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Pietro Aretino
La Talanta

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abbag-botti | bracc-dando | danie-forzi | fraci-lana | lance-parla | parle-ricuc | ricus-soste | sotto-verac | verbi-zuppe

                                                       grassetto = Testo principale
     Atto,  Scena                                      grigio = Testo di commento
3003 Pro | Anche. il fatto di Venere ricusai, perché se mi fusse venuto 3004 5, 23| che siamo tenuti, et a non ricusare il dono del vivere mentre 3005 2, 16| potrete con vostro scarico ricusarla; caso mo che l'aviate, poi 3006 1, 11| io mi resto Aldella, e rida e pianga che si voglia.~ 3007 5, 8 | giunta, la giustizia se ne ride; si che ritornatevene in 3008 2, 4 | bella vita, che boccuccia ridente, che occhi accesi! forse 3009 1, 7 | che la commettono pessima, ridersene, perocché la malizia è tanto 3010 2, 14| pezzi insieme, e poi ve ne ridete?~TALANTA Che importa a me 3011 3, 10| parole a mente, fin ch'io vi ridico che mi acconcio con chi 3012 4, 25| Il bosco di Baccano si è ridotto in Roma ne le vie pubbliche, 3013 5, 23| de' nostri matrimoni la riduca al ben fare.~ ~(Mentre il 3014 4, 22| conchiudano coloro che si riducono a trattare di cotali scelleraggini 3015 4, 1 | egli vuole una stanza per ridurcisi con l'amica, fin che la 3016 1, 14| de' vostri preghi, mi vi ridurrò ne la mente in forma viva, 3017 1, 7 | trarre, o vero dal pensar di ridurvi a sopportar le corna d'alcun 3018 5, 1 | che, venuto a morte, ci ridusse ne la pristina libertade.~ 3019 2, 19| dirò: il mondo si è oggi riempito d'una razza di brigate molto 3020 5, 11| ARMILEO Or va', ch'io me ne rientro in casa.~ ~ ~ 3021 1, 2 | in casa. Costa, Pacchia, Rienza, e voi tutti de la mia famiglia, 3022 5, 8 | Una frotta di questi cardi rifaranno il convito.~FORA Oh, son 3023 2, 14| guastano, volessero esser rifatti da lui.~BIFFA Cor mio dolce!~ 3024 2, 15| lascia credere. Or io vado a riferir le ciancie al padrone, ancor 3025 4, 11| quel tanto ch' io doveva riferire a te.~STELLINA Ma se la 3026 4, 11| altro, poi che tu stessa mi riferisci quel tanto ch' io doveva 3027 3, 6 | per chi la manda; sì che riferiscile molte grazie in mio scambio, 3028 Pro | sarebbe suto un peccato. Rifiutai l'ufficio del Sole per non 3029 1, 13| persi, quanti presenti ho rifiutati, e quanti romori ho avuti 3030 2, 16| potrete fare che ancor egli la rifiuti.~VERGOLO Che direbbe il 3031 1, 13| ben che io, piacendovi, rifiuto il tutto, perché avendo 3032 Pro | quello che io mi muovo per rifrustarlo come uno asino, diedi sì 3033 2, 3 | ORFINIO Cotesto solo è di mio rifugio, perocché il vigore che 3034 4, 4 | ne' pié, di quello il rigiudichi.~NECESSITAS Più presto meglio.~ 3035 Ded | che mai occupassero, col rigore de le proprie passioni, 3036 3, 12| mezzo ne la battaglia, riguardata l'una parte e l'altra, disse: 3037 5, 5 | canto l'ire e le ciancie, riguardi al pericolo che vi soprasta, 3038 2, 6 | ladroncellaria.~RASPA Più ti riguardo, più stupisco.~FORA Tu hai 3039 4, 17| roba per istarmi a menar la rilla! certo che son più le volte 3040 Pro | e gli infermi, e nel suo rilucere i ladri e gli amanti. Anche. 3041 3, 12| musico che gli ponga in rima.~BRANCA Farassi.~TINCA Ti 3042 3, 10| i figliuoli devrebbeno rimanere senza, perché essi ritornano 3043 5, 24| voglio anco che ella si rimanga d'Orfinio, con patto che, 3044 3, 12| Onde venite ad inferire che rimarrete signor del campo.~TINCA 3045 3, 6 | balorda, e le pare essere rimastasola, che ogni cosa le 3046 3, 10| anco un ladro?~MARCHETTO Rimbambito, sciocco, insensato e da 3047 2, 1 | isturione! senti, come rimbomba nel palato.~FORA Quel tintinnio 3048 3, 12| TINCA Dicendo che ella rimbombava ne' petti, come i tuoni 3049 2, 16| spesa ed il disagio, ci rimedierò col mettere la querela in 3050 Pro | trasfigurarmi in Giove, però che nel rimescolarmisi de' suoi fulmini in mano, 3051 4, 3 | suoi; e perché l'aviamo rimessa nel primo che viene, degnatevi 3052 1, 13| con che bel modo costei ha rimesso costui a dirle: voi, e con 3053 Pro | debbo parlare, mi tacerei di rimetter le genti in quelle esclamazioni, 3054 4, 16| quanto a le altre cose, la rimetterebbe in voi.~TINCA Come si chiama 3055 4, 4 | viene in mio, favore, non ci rimoreggiate, perché la diffinirei col 3056 1, 13| Ma se mi fosse lecito il rimproverarvi quanti amici ho persi, quanti 3057 4, 8 | ALDELLA Non accade che ci rinasciate, ma è ben dovere che ci 3058 2, 19| quella di coloro, che si rincorano ne' pericoli, avvenga che 3059 1, 4 | mula, se vuoi che nel far rinegare la fede al tuo padrone, 3060 5, 22| a noi.~BLANDO Lasciatemi rinfrancar gli spiriti.~ ~ ~ 3061 5, 1 | mio avvedimento?~BLANDO Rinfrancatevi un poco.~PENO Sono in questa 3062 5, 17| ciascun pare di avere, è un rinfrescamento di nemicizia; e però laudo 3063 2, 15| non son di quelle che si ringrandiscano e si pavoneggino, mentre 3064 3, 9 | accettar de lo anello, del ringraziarvene con parole grandi e del 3065 3, 12| denno portar le altre cose, rinnegavano, ah?~BRANCA Pensatel voi.~ 3066 2, 18| dolciato, che io le son caro; rinnego de tale che allora non cambierei 3067 Pro | sperimenta incanti, chi rinnova imprese, chi consulta con 3068 1, 15| calze in gamba.~ORFINIO Rinnovale con questo scudo.~ALDELLA 3069 5, 1 | lagrime, che in me suol rinovare il ricordo del caso, che 3070 1, 1 | ALDELLA Eccolo.~TALANTA Rinserriamoci in casa; e caso che faccia 3071 4, 10| è principio de la vita, riparo de la natura, sostegno de 3072 1, 14| v'odo al presente, e cosi ripetendo ne la memoria ogni andar 3073 4, 23| sempre!~ARMILEO Disponetevi a ripigliare il prezzo, che ella vi costa, 3074 Pro | deplorato seco alquanto, ve la ripone; dopo tratto il fazzoletto 3075 4, 24| o Fedele, aiutami.~PENO Riponete l'armi.~TINCA Vo' farne 3076 1, 1 | lavorasse, potremmo andare a riporci.~ALDELLA Voi la intendete.~ 3077 5, 15| de' vecchi, poi che gli riporto i contanti, per li quali 3078 2, 15| me piacciono le persone riposate, e mi ingrasso ne lo scorgere 3079 4, 24| sforza la parola.~BLANDO Riposatevi un poco.~TINCA Tu te ne 3080 Pro | seggio di Momo, Iddio de la riprensione, ma ci serrai le orecchie, 3081 1, 3 | altrimenti, perché egli è la riputazion d'Italia.~PONZIO Le muraglie, 3082 1, 8 | ferisce e l'unguento che risana le piaghe, il colpo, che 3083 5, 8 | non vi mancherìa altro che riscaldare e raffreddare.~PIZZICAGNOLO 3084 3, 19| vo' scoprire.~STELLINA A rischiarsi, dico.~FORA Poi che tu ed 3085 2, 17| quasi di piacere il non riscontrarlo, perocché io chimerizzo 3086 1, 3 | palazzo maggiore, nel quale risedevano i magistrati di sì gran 3087 5, 1 | errore non men grande che risibile.~PENO Il fallire è sì proprio 3088 2, 19| i tre giorni in grazia, risolvendosi con dirmi: se tu non vuoi, 3089 4, 3 | primo che viene, degnatevi a risolverci che immagine ella si sia.~ 3090 4, 16| saviezza del capitano non dee risolversi così di tratto.~BRANCA Cotesta 3091 4, 10| Biffa. ~ARMILEO Ed io mi risolveva, che subito che io truovo 3092 2, 1 | di sonare, nacque da la risonanza del nome dello sturione.~ 3093 4, 6 | tenuto un pazzo.~ARMILEO I rispetti non si cavar mai le voglie.~ 3094 1, 14| udirò favellare e vi vedrò risplendere con la propria grazia, che 3095 2, 7 | contraddirvi.~BRANCA Non accade risponderci.~PIZIO Che scorpacciate 3096 1, 10| aprirgli?~ALDELLA Pagami e risponderotti.~ORFINIO Levamiti dinanzi, 3097 1, 13| ORFINIO Con che debbo io rispondervi? con l'ardire che mi date, 3098 2, 16| con gli abbattimenti.~FORA Rispondetemi, se una de le due è vera?~ 3099 1, 13| incappa!~TALANTA Tu non mi rispondi, convito de le mie speranze?~ 3100 1, 15| faccio io, acciò paia che rispondiamo a la riverenza, con che 3101 1, 13| se voi l'avrete?~TALANTA Rispondimi.~ORFINIO Se volete far prova 3102 5, 20| BLANDO Le mie lagrime ti rispondono.~ARMILEO La gioventù e l' 3103 Pro | sarai. Io, udendo ciò, gli risposi che non voleva esser Marte, 3104 1, 12| loro non saria rancore, né rissa, né gelosia, e senza mai 3105 5, 18| truovo tanto oro a dosso, che ristora il quando non aveva pur 3106 2, 5 | tutte le case de' grandi, e ristringendosi ne le spalle de la carità, 3107 1, 7 | ma per l'utile che le ne risulta, amando io lei.~PIZIO Il 3108 5, 12| FEDELE Quando mai non te ne risultasse altro che l'aver fatto una 3109 2, 10| digiunando si saziano e morti risuscitano.~ARMILEO Cotesta bellezza 3110 5, 12| FEDELE Oh fossi tu, che ci risuscitasse lo spirito con tale notizia!~ 3111 3, 1 | stia aperta.~MARMILIA Tu mi risusciti.~STELLINA Ho pensata una 3112 2, 17| dispicco da me, verrò a ritaccarmi con voi.~ORFINIO Se egli 3113 5, 22| RASPA, FORA e BRANCA~ ~PENO Ritenete il pianto, M. Blando, perocché 3114 3, 12| abbondi d'una perfettissima ritentiva.~BRANCA O che scampanate 3115 1, 3 | vi mira.~PONZIO Ella si è ritirata dentro con farmi cenno che 3116 3, 23| essi ce gli hanno dati per ritogliercigli, brava più che tu puoi.~ 3117 4, 6 | non gridare? perché non ritoglierne?~BIFFA Perch'io conclusi 3118 4, 19| che dice ch'io le ne ho ritolto?~FORA Pigliate questa chiave, 3119 4, 18| ve ne indovinate?~TINCA Ritorna , che la voglio intendere.~ ~ ~ 3120 3, 7 | battezzare un bambino, però ritornaci una altra volta, che manderò 3121 3, 8 | ritornerà, s'ella crepasse, e ritornando, lo nasconderemo di modo 3122 3, 10| rimanere senza, perché essi ritornano bambini, onde bisogna che 3123 3, 20| seguitiamo la ventura col ritornarci a casa di chi ci aspetta!~ 3124 1, 13| con qual destrezza ella è ritornata a dar a lui del tu.~TALANTA 3125 3, 9 | STELLINA e MARMILIA~ ~STELLINA Ritornate in casa, che se vostro padre 3126 5, 8 | giustizia se ne ride; si che ritornatevene in bottega, ché non vi mancherìa 3127 4, 8 | gran pazzia, però me ne ritornerò a casa per l'altra via, 3128 5, 17| parente osservando.~PENO Ritorniamo un poco drento.~ ~ ~ 3129 4, 23| affare, senza dire altro, mi ritorrei questa schiava, che in abito 3130 4, 7 | il cuore, e non son per ritorvelo, se ben morisse di voglia 3131 2, 3 | presentate si allogano male, si ritrae però da l'atto de la splendidezza 3132 Pro | udirete, dicovi che iersera mi ritrovai in un trebbio di teste buse 3133 5, 9 | pistolese.~FORA Doman da sera ci ritrovaremo a godere insieme con la 3134 4, 1 | Solo chi è innamorato e ritrovasi in braccio de la donna che 3135 4, 22| in luogo, che essi non le ritrovassero subito.~ARMILEO Affrontiamogli 3136 4, 20| carni; et avvenga che io ritrovi così fatta isciagurata, 3137 4, 25| ch'io ci verrò col campo, ritruova pur la via de lo alloggiamento.~ 3138 3, 12| BRANCA Senza dubbio.~TINCA Riuscirammi?~BRANCA Al fermo.~TINCA 3139 5, 1 | di coloro che non son per riveder mai più? certo che io invidio 3140 5, 1 | divulgarla con premiar chi la rivela.~BLANDO Oltre i denari obblighiamogli 3141 5, 8 | peso giusto, né il più caro rivendaiuolo è in tutta la Ghiaradada.~ 3142 1, 13| ciò che vorrete.~ORFINIO Rivendermi per gente che non è degna 3143 3, 1 | STELLINA Le puttane, con riverenzia parlando, sono sì scarse, 3144 1, 10| d'Italia non sieno atti a riverirlo.~PIZIO Mariuola!~ALDELLA 3145 1, 12| padri ne l'essere non pur riverite, ma corteggiate da' figlioli, 3146 5, 7 | ch'io ti gitterò: intanto, rivesciatemi la berretta in testa, e 3147 3, 11| dite.~BLANDO Anche Jacobbe rivide il figliuolo Gioseppe da 3148 Pro | Comprese le cose predette, mi rivoltai a gli incendi muliebri; 3149 2, 19| PIZIO Perché ella, nel rivoltarmi io altrove, non isbarleffasse 3150 3, 18| trovare, voglio vedere se il robbone che io ho portato a ricucire 3151 2, 7 | fate grattar dove non mi rode.~PIZIO E come sfoggiarebbe 3152 3, 12| BRANCA Pensatel voi.~TINCA Rodevano i catenacci dentro in casa, 3153 3, 15| Coteste vostre crocchiate romanesche non si convengono a' bravi.~ 3154 1, 3 | milizia, et in cotal stanza i Romani raccoglievano col vitto 3155 1, 3 | del Senatus et Populusque Romanus: dicono le lettere scritte 3156 5, 17| d'acqua che piova fa più romor di lui; onde inferisco che 3157 1, 13| presenti ho rifiutati, e quanti romori ho avuti per conto vostro, 3158 4, 10| ARMILEO Cotal discorso mi rompe il capo.~PENO Io, Armileo, 3159 1, 10| terrei per gran carico il romperti tutte l'ossa, ti insegnarei 3160 Pro | destai con tutte le dita rotte; onde è forza, che io le 3161 1, 12| cagione di sì brutti amori, rotto il freno de la pazienza 3162 1, 3 | chiama quello che così mezzo rovinato pare tutto il mondo?~PONZIO 3163 1, 3 | una vergine partorisse, rovinò la notte che nacque il Nostro 3164 3, 10| suta inventrice del farci rubar la mula.~FORA Voi non sete 3165 2, 6 | che forse glie ne ha fatta rubare.~RASPA Chi mi cornamusa 3166 4, 7 | che mi fa più certa della rubarìa.~VERGOLO Veggo la diva in 3167 1, 14| io vi tenga.~TALANTA Bel rubinetto che avete nel dito piccolo!~ 3168 1, 3 | corteggiarla, ch'io appena rubo questo poco di tempo, che 3169 2, 16| intendi, e la farem poi di ruffa e di raffa; presto, che 3170 1, 13| vendere il Moretto, e di ruffianar la meschina.~ORFINIO A la 3171 4, 20| che esse non faccino più ruffianarìe che servigi. Vien meco, 3172 Pro | imprese, chi consulta con le ruffiane, chi si lega al braccio 3173 3, 17| poltroncelle, che sieno de la ruffianìa del Bordel di Napoli al 3174 1, 3 | che, appariscono in tante ruine, furon del palazzo maggiore, 3175 1, 4 | fre...~BRANCA Rèstati russando, intanto io me ne andrò 3176 Pro | trottar veggiando. Io, mentre russava da zappatore, fui portato 3177 4, 14| l'entrate di noi poveri saccardelli, perocché essendo forza 3178 Pro | vorrei prima custodire un sacco di pulci, che la memoria 3179 5, 12| FEDELE Trovami una pietra sacrata, trovami una ostia.~FORA 3180 Ded | semplici, che chiudono le sacre ossa de lo 'mmortale genitor 3181 4, 22| che gli altari de' suoi sacrifici e le statue de' suoi santi 3182 2, 10| torto giusto, stoltizia saggia, timidità animosa, avarizia 3183 4, 11| STELLINA Fatti una cappa et un saio di questi che ti dona Marmilia.~ 3184 1, 3 | tesoro, l'arsenale e la sala de l'armamento.~PONZIO Ah, 3185 5, 8 | gusto.~PIZZICAGNOLO Qualche salame ancora.~FORA La rimetto 3186 2, 1 | di fagiani, di pavoni, di salami e di formaggi, che questi 3187 1, 13| costei è d'avanzar cotal salario, di vendere il Moretto, 3188 4, 1 | zucca de le leggi punto di sale, si chiama messer Necessitas.~ 3189 2, 2 | Roma?~PONZIO Quanto dal Salerno al Mangiaguerra e dal Greco 3190 4, 16| TINCA Va' dentro, e poi sali le scale, e menami qui Stellina 3191 3, 17| v'aprirà di subito, onde salito suso, accennata Aldella 3192 2, 5 | sputa in fazzoletto, mastica salmi et incrocicchia mani, se 3193 Pro | con la scala di corda, chi salta de le finestre, chi s'asconde 3194 3, 12| Bello.~TINCA Spiccando un salto di cotal fatta.~BRANCA Buono.~ 3195 3, 5 | E che vorresti?~STELLINA Salutare e presentare la signora 3196 1, 3 | esercizio si cerca da me per salute del corpo, sì che vi seguito 3197 3, 5 | orecchie al dono e non a' saluti; ma egli vi parrà amaro, 3198 4, 10| sarà più giocondo, né più salutifero, perocché, tuttavia che 3199 Epi | compongo tuttavia; intanto vi saluto con carità di amico, e con 3200 2, 1 | brava mostra di pollami, di salvaggiumi, di starne, di fagiani, 3201 Pro | eloquenza nel bue de' Ciceroni salvatichi. Per simigliarsi Saturno 3202 2, 18| passeggi in Araceli, o in San Salvatore o in qual chiesa si sia, 3203 2, 5 | meco benevolenzia.~BRANCA Salve, messer Pizio, amatissimo.~ 3204 | salvo 3205 5, 1 | sasso ignoto, non pur me gli salvò, ma inteso come e dove io 3206 1, 3 | magnifica nobiltà Veneta, o sancte Deus! e la compagnia galante 3207 3, 12| sfodereremo de' maggiori per sanità.~BRANCA I gallinelli andranno 3208 1, 3 | et uno apparato, che il Sansovino e Tiziano, spiriti mirabili, 3209 4, 22| sacrifici e le statue de' suoi santi sieno testimoni di ciò che 3210 4, 19| egli si domerà.~VERGOLO La santificetur di mogliema è causa di cotal 3211 5, 7 | d'esser zoppo; il perché saperai tosto.~BRANCA Accennami, 3212 5, 12| partito che si fa a chi sapesse o tenesse la brigata de' 3213 3, 12| volgarezzarlo.~TINCA Se i balordi sapessero in che pericolo stiano le 3214 4, 23| BLANDO Se voi, signori, sapeste gli affanni che io ho sofferti 3215 4, 21| mai; stando qui in Roma, sapeva andare a messa, e tutto 3216 3, 17| unguento da fistole, o che sapone da macchie!~ARMILEO Tu non 3217 5, 15| masculinarum, arum.~ARMILEO Sin qui sappiam noi.~FORA Credo che sappiate 3218 1, 12| fussero, i garzoncelli non saprebbono quel che fossero donne fino 3219 2, 3 | Se io potessi fare, come saprò dire, questa collana non 3220 2, 7 | unto.~PIZIO Che galante saracinuzzo!~FORA Parvi egli?~PIZIO 3221 | sarai 3222 | saran 3223 5, 19| in disperazione.~BRANCA Sarebbon mai nozze?~VERGOLO Fa' la 3224 4, 18| lo sa ve lo dica.~TINCA Sarèbbonsene mai fuggite?~BRANCA Che 3225 | saremmo 3226 | saremo 3227 | sareste 3228 5, 3 | per una esecuzione.~FORA Sarian mai altro che denari?~VERGOLO 3229 2, 1 | pensano; ché se ci pensassero, sariano lontani da' loro titoli 3230 4, 1 | parrebbe essere ciò che sarieno alcuni giudei, non avendo 3231 3, 17| che vende i drappi, et il sarto che gli taglia, acciocché 3232 1, 13| vostro, ne verria pietade a' sassi; che più? quella benedetta 3233 Pro | perché io stando in sul satrapo, non volli che le chimere 3234 Pro | salvatichi. Per simigliarsi Saturno ora a la morte et ora ad 3235 2, 10| quelle che talor fanno i savi.~ARMILEO E sappiate che 3236 1, 1 | studiasse.~ALDELLA Voi fate da savia a non le crescere in più 3237 3, 17| non fossero gli ordini che saviamente si son dati sopra cotale 3238 2, 10| son liberi, digiunando si saziano e morti risuscitano.~ARMILEO 3239 1, 3 | torniamo a l'amica, ché sono sazio di vagheggiar marmi e statue.~ 3240 1, 4 | euah... eh... questo sbadigliacciare vuol che io faccia a suo 3241 5, 2 | viene in qua.~TINCA Che sbaiaffi tu?~BRANCA Niente.~ ~ ~ 3242 5, 22| a.~VERGOLO Suso.~TINCA Sbaragliate l'accidente col viso del 3243 2, 16| produrrà qualche arme da sbarrarvi le coscie o da legarvi le 3244 5, 14| Tre persone hanno avuto a sbasire in un tratto.~TALANTA Quistione, 3245 4, 20| giustizia? s'io non credessi sbigottire il popolo col terrore che 3246 5, 3 | carlini.~VERGOLO È un grande sborsare per una esecuzione.~FORA 3247 5, 21| Cotesta propria quantità sborserò io per Marmilia nel banco 3248 4, 3 | conclusione è che io ne sborso dieci a lo incontro di quattro 3249 3, 12| TINCA Che le pare de la sbriccarìa de gli sbricchi che teme 3250 2, 15| Orfinio facesse di simili sbriccarie, e son certa che egli non 3251 5, 9 | servigio, fin che il Capitano sbuca di donde è suto menato.~ ~ ~ 3252 5, 4 | le brigate cominciano a sbucar fuori.~ ~ ~ 3253 1, 1 | l'ordine de le battaglie, scagliandosi con la persona propria et 3254 5, 4 | non posso bravare.~FORA Scagliatevi a l'arme del nemico che 3255 Pro | mura, chi vi monta con la scala di corda, chi salta de le 3256 3, 12| ritentiva.~BRANCA O che scampanate faran l'istorie de la bona 3257 5, 1 | parer di tal nazione ci scampasse la libertà o la vita; e 3258 5, 21| consolazione.~TINCA Anco me ha scampato Iddio da' campi, perché 3259 2, 14| marciscono.~BIFFA Dio ne scampi ogni fedel cristiano!~TALANTA 3260 2, 10| malandrino de la ragione, scandalo de la mente e girandola 3261 1, 13| trapassatemelo, ecco la gola, scannatemela.~PIZIO State fermo a lo ' 3262 3, 23| trova la mala Pasqua che gli scanni, stridi, giura, minaccia, 3263 5, 2 | le gravità de le cose che scappano di questo capo.~BRANCA Costoro 3264 3, 17| sospirare per un conto, e poi, scappato l'asino, il pianto è per 3265 4, 20| duro, col quale entro nelle scaramucce, mi dispongo a punirla, 3266 3, 13| mio alloggiamento, mia scaramuccia, mia imbasciata e mia sentinella.~ 3267 2, 16| talché potrete con vostro scarico ricusarla; caso mo che l' 3268 1, 4 | braccio, perché ella non possa scarpinar via eauh... euhe...~BRANCA 3269 3, 1 | riverenzia parlando, sono sì scarse, che per ogni favoluzza 3270 5, 2 | ordinanza, o pur che si vada a scartafaccio?~TINCA Non ci ho pensato.~ 3271 3, 17| ciò qualche disordine a la scatenata, vi succederebbe ogni vostro 3272 4, 7 | topi de gli speziali le scatole, non appariscono in calenda, 3273 4, 8 | volte credi tu ch'io abbia scavalcato il nimico?~ALDELLA Perdere 3274 4, 22| riducono a trattare di cotali scelleraggini ne' tempî.~ARMILEO Spettiamoli 3275 3, 10| FORA Messer si.~MARCHETTO Scellerata!~FORA Dite voi a lei?~MARCHETTO 3276 1, 2 | PIZIO Ladre, traditore, scellerate, porche.~ORFINIO Gettiamle 3277 1, 12| non solo la tristizia e le scelleratezze loro, ma la miseria e la 3278 Pro | acquistarsi il nome del più scellerato uomo che viva, dica il vero. 3279 4, 8 | nel bottino di Biagrassa scemai due testoni de la taglia, 3280 3, 22| BLANDO Debbe essere qualche scempio.~FEDELE Egli si è messo 3281 5, 4 | giù di qui.~TINCA Ch'io ne scenda?~VERGOLO Sì.~TINCA Il viver 3282 5, 4 | Non vi smarrite?~VERGOLO Scendi giù di qui.~TINCA Ch'io 3283 1, 5 | Adunque i sogni fan di questi scherzi a Roma?~ALDELLA Corrigli 3284 1, 11| caro è stato al padrone lo scherzo de la mula.~ALDELLA Sento 3285 3, 17| BIFFA Se le verginità de le schiave non son da più de le libere, 3286 3, 10| delibero di farle vedere che lo schiavetto e la cavalcatura...~FORA 3287 5, 16| TALANTA Et a me per gli schiavi che io non riavrò più.~PIZIO 3288 3, 16| nel vestire tanto sodo e schietto, quanto ricco e bello. Ti 3289 4, 24| chiasso, travestita? Dimmi, sciaguratella, dove è la mia figlia, la 3290 2, 1 | lontani da' loro titoli sciaguratini; o come io sarei tenuto 3291 2, 19| dottrina e la lor presunzione scienza. Onde io, che non ho stomaco 3292 4, 15| cantone.~STELLINA Mi s'è sciolta la calza.~FORA Via in buona 3293 4, 3 | certo.~FORA Essendo così, sciorino, affermo e spiano che egli 3294 3, 12| isfidava la gente a venire a sciorla; e questo onore mi si , 3295 1, 13| è tornata come una gazza scodata.~PIZIO Chi non crede che 3296 4, 1 | ritorno, vieni a l'atto de la scommessa ed eleggimi per giudice. ~ 3297 4, 13| brigate.~MARCHETTO Io ho sconfitto il cassettin di noce e toltone 3298 Pro | tenta con le minacce, chi la scongiura con preghi, chi divulga 3299 5, 2 | modo stupendo.~TINCA Io ti scongiuro ad insegnarmelo.~BRANCA 3300 5, 2 | TINCA Gli sdegni che mi sconquassano il petto son gli alfieri.~ 3301 5, 15| forestiere avea ragione di scontorcersi, perocché il garzoncello 3302 4, 9 | è mezzo quarto d'ora che scontrò in monte Giordano una buona 3303 4, 25| dove la menate, merita la scopa per fuggitiva, il suggello 3304 2, 13| RASPA O fuoco, o tanaglie, o scope, o mannaie, o capestri, 3305 Pro | asconde in una botte, chi è scoperto dal bastone, chi castrato 3306 3, 4 | le ne ho tanta, che mi si scoppia il cuore a pensare al duolo 3307 4, 23| l'uomo celeberrimo, m'ha scoppiato fuori il pianto.~FEDELE 3308 2, 10| Egli è forza che io gli scopra il mio intento, o che accetti 3309 3, 19| in acqua.~FORA Me le vo' scoprire.~STELLINA A rischiarsi, 3310 2, 7 | porrebbono in paradiso, ma ne lo scorgersi d'uno ingegno eccellente, 3311 Pro | quante ne vengono a messa, scorgo un certo pater nostro d' 3312 5, 1 | merita più tosto perdono che scorno.~BLANDO Da che voi mi raddolcite 3313 2, 7 | accade risponderci.~PIZIO Che scorpacciate di taverne, che faria il 3314 3, 13| levarmisi dinanzi.~TINCA Non vi scorrucciate, mio alloggiamento, mia 3315 3, 13| sentinella.~TALANTA Io non mi scorruccio, bionda de' miei capegli, 3316 4, 6 | in modo l'animo, che m'è scorsa una lentezza ne le membra, 3317 2, 3 | tu hai qualche secreto da scortar l'ore, insegnamelo; se non, 3318 Pro | giunta d'avere la state a scorticare i villani, e il verno a 3319 4, 4 | fiato, ti licenzia che mi scortichi.~BRANCA Qualche truffa.~ 3320 3, 17| se non Aldella, una de le scozzonate poltroncelle, che sieno 3321 2, 2 | figliuola mia, ammaestrata dalo scozzonato procedere de' cortigiani, 3322 Pro | chi compone versi, chi scrivacchia pistole, chi sperimenta 3323 5, 8 | queste cotali cose a la Scrofa in casa del Cavalier Basbacca,~ 3324 4, 21| dipingere, giudica senza scrupolo, conciossia che la passione 3325 2, 5 | Cardinale, che, vedendolo scuffiare tre pani in due bocconi, 3326 1, 3 | fece drizzare insuso; gli scultori fanno un gran conto de le 3327 1, 12| lussuriosi, se ne andrieno a le scuole et a l'arte, senza niuna 3328 2, 3 | Michelagnolo; che dice fra Sebastiano dal Piombo, pittore illustre, 3329 1, 10| la mia risposta vi fece seccar le labbra, cadere il mento 3330 5, 6 | l'ordine di Michel da le secchie, disse la bona memoria di 3331 1, 3 | intendo.~VERGOLO Restaremo in secco?~SCROCCA Non c'è pericolo.~ 3332 1, 13| piazza dove passeggian i lor secreti, miri la vostra.~TALANTA 3333 1, 4 | buono che io mi getti a seder qui ne la spianata. E quando 3334 2, 1 | come lo star ritto dal sedere.~FORA Essendo così, non 3335 1, 14| aviam sentito non gridava: e sedici, le sonavano senza mia saputa.~ 3336 Pro | a la morte et ora ad un segator di fieno, lasciai l'essere 3337 Pro | motteggiato di locarmi nel seggio di Momo, Iddio de la riprensione, 3338 4, 20| mogliere ne fa motto, le segherò le vene de la gola motu 3339 3, 6 | che accetti questa per un segnale di benevolenza.~TALANTA 3340 4, 9 | io con la somma di tanti segnali mi sono affaticato in vano. 3341 5, 8 | in te.~PIZZICAGNOLO Vo' segnare il tutto.~FORA Et io in 3342 5, 2 | BRANCA Volete voi che si segua l'ordinanza, o pur che si 3343 4, 10| guardia, et ombra de' suoi seguaci, e però nel por la spada 3344 3, 4 | dorma con la figlia, onde ne segue ciò che si vede, ma ecco 3345 2, 16| FORA Ascoltate.~VERGOLO Segui.~FORA Dico, che venuto al 3346 4, 25| Col campo ci vo' venire: seguimi, Branca; certo ch'io ci 3347 4, 10| co' precetti dissuadon il seguirlo, avvenga che egli, che è 3348 5, 2 | et abbrusciandola.~TINCA Seguita via.~BRANCA Di poi pigliamo 3349 5, 7 | dove dico, e tu, Costa, sèguitami.~COSTA Cammina pure.~ ~ ~ 3350 2, 4 | semplici e gl'insensati, che le seguitano, che le sopportano e che 3351 1, 11| BRANCA Il fatto mio è di seguitarti fin ch'io vivo.~ALDELLA 3352 3, 20| de la figlia del soldato, seguitiamo la ventura col ritornarci 3353 1, 3 | salute del corpo, sì che vi seguito pian piano.~SCROCCA Spettate, 3354 3, 17| scanfarda è parso d'essere il seicento, ne l'udire come per suo 3355 1, 3 | Accomodatevi bene in su la sella.~VERGOLO Sto bene, bene.~ 3356 Pro | quali affermavano, che i Sempiterni non farebbono e non direbbono, 3357 1, 3 | PONZIO Dio lo mantenga in sempiterno.~VERGOLO Non sarà altrimenti, 3358 5, 22| teneri e ciò procede da la semplicità de la etade che non conosce 3359 1, 3 | Anche il nostro sublimissimo Senato gli provisiona di erede 3360 1, 3 | veder l'antichità e del Senatus et Populusque Romanus: dicono 3361 5, 18| doppio.~BRANCA Non so s'io mi senta il sozio.~FORA In somma 3362 5, 21| la voce de' parenti, onde sente soprapprendersi da una certa 3363 4, 4 | cicalan costoro?~FORA Ma se la sentenza viene in mio, favore, non 3364 2, 10| effetto e non unguento di sentenzie, perocché ella è sì fiera 3365 3, 13| scaramuccia, mia imbasciata e mia sentinella.~TALANTA Io non mi scorruccio, 3366 3, 12| BRANCA Sua Altezza vorria sentirvi fare un proemio a l'esercito.~ 3367 2, 16| che viene oltre non me la sentisse ne le calze.~ ~ ~ 3368 1, 6 | valuta.~PONZIO Voi, tosto che sentiste il dono che vuol fare il 3369 3, 22| BLANDO Ho Visto.~FEDELE Sentite voi quelle grida?~BLANDO 3370 3, 22| voi quelle grida?~BLANDO Sentole, ma ecco la strada de la 3371 4, 21| ché dopo il vedere la sua sepoltura, darò anco uno sguardo a 3372 1, 10| soprapprese, tosto che ella seppe in che modo la mia risposta 3373 5, 1 | nemici preser la terra, seppellitosi nel concavo d'un sasso ignoto, 3374 Pro | volai dormendo, dove non seppi trottar veggiando. Io, mentre 3375 1, 3 | qui, e guardate l'arco di Septimio, sotto del quale passò con 3376 5, 9 | pistolese.~FORA Doman da sera ci ritrovaremo a godere 3377 4, 20| dota.~TINCA Dalle poi in serbo le anella, le catene e le 3378 1, 3 | et in quella vecchiezza serenissima.~SCROCCA Cancaro, o madonna 3379 Pro | de la riprensione, ma ci serrai le orecchie, avvenga che 3380 1, 1 | incresparsi, le borse si serrano e gli amori si freddano.~ 3381 5, 13| obbligata ad aprire et a serrar gli occhi a posta d'altri: 3382 1, 7 | costume.~ORFINIO O Dio! serrarmi la porta a punto, quando 3383 Ded | i marmi intagliati, che serrarono le celesti condizioni di 3384 3, 16| capitarmi innanzi. ~ORFINIO Non serrate: udite, udite.~TALANTA Vo' 3385 2, 5 | incrocicchia mani, se ne va serrato ne' suoi stracci, né si 3386 4, 7 | cotesta stradetta, prima ch'io serri l'uscio.~VERGOLO V'obbedisco.~ ~ ~ 3387 1, 8 | ALDELLA Ah, ah, ah!~TALANTA Io serro.~ ~ ~ 3388 2, 11| ORFINIO solo~ ~E che debbo io servar fede a donna infedele? debbo 3389 4, 23| vostro esser Romano, anzi servate il decoro de la nazion propria, 3390 1, 10| indegna serva de le vostre serve.~ORFINIO Dimmi: s'assassinano 3391 5, 1 | bene che insieme con esso servì i quattro anni talmente 3392 5, 1 | che così è chiamato il servidor che io tengo in casa vostra, 3393 2, 1 | partirmi dal vecchio per servire al giovane, avvenga che 3394 3, 7 | state le sue?~STELLINA Di servirvi con buono animo,~TALANTA 3395 5, 1 | bontà e la tristizia de' servitori sta sempre in su gli estremi.~ 3396 1, 3 | rimasto uno stivale in suo servizio.~PONZIO Il caso suo, messer 3397 Pro | usano con quegli che le servono, le lodano e le adorano, 3398 5, 1 | ha potuto nascondere il sesso.~BLANDO Ma che cordoglio 3399 5, 19| letto quelle due robe di seta, e danne ad Antino una, 3400 1, 7 | altrimenti quelle del tutto sfacciate?~ORFINIO Tenevo per fermo 3401 2, 3 | vigore che mi davano i raggi sfavillanti da gli occhi di Talanta, 3402 3, 12| che stratagemma!~TINCA Noi sfodereremo de' maggiori per sanità.~ 3403 2, 7 | non mi rode.~PIZIO E come sfoggiarebbe il Branca!~BRANCA L'anderia 3404 2, 1 | aspettava io.~COSTA Che dame sfoggiate, che gente ben vestita, 3405 5, 8 | una lepre et uno capretto sfoggiatissimo.~FORA A contentarti.~PIZZICAGNOLO 3406 2, 1 | son schiavo.~COSTA O che sfoggiato isturione che vi si vendeva!~ 3407 4, 23| soperchierie son queste?~FEDELE Sforzansi in cotal modo i forestieri?~ 3408 5, 13| che egli m'ha fatta ne lo sforzarmi la porta, ma faccio ben 3409 5, 18| mio padron vecchio m'ha sforzato a tenere' quegli che gli 3410 4, 5 | con le lusinghe o con gli sforzi, non vengono più a tempo, 3411 3, 16| Talanta tua?~ORFINIO Io non mi sforzo di dar legge a questi ed 3412 Pro | uno isbatta fattore, d'uno sgraziato e d'una pelaruola che le 3413 5, 15| lasciato co' risi, con gli sguardi, co' sospiri e co' tormenti 3414 4, 11| acciocché non ci manchi da sguazzare.~FORA Non accade ch'io ti 3415 4, 14| che una donna et un uomo sian cotti ben bene insieme, 3416 1, 14| nel dito piccolo!~ORFINIO Siavene fatto un presente.~TALANTA 3417 4, 11| La mia madonna, eh?~FORA Sibilla!~STELLINA Caccia pur paro.~ 3418 4, 21| considerare la bellezza de le Sibille, ch'io, o Fedele, t'ho mostrato.~ 3419 4, 17| drento il piede, non saria sicuro ne la guardaroba del Pontefice. 3420 | sicut 3421 1, 1 | mia astuzia ha tese ne la siepe de la loro liberalità non 3422 | siete 3423 1, 3 | galante di quella gioventù signorile, in quella etade media et 3424 3, 16| e le maniere pur troppo signorilmente: non è affettazione, le 3425 2, 10| cosa male, è forza che tu sii forte e costante, da che 3426 5, 23| riso, la taciturnità del silenzio, che ora ammutisce le lingue 3427 3, 18| fantesca, che viene in qua, mi simiglia quella che suole spesso 3428 5, 23| sospiri e lagrime; e perché la simiglianza, che non vi dissepara l' 3429 4, 4 | punte de' piedi?~COSTA Per simigliare un gigante.~NECESSITAS Cotesto 3430 Pro | Ciceroni salvatichi. Per simigliarsi Saturno ora a la morte et 3431 3, 12| a' tarocchi.~BRANCA Bella similitudine!~TINCA Che le pare de la 3432 3, 16| corriero; nel favellare similmente, perché le parole non t' 3433 2, 15| che si pigli spasso de le simplicità de la sua serva.~COSTA S' 3434 1, 3 | PONZIO Ponete mo il piè sinistro qui entro.~VERGOLO Ce lo 3435 5, 23| LUCILLA Sorella santa?~ANTINO Sirocchia dolce?~ORETTA Fratellin 3436 4, 6 | BIFFA Quella porca, quella slandra...~ARMILEO Di chi?~BIFFA 3437 5, 14| Stellina, trema Marmilia, e smania Marchetto.~TALANTA Un boccale 3438 1, 13| schiavetta tutta tutta lei, ne smanio. Il Saracino è bramato da 3439 5, 1 | Città misera, posero lo smarrimento, non solo ne' cuori de la 3440 5, 4 | Chi è costui?~FORA Non vi smarrite?~VERGOLO Scendi giù di qui.~ 3441 5, 15| ingrato, v'avviso che gli smarriti si son trovati.~ARMILEO 3442 2, 1 | ostriga.~FORA Nomi stitichi e sminutivi a petto a quel di sturione, 3443 5, 13| perché veggo il Fora, che smiracola con l'alzar del volto e 3444 1, 3 | forestieri, quando ne lo smontar di gondola escono per la 3445 1, 3 | La porta si apre.~VERGOLO Smontatemi.~SCROCCA Spettate.~VERGOLO 3446 5, 23| dolce?~ORETTA Fratellin soave, fuori bella?~ARMILEO La 3447 5, 20| occorrenze!~VERGOLO Parente soavissimo!~PENO Armileo, io voglio 3448 5, 18| malvagia, è da più che quei sobri stote del breviale.~BRANCA 3449 3, 11| non lascia che io me ne soddisfaccia interamente, perocché il 3450 2, 19| negare. Per la qual cosa soddisfaccio a me stesso, senza sdegno 3451 2, 10| introdotta da' sensi per soddisfazion del desiderio.~ARMILEO Altro?~ 3452 3, 16| lodai nel vestire tanto sodo e schietto, quanto ricco 3453 5, 13| leva il grifo, e comincia a soffiare e maladire, talché non la 3454 1, 2 | costì pegola, presto, suso, soffiate. Ma con chi parlo io? e 3455 2, 3 | che la notte vi paia un soffio, dormitela tutta, se anche 3456 2, 3 | sì gravi parole in sì vil soggetto, che il trargli dietro la 3457 4, 7 | VERGOLO~ ~TALANTA Costoro, che soglion sempre fiutarmi la casa, 3458 1, 5 | fuggita la mula.~SCROCCA Io sognava che ella se ne era ita a 3459 3, 15| quella Talanta, che, ha soiato il mio combattere con Armileo.~ 3460 2, 10| temperato e continente, perocché sol coloro son tenuti con verità 3461 1, 1 | ALDELLA Perché non sono il Soldano di Babilonia.~TALANTA Torniamo 3462 1, 3 | col vitto e col vestito, i soldati, che vecchi, guasti, e poveri 3463 3, 9 | darei la mia vita per due soldi.~STELLINA Non dite così.~ 3464 4, 17| perché ciò che s'avanza al soldo, non si fura: ma per tornare 3465 1, 13| tu vai.~PIZIO Una de le solenni pazzie che sieno al mondo, 3466 2, 2 | del mondo, et a cantar la solfa, per assassinar meglio altrui, 3467 5, 1 | tumulto de l'armata di Sultan Solimano; e perché mi parve comprendere 3468 4, 23| che non parla, co' panni soliti~ ~BLANDO Tosto ch'io porsi 3469 4, 26| FEDELE e ORETTA ne l'abito solito, che non parla~ ~ARMILEO 3470 5, 1 | è fortuna quella che ci solleva, quella che ci abbassa, 3471 4, 1 | misero, come gaglioffo.~COSTA Sollo.~FORA E quella ora che non 3472 1, 3 | in Roma con la brigata, solum perché Marchetto mio figliuolo 3473 1, 7 | e notte a portare la soma de le ingiurie fattemi da 3474 Ded | l'altare de' vostri onori sommi una di quelle cose, quale 3475 1, 14| non gridava: e sedici, le sonavano senza mia saputa.~ORFINIO 3476 3, 17| cerca, pigliava la copia del sonetto, che sopra l'Ercole, impresa 3477 1, 13| trovato, sogno de' miei sonni.~PIZIO Tristo a chi c'incappa!~ 3478 2, 14| BIFFA Cor mio dolce!~TALANTA Sonsi cavato sangue?~BIFFA Un 3479 4, 23| vieni meco tu.~BLANDO Che soperchierie son queste?~FEDELE Sforzansi 3480 3, 10| che sia un santo chi gli sopporta: ma ecco il Fora.~FORA Donde 3481 2, 4 | che le seguitano, che le sopportano e che gli credono? Ma ecco 3482 1, 7 | dal pensar di ridurvi a sopportar le corna d'alcun suo nuovo 3483 4, 23| vorrei prima morire che sopportare che mi togliesse il figliuolo.~ ~ ~ 3484 1, 13| l'ha prigione.~PIZIO Non sopportate che ella vi tolga l'animo, 3485 2, 13| il Cielo che ella abbia sopportato ch'io bea l'acqua?~PIZIO 3486 5, 20| concedimi grazia; ch'io sopporti le felicità presenti con 3487 2, 10| verità prudenti, che si sopportino in modo l'avversità che 3488 5, 21| beni.~VERGOLO La letizia mi soprabbonda.~BLANDO Chi crederebbe, 3489 3, 14| MESSER VERGOLO, SCROCCA, che sopraggiungono, e detti~ ~VERGOLO Hai tu 3490 1, 1 | a non le crescere in più sopranità, perché vi correria a l' 3491 5, 21| de' parenti, onde sente soprapprendersi da una certa letizia, che 3492 1, 10| novella de lo spasimo, che la soprapprese, tosto che ella seppe in 3493 5, 5 | riguardi al pericolo che vi soprasta, e de la roba, e de l'onore 3494 2, 5 | parlare.~PIZIO Costui non è sordo.~BRANCA Mi par Pizio: che 3495 5, 14| paiono il fratellino e la sorelletta, onde Fedele, che ne gode 3496 3, 10| Voi non sete il primo a sospettarne.~MARCHETTO Vien meco fino 3497 3, 17| tu?~BIFFA Al fingere di sospirare per un conto, e poi, scappato 3498 1, 7 | apparenze, e mentre con un sospiro finto tutte languide e tutte 3499 Epi | non ci troviate nulla di sostanza, datene parte de la colpa 3500 4, 10| vita, riparo de la natura, sostegno de la nostra spezie e copula 3501 5, 1 | che a pena io possa più sostenermi ne le braccia de la pazienza; 3502 5, 22| sostenere gli affetti che sostengono, i suoi figliuoli teneri


abbag-botti | bracc-dando | danie-forzi | fraci-lana | lance-parla | parle-ricuc | ricus-soste | sotto-verac | verbi-zuppe

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