,
123 1, 2 | fermargli, che non gettano gli Alchimisti drieto a la congelazione
124 | alcun
125 Epi | Aretino al Piccolomini~ ~Io, o Alessandro, creatura nobile e spirito
126 5, 2 | sconquassano il petto son gli alfieri.~BRANCA Il vostro proprio
127 1, 12| fino al tempo del torle; et alieni dal pensieri lascivi e da
128 | all'
129 Pro | farebbono e non direbbono, allegando la varietà de le fantasie,
130 Pro | il grado di Titone, mi si allegasse il godere di quella buona
131 3, 17| de la corte, m'ha un poco alleggerito la doglia, che mi preoccupa
132 2, 10| d'ogni sua natura è duolo allegro, torto giusto, stoltizia
133 5, 1 | sepolcro, mi deliberai d'allevare cotali figlioli in modo
134 4, 23| de l'umanità propria, m'alleviareste parte di cotal peso, col
135 4, 23| PENO Ho fatto un egregio allievo!~ARMILEO Sì che ditemi quanto
136 2, 3 | ben le cose presentate si allogano male, si ritrae però da
137 3, 11| FEDELE Non ci mancheranno alloggiamenti a la giornata.~BLANDO Egli
138 3, 20| comanda.~ANTINO Vo' serrare almanco l'uscio.~LUCILLA Lascialo
139 Ded | mio, che offerisco in su l'altare de' vostri onori sommi una
140 4, 22| faccino, è il volere che gli altari de' suoi sacrifici e le
141 3, 13| avete ingagliardita con sì altiera ammonizione.~BRANCA Diamola
142 1, 3 | miga.~PONZIO Quella rocca altissima è la Torre de la milizia,
143 | altrettanta
144 5, 13| Fora, che smiracola con l'alzar del volto e col brigar de
145 2, 1 | colpo, che se mi riesce, alzeremo il fianco a la prelatesca.~
146 4, 4 | NECESSITAS A che proposito t'alzi tu su le punte de' piedi?~
147 2, 18| spargono; et in quel che io alzo il viso, mi sento ricrear
148 Pro | occhiata a le turbe che amano; onde veggo chi ha la posta,
149 3, 19| vederla distruggere pel suo amante, mi son coltella al cuore,
150 2, 12| ARMILEO Eccomi, dico.~ORFINIO Amarla in mio dispregio?~PENO Belle
151 3, 5 | saluti; ma egli vi parrà amaro, carogne.~ ~ ~
152 3, 13| voi?~TALANTA Se io non vi amassi, non mi verrebbe la tremaruola
153 3, 13| che proposito?~TINCA Be', amatemi voi?~TALANTA Se io non vi
154 2, 5 | BRANCA Salve, messer Pizio, amatissimo.~PIZIO Ben venga l'eccellenzia
155 2, 15| lo trovo vivo, gli farò l'ambasciata.~ALDELLA Io chiudo la porta,
156 Pro | un certo pater nostro d'ambracane, che appoggiato ad una colonna
157 2, 10| asprezza agevole, odio amicabile. infamia gloriosa ed iracondia
158 5, 5 | onore più importa, che l'amistà de le meretrici. E, perch'
159 1, 10| ossa, ti insegnarei con l'ammaestramento d'una legna, quando io più
160 2, 2 | da quella figliuola mia, ammaestrata dalo scozzonato procedere
161 4, 18| fanciulla che la governa ammalata, et il resto de la famiglia
162 3, 16| tu mi hai dati.~ORFINIO Ammazzatemi ed avretegli.~TALANTA Ben
163 1, 5 | muraglie.~ALDELLA Tuo padron t'ammazzerà..~SCROCCA La mi ha lasciato
164 2, 11| attenda ad altro, o che si ammazzi meco; ma voglio prima, ch'
165 5, 1 | eleggermi per patria Vinezia, amministrata da la concordia, da la giustizia
166 2, 3 | figure, o le figure che sono ammirate da le genti.~ORFINIO Cotesto
167 4, 9 | cerca di la, ho posto in ammirazione ognuno, benché un mio conoscente
168 3, 16| questi ed a queste gambe, ammonendole a non passar di quinci;
169 1, 14| perfezion de la mia fortezza, v'ammonisco che la temiate, perocché,
170 5, 1 | presto, come il tempo m'ammoniva a farlo, perché l'amore
171 3, 13| ingagliardita con sì altiera ammonizione.~BRANCA Diamola a gambe,
172 5, 23| taciturnità del silenzio, che ora ammutisce le lingue vostre e la mia.~ ~ ~
173 5, 17| come ho caro a vedervi amorevole di me stesso: del parentado
174 5, 24| ORFINIO Armileo, se il favore amoroso non causasse inconvenienti
175 2, 1 | bocca.~COSTA Certo egli è l'amostante de' pesci: o che bel nome,
176 1, 13| vogliate viva, perch'io sia ancilla de le vostre, eccomi.~PIZIO
177 1, 13| favellare, e la verità è, l'àncora che mi ferma al tacere;
178 4, 8 | un bravo, come tu sei un'ancroia, ti mostrarei il tuo errore.
179 2, 1 | che un altro sozio et io, andammo in pescaria senza un quattrin,
180 2, 1 | sturione, e non il Fora. Né m'andarebbe così per lo cervello l'essere
181 Pro | maggiore spasso fu ne gli andari di quei civettini, che le
182 4, 8 | vado a l'alloggiamento, per andarmene poi a la signora.~ ~ ~
183 2, 3 | ORFINIO Dovevi lasciare andarvi il Costa.~PIZIO Son dolcezze
184 5, 8 | insegna dipinta che s'io andassi a la crociata, perché mai
185 1, 5 | SCROCCA Ella dee essere andata a veder le muraglie.~ALDELLA
186 3, 17| la solita astuzia.~BIFFA Andatene in tanto a spasso.~ ~ ~
187 4, 19| Schiava ribalda se ne sono andati?~FORA Sì.~VERGOLO Che ti
188 3, 17| che ti mandai a lei, et andatomene fantasticando fino da certi
189 2, 2 | uscio de la signora, et andatosene non so dove tutto indiavolato.~
190 4, 10| PENO e ARMILEO~ ~PENO Io andava pensando come veramente
191 4, 24| un poco.~TINCA Tu te ne andavi in chiasso, travestita?
192 2, 7 | sfoggiarebbe il Branca!~BRANCA L'anderia di galla, vi prometto.~PIZIO
193 1, 2 | la tua magnanimità?~PIZIO Andiamocene in casa nostra, poi che
194 5, 14| Veggo sua signoria.~TALANTA Andiamogli presso senza strepito.~ ~ ~
195 5, 19| BRANCA Bisogna niente?~TINCA Andrai col servidore qui di messere,
196 3, 12| sanità.~BRANCA I gallinelli andranno a spasso barbine, puntaluzzi,
197 1, 10| Uomini, ah?~PIZIO Ce ne andrem noi, poi che non te ne vuoi
198 1, 12| gli atti lussuriosi, se ne andrieno a le scuole et a l'arte,
199 4, 20| TINCA Dalle poi in serbo le anella, le catene e le pecunie.~
200 3, 17| per mezzanità di questo anelletto, la metterò in su i salti
201 3, 18| io spii ciò che ella va anfanando.~ ~ ~
202 2, 1 | tondi e grassi, venga in angoscia solo per non ne potere comperare,
203 5, 5 | s'avvicina, agguaglierà l'angustia che vi preme.~TINCA Per
204 1, 14| bella medaglia!~ORFINIO L'Anichino la fece.~TALANTA Ne avrò
205 1, 13| TALANTA Il conchiudere, animetta mia, è che mi prestiate
206 5, 1 | la gente vile, ma ne gli animi de lo stuolo ardito, tal
207 2, 10| stoltizia saggia, timidità animosa, avarizia splendida, infirmità
208 4, 4 | altro uomo, donna, capra, o anitra ci dà ne' pié, di quello
209 5, 2 | volta de la casa del Romano, annegandola et abbrusciandola.~TINCA
210 3, 17| Tolomeo, dal Cappello, dal mio Annibal Caro e da tutti i virtuosi
211 4, 10| che l'onesto dee sempre anteporsi a l'utile.~ARMILEO Ho io,
212 1, 3 | che se lo stimassero gli antichi.~VERGOLO Quella baia lunga
213 1, 3 | di consumare in veder l'antichità e del Senatus et Populusque
214 4, 8 | non le giornee del tempo antico.~TINCA Tra l'altre mie virtù,
215 3, 12| atto, che tu intendi, si antipone a quello, che ne' frangenti
216 2, 7 | PIZIO Altro che commissioni appaiono in così fatta catena: guardate
217 1, 2 | toc, tic.~ORFINIO, Niuno appare.~PIZIO Toc, tic, tac, tic,
218 1, 7 | tu, va' e credi a le loro apparenze, e mentre con un sospiro
219 2, 17| del proprio incendio; ma l'apparir di lui, che non sa dove
220 5, 6 | BRANCA ~ ~FORA Se il costume apparisse secondo l'ordine di Michel
221 5, 23| spazio nasce in coloro, a cui appartengono le passioni del pianto e
222 | appena
223 4, 22| bracchi, elle non si potriano appiattare in luogo, che essi non le
224 2, 1 | mangiare non tenessero niente appiccato di fuori, perocché a chi
225 1, 3 | per non aver materia di appoggiarmivi al petto, e per imparare
226 4, 24| Ecco che l'avete accorato; appoggiatevi a me, padrone isventurato.~ ~ ~
227 Pro | nostro d'ambracane, che appoggiato ad una colonna in gesto
228 3, 9 | è due ore che l'abbiamo appreso: sì che andiamcene in casa.~
229 1, 9 | avvenga che parrebbe viltà l'apprezzarla, venendo o andando, dove
230 1, 6 | strada. ~VERGOLO Io non apprezzo la cavalcatura, ma faccio
231 1, 2 | pena.~PIZIO Spacciati ed apri.~ALDELLA Bisogna ubbidire
232 Pro | sereno. Di Minerva non mi si aprì bocca, perché io vorrei
233 1, 13| tutto.~TALANTA Fa' una cosa, aprimi il seno, e guardami il core,
234 Pro | minimo de la compagnia, d'aprir la bocca, l'ho chiusa a
235 3, 17| che siate la padrona, v'aprirà di subito, onde salito suso,
236 5, 13| tuttavia esser obbligata ad aprire et a serrar gli occhi a
237 3, 15| ORFINIO Deh...~TINCA Tu non ci apriresti bocca, se tu mi fussi eguale
238 3, 10| vo' che tu vegga, ne lo aprirti un mio secreto, quanto io
239 5, 8 | mi sento trasformato in Aquila, in Nibbio et in Falcone,
240 2, 18| Poniamo ora ch'io passeggi in Araceli, o in San Salvatore o in
241 2, 10| altri filosofi, e non da l'arbore de la verità.~PENO Se non
242 4, 6 | ARMILEO Bisogna salire in su l'àrbore chi vuol cor de' frutti.~
243 2, 12| ORFINIO Né io temo gli arbori.~PENO State in drieto.~ARMILEO
244 5, 2 | perocché le picche, gli archibusi e le celate si debbon consegnare
245 3, 12| venire il cancaro con l'arcigno del volto, non ci sarebbe
246 4, 1 | eleggimi per giudice. ~COSTA Ti arcintendo.~ ~ ~
247 1, 3 | posatela in sul pome de l'arcione così.~VERGOLO Ce la poso.~
248 1, 13| Pur lo dicesti.~ORFINIO Arciribalda!~TALANTA Son ciò che vi
249 1, 9 | dar cagione al fuoco, che arda la stoppa. ~ORFINIO Aspettiamola
250 2, 10| perocché ella è sì fiera e sì ardente, ch'io son tutto fuoco e
251 Ded | sono i più interi, i più ardenti, i più intrinsechi, i più
252 5, 24| me commesso con voi, non ardirei di chiedervi la vostra amicizia
253 4, 23| BLANDO Se non ch'io non ardisco di contrappormi a la volontà
254 4, 17| disserrato, dico che colui che ardisse di ponerci drento il piede,
255 3, 12| altre, ma tutti quegli che ardissero d'innamorarsi e de l'altre
256 5, 1 | ne gli animi de lo stuolo ardito, tal che io, consigliato
257 2, 19| sete a cuore; onde io non ardiva di levarle il guardo da
258 1, 3 | che un messer Giorgio d'Arezzo di etade d'un XXXV anni
259 4, 10| PENO Io, Armileo, giva argomentando meco medesimo circa quel
260 Arg | Argomento~Perché i nostri compagni
261 2, 16| inteso cotal punto, per arguire in contrario a coloro che
262 3, 13| nel pelago de le vostre arguzie.~TINCA Non vi perdete, carro
263 1, 2 | de gl'innamorati, sieno d'ariento vivo, onde Cupido perderia
264 1, 3 | l'arsenale e la sala de l'armamento.~PONZIO Ah, ah, ah!~VERGOLO
265 3, 12| gli assalti il mio furore armigero.~BRANCA Me gli par vedere.~
266 2, 2 | ribalde si danno a grattar l'arpicordo, a cicalar del mondo, et
267 2, 15| si possa la via del pane, Arpie! per Dio, che la voglia
268 Pro | trattone dal famiglio, chi arrabbia di martello, chi crepa di
269 2, 16| pensier fan le gambe?~FORA D'arrendersi, perché tanto è mostrato
270 5, 2 | TINCA Madesine.~BRANCA M'arricomando.~TINCA Una altra cosa comando
271 4, 8 | bestialissimamente; che più? mi sono, io arrischiato a donar me stesso a Talanta?~
272 5, 12| Sarò vecchio prima ch'io v'arrivi.~FORA Voltiam da questo
273 4, 20| TINCA Viva viva voglio arrostir la serva, et a la mia, non
274 3, 10| non volete che Lucifero v'arrostisca.~MARCHETTO In che modo,
275 1, 8 | TALANTA Aggiugnivi ch'io mi arrostisco per lui. ~ALDELLA Ancora
276 1, 3 | fusse?~VERGOLO Il tesoro, l'arsenale e la sala de l'armamento.~
277 2, 4 | il veleno, il napello e l'arsenico, che guasta, corrompe et
278 1, 15| un poco fiamma ed havvi arso il più bello.~TALANTA Uh
279 1, 10| in sé contengono coteste arti, risolvo, [da] tua madonna,
280 5, 15| femininibus, et non masculinarum, arum.~ARMILEO Sin qui sappiam
281 4, 14| altri, è anco necessario che asciughino il sudore de la nostra fede
282 3, 12| bisogna che le orecchie che l'ascoltano abbino un buon nerbo.~TINCA
283 2, 4 | che la mena, parla, voglio ascoltar quel che dice.~ ~ ~
284 5, 1 | navi.~ARMILEO Non lo posso ascoltare.~PENO La pietà è dono celeste.~
285 1, 13| per utilità, degnati di ascoltarmi con patto che costui qui
286 3, 16| Togliti di qui.~ORFINIO Ascoltatemi.~TALANTA Sforzar la porta?~
287 5, 13| ALDELLA Faccende grandi.~PIZIO Ascoltiamolo di qui dopo.~ ~ ~
288 1, 10| ALDELLA Vi supplico che ascoltiate una parola, per compassione
289 5, 4 | vantaggi.~BRANCA Non ti ascolto.~VERGOLO Giuso, dico.~TINCA
290 Pro | salta de le finestre, chi s'asconde in una botte, chi è scoperto
291 5, 14| Scena XIV~FORA e TALANTA ascosa con Aldella e PIZIO~ ~FORA
292 2, 7 | Adagio.~PIZIO Voi sete tanti asini (perdonimi le signorie vostre)
293 1, 3 | PONZIO Entriamo.~VERGOLO Aspettaci, Scrocca.~ ~
294 2, 2 | tuo padrone, che disse: aspettami, Scrocca; e non: Scrocca,
295 5, 10| FORA solo~ ~Io mi starò aspettando il padrone; ma se le cose
296 2, 2 | è di messere che lo fece aspettare.~PONZIO Anche colui, che
297 2, 1 | per tutta Roma.~FORA Qui t'aspettava io.~COSTA Che dame sfoggiate,
298 1, 9 | arda la stoppa. ~ORFINIO Aspettiamola pure, avvenga che parrebbe
299 2, 10| splendida, infirmità sana, asprezza agevole, odio amicabile.
300 4, 23| due altri vivano a cosi aspro giogo, o che sotto esso
301 1, 10| quel punto in qua ci ha mai assaggiato occhio né chiuso boccone.~
302 5, 1 | avvegna che gli infedeli, assalite le mura de la Città misera,
303 Pro | biscanta un mottetto, chi assalta il rivale, chi è ucciso
304 3, 12| de' colpi che mena ne gli assalti il mio furore armigero.~
305 2, 15| Poco fa mo mo, testé testé assaltò Orfinio con superchieria,
306 3, 4 | possa abissare Talantaccia assassina, poi che ella è cagione
307 4, 3 | al ginocchio.~NECESSITAS Assassinamento pubblico.~COSTA Ecco il
308 1, 10| serve.~ORFINIO Dimmi: s'assassinano per tuo mezzo gli amici
309 2, 2 | et a cantar la solfa, per assassinar meglio altrui, e guai per
310 4, 25| et i suoi Baroni sono gli assassini.~BLANDO Per li miei peccati.~
311 3, 12| fronte i fatti d'arme che gli assedi.~BRANCA Così si dice.~TINCA
312 3, 12| che ne' frangenti de l'assedio di Padova procacciò la corda,
313 3, 10| sarà di continuo parata ad assicurarsi ed a perdersi, dove ne venga
314 1, 3 | sua signoria mi tien tanto assiduo in corteggiarla, ch'io appena
315 4, 25| ladra."~PENO La puerizia l'assolve da le pene che dite.~BRANCA
316 5, 23| Levatevi suso, ché non solo v'assolvo di ciò, ma ve ne tengo obbligo.~
317 2, 7 | grazia.~BRANCA Le cicale ci assordano di Gennaio, pensisi ciò
318 Pro | giardini in aria erano tutti assunti al Principato; e perché
319 4, 22| comporta, egli si debbe astenersene, conciossia che tutte le
320 5, 2 | Non ci avreste già colto Astolfo.~TINCA E forse anco.~BRANCA
321 Pro | vogliono tutte. Io standomi astratto ne le galle di cotali fioramuzzi,
322 5, 6 | una industria d'ingegno astuto, pizzica quasi di virtù;
323 5, 8 | PIZZICAGNOLO Mi voglio attaccare a' tuoi ricordi, e te ne
324 2, 2 | intabaccare il cervello, si doveva attaccarsi alla più buona.~PONZIO Si
325 2, 7 | a me, avendo il modo, m'attaccherei a quello andarsene a la
326 2, 16| condurrete, sarà meglio.~VERGOLO Attacchiamci a questo ultimo.~FORA Caso
327 2, 11| onde mi risolvo, o che egli attenda ad altro, o che si ammazzi
328 2, 15| e son certa che egli non attende ad altro, che ad avermi
329 5, 16| io non riavrò più.~PIZIO Attendiamo lo esito de la cosa ne la
330 5, 16| casa d'Armileo.~TALANTA Attendiamolo.~ALDELLA Il Capitano, il
331 1, 2 | proposito di non poter stare un attimo senza veder Talanta: sì
332 4, 23| Questo nuvolo, che noi v'attraversiamo a mezzo l'aria de la vostra
333 4, 10| ardire di milite, che con audacia di studente. Onde si dee
334 3, 17| e tosto che io ottengo audienza, per mezzanità di questo
335 4, 23| miei malanni, né vogliate augurare nome di servo a chi ci nacque
336 5, 20| voglio che tu remuneri l'augurio che cl ha menato messer
337 Pro | quella buona spesa de l'Aurora, non ci consentii, perché
338 Ded | mmortale genitor vostro, avanzano di degnità e di pompa i
339 4, 19| Va' poi tu, e mangia per avanzare pane e sputaccio.~FORA Anche
340 3, 17| le tocchi il tasto de l'avanzarsi i vestimenti, che tu divisi,
341 4, 12| che da verno. Or tanto è avanzato, benché spero fare, un poco
342 1, 3 | vecchi, guasti, e poveri avanzavano a le lor guerre.~VERGOLO
343 5, 2 | legare i prigioni, che s'avanzeranno con le catene che vi lega
344 5, 8 | mano.~COSTA È rabbuffata d'avanzo.~FORA Ho più caro di accoccarla
345 4, 14| fazzoletto pieno; ma i vecchi avarissimi chiuderan le pugna, tosto
346 2, 10| saggia, timidità animosa, avarizia splendida, infirmità sana,
347 | avea
348 2, 1 | modo?~COSTA Viemmi così a l'avemaria a trovare vestito da facchino
349 | avendola
350 | averci
351 | averlo
352 3, 17| BIFFA M'incresce dunque d'avervelo detto.~ARMILEO Hai tu visto
353 1, 1 | disvezzarsi da dir: velluo, averzi, vienzà qua, in drio, in
354 2, 5 | pensato che gli Ipocriti avesser tolto sopra la lor coscienza
355 | avessero
356 | avevano
357 | avevo
358 2, 16| ricusarla; caso mo che l'aviate, poi potrete fare che ancor
359 | avrebbe
360 | avresti
361 | avrete
362 3, 16| ORFINIO Ammazzatemi ed avretegli.~TALANTA Ben si sa ch'io
363 1, 12| Oltre a ciò le mogliere avriano i lor mariti a desinare,
364 | avute
365 | avuti
366 3, 17| doppi?~ARMILEO A che te ne avvedi tu?~BIFFA Al fingere di
367 5, 1 | Voi avete capito il mio avvedimento?~BLANDO Rinfrancatevi un
368 1, 12| dir savio, amando lei, ma avveduto in dimandarmi di ciò; onde
369 5, 1 | Non potei quando volli, avvegna che gli infedeli, assalite
370 5, 24| ARMILEO Piacemi che per l'avvenire sia fratellanza.~TINCA Orfinio,
371 1, 1 | con la persona propria et avventandosi con le braccia, proprio
372 3, 4 | che nel mondo, una così avventurata fanciulla, e dico il vero,
373 5, 22| FEDELE O, nove e dieci volte avventurato padrone, eccovi coloro che
374 5, 1 | costui, del ciò che sia avvenuto di coloro che non son per
375 5, 17| reintegrarsi, Tinca mio, con' gli avversari, è forza che discancelli
376 2, 19| de' servidori de' vostri avversarî.~ORFINIO La merita scusa
377 5, 22| e non si conturba ne le avverse.~ANTINO Oimè, padre!~LUCILLA
378 3, 12| BRANCA Fu una bestiale avvertenza la vostra, che trovò il
379 5, 13| compiacere al so bene io; s'avvien ch'io lo motteggi con qualche
380 5, 8 | FORA Così fa', intanto io m'avvio.~COSTA Passate innanzi.~
381 1, 3 | sia.~VERGOLO Certo mi s'avvisa, mi si scrive e mi si notifica
382 2, 15| amore; ora egli mi manda ad avvisar la signora del caso; potria
383 2, 16| commettendosi ne le mani de gli avvocati!~FORA Lasciatemi dire.~VERGOLO
384 3, 10| FORA Non ponete bocca nel babbo, se non volete che Lucifero
385 1, 1 | Perché non sono il Soldano di Babilonia.~TALANTA Torniamo al vecchio
386 4, 25| trame.~FEDELE Il bosco di Baccano si è ridotto in Roma ne
387 Pro | pensarsi ch'io volessi diventar Bacco, protettore de' briachi
388 4, 3 | gentiluomo. ~FORA Non posso badare.~NECESSITAS Fermatevi un
389 2, 5 | PIZIO La cattività è una badìa che accetta ognuno.~BRANCA
390 2, 1 | Ah, ah, ah!~COSTA O, che badial manifattura e che divino
391 2, 2 | invilupparlo con simile bagascia, che se pur gli volevate
392 1, 6 | adesso vi perdete in una bagattella meccanica.~VERGOLO Se mi
393 3, 16| intorno, e del sudore che li bagna la fronte, quando lor chieggo
394 5, 8 | fagiani, il formaggio nove baiocchi la libbra, e tanto vale
395 Pro | madonna e chi spasima per una baldracca. Comprese le cose predette,
396 2, 18| così dicendo, ecco, che il balenare de' suoi occhi comincia
397 3, 17| Credo che non so chi, che balenava per li fori de la gelosia,
398 3, 12| tavola ritonda, resistendo a' baleni de' colpi che mena ne gli
399 4, 13| Spettami, che sarò a te in un baleno.~ ~ ~
400 5, 12| via è di qui là?~FORA Due balestrate.~FEDELE Sarò vecchio prima
401 5, 1 | né de la diligenzia di balia, gli condussi a l'età di
402 Pro | importunità i balordi tolgon su a ballare le più belle e le più degne.
403 3, 6 | madonna sta come una gallina balorda, e le pare essere rimasta
404 3, 10| senza, perché essi ritornano bambini, onde bisogna che sia un
405 2, 2 | Dunque Talanta passa a la banca per la migliore?~PONZIO
406 2, 1 | saria cosa santa, che questi bandi, che tutto dì si mandano
407 5, 2 | Milizia nuova.~TINCA Le bandiere che io spiego, son le ragioni
408 Pro | per non aver materia di bandire il fatto di quelle spose,
409 Pro | la Sorte, perocché ogni barbagianni, che precipita per sua mera
410 3, 17| cose del mirabile Daniel Barbaro e del grave e divin Fortunio.~
411 3, 12| gallinelli andranno a spasso barbine, puntaluzzi, medagline e
412 1, 3 | vecchio~ ~VERGOLO È venuta la barca, volsi dir la mula?~SCROCCA
413 3, 13| gambale de' miei stinchi e barde del mio corsiero?~BRANCA
414 5, 3 | VERGOLO Questo poltron del bargello non comparisce, tal ch'io
415 3, 19| STELLINA Che tu non sia qualche baro.~FORA Fiditi pur di me,
416 4, 25| vie pubbliche, et i suoi Baroni sono gli assassini.~BLANDO
417 3, 12| trovò il fuoco in sì gran baruffa.~TINCA Vuoi tu altro che
418 3, 13| andrei per amor vostro fino a Baruti.~TALANTA Egli vorrebbe fare
419 5, 8 | Scrofa in casa del Cavalier Basbacca,~COSTA Volentera.~FORA Somma
420 1, 13| arbitrio vostro.~TALANTA Or basciami.~ORFINIO Pizio, degnati
421 5, 23| giocondo e grato, quanto posso basciarvi ed abbracciarvi.~FEDELE
422 5, 23| mie polpe, abbracciatemi e basciatemi.~PENO L'affetto paterno
423 Pro | al braccio un favore, chi basciucchia un fioretto tocco da la
424 2, 9 | padre onorando, che non bastando le altre cose, ha mandato
425 5, 12| nel cotal millesimo, ma bastandomi di esser vivo, ne incaco
426 1, 7 | tanto d'autorità, che fosse bastante a farci salire le scale
427 4, 16| dicesse che la mia gloria gli bastasse per dota."~BRANCA Lo dirà
428 5, 20| tanta copia nel petto, che basterebbe a fornire mille di quegli
429 5, 17| parentado non parlo, perché, non basteriano a dirlo le lingue del testamento
430 3, 12| de la lancia, fitta nel bastione, isfidava la gente a venire
431 4, 2 | egli ha in su la spalla, il baston floritogli in mano?~NECESSITAS
432 Pro | botte, chi è scoperto dal bastone, chi castrato dal coltello,
433 1, 7 | sarebbe così, perocché solo i bastoni e le spade fan gli amanti
434 3, 12| entrando di mezzo dì ne la battaglia, riguardata l'una parte
435 1, 1 | ci conta l'ordine de le battaglie, scagliandosi con la persona
436 5, 2 | TINCA Le bombarde per le batterie èccotele, nel fulminar de
437 3, 7 | TALANTA Io debbo ire a battezzare un bambino, però ritornaci
438 1, 2 | Talanta: sì che, fratel caro, batti un poco la sua porta.~PIZIO
439 1, 10| ALDELLA Possa venirmi il batticuore, se da quel punto in qua
440 3, 17| parole, non che da l'esser battuto da altrui.~ARMILEO La lode,
441 2, 13| ella abbia sopportato ch'io bea l'acqua?~PIZIO Tu hai avuta
442 2, 18| se mi paresse di essere beato ne l'atto che io dico, che
443 1, 1 | Orfinio.~TALANTA Egli se lo becca, se si crede che io mi contenti
444 2, 6 | bufalo, ora porco et or becco.~ ~ ~
445 4, 8 | per l'altra via, ché la beffa col danno è troppo strana.~
446 3, 13| tradimento, che si perdano sì bei detti.~TINCA Voi non mi
447 4, 11| occulta, dove si starà a bell'agio, non mancando io, nel
448 3, 13| bionda de' miei capegli, belletto del mio viso, vivanda de
449 5, 8 | il convito.~FORA Oh, son belli!~PIZZICAGNOLO Meritano d'
450 4, 7 | TALANTA Belle cose!~VERGOLO Bellissime!~TALANTA Dare e ritorre.~
451 5, 18| dianzi; ché certo fu bello bellissimo.~FORA Branca?~BRANCA Figlio?~ ~ ~
452 4, 13| di cuore. ~FORA Siate voi benedetto!~MARCHETTO Fora?~FORA Signor
453 5, 24| tengono i propri figliuoli, benedicavi Iddio co' frutti de le grazie
454 1, 10| tuo mezzo gli amici ed i benefattori?~ALDELLA Par così a voi.~
455 5, 23| meno grandi che insperati benefici, che tu gli largisci, l'
456 3, 18| spargendo il sangue in suo benefizio. Ecco che m'ha data la borsa,
457 Pro | solo per suffriggere a mio beneplacito venticinque padellate d'
458 3, 6 | questa per un segnale di benevolenza.~TALANTA Chiama qui la putta,
459 5, 21| di chi ha concessi cotali beni.~VERGOLO La letizia mi soprabbonda.~
460 2, 10| Non ingiurii lo aspetto benigno, con cui lo mira la sorte,
461 2, 10| ritrarre alcuno indizio di benivolenza, parmi che l'odio, che tu
462 1, 5 | che ella se ne era ita a bere con non so chi sopra.~ALDELLA
463 5, 8 | facchino?~COSTA Mi? da Berghem.~FORA Porta queste cotali
464 5, 7 | intanto, rivesciatemi la berretta in testa, e postomi questo
465 5, 19| FORA Sta bene.~VERGOLO Mena berrettai, calzolai e merciai, acciò
466 3, 23| turchese, ci ha fatto la berta, e mi par così vedere che
467 1, 1 | adirarmene, con dire che mi berteggia.~ALDELLA Ancor io farei
468 1, 7 | corna d'alcun suo nuovo bertone.~ORFINIO Cotesto è certo.~
469 1, 3 | mèntovi...~SCROCCA Io la bestemmio, perché saremmo adesso a
470 3, 12| per oggi.~BRANCA Fu una bestiale avvertenza la vostra, che
471 4, 8 | liberalità è in me laudata bestialissimamente; che più? mi sono, io arrischiato
472 Pro | non m'intricate con la bestialità de' venti, con le maladizioni
473 5, 5 | appresso m'han tirato a le bestialitadi; per tanto m'offero a qualunche
474 Pro | e visto in che maniera i bestiuoli rapiscono con gli occhi
475 1, 12| gioventù imbriacata ne la bevanda di cotal lascivia, vende,
476 1, 1 | Convertite?~ALDELLA Egli se la bevve.~TALANTA Se non si facesse
477 4, 8 | sapere come nel bottino di Biagrassa scemai due testoni de la
478 5, 1 | acqua che faceva de le carni bianche nere, tinsi me et una de
479 4, 9 | alcuni peli canuti, più tosto bianchi per li fastidi che per gli
480 2, 1 | che strana turba armata in bianco, che navi fornite! che stanze
481 4, 2 | COSTA Non è una tale in la Bibbia.~NECESSITAS Te lo credo.~
482 2, 13| puttane non ne darebbono un bicchiere al Paradiso.~RASPA O fuoco,
483 1, 12| serva dà il tratto a la bilancia.~ORFINIO Adoprarò i fatti
484 3, 13| TALANTA Io non mi scorruccio, bionda de' miei capegli, belletto
485 2, 4 | forse che le sue treccie son bionde per artificio; so che le
486 4, 25| voglio menar con meco per gli birri a la ragione, la quale,
487 Pro | trimpella il liuto, chi biscanta un mottetto, chi assalta
488 4, 1 | questi scudi pel caso che bisognasse.~COSTA Ecco il Ser Trita
489 3, 10| pane, per servir i suoi bisogni, e non per vendicare le
490 1, 13| chi inganna e di chi ha bisogno.~ ~ ~
491 5, 14| smania Marchetto.~TALANTA Un boccale ne ha tracannato.~FORA Ecco
492 2, 5 | scuffiare tre pani in due bocconi, gli disse: buon pro, fratello;
493 2, 4 | schiava; o che bella vita, che boccuccia ridente, che occhi accesi!
494 2, 14| che son sua.~BIFFA Et un boia.~TALANTA Non gli mando de
495 5, 2 | praticando con voi?~TINCA Le bombarde per le batterie èccotele,
496 2, 7 | a quello andarsene a la bonissima de le massare, però che
497 3, 17| sieno de la ruffianìa del Bordel di Napoli al chiasso di
498 2, 1 | empie la lingua di tutta botta.~COSTA Sappi che i signori
499 Pro | finestre, chi s'asconde in una botte, chi è scoperto dal bastone,
500 4, 8 | se vuol sapere come nel bottino di Biagrassa scemai due
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