abbag-botti | bracc-dando | danie-forzi | fraci-lana | lance-parla | parle-ricuc | ricus-soste | sotto-verac | verbi-zuppe
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
501 4, 22| fossero fere e gli amanti bracchi, elle non si potriano appiattare
502 1, 13| ne smanio. Il Saracino è bramato da me per una certa riputazione,
503 1, 3 | promesse, che mangiar le brasciole.~PONZIO Forniamola.~VERGOLO
504 5, 4 | labbra, talché non posso bravare.~FORA Scagliatevi a l'arme
505 2, 7 | RASPA O cancaro!~PIZIO Che brave poste metterebbe il Fora!~
506 Pro | ne lo intendere con che bravura di voce eroica ogni Cibeca
507 5, 18| che quei sobri stote del breviale.~BRANCA Son stato un poco
508 Pro | diventar Bacco, protettore de' briachi et idolo de le taverne.
509 2, 5 | minestre co' doni.~PIZIO Che briganti! ~BRANCA Quel poltroncione
510 5, 13| l'alzar del volto e col brigar de le mani.~ALDELLA Faccende
511 3, 17| Chi non è di stucco o di bronzo, non può mirarla senza contaminarsi.~
512 3, 12| si dà, perché hanno più brusca fronte i fatti d'arme che
513 4, 5 | più a tempo, perché quel brusco forestiere, che io ho incontrato,
514 3, 8 | che ella ha! e non è mica brutta, né ignocca; a la fede buona,
515 1, 12| insolenti per cagione di sì brutti amori, rotto il freno de
516 1, 7 | Cagne!~PIZIO Ma se di simil buccia sono le donne di qualche
517 1, 3 | superbo superbissimo, tamen il buccintoro è una stupenda macchina.~
518 Pro | ciurme, col recere de le budella. Fui per consentire a lo
519 2, 6 | dimostri ora cane, ora lupo, or bufalo, ora porco et or becco.~ ~ ~
520 4, 4 | vostre.~COSTA Con cento buon'anni.~FORA Parlate, messere.~
521 2, 19| Parlate de le pitture dei Buonarroti.~ORFINIO Io andai fino là,
522 5, 24| vostre presenzie i nostri buoni successi, conceda il Signore
523 3, 12| feriti, io fui quello che buscai il fuoco, che accese il
524 2, 2 | di nuovo a veder signore, buscando su qualche baiocco et alcuna
525 2, 1 | FORA Verrò.~COSTA S'io non busco suso roba per dieci mangiatori,
526 Pro | ritrovai in un trebbio di teste buse da vero e di capi sventati
527 1, 2 | per me rinasco.~ORFINIO Bussa di nuovo.~PIZIO Tac, toc,
528 3, 4 | ma ecco la casa, lasciami bussare: tic, tac, toc, tic.~ ~ ~
529 Pro | ch'io, nimico di simili caca spezie, isguaino una freccia,
530 3, 16| ORFINIO Vorrò vedere chi me ne caccerà.~ ~ ~
531 4, 8 | ALDELLA~ ~TINCA Sì che la cadde istramortita ne l'accorgersi
532 2, 19| gricciolo del confabulare mi cade in fantasia, m'accompagno
533 2, 7 | isquisiti, dimenando il capo e cadendo tutta di vezzi, stiracchia
534 1, 3 | essendo profetizzato come esso caderia subito che una vergine partorisse,
535 4, 7 | VERGOLO Sì, s'ella non mi è caduta.~TALANTA Cercatevi un poco
536 1, 7 | paghiamo la pigione.~ORFINIO Cagne!~PIZIO Ma se di simil buccia
537 3, 13| innanzi vo' portar meco il calamaio, che è un tradimento, che
538 1, 13| taccia.~PIZIO La bugia è la calamita che mi tira al favellare,
539 5, 21| il comprendere che tali calamità procedevano da Dio, per
540 5, 8 | quello impeto che gli vediam calare inverso il pasto, mi rappresento
541 3, 23| il Veniziano ve l'abbian calata, perocché non è grascia
542 3, 17| ismarritovi ne la più folta calca, mi lasciarete seco in vostro
543 2, 10| Talanta, che ha dato il calcio a l'onestà de la verginitade
544 3, 17| e la forza menate via le calcole.~ARMILEO Lo sforzar che
545 2, 5 | rispose: padrone, questi caldacci mi tolgono lo appetito,
546 4, 7 | scatole, non appariscono in calenda, cosa, che mi fa più certa
547 5, 17| le fortune, subito che la calma lo disgonfia, una conca
548 Pro | la barba, mandar giù le calzette e diguazzar la spada, vuol
549 5, 19| VERGOLO Mena berrettai, calzolai e merciai, acciò non manchi
550 2, 18| rinnego de tale che allora non cambierei il mio stato co' favori,
551 3, 15| meriti altro che questo camello.~TINCA Guarda come tu parli.~
552 Per | TALANTA, cortigiana.~ALDELLA, cameriera.~ORFINIO, innamorato di
553 2, 14| per le piaghe, perché le camisce de le donne le marciscono.~
554 5, 5 | verbigrazia, co' pugnali in camiscia, salvo grazia della disgrazia
555 3, 16| andare che in vero tu non cammini da sposa, e non t'affretti
556 2, 1 | orecchie, tosto che una campana si resta di sonare, nacque
557 1, 6 | sento io?~SCROCCA Mi paion campane quelle che suonano.~VERGOLO
558 3, 21| ella si mostra a suon di campanelle et al lume di torchi, mi
559 1, 3 | SCROCCA È altra cosa il campanil di San Marco.~VERGOLO Non
560 5, 21| me ha scampato Iddio da' campi, perché egli è misericordioso,
561 1, 6 | VERGOLO Vien, cane, fio di can.~SCROCCA. Son qui.~ ~ ~
562 Pro | mi mancarebbe altro che i càncari e le giandusse, che nel
563 1, 12| onde vi conforto a non cancellare per via di quattro lagrimucce
564 Ded | efficaci, i più teneri, i più candidi, i più fervidi et i più
565 2, 10| de' risi e de' cenni, dei cangiarsi e de' sospiri, si può ritrarre
566 2, 2 | cicalar del mondo, et a cantar la solfa, per assassinar
567 4, 10| Mai non forniscon le lor cantilene.~PENO Sì che, se il mio
568 4, 15| Capitano.~FORA Voltate il cantone.~STELLINA Mi s'è sciolta
569 4, 9 | barba sparsa d'alcuni peli canuti, più tosto bianchi per li
570 3, 23| Pensate pur d'aver andare in canzona.~TALANTA Spacciati, trova
571 1, 1 | vienzà qua, in drio, in cao.~ALDELLA Stupisco che il
572 2, 19| accompagno con Pizio, uomo capace ad intendere quanto comporta
573 5, 1 | certo volere di Dio, farvi capaci del come voi sete corsi
574 2, 16| che voi carpite suso le capacità.~VERGOLO Io ho mangiato
575 4, 4 | Vedrai pure.~FORA Vado a caparrare la stanza per gli amici.~ ~ ~
576 3, 17| ARMILEO Il tuo avviso mi cape, e però vattene a lei, e
577 2, 13| tanaglie, o scope, o mannaie, o capestri, che state voi a fare?~FORA
578 2, 6 | FORA Se per cera andasse il capestro, litigarebbe un pezzo la
579 Arg | che sete di fuori, non capiate la cosa che essi vengono
580 1, 10| venissi là, ove non son per capitar giammai, a dirmi: “non si
581 5, 1 | di noi.~ARMILEO Voi avete capito il mio avvedimento?~BLANDO
582 3, 22| se mi manca o no.~FEDELE Capocchio!~BLANDO Debbe essere qualche
583 3, 12| Veramente tu potresti essere caporale de la tavola ritonda, resistendo
584 5, 2 | che vuoi tu dire?~BRANCA I caporali.~TINCA Non m'accascano,
585 3, 12| Buono.~TINCA Facendo un capotòmolo in simil modo.~BRANCA Bene.~
586 5, 14| per la tal cosa.~TALANTA Cappe! le borse piene.~FORA Vado
587 2, 3 | atto; intanto indatevene in cappella a vedere il dì del giudizio,
588 3, 17| lodato dal Tolomeo, dal Cappello, dal mio Annibal Caro e
589 4, 4 | qualunche altro uomo, donna, capra, o anitra ci dà ne' pié,
590 5, 8 | PIZZICAGNOLO Una frotta di questi cardi rifaranno il convito.~FORA
591 3, 17| men dotto che magnanimo Cardinal di Ravenna, molto lodato
592 2, 5 | innanzi, fu palafreniere d'un Cardinale, che, vedendolo scuffiare
593 3, 6 | disobbligare in perpetuo, fate carezze a la schiavetta.~TALANTA
594 1, 12| che le portate a torto, e caricatela de l'odio che dovete portarle
595 5, 12| figliuoli a Blando limosinieri e caritativi.~FORA Ho inteso da la lunga.~
596 5, 22| che non conosce ancora le carnali passioni.~BLANDO Eh... uh...
597 2, 1 | formaggi, che questi giorni di carnovale si vede per tutta Roma.~
598 3, 5 | ma egli vi parrà amaro, carogne.~ ~ ~
599 2, 16| altrimenti.~FORA Mi piace che voi carpite suso le capacità.~VERGOLO
600 3, 13| arguzie.~TINCA Non vi perdete, carro del mio trionfo, perché
601 5, 8 | Scrivi il tutto in un poco di carta.~PIZZICAGNOLO Lo faccio
602 2, 16| miei.~FORA Mandategli un cartello in istampa, come si usa
603 5, 14| TALANTA Incantesimi.~FORA Due Carubini paiono il fratellino e la
604 5, 23| la tua giustizia perfetta caschi or ora sopra i capi nostri.~
605 4, 14| veggono isvalisciate le casse, e le strida si faranno
606 4, 13| MARCHETTO Io ho sconfitto il cassettin di noce e toltone gli ottocento
607 5, 19| via da casa, e togli del cassone a canto il letto quelle
608 2, 16| inteso che un non so chi a Castel Giufrè in Mantovana ha fatto
609 Pro | scoperto dal bastone, chi castrato dal coltello, chi è messo
610 3, 12| Pensatel voi.~TINCA Rodevano i catenacci dentro in casa, o pur di
611 2, 5 | PIZIO Egli mi loda per cattar meco benevolenzia.~BRANCA
612 4, 23| altro. ~BLANDO Voi fate una cattiva dimostrazione del vostro
613 4, 26| vede spesso ottimi esiti di cattivi principi.~FEDELE Lasciatevi
614 2, 5 | di cotal setta.~PIZIO La cattività è una badìa che accetta
615 3, 12| de le mie faccende è per causar due effetti: l'uno tirerà
616 5, 24| se il favore amoroso non causasse inconvenienti di peggior
617 2, 2 | suta tolta a lo Scrocca, ha causato ciò.~FORA Come domin sì?~
618 5, 2 | sparsi in la campagna come cavai leggieri riconosceranno
619 5, 2 | profumato vedere che voi farete, cavalcando una mula nel fatto d'arme!~
620 3, 14| dormire in sul fieno, a cavalcar pel caldo, a trescare pel
621 1, 3 | cavallo.~SCROCCA Né io a cavalcare a piedi.~PONZIO Costei v'
622 1, 3 | par che voghiate e non che cavalchiate.~VERGOLO Anche io, quando
623 5, 8 | a la Scrofa in casa del Cavalier Basbacca,~COSTA Volentera.~
624 4, 6 | ARMILEO I rispetti non si cavar mai le voglie.~BIFFA Ove
625 2, 12| ORFINIO Io mi risolvo a cavare il cuore a chi mi vorrà
626 Pro | isguaino una freccia, per cavargli il grillo del fegato; ma
627 Pro | fusse venuto in animo di cavarmi qualche vogliuzza, la paura
628 4, 10| pregare e lo spendere ti caverà di cotesto dubbio; sì che
629 2, 7 | potriano far felice, quegli mi caveriano di stenti, e quegli mi porrebbono
630 2, 9 | fastidiosi, dispettosi e cavillosi, non restano mai di consumare,
631 3, 23| puoi.~ALDELLA S'io non gli cavo gli occhi con le dita, ch'
632 1, 13| tutti gli altri, onde mi cedano fino a' vostri orgogli?~
633 2, 19| diventando nemici di chi non gli cede e non gli crede, chiamano
634 1, 3 | la nostra piazza non le cederebbono miga.~PONZIO Quella rocca
635 2, 8 | Vi si reca la catena e la cedula, e vi si mena il Saracino
636 2, 1 | triglia, varuolo, orata, cefalo, dentale, tonno, trutta,
637 Pro | del popolo. Pensate voi il ceffo ch'io gli mostrai, nel pensarsi
638 5, 2 | picche, gli archibusi e le celate si debbon consegnare a'
639 4, 23| occhi al deposito de l'uomo celeberrimo, m'ha scoppiato fuori il
640 Pro | dissimula la veritade, chi celebra il suggetto che l'arde,
641 5, 1 | ascoltare.~PENO La pietà è dono celeste.~BLANDO Se io vi volessi
642 1, 1 | vostre bellezze non fossero celestiali.~TALANTA Sarebbono, se io
643 1, 3 | gli vedete sopra, son le ceneri di Giulio Cesare.~VERGOLO
644 2, 2 | qualche baiocco et alcuna cenetta, secondo che si usa.~FORA
645 1, 5 | non so chi sopra.~ALDELLA Cercala, pover uomo: vanne cercando,
646 4, 7 | non mi è caduta.~TALANTA Cercatevi un poco in petto.~VERGOLO
647 5, 15| de la sua speranza.~FORA Cercava di voi.~ARMILEO Servidore.~
648 2, 13| s'egli v'è.~BRANCA Et io cercherò del capitano ne la sua.~
649 1, 13| un dimonio che entra nel cerchio.~TALANTA Ma se mi fosse
650 3, 12| che ne la giornata de la Cerignuola, che durò fino ad una ora
651 5, 5 | pasto da' miei denti il cerimoniare con chiacchiare, conciosia
652 5, 7 | testa, e postomi questo cerotto in suso uno occhio, fingerò
653 2, 10| lo farai, sarà maggior la certezza del tuo consolarti, che
654 2, 10| sarebbe la ragione, con le cui certezze ti parlo e parlerò sempre.~
655 5, 4 | giuso.~VERGOLO Tu ciberai le cervella.~FORA Vittoria, vittoria!~
656 1, 3 | son le ceneri di Giulio Cesare.~VERGOLO Fu abbrusciato
657 4, 25| PENO Temperatevi alquanto, cessi da voi il furore, et interroghisi
658 1, 4 | frue... hiff.~BRANCA Cheta, zitta, mula, se vuoi che
659 5, 5 | denti il cerimoniare con chiacchiare, conciosia che ogni nostra
660 4, 19| altri stima.~VERGOLO Che chiacchieri tu?~FORA La gioventù fa
661 5, 24| tranquillo fine, si può chiamar materia comica.~FORA Costa
662 4, 10| di studente. Onde si dee chiamare superstizione di stoltizia
663 Epi | signoria vostra, e l'altra chiamata l'Ipocrito, che è quella
664 1, 3 | e così grossa?~PONZIO Si chiamava già il Panteon edificato
665 3, 17| Aldella che se ne vada fuori, chiamerete la schiava in camera; di
666 5, 8 | intorno, acciocché paia che mi chiamiate a caso.~FORA Così fa', intanto
667 3, 17| saputo trovare il modo da chiapparci la tintalora, onde la puttotta
668 1, 12| sdegni tengono accese le chiarezze de le sue falsitadi.~ORFINIO
669 Pro | speranza, chi non se ne vuol chiarire, chi dona a la sua donna
670 1, 9 | debbe venire a trovarvi, mi chiarirò, se dite da vero o da beffe;
671 1, 13| seno, e guardami il core, e chiarisciti.~PIZIO Nota con che bel
672 3, 1 | falsa.~MARMILIA Tolle questa chiavicina e guarda nel forzieretto
673 4, 23| termine de la temerità, chiedendovi le cose lecite.~PENO Ho
674 5, 11| FORA A bocca non si potria chieder più. ~FEDELE Così farassi. ~
675 5, 24| con voi, non ardirei di chiedervi la vostra amicizia in dono.~
676 1, 13| dell'amor ch'io vi porto, chiedetemi le cose che sono in potestà
677 Pro | tenuto di non ismorbare di chieriche il mondo, che sarebbe suto
678 2, 3 | chiese.~ORFINIO Debbo esser chietino.~PIZIO Ah, ah, ah!~ORFINIO
679 5, 8 | FORA Vieni oltre.~COSTA So chilò.~FORA La prima cosa voglio
680 Pro | satrapo, non volli che le chimere m'imbarcassino, non fui
681 2, 17| riscontrarlo, perocché io chimerizzo da me stesso pur troppo
682 1, 13| ho quattro amici: perché chini tu il capo?~PIZIO Per confermare
683 3, 11| che io sappia, prima che chiuda questi occhi, se Antino
684 1, 13| la bocca, e questa me la chiude; vedete or voi se vi piace
685 2, 15| chiudo la porta, Costa.~COSTA Chiuder vi si possa la via del pane,
686 4, 14| ma i vecchi avarissimi chiuderan le pugna, tosto che veggono
687 Arg | acquetare lo sdegno che, per lo chiudersegli de la porta, piglia seco
688 2, 15| l'ambasciata.~ALDELLA Io chiudo la porta, Costa.~COSTA Chiuder
689 Ded | come i legni semplici, che chiudono le sacre ossa de lo 'mmortale
690 Pro | d'aprir la bocca, l'ho chiusa a tutti. Onde basta ciò
691 1, 10| mai assaggiato occhio né chiuso boccone.~PIZIO Se i giuramenti
692 4, 16| TINCA e BRANCA ~ ~TINCA Che cianci tu di nozze?~BRANCA Dico
693 4, 10| universo.~ARMILEO È gran ciancia quella de' filosofi.~PENO
694 | ciascun
695 | ciascuno
696 Pro | bravura di voce eroica ogni Cibeca dimanda cavalli e fanti,
697 5, 4 | io dò giuso.~VERGOLO Tu ciberai le cervella.~FORA Vittoria,
698 1, 8 | TALANTA Or saprà tu dirgli cibi che io t'ho detto?~ALDELLA
699 2, 8 | TALANTA Che mercato, che cicalamento e che tresca si fa costà
700 4, 4 | presto meglio.~BRANCA Che cicalan costoro?~FORA Ma se la sentenza
701 2, 2 | a grattar l'arpicordo, a cicalar del mondo, et a cantar la
702 2, 7 | vostra grazia.~BRANCA Le cicale ci assordano di Gennaio,
703 Pro | l'eloquenza nel bue de' Ciceroni salvatichi. Per simigliarsi
704 3, 17| la fanciullesca et a la cieca.~ARMILEO Chi sa che tu non
705 2, 10| prestanzia di quegli, che ciechi veggono, pentiti perseverano,
706 1, 10| PIZIO O che volpe!~ALDELLA I cieli vi siano propizi e l'ore
707 2, 7 | nome.~FORA Non intende le cifere.~BRANCA Se alcuno di voi
708 3, 12| paese se io rabbuffo le ciglia, et in che modo gli faccio
709 3, 12| legò la gatta; che posta in cima de la lancia, fitta nel
710 2, 19| chi passa la notte per li cimiteri, canta per paura.~ORFINIO
711 5, 20| Cristo, lo confermo col cingere il collo di voi parenti
712 5, 1 | me stesso, che non sentii cingermi da le catene, dentro le
713 | cioè
714 Pro | con le maladizioni de le ciurme, col recere de le budella.
715 Pro | via de le quali si credono civanzare la grazia de le dame corteggiate
716 3, 12| non so chi Armileo, che la civettava d'ogni ora.~BRANCA Me ne
717 Pro | fu ne gli andari di quei civettini, che le vogliono tutte.
718 5, 20| tu remuneri l'augurio che cl ha menato messer Blando
719 1, 13| conceda la benignità de la tua clemenza, me ne voglio venir teco
720 1, 12| veleno suole star ne la coda, ma circa i casi vostri,
721 4, 4 | COSTA Mi pare essere un cofano.~FORA Oh che volete che
722 2, 17| interrompe la bellezza di sì alta cogitazione.~ORFINIO Pizio?~PIZIO Di
723 4, 4 | caro, avvenga che ce ne coglierò a giocate una milizia;ed
724 4, 15| presto, dico.~MARCHETTO Cognata cara.~FORA Non facciam continenze
725 | coi
726 4, 25| di farle: ma chi fa briga cola?~BLANDO Ecci miseria che
727 1, 3 | cosa ch'io facessi dopo la colazione, fu il dirgliene.~VERGOLO
728 4, 17| più le volte che mi son colcato a canto de' cavalli, che
729 2, 10| scandali sono frutti che si colgono d'ogni tempo ne' giardini
730 1, 3 | tutto il mondo?~PONZIO Il Coliseo, e non lo stimano manco
731 5, 2 | I ribollimenti de le mie collere saranno i tamburi.~BRANCA
732 2, 4 | misture non han che fare coi colori che gli fiammeggiano nel
733 3, 12| resistendo a' baleni de' colpi che mena ne gli assalti
734 3, 19| distruggere pel suo amante, mi son coltella al cuore, meffesì, che elle
735 2, 14| Orfinio, che han fatto a coltellate forse due ore, onde si son
736 Pro | bastone, chi castrato dal coltello, chi è messo in zambra da
737 5, 2 | BRANCA Non ci avreste già colto Astolfo.~TINCA E forse anco.~
738 5, 15| cotalina, che ha messo sotto la coltre la Saracina e Marchetto,
739 | com'
740 1, 14| ne l'esilio impostomi da' comandamenti de' vostri preghi, mi vi
741 4, 16| BRANCA Non mi si poteva comandar cosa, ch'io la facessi più
742 2, 1 | pregare è differente dal comandare, come lo star ritto dal
743 1, 14| che staremo a rivederci, comandarmi altro?~ORFINIO Io che non
744 5, 5 | pare ch'io facci, sì che comandate quello che volete ch'io
745 3, 6 | mia padrona giovane m'ha comandato che io mi vi inchini fino
746 2, 7 | alcuna imbasciata a Madama, comandi.~PIZIO Pensavo dirvi, che
747 3, 9 | uscio, e perché dee esser comare di non so chi, dopo l'accettar
748 2, 16| lasci fare a te, se ho a combatter io?~FORA Perché? o che voi
749 2, 14| Non accadeva che Armileo combattesse, per me, che son sua.~BIFFA
750 5, 5 | e la voglio.~BRANCA Voi combattete il torto, padrone.~TINCA
751 2, 16| pioggia.~VERGOLO Hai tu mai combattuto?~FORA Credo di sì.~VERGOLO
752 5, 24| si può chiamar materia comica.~FORA Costa e Branca, oggi
753 5, 2 | mie rabbie e le mie ire cominceran l'assalto.~BRANCA Spettate,
754 5, 4 | forte, poi che le brigate cominciano a sbucar fuori.~ ~ ~
755 3, 16| parerà a me, e se io ci comincio a mostrarti il viso de la
756 3, 12| farlo.~TINCA Di donde si cominciò il ragionamento?~BRANCA
757 Epi | come si sa, composto due Commedie, l'una intitolata la Talanta,
758 3, 16| quanto ricco e bello. Ti commendai ne l'andare che in vero
759 3, 12| nerbo.~TINCA Sua Maestà la commendò quasi in simil senso.~BRANCA
760 2, 1 | sozi de la pezza, saranno commensali nostri.~FORA A punto lor
761 5, 13| sto tutta di galla, esso commenta il vero con la bugia, dicendo:
762 2, 7 | di cotal poliza, poi che commette al banco che le paghi il
763 2, 16| fuggire il disagio e la spesa, commettendosi ne le mani de gli avvocati!~
764 3, 10| mi sarei risoluto a voler commettere ogni mio essere ed ogni
765 2, 19| avesse bene avuta, non poteva commettermelo se non con trista, sì perché
766 1, 7 | fatto, et allora che la commettono pessima, ridersene, perocché
767 2, 19| ORFINIO Con che viso te lo commise ella?~PIZIO Con niuno.~ORFINIO
768 2, 7 | conquibus.~PIZIO Altro che commissioni appaiono in così fatta catena:
769 4, 23| la schiava che dite; ma commossi da lo stimolo de l'umanità
770 1, 13| principio.~ORFINIO Mi son commosso per un certo che.~TALANTA
771 3, 11| parla~ ~BLANDO La stanza è comodissima e molto al mio proposito;
772 5, 23| La gioventù, l'amore e la comodità sono state causa del prevaricar
773 1, 13| vengono dal pensare ad una mia compagna, che mi morì in braccio,
774 Arg | Argomento~Perché i nostri compagni di dentro dubitano che voi,
775 3, 20| andando a non so che suo comparatico.~FORA Ella va al palio.~
776 2, 2 | giustiziava nel vedere il compare, esclamò: io son condotto
777 3, 12| del vostro nome, onde nel comparir uno di questi lasciami stare
778 1, 1 | o quel del soldato non comparisca a portarvi qualche salutazione
779 Pro | posto mente a la setta de' compariti a le feste, mi si fece stomaco,
780 1, 12| voltato di là, e Talanta è comparsa a la porta.~ ~ ~
781 2, 2 | la loro non so come fatta complessione è molto differente da quella
782 Pro | non dorme per letizia, chi compone versi, chi scrivacchia pistole,
783 5, 15| da banda gli stupori, e componete gli sdegni de' vecchi, poi
784 Epi | Tragedia di Cristo, ne la quale compongo tuttavia; intanto vi saluto
785 1, 1 | piacere: ecco un ghiotto compra una starna, non per amor
786 1, 3 | perocché, da che io lo comprai dal proprio mercante, da
787 3, 16| continuo dicono: dammi, fammi, comprami, recami, portami e trovami,
788 1, 3 | che s'acquistano e che si comprano in corte.~PONZIO Piacemi.~
789 Arg | tanto, che essi spesero in comprare il saracino e la schiava.
790 4, 23| che ditemi quanto l'avete comprata, ché oltre il mio restituirvi
791 3, 16| avreste veduto se ve li avessi comprati o no.~TALANTA Non l'ho fatto
792 1, 12| Da le cose da te narrate comprendo non solo la tristizia e
793 5, 7 | BRANCA Non ti conoscerebbe il comprendomine.~FORA Ah, ah, ah!~COSTA
794 1, 14| stupenda richiesta; di poi, compresa la perfezion de la mia fortezza,
795 Pro | spasima per una baldracca. Comprese le cose predette, mi rivoltai
796 5, 1 | spavento universale la rovina comune, vendei con prestezza ogni
797 4, 12| benché spero fare, un poco di comunella di ducatuzzi per le cose
798 5, 17| calma lo disgonfia, una conca d'acqua che piova fa più
799 5, 1 | terra, seppellitosi nel concavo d'un sasso ignoto, non pur
800 5, 1 | ricordo del caso, che mi concedano tanto di pace, ch'io possa
801 5, 23| vivere mentre Iddio ce lo concede, e non volerlo quando non
802 Epi | rescriverla, benché spero, concedendomelo Iddio, di mostrar ciò che
803 2, 7 | vostre) da che non vi par di concedere la precedenzia a questo
804 5, 20| ubbidienza.~BLANDO O Iddio, concedimi grazia; ch'io sopporti le
805 5, 21| BLANDO Sia in laude di chi ha concessi cotali beni.~VERGOLO La
806 1, 4 | Viniziano, che debbe essere in conchiave con la signora; il poltroncion
807 4, 22| sieno testimoni di ciò che conchiudano coloro che si riducono a
808 4, 16| un mio unico primogenito, conchiudendomi, che quanto a le altre cose,
809 1, 13| conclusione.~TALANTA Il conchiudere, animetta mia, è che mi
810 1, 3 | Che se bene l'uscire di concistoro de' reverendissimi con la
811 2, 16| in lite, la quale senza concludersi mai, manterrà la vita e
812 4, 6 | ritoglierne?~BIFFA Perch'io conclusi che il far ciò era offizio
813 5, 5 | figlio, col vedere cotal concorrente in su la mia bestia, appresso
814 2, 12| dovreste entrare in gara di concorrenza meco, e perché io fuggo
815 2, 4 | zuccaro e la manna, che unge, condisce e confetta i gesti, le voci
816 5, 12| il per come sieno stati condotti in questa terra?~FORA Voi
817 4, 16| valsi ne la dieta, che noi condottieri facemmo a Marignano, dopo
818 2, 16| ultimo.~FORA Caso che vi ci conduciate, o che la elezion de l'armi
819 3, 12| il pericolo de l'avermi a condurre in duello con non so chi
820 5, 1 | diligenzia di balia, gli condussi a l'età di nove anni; e
821 5, 17| TINCA Io ho un cuore che si confà col mare, il quale, se ben
822 2, 17| ORFINIO Attendi pure a confabular teco medesimo, perocché
823 2, 19| subito che il gricciolo del confabulare mi cade in fantasia, m'accompagno
824 2, 17| di quinci via, fin ch'io conferisco alcune cosettine a me stesso.~
825 1, 13| voi non negate gli altri, confessandone parte.~TALANTA Orfinio è
826 2, 1 | bene.~COSTA Onde la povertà confessasse, che ella ci può ben torre
827 2, 10| PENO Ecco che, ciò dicendo, confessi l'affezion che tal donna
828 4, 6 | Venduta la schiava.~ARMILEO Confessione.~BIFFA Io mi sono intoppato
829 2, 4 | manna, che unge, condisce e confetta i gesti, le voci e le parole
830 3, 10| quanto io t'amo e come in te confido.~FORA Ora sì, ch'io mi tengo
831 4, 24| armi.~TINCA Vo' farne un conflitto.~ARMILEO Intendiam prima
832 5, 1 | de' nomi.~ARMILEO Cotesta conformità di gemelli e di simili si
833 2, 2 | se ne cava altro, e però conforta il vecchio a mandar tosto
834 2, 14| Bascio le mani.~TALANTA Confortalo da mia parte.~BIFFA Veggo
835 3, 1 | la signora, e fingendo di confortare la putta e stare volentieri
836 2, 7 | catena: guardate come si confusa l'artificio col pregio,
837 1, 2 | gli Alchimisti drieto a la congelazione d'esso. Io parlo così a
838 3, 12| Ben sapete.~TINCA Me ne congratulo.~BRANCA Avete ben ragione
839 5, 1 | esser nati insieme gli aveva coniati con la figura d'una medesima
840 2, 10| la sua donna, non si può connumerar tra i vivi.~PENO L'uomo
841 4, 9 | ammirazione ognuno, benché un mio conoscente mi dice che non è mezzo
842 5, 5 | noi non sia stata altra conoscenza che per vista e per le parole
843 2, 13| fuori, facci vista di non mi conoscere.~ ~ ~
844 5, 7 | ancora tempo?~BRANCA Non ti conoscerebbe il comprendomine.~FORA Ah,
845 3, 6 | gentile.~STELLINA Se voi la conosceste...~TALANTA Certo io vorrei
846 1, 7 | errore il vostro, poi che la conoscete. ~ORFINIO In fine io mi
847 4, 3 | goffo a credermi che non conosciate il K dal Q.~NECESSITAS Noi
848 3, 22| conciosia che gli pare averci conosciuto altrove.~FEDELE Mancati
849 2, 7 | al banco che le paghi il conquibus.~PIZIO Altro che commissioni
850 2, 17| cosa la, servitù sua si consacra a la lode universale con
851 4, 20| pure.~TINCA Al corpo de la consacrata!~BRANCA Ella se ne porta
852 4, 3 | stare al detto della mia conscienza, son per deciderla.~NECESSITAS
853 5, 22| coloro che invisibilmente vi consegna l'Angelo che accompagnò
854 5, 9 | compagnia.~COSTA Io andrò a consegnar la vittovaglia, al tu m'
855 5, 2 | archibusi e le celate si debbon consegnare a' luoghi.~TINCA Madesine.~
856 Pro | spesa de l'Aurora, non ci consentii, perché mi parrebbe strano
857 1, 14| e di lasciarvi, perché consentite ch'io vi tenga.~TALANTA
858 2, 10| perduti si trovano, negando consentono, partendo restano, prigioni
859 2, 1 | storione!~FORA Senza quare i conservatori non la portano a palazzo.~
860 4, 1 | mirabile San Cristoforo.~COSTA Considero al dove tu vuoi dar di petto.~
861 2, 16| voler combattere.~VERGOLO Consigliami pur d'altro.~FORA Mandisigli,
862 4, 26| principi.~FEDELE Lasciatevi consigliar, Messere.~BLANDO Anco questo
863 3, 10| per ubbidirgli e non per consigliargli. ~MARCHETTO Quel Ponzio
864 5, 1 | stuolo ardito, tal che io, consigliato da la speranza e spronato
865 5, 5 | ogni nostra conclusione consiste in troncarla, verbigrazia,
866 5, 1 | perturba, quella che ci consola e quella che ci dispera;
867 5, 21| miserie mie ho trovata via da consolarmi, tanto più mi sono sentito
868 2, 10| maggior la certezza del tuo consolarti, che non è la fretta, che
869 2, 10| che hai di voler esser consolato.~ARMILEO Vedretene l'effetto.~
870 5, 20| l'amore mi tira da la mia consorte, la quale vi menerò qui,
871 5, 1 | obblighiamogli la mia vita.~PENO Consultiam la cosa dentro.~ ~ ~
872 Pro | crepa di passione, chi si consuma spettando, chi fa le fica
873 5, 23| senza mai dormire ora, ho io consumate pensando a voi? e quanti
874 3, 14| imparato lettre, ma a refrustar contadini o mangiar carne mal cotta,
875 3, 17| e però vattene a lei, e contale la cosa, che son certo che
876 5, 1 | stranezza de gli accidenti, contamina.~BLANDO Subito che la infelice
877 3, 17| bronzo, non può mirarla senza contaminarsi.~BIFFA Voi signori, sete
878 2, 12| Andiamo dentro, che son tutto contaminato.~ ~ ~
879 Arg | sua casa propria. Dopo, contando, egli la perdita di due
880 5, 24| che non ti affaticare in contarcelo.~PIZIO Non ho io avuto giudicio,
881 2, 14| messere vuol che io vada a contare a Talanta la questione che
882 2, 1 | signoria del Re, del Duca e del Conte Storione.~FORA Ah, ah, ah!~
883 4, 6 | BIFFA Un certo uomo di contegno, di età d'un quarantacinque
884 3, 21| che non parla~ ~BLANDO Nel contemplare la immagine del fattore
885 2, 18| dico: e non val più questa contemplazione, che qualunque possesso
886 3, 16| modestia.~ORFINIO Dovevate contenervi nel rispetto, avvenga che
887 1, 10| conosco i misteri che in sé contengono coteste arti, risolvo, [
888 2, 5 | la tale madre poverina è contenta di darvi la figliuola in
889 4, 22| far, no, ché altro è il contentarsi in amore, et altro l'offendere
890 5, 8 | capretto sfoggiatissimo.~FORA A contentarti.~PIZZICAGNOLO Mi parrebbe
891 5, 20| che io debbo rendervi nel contentarvi ch'io vi sia figliuolo e
892 4, 26| avversità.~FEDELE E però contentate costoro.~BLANDO Così sia.~
893 5, 20| è maraviglia, se si sono contentati d'essere cosa di voi, che
894 5, 23| morto ora che le presenti contentezze mi diventavano esequie.~
895 4, 2 | primo che passa.~COSTA Son contento.~ ~ ~
896 5, 19| di messere, il quale ti conterà i successi de le nostre
897 5, 1 | è la verità, et altro la contesa.'~BLANDO Così Cristo m'aiuti,
898 2, 10| dimostrarti temperato e continente, perocché sol coloro son
899 4, 15| Cognata cara.~FORA Non facciam continenze qui.~STELLINA Mi pare udir
900 4, 9 | et il servidore, che mi contò il Biffa, benché io con
901 4, 14| gli ingenerò. Ma sì fatti contrabbandi sono l'entrate di noi poveri
902 2, 7 | replica.~RASPA Non si può contraddirvi.~BRANCA Non accade risponderci.~
903 4, 23| non ch'io non ardisco di contrappormi a la volontà di colui che
904 4, 3 | un'altra.~FORA Non saria contrarietade altrimenti.~NECESSITAS La
905 1, 12| lascivia, vende, impegna, contratta, s'indebita, truffa e fura.
906 3, 16| ORFINIO Non vagliono i contratti, né i giuramenti che si
907 5, 22| cose prospere, e non si conturba ne le avverse.~ANTINO Oimè,
908 3, 16| egli non manca punto a la convenevolezza virile; anzi per essere
909 2, 3 | richiede a chi le riceve, ma la conveniente gratitudine ancora.~PIZIO
910 4, 21| quale tenni strettissima conversazione, perocché egli, che era
911 1, 1 | giurai di ficcarmi ne le Convertite?~ALDELLA Egli se la bevve.~
912 5, 8 | Lo faccio bene.~FORA Tre coppie di starne mo.~PIZZICAGNOLO
913 4, 10| sostegno de la nostra spezie e copula de l'universo.~ARMILEO È
914 3, 13| è, elmetto del mio capo, corazza del mio dosso, gambale de'
915 1, 13| aprimi il seno, e guardami il core, e chiarisciti.~PIZIO Nota
916 1, 7 | di ridurvi a sopportar le corna d'alcun suo nuovo bertone.~
917 2, 6 | fatta rubare.~RASPA Chi mi cornamusa a le spalle?~FORA Uno uomo
918 3, 17| d'oro, gittaste ancora la corniuoluzza che portate in dito.~ARMILEO
919 5, 1 | Il vedere come il Signore corregge ancora i miei falli con
920 1, 10| mio Orfinio di sole, la correreste abbracciare.~ORFINIO Non
921 1, 1 | più sopranità, perché vi correria a l'uscio fino al popolo
922 1, 1 | mi dimanda s'egli parla correttamente toscano, affermando di aver
923 4, 6 | A chi la vuole.~ARMILEO Corriamgli dietro.~BIFFA No, dico,
924 1, 5 | scherzi a Roma?~ALDELLA Corrigli dietro.~SCROCCA Ella dee
925 2, 15| astuzia costoro vi vorrian far corriva.~TALANTA Io, per me, non
926 1, 1 | quale iersera entrò quel corrivo, perch'io gli giurai di
927 2, 4 | l'arsenico, che guasta, corrompe et uccide i meschini, i
928 1, 1 | ALDELLA A che sarem se si corruccia?~TALANTA A quel che fummo,
929 5, 1 | capaci del come voi sete corsi in uno errore non men grande
930 3, 13| stinchi e barde del mio corsiero?~BRANCA Da qui innanzi vo'
931 3, 14| trista!~VERGOLO Trova la più corta.~SCROCCA Di qua, dico.~VERGOLO
932 3, 16| tale e messer cotale la corteggiano~ORFINIO Se nel motto del
933 1, 3 | mi tien tanto assiduo in corteggiarla, ch'io appena rubo questo
934 3, 6 | tanto uomo, se non fosse cortese.~ ~ ~
935 2, 16| qualche arme da sbarrarvi le coscie o da legarvi le braccia,
936 2, 5 | avesser tolto sopra la lor coscienza il carico de' parasiti?
937 2, 17| ch'io conferisco alcune cosettine a me stesso.~ORFINIO Attendi
938 2, 8 | cicalamento e che tresca si fa costà giù?~PIZIO Siam noi co'
939 2, 10| forza che tu sii forte e costante, da che non puoi dimostrarti
940 4, 17| possessione che non mi sia costata del sangue di dosso, e tengo
941 1, 1 | volete che cotal crudeltà gli costi.~ ~
942 | costì
943 2, 8 | presenti.~TALANTA Chi è costinci?~PIZIO Il Fora, il Raspa,
944 1, 12| molle de la tenerezza, son costretti da la disperazione ad emancipargli
945 Epi | parte a la forza che mi costrinse a fornirla in meno tempo
946 5, 15| buono amore o de la buona cotalina, che ha messo sotto la coltre
947 5, 1 | morto seco, sarei privo di cotanta afflizione, sì come ne è
948 2, 4 | gentiluomo, come è Orfinio, sia cotanto immerso in costei, che non
949 4, 16| TINCA Come si chiama egli cotestui?~BRANCA Messer Giubileo
950 3, 14| contadini o mangiar carne mal cotta, a dormire in sul fieno,
951 4, 14| una donna et un uomo sian cotti ben bene insieme, e poi
952 2, 7 | più tosto tinta d'erbe che cottura di sole se ne andasse via,
953 1, 12| de le prigionie, de le crapule, de' giuochi, de' morbi
954 5, 1 | in quello, che sì fatte creature finir di uscirle del ventre;
955 5, 1 | le mie figliuole da moro, credendomi che il parer di tal nazione
956 3, 12| del credito che i bravi a credenza si usurpano del vostro nome,
957 5, 21| soprabbonda.~BLANDO Chi crederebbe, che io quanto meno ne le
958 3, 11| sperare indarno.~FEDELE Credereste voi, che io tosto che vidi
959 1, 10| de le lor menzogne, ti si crederia.~ALDELLA Vi supplico che
960 3, 17| trottando a casa di Talanta, per credersi che siate la padrona, v'
961 1, 13| spesso venire in rabbia, per credervi che procedono da qualche
962 Arg | con quello, che Armileo si credette che fusse donna, nacquero
963 5, 15| perocché il garzoncello che ci credevamo che fosse la schiava, è
964 1, 3 | praesentia fama.~PONZIO Chi vi credevate voi che fusse?~VERGOLO Il
965 2, 10| dite.~PENO Oltre a questo, crediam noi che Talanta, che ha
966 5, 1 | buon fine.~ARMILEO Né vi crediate altrimenti.~BLANDO Il vedere
967 3, 12| BRANCA Del chiaro.~TINCA Credilo tu?~BRANCA Senza dubbio.~
968 4, 16| L'ho inteso dire.~TINCA Credolo.~BRANCA Il veder la porta
969 Pro | gioventù; e mentre han men creduto che ci facciamo onore, si
970 Pro | arrabbia di martello, chi crepa di passione, chi si consuma
971 3, 16| essi a' trionfetti, né per crepar di ridere de' miracoli che
972 3, 8 | inteso, ritornerà, s'ella crepasse, e ritornando, lo nasconderemo
973 1, 1 | Voi fate da savia a non le crescere in più sopranità, perché
974 Ded | quella gli guarda, tanto più crescono in disiderio d'adorarla.~ ~
975 4, 1 | vedesti il più mirabile San Cristoforo.~COSTA Considero al dove
976 3, 15| dinanzi.~BRANCA Coteste vostre crocchiate romanesche non si convengono
977 4, 7 | questo sacro santo segno di Croce, che ve l'ho donato modo
978 5, 8 | dipinta che s'io andassi a la crociata, perché mai dà il peso giusto,
979 3, 12| Dirotti: il sentirsi et in cronica et in figurato de le mie
980 Pro | ucciso dagli emuli, chi si cruccia per una madonna e chi spasima
981 1, 13| perocché fin che non vi crucifigge, tiene per niente ogni altro
982 1, 11| venuto.~BRANCA Tu sei una crudelaccia.~ALDELLA Ti so dire.~BRANCA
983 3, 16| mostrarti il viso de la mia crudeltade, avrai di grazia a vedermi,
984 | cuius
985 5, 1 | la somma providenzia tien cura di noi.~ARMILEO Voi avete
986 2, 5 | ne' suoi stracci, né si curando che i pescivendoli, i beccai,
987 2, 19| capo, quasi che non se ne curasse molto, poi dandomi d'occhio,
988 2, 9 | sollecitudine, di pensieri, di cure e di spesa; e chi nol crede,
989 4, 7 | guardate mo.~TALANTA Non mi curo de' vostri cuori, che io
990 3, 6 | perocché sempre stavano a cuscire, a mangiare et a dir le
991 Pro | perché io vorrei prima custodire un sacco di pulci, che la
992 3, 16| certa dignità naturale ti custodisce i gesti e le maniere pur
993 3, 19| servigio de la mia madonna dabenina, galantina? ad ogni modo
994 1, 4 | gettargli là il capo con questa daga, come si getta a un'oca,
995 | dagli
996 5, 24| personaggio tale.~VERGOLO Dagliene, Fora, altrettanti per me.~
997 | Dalle
998 2, 2 | figliuola mia, ammaestrata dalo scozzonato procedere de'
999 Pro | ci diedi subito il sì, e dandocelo, mi sentii l'ale a le spalle,
1000 Pro | che nel primo assalto, dandola a gambe per camera, fanno
1001 2, 19| se ne curasse molto, poi dandomi d'occhio, mostrava di stupirne,
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