abbag-botti | bracc-dando | danie-forzi | fraci-lana | lance-parla | parle-ricuc | ricus-soste | sotto-verac | verbi-zuppe
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
3003 Pro | Anche. il fatto di Venere ricusai, perché se mi fusse venuto
3004 5, 23| che siamo tenuti, et a non ricusare il dono del vivere mentre
3005 2, 16| potrete con vostro scarico ricusarla; caso mo che l'aviate, poi
3006 1, 11| io mi resto Aldella, e rida e pianga che si voglia.~
3007 5, 8 | giunta, la giustizia se ne ride; si che ritornatevene in
3008 2, 4 | bella vita, che boccuccia ridente, che occhi accesi! forse
3009 1, 7 | che la commettono pessima, ridersene, perocché la malizia è tanto
3010 2, 14| pezzi insieme, e poi ve ne ridete?~TALANTA Che importa a me
3011 3, 10| parole a mente, fin ch'io vi ridico che mi acconcio con chi
3012 4, 25| Il bosco di Baccano si è ridotto in Roma ne le vie pubbliche,
3013 5, 23| de' nostri matrimoni la riduca al ben fare.~ ~(Mentre il
3014 4, 22| conchiudano coloro che si riducono a trattare di cotali scelleraggini
3015 4, 1 | egli vuole una stanza per ridurcisi con l'amica, fin che la
3016 1, 14| de' vostri preghi, mi vi ridurrò ne la mente in forma viva,
3017 1, 7 | trarre, o vero dal pensar di ridurvi a sopportar le corna d'alcun
3018 5, 1 | che, venuto a morte, ci ridusse ne la pristina libertade.~
3019 2, 19| dirò: il mondo si è oggi riempito d'una razza di brigate molto
3020 5, 11| ARMILEO Or va', ch'io me ne rientro in casa.~ ~ ~
3021 1, 2 | in casa. Costa, Pacchia, Rienza, e voi tutti de la mia famiglia,
3022 5, 8 | Una frotta di questi cardi rifaranno il convito.~FORA Oh, son
3023 2, 14| guastano, volessero esser rifatti da lui.~BIFFA Cor mio dolce!~
3024 2, 15| lascia credere. Or io vado a riferir le ciancie al padrone, ancor
3025 4, 11| quel tanto ch' io doveva riferire a te.~STELLINA Ma se la
3026 4, 11| altro, poi che tu stessa mi riferisci quel tanto ch' io doveva
3027 3, 6 | per chi la manda; sì che riferiscile molte grazie in mio scambio,
3028 Pro | sarebbe suto un peccato. Rifiutai l'ufficio del Sole per non
3029 1, 13| persi, quanti presenti ho rifiutati, e quanti romori ho avuti
3030 2, 16| potrete fare che ancor egli la rifiuti.~VERGOLO Che direbbe il
3031 1, 13| ben che io, piacendovi, rifiuto il tutto, perché avendo
3032 Pro | quello che io mi muovo per rifrustarlo come uno asino, diedi sì
3033 2, 3 | ORFINIO Cotesto solo è di mio rifugio, perocché il vigore che
3034 4, 4 | dà ne' pié, di quello il rigiudichi.~NECESSITAS Più presto meglio.~
3035 Ded | che mai occupassero, col rigore de le proprie passioni,
3036 3, 12| mezzo dì ne la battaglia, riguardata l'una parte e l'altra, disse:
3037 5, 5 | canto l'ire e le ciancie, riguardi al pericolo che vi soprasta,
3038 2, 6 | ladroncellaria.~RASPA Più ti riguardo, più stupisco.~FORA Tu hai
3039 4, 17| roba per istarmi a menar la rilla! certo che son più le volte
3040 Pro | e gli infermi, e nel suo rilucere i ladri e gli amanti. Anche.
3041 3, 12| musico che gli ponga in rima.~BRANCA Farassi.~TINCA Ti
3042 3, 10| i figliuoli devrebbeno rimanere senza, perché essi ritornano
3043 5, 24| voglio anco che ella si rimanga d'Orfinio, con patto che,
3044 3, 12| Onde venite ad inferire che rimarrete signor del campo.~TINCA
3045 3, 6 | balorda, e le pare essere rimasta sì sola, che ogni cosa le
3046 3, 10| anco un ladro?~MARCHETTO Rimbambito, sciocco, insensato e da
3047 2, 1 | isturione! senti, come rimbomba nel palato.~FORA Quel tintinnio
3048 3, 12| TINCA Dicendo che ella rimbombava ne' petti, come i tuoni
3049 2, 16| spesa ed il disagio, ci rimedierò col mettere la querela in
3050 Pro | trasfigurarmi in Giove, però che nel rimescolarmisi de' suoi fulmini in mano,
3051 4, 3 | suoi; e perché l'aviamo rimessa nel primo che viene, degnatevi
3052 1, 13| con che bel modo costei ha rimesso costui a dirle: voi, e con
3053 Pro | debbo parlare, mi tacerei di rimetter le genti in quelle esclamazioni,
3054 4, 16| quanto a le altre cose, la rimetterebbe in voi.~TINCA Come si chiama
3055 4, 4 | viene in mio, favore, non ci rimoreggiate, perché la diffinirei col
3056 1, 13| Ma se mi fosse lecito il rimproverarvi quanti amici ho persi, quanti
3057 4, 8 | ALDELLA Non accade che ci rinasciate, ma è ben dovere che ci
3058 2, 19| quella di coloro, che si rincorano ne' pericoli, avvenga che
3059 1, 4 | mula, se vuoi che nel far rinegare la fede al tuo padrone,
3060 5, 22| a noi.~BLANDO Lasciatemi rinfrancar gli spiriti.~ ~ ~
3061 5, 1 | mio avvedimento?~BLANDO Rinfrancatevi un poco.~PENO Sono in questa
3062 5, 17| ciascun pare di avere, è un rinfrescamento di nemicizia; e però laudo
3063 2, 15| non son di quelle che si ringrandiscano e si pavoneggino, mentre
3064 3, 9 | accettar de lo anello, del ringraziarvene con parole grandi e del
3065 3, 12| denno portar le altre cose, rinnegavano, ah?~BRANCA Pensatel voi.~
3066 2, 18| dolciato, che io le son caro; rinnego de tale che allora non cambierei
3067 Pro | sperimenta incanti, chi rinnova imprese, chi consulta con
3068 1, 15| calze in gamba.~ORFINIO Rinnovale con questo scudo.~ALDELLA
3069 5, 1 | lagrime, che in me suol rinovare il ricordo del caso, che
3070 1, 1 | ALDELLA Eccolo.~TALANTA Rinserriamoci in casa; e caso che faccia
3071 4, 10| è principio de la vita, riparo de la natura, sostegno de
3072 1, 14| v'odo al presente, e cosi ripetendo ne la memoria ogni andar
3073 4, 23| sempre!~ARMILEO Disponetevi a ripigliare il prezzo, che ella vi costa,
3074 Pro | deplorato seco alquanto, ve la ripone; dopo tratto il fazzoletto
3075 4, 24| o Fedele, aiutami.~PENO Riponete l'armi.~TINCA Vo' farne
3076 1, 1 | lavorasse, potremmo andare a riporci.~ALDELLA Voi la intendete.~
3077 5, 15| de' vecchi, poi che gli riporto i contanti, per li quali
3078 2, 15| me piacciono le persone riposate, e mi ingrasso ne lo scorgere
3079 4, 24| sforza la parola.~BLANDO Riposatevi un poco.~TINCA Tu te ne
3080 Pro | seggio di Momo, Iddio de la riprensione, ma ci serrai le orecchie,
3081 1, 3 | altrimenti, perché egli è la riputazion d'Italia.~PONZIO Le muraglie,
3082 1, 8 | ferisce e l'unguento che risana le piaghe, il colpo, che
3083 5, 8 | non vi mancherìa altro che riscaldare e raffreddare.~PIZZICAGNOLO
3084 3, 19| vo' scoprire.~STELLINA A rischiarsi, dico.~FORA Poi che tu ed
3085 2, 17| quasi di piacere il non riscontrarlo, perocché io chimerizzo
3086 1, 3 | palazzo maggiore, nel quale risedevano i magistrati di sì gran
3087 5, 1 | errore non men grande che risibile.~PENO Il fallire è sì proprio
3088 2, 19| i tre giorni in grazia, risolvendosi con dirmi: se tu non vuoi,
3089 4, 3 | primo che viene, degnatevi a risolverci che immagine ella si sia.~
3090 4, 16| saviezza del capitano non dee risolversi così di tratto.~BRANCA Cotesta
3091 4, 10| Biffa. ~ARMILEO Ed io mi risolveva, che subito che io truovo
3092 2, 1 | di sonare, nacque da la risonanza del nome dello sturione.~
3093 4, 6 | tenuto un pazzo.~ARMILEO I rispetti non si cavar mai le voglie.~
3094 1, 14| udirò favellare e vi vedrò risplendere con la propria grazia, che
3095 2, 7 | contraddirvi.~BRANCA Non accade risponderci.~PIZIO Che scorpacciate
3096 1, 10| aprirgli?~ALDELLA Pagami e risponderotti.~ORFINIO Levamiti dinanzi,
3097 1, 13| ORFINIO Con che debbo io rispondervi? con l'ardire che mi date,
3098 2, 16| con gli abbattimenti.~FORA Rispondetemi, se una de le due è vera?~
3099 1, 13| incappa!~TALANTA Tu non mi rispondi, convito de le mie speranze?~
3100 1, 15| faccio io, acciò paia che rispondiamo a la riverenza, con che
3101 1, 13| se voi l'avrete?~TALANTA Rispondimi.~ORFINIO Se volete far prova
3102 5, 20| BLANDO Le mie lagrime ti rispondono.~ARMILEO La gioventù e l'
3103 Pro | sarai. Io, udendo ciò, gli risposi che non voleva esser Marte,
3104 1, 12| loro non saria rancore, né rissa, né gelosia, e senza mai
3105 5, 18| truovo tanto oro a dosso, che ristora il quando non aveva pur
3106 2, 5 | tutte le case de' grandi, e ristringendosi ne le spalle de la carità,
3107 1, 7 | ma per l'utile che le ne risulta, amando io lei.~PIZIO Il
3108 5, 12| FEDELE Quando mai non te ne risultasse altro che l'aver fatto una
3109 2, 10| digiunando si saziano e morti risuscitano.~ARMILEO Cotesta bellezza
3110 5, 12| FEDELE Oh fossi tu, che ci risuscitasse lo spirito con tale notizia!~
3111 3, 1 | stia aperta.~MARMILIA Tu mi risusciti.~STELLINA Ho pensata una
3112 2, 17| dispicco da me, verrò a ritaccarmi con voi.~ORFINIO Se egli
3113 5, 22| RASPA, FORA e BRANCA~ ~PENO Ritenete il pianto, M. Blando, perocché
3114 3, 12| abbondi d'una perfettissima ritentiva.~BRANCA O che scampanate
3115 1, 3 | vi mira.~PONZIO Ella si è ritirata dentro con farmi cenno che
3116 3, 23| essi ce gli hanno dati per ritogliercigli, brava più che tu puoi.~
3117 4, 6 | non gridare? perché non ritoglierne?~BIFFA Perch'io conclusi
3118 4, 19| che dice ch'io le ne ho ritolto?~FORA Pigliate questa chiave,
3119 4, 18| ve ne indovinate?~TINCA Ritorna là, che la voglio intendere.~ ~ ~
3120 3, 7 | battezzare un bambino, però ritornaci una altra volta, che manderò
3121 3, 8 | ritornerà, s'ella crepasse, e ritornando, lo nasconderemo di modo
3122 3, 10| rimanere senza, perché essi ritornano bambini, onde bisogna che
3123 3, 20| seguitiamo la ventura col ritornarci a casa di chi ci aspetta!~
3124 1, 13| con qual destrezza ella è ritornata a dar a lui del tu.~TALANTA
3125 3, 9 | STELLINA e MARMILIA~ ~STELLINA Ritornate in casa, che se vostro padre
3126 5, 8 | giustizia se ne ride; si che ritornatevene in bottega, ché non vi mancherìa
3127 4, 8 | gran pazzia, però me ne ritornerò a casa per l'altra via,
3128 5, 17| parente osservando.~PENO Ritorniamo un poco drento.~ ~ ~
3129 4, 23| affare, senza dire altro, mi ritorrei questa schiava, che in abito
3130 4, 7 | il cuore, e non son per ritorvelo, se ben morisse di voglia
3131 2, 3 | presentate si allogano male, si ritrae però da l'atto de la splendidezza
3132 Pro | udirete, dicovi che iersera mi ritrovai in un trebbio di teste buse
3133 5, 9 | pistolese.~FORA Doman da sera ci ritrovaremo a godere insieme con la
3134 4, 1 | Solo chi è innamorato e ritrovasi in braccio de la donna che
3135 4, 22| in luogo, che essi non le ritrovassero subito.~ARMILEO Affrontiamogli
3136 4, 20| carni; et avvenga che io ritrovi così fatta isciagurata,
3137 4, 25| ch'io ci verrò col campo, ritruova pur la via de lo alloggiamento.~
3138 3, 12| BRANCA Senza dubbio.~TINCA Riuscirammi?~BRANCA Al fermo.~TINCA
3139 5, 1 | di coloro che non son per riveder mai più? certo che io invidio
3140 5, 1 | divulgarla con premiar chi la rivela.~BLANDO Oltre i denari obblighiamogli
3141 5, 8 | peso giusto, né il più caro rivendaiuolo è in tutta la Ghiaradada.~
3142 1, 13| ciò che vorrete.~ORFINIO Rivendermi per gente che non è degna
3143 3, 1 | STELLINA Le puttane, con riverenzia parlando, sono sì scarse,
3144 1, 10| d'Italia non sieno atti a riverirlo.~PIZIO Mariuola!~ALDELLA
3145 1, 12| padri ne l'essere non pur riverite, ma corteggiate da' figlioli,
3146 5, 7 | ch'io ti gitterò: intanto, rivesciatemi la berretta in testa, e
3147 3, 11| dite.~BLANDO Anche Jacobbe rivide il figliuolo Gioseppe da
3148 Pro | Comprese le cose predette, mi rivoltai a gli incendi muliebri;
3149 2, 19| PIZIO Perché ella, nel rivoltarmi io altrove, non isbarleffasse
3150 3, 18| trovare, voglio vedere se il robbone che io ho portato a ricucire
3151 2, 7 | fate grattar dove non mi rode.~PIZIO E come sfoggiarebbe
3152 3, 12| BRANCA Pensatel voi.~TINCA Rodevano i catenacci dentro in casa,
3153 3, 15| Coteste vostre crocchiate romanesche non si convengono a' bravi.~
3154 1, 3 | milizia, et in cotal stanza i Romani raccoglievano col vitto
3155 1, 3 | del Senatus et Populusque Romanus: dicono le lettere scritte
3156 5, 17| d'acqua che piova fa più romor di lui; onde inferisco che
3157 1, 13| presenti ho rifiutati, e quanti romori ho avuti per conto vostro,
3158 4, 10| ARMILEO Cotal discorso mi rompe il capo.~PENO Io, Armileo,
3159 1, 10| terrei per gran carico il romperti tutte l'ossa, ti insegnarei
3160 Pro | destai con tutte le dita rotte; onde è forza, che io le
3161 1, 12| cagione di sì brutti amori, rotto il freno de la pazienza
3162 1, 3 | chiama quello che così mezzo rovinato pare tutto il mondo?~PONZIO
3163 1, 3 | una vergine partorisse, rovinò la notte che nacque il Nostro
3164 3, 10| suta inventrice del farci rubar la mula.~FORA Voi non sete
3165 2, 6 | che forse glie ne ha fatta rubare.~RASPA Chi mi cornamusa
3166 4, 7 | che mi fa più certa della rubarìa.~VERGOLO Veggo la diva in
3167 1, 14| io vi tenga.~TALANTA Bel rubinetto che avete nel dito piccolo!~
3168 1, 3 | corteggiarla, ch'io appena rubo questo poco di tempo, che
3169 2, 16| intendi, e la farem poi di ruffa e di raffa; presto, che
3170 1, 13| vendere il Moretto, e di ruffianar la meschina.~ORFINIO A la
3171 4, 20| che esse non faccino più ruffianarìe che servigi. Vien meco,
3172 Pro | imprese, chi consulta con le ruffiane, chi si lega al braccio
3173 3, 17| poltroncelle, che sieno de la ruffianìa del Bordel di Napoli al
3174 1, 3 | che, appariscono in tante ruine, furon del palazzo maggiore,
3175 1, 4 | fre...~BRANCA Rèstati russando, intanto io me ne andrò
3176 Pro | trottar veggiando. Io, mentre russava da zappatore, fui portato
3177 4, 14| l'entrate di noi poveri saccardelli, perocché essendo forza
3178 Pro | vorrei prima custodire un sacco di pulci, che la memoria
3179 5, 12| FEDELE Trovami una pietra sacrata, trovami una ostia.~FORA
3180 Ded | semplici, che chiudono le sacre ossa de lo 'mmortale genitor
3181 4, 22| che gli altari de' suoi sacrifici e le statue de' suoi santi
3182 2, 10| torto giusto, stoltizia saggia, timidità animosa, avarizia
3183 4, 11| STELLINA Fatti una cappa et un saio di questi che ti dona Marmilia.~
3184 1, 3 | tesoro, l'arsenale e la sala de l'armamento.~PONZIO Ah,
3185 5, 8 | gusto.~PIZZICAGNOLO Qualche salame ancora.~FORA La rimetto
3186 2, 1 | di fagiani, di pavoni, di salami e di formaggi, che questi
3187 1, 13| costei è d'avanzar cotal salario, di vendere il Moretto,
3188 4, 1 | zucca de le leggi punto di sale, si chiama messer Necessitas.~
3189 2, 2 | Roma?~PONZIO Quanto dal Salerno al Mangiaguerra e dal Greco
3190 4, 16| TINCA Va' là dentro, e poi sali le scale, e menami qui Stellina
3191 3, 17| v'aprirà di subito, onde salito suso, accennata Aldella
3192 2, 5 | sputa in fazzoletto, mastica salmi et incrocicchia mani, se
3193 Pro | con la scala di corda, chi salta de le finestre, chi s'asconde
3194 3, 12| Bello.~TINCA Spiccando un salto di cotal fatta.~BRANCA Buono.~
3195 3, 5 | E che vorresti?~STELLINA Salutare e presentare la signora
3196 1, 3 | esercizio si cerca da me per salute del corpo, sì che vi seguito
3197 3, 5 | orecchie al dono e non a' saluti; ma egli vi parrà amaro,
3198 4, 10| sarà più giocondo, né più salutifero, perocché, tuttavia che
3199 Epi | compongo tuttavia; intanto vi saluto con carità di amico, e con
3200 2, 1 | brava mostra di pollami, di salvaggiumi, di starne, di fagiani,
3201 Pro | eloquenza nel bue de' Ciceroni salvatichi. Per simigliarsi Saturno
3202 2, 18| passeggi in Araceli, o in San Salvatore o in qual chiesa si sia,
3203 2, 5 | meco benevolenzia.~BRANCA Salve, messer Pizio, amatissimo.~
3204 | salvo
3205 5, 1 | sasso ignoto, non pur me gli salvò, ma inteso come e dove io
3206 1, 3 | magnifica nobiltà Veneta, o sancte Deus! e la compagnia galante
3207 3, 12| sfodereremo de' maggiori per sanità.~BRANCA I gallinelli andranno
3208 1, 3 | et uno apparato, che il Sansovino e Tiziano, spiriti mirabili,
3209 4, 22| sacrifici e le statue de' suoi santi sieno testimoni di ciò che
3210 4, 19| egli si domerà.~VERGOLO La santificetur di mogliema è causa di cotal
3211 5, 7 | d'esser zoppo; il perché saperai tosto.~BRANCA Accennami,
3212 5, 12| partito che si fa a chi sapesse o tenesse la brigata de'
3213 3, 12| volgarezzarlo.~TINCA Se i balordi sapessero in che pericolo stiano le
3214 4, 23| BLANDO Se voi, signori, sapeste gli affanni che io ho sofferti
3215 4, 21| mai; stando qui in Roma, sapeva andare a messa, e tutto
3216 3, 17| unguento da fistole, o che sapone da macchie!~ARMILEO Tu non
3217 5, 15| masculinarum, arum.~ARMILEO Sin qui sappiam noi.~FORA Credo che sappiate
3218 1, 12| fussero, i garzoncelli non saprebbono quel che fossero donne fino
3219 2, 3 | Se io potessi fare, come saprò dire, questa collana non
3220 2, 7 | unto.~PIZIO Che galante saracinuzzo!~FORA Parvi egli?~PIZIO
3221 | sarai
3222 | saran
3223 5, 19| in disperazione.~BRANCA Sarebbon mai nozze?~VERGOLO Fa' la
3224 4, 18| lo sa ve lo dica.~TINCA Sarèbbonsene mai fuggite?~BRANCA Che
3225 | saremmo
3226 | saremo
3227 | sareste
3228 5, 3 | per una esecuzione.~FORA Sarian mai altro che denari?~VERGOLO
3229 2, 1 | pensano; ché se ci pensassero, sariano lontani da' loro titoli
3230 4, 1 | parrebbe essere ciò che sarieno alcuni giudei, non avendo
3231 3, 17| che vende i drappi, et il sarto che gli taglia, acciocché
3232 1, 13| vostro, ne verria pietade a' sassi; che più? quella benedetta
3233 Pro | perché io stando in sul satrapo, non volli che le chimere
3234 Pro | salvatichi. Per simigliarsi Saturno ora a la morte et ora ad
3235 2, 10| quelle che talor fanno i savi.~ARMILEO E sappiate che
3236 1, 1 | studiasse.~ALDELLA Voi fate da savia a non le crescere in più
3237 3, 17| non fossero gli ordini che saviamente si son dati sopra cotale
3238 2, 10| son liberi, digiunando si saziano e morti risuscitano.~ARMILEO
3239 1, 3 | torniamo a l'amica, ché sono sazio di vagheggiar marmi e statue.~
3240 1, 4 | euah... eh... questo sbadigliacciare vuol che io faccia a suo
3241 5, 2 | viene in qua.~TINCA Che sbaiaffi tu?~BRANCA Niente.~ ~ ~
3242 5, 22| a.~VERGOLO Suso.~TINCA Sbaragliate l'accidente col viso del
3243 2, 16| produrrà qualche arme da sbarrarvi le coscie o da legarvi le
3244 5, 14| Tre persone hanno avuto a sbasire in un tratto.~TALANTA Quistione,
3245 4, 20| giustizia? s'io non credessi sbigottire il popolo col terrore che
3246 5, 3 | carlini.~VERGOLO È un grande sborsare per una esecuzione.~FORA
3247 5, 21| Cotesta propria quantità sborserò io per Marmilia nel banco
3248 4, 3 | conclusione è che io ne sborso dieci a lo incontro di quattro
3249 3, 12| TINCA Che le pare de la sbriccarìa de gli sbricchi che teme
3250 2, 15| Orfinio facesse di simili sbriccarie, e son certa che egli non
3251 5, 9 | servigio, fin che il Capitano sbuca di donde è suto menato.~ ~ ~
3252 5, 4 | le brigate cominciano a sbucar fuori.~ ~ ~
3253 1, 1 | l'ordine de le battaglie, scagliandosi con la persona propria et
3254 5, 4 | non posso bravare.~FORA Scagliatevi a l'arme del nemico che
3255 Pro | mura, chi vi monta con la scala di corda, chi salta de le
3256 3, 12| ritentiva.~BRANCA O che scampanate faran l'istorie de la bona
3257 5, 1 | parer di tal nazione ci scampasse la libertà o la vita; e
3258 5, 21| consolazione.~TINCA Anco me ha scampato Iddio da' campi, perché
3259 2, 14| marciscono.~BIFFA Dio ne scampi ogni fedel cristiano!~TALANTA
3260 2, 10| malandrino de la ragione, scandalo de la mente e girandola
3261 1, 13| trapassatemelo, ecco la gola, scannatemela.~PIZIO State fermo a lo '
3262 3, 23| trova la mala Pasqua che gli scanni, stridi, giura, minaccia,
3263 5, 2 | le gravità de le cose che scappano di questo capo.~BRANCA Costoro
3264 3, 17| sospirare per un conto, e poi, scappato l'asino, il pianto è per
3265 4, 20| duro, col quale entro nelle scaramucce, mi dispongo a punirla,
3266 3, 13| mio alloggiamento, mia scaramuccia, mia imbasciata e mia sentinella.~
3267 2, 16| talché potrete con vostro scarico ricusarla; caso mo che l'
3268 1, 4 | braccio, perché ella non possa scarpinar via eauh... euhe...~BRANCA
3269 3, 1 | riverenzia parlando, sono sì scarse, che per ogni favoluzza
3270 5, 2 | ordinanza, o pur che si vada a scartafaccio?~TINCA Non ci ho pensato.~
3271 3, 17| ciò qualche disordine a la scatenata, vi succederebbe ogni vostro
3272 4, 7 | topi de gli speziali le scatole, non appariscono in calenda,
3273 4, 8 | volte credi tu ch'io abbia scavalcato il nimico?~ALDELLA Perdere
3274 4, 22| riducono a trattare di cotali scelleraggini ne' tempî.~ARMILEO Spettiamoli
3275 3, 10| FORA Messer si.~MARCHETTO Scellerata!~FORA Dite voi a lei?~MARCHETTO
3276 1, 2 | PIZIO Ladre, traditore, scellerate, porche.~ORFINIO Gettiamle
3277 1, 12| non solo la tristizia e le scelleratezze loro, ma la miseria e la
3278 Pro | acquistarsi il nome del più scellerato uomo che viva, dica il vero.
3279 4, 8 | nel bottino di Biagrassa scemai due testoni de la taglia,
3280 3, 22| BLANDO Debbe essere qualche scempio.~FEDELE Egli si è messo
3281 5, 4 | giù di qui.~TINCA Ch'io ne scenda?~VERGOLO Sì.~TINCA Il viver
3282 5, 4 | Non vi smarrite?~VERGOLO Scendi giù di qui.~TINCA Ch'io
3283 1, 5 | Adunque i sogni fan di questi scherzi a Roma?~ALDELLA Corrigli
3284 1, 11| caro è stato al padrone lo scherzo de la mula.~ALDELLA Sento
3285 3, 17| BIFFA Se le verginità de le schiave non son da più de le libere,
3286 3, 10| delibero di farle vedere che lo schiavetto e la cavalcatura...~FORA
3287 5, 16| TALANTA Et a me per gli schiavi che io non riavrò più.~PIZIO
3288 3, 16| nel vestire tanto sodo e schietto, quanto ricco e bello. Ti
3289 4, 24| chiasso, travestita? Dimmi, sciaguratella, dove è la mia figlia, la
3290 2, 1 | lontani da' loro titoli sciaguratini; o come io sarei tenuto
3291 2, 19| dottrina e la lor presunzione scienza. Onde io, che non ho stomaco
3292 4, 15| cantone.~STELLINA Mi s'è sciolta la calza.~FORA Via in buona
3293 4, 3 | certo.~FORA Essendo così, sciorino, affermo e spiano che egli
3294 3, 12| isfidava la gente a venire a sciorla; e questo onore mi si dà,
3295 1, 13| è tornata come una gazza scodata.~PIZIO Chi non crede che
3296 4, 1 | ritorno, vieni a l'atto de la scommessa ed eleggimi per giudice. ~
3297 4, 13| brigate.~MARCHETTO Io ho sconfitto il cassettin di noce e toltone
3298 Pro | tenta con le minacce, chi la scongiura con preghi, chi divulga
3299 5, 2 | modo stupendo.~TINCA Io ti scongiuro ad insegnarmelo.~BRANCA
3300 5, 2 | TINCA Gli sdegni che mi sconquassano il petto son gli alfieri.~
3301 5, 15| forestiere avea ragione di scontorcersi, perocché il garzoncello
3302 4, 9 | è mezzo quarto d'ora che scontrò in monte Giordano una buona
3303 4, 25| dove la menate, merita la scopa per fuggitiva, il suggello
3304 2, 13| RASPA O fuoco, o tanaglie, o scope, o mannaie, o capestri,
3305 Pro | asconde in una botte, chi è scoperto dal bastone, chi castrato
3306 3, 4 | le ne ho tanta, che mi si scoppia il cuore a pensare al duolo
3307 4, 23| l'uomo celeberrimo, m'ha scoppiato fuori il pianto.~FEDELE
3308 2, 10| Egli è forza che io gli scopra il mio intento, o che accetti
3309 3, 19| in acqua.~FORA Me le vo' scoprire.~STELLINA A rischiarsi,
3310 2, 7 | porrebbono in paradiso, ma ne lo scorgersi d'uno ingegno eccellente,
3311 Pro | quante ne vengono a messa, scorgo un certo pater nostro d'
3312 5, 1 | merita più tosto perdono che scorno.~BLANDO Da che voi mi raddolcite
3313 2, 7 | accade risponderci.~PIZIO Che scorpacciate di taverne, che faria il
3314 3, 13| levarmisi dinanzi.~TINCA Non vi scorrucciate, mio alloggiamento, mia
3315 3, 13| sentinella.~TALANTA Io non mi scorruccio, bionda de' miei capegli,
3316 4, 6 | in modo l'animo, che m'è scorsa una lentezza ne le membra,
3317 2, 3 | tu hai qualche secreto da scortar l'ore, insegnamelo; se non,
3318 Pro | giunta d'avere la state a scorticare i villani, e il verno a
3319 4, 4 | fiato, ti dò licenzia che mi scortichi.~BRANCA Qualche truffa.~
3320 3, 17| se non Aldella, una de le scozzonate poltroncelle, che sieno
3321 2, 2 | figliuola mia, ammaestrata dalo scozzonato procedere de' cortigiani,
3322 Pro | chi compone versi, chi scrivacchia pistole, chi sperimenta
3323 5, 8 | queste cotali cose a la Scrofa in casa del Cavalier Basbacca,~
3324 4, 21| dipingere, giudica senza scrupolo, conciossia che la passione
3325 2, 5 | Cardinale, che, vedendolo scuffiare tre pani in due bocconi,
3326 1, 3 | fece drizzare insuso; gli scultori fanno un gran conto de le
3327 1, 12| lussuriosi, se ne andrieno a le scuole et a l'arte, senza niuna
3328 2, 3 | Michelagnolo; che dice fra Sebastiano dal Piombo, pittore illustre,
3329 1, 10| la mia risposta vi fece seccar le labbra, cadere il mento
3330 5, 6 | l'ordine di Michel da le secchie, disse la bona memoria di
3331 1, 3 | intendo.~VERGOLO Restaremo in secco?~SCROCCA Non c'è pericolo.~
3332 1, 13| piazza dove passeggian i lor secreti, miri la vostra.~TALANTA
3333 1, 4 | buono che io mi getti a seder qui ne la spianata. E quando
3334 2, 1 | come lo star ritto dal sedere.~FORA Essendo così, non
3335 1, 14| aviam sentito non gridava: e sedici, le sonavano senza mia saputa.~
3336 Pro | a la morte et ora ad un segator di fieno, lasciai l'essere
3337 Pro | motteggiato di locarmi nel seggio di Momo, Iddio de la riprensione,
3338 4, 20| mogliere ne fa motto, le segherò le vene de la gola motu
3339 3, 6 | che accetti questa per un segnale di benevolenza.~TALANTA
3340 4, 9 | io con la somma di tanti segnali mi sono affaticato in vano.
3341 5, 8 | in te.~PIZZICAGNOLO Vo' segnare il tutto.~FORA Et io in
3342 5, 2 | BRANCA Volete voi che si segua l'ordinanza, o pur che si
3343 4, 10| guardia, et ombra de' suoi seguaci, e però nel por la spada
3344 3, 4 | dorma con la figlia, onde ne segue ciò che si vede, ma ecco
3345 2, 16| FORA Ascoltate.~VERGOLO Segui.~FORA Dico, che venuto al
3346 4, 25| Col campo ci vo' venire: seguimi, Branca; certo ch'io ci
3347 4, 10| co' precetti dissuadon il seguirlo, avvenga che egli, che è
3348 5, 2 | et abbrusciandola.~TINCA Seguita via.~BRANCA Di poi pigliamo
3349 5, 7 | dove dico, e tu, Costa, sèguitami.~COSTA Cammina pure.~ ~ ~
3350 2, 4 | semplici e gl'insensati, che le seguitano, che le sopportano e che
3351 1, 11| BRANCA Il fatto mio è di seguitarti fin ch'io vivo.~ALDELLA
3352 3, 20| de la figlia del soldato, seguitiamo la ventura col ritornarci
3353 1, 3 | salute del corpo, sì che vi seguito pian piano.~SCROCCA Spettate,
3354 3, 17| scanfarda è parso d'essere il seicento, ne l'udire come per suo
3355 1, 3 | Accomodatevi bene in su la sella.~VERGOLO Sto bene, bene.~
3356 Pro | quali affermavano, che i Sempiterni non farebbono e non direbbono,
3357 1, 3 | PONZIO Dio lo mantenga in sempiterno.~VERGOLO Non sarà altrimenti,
3358 5, 22| teneri e ciò procede da la semplicità de la etade che non conosce
3359 1, 3 | Anche il nostro sublimissimo Senato gli provisiona di erede
3360 1, 3 | veder l'antichità e del Senatus et Populusque Romanus: dicono
3361 5, 18| doppio.~BRANCA Non so s'io mi senta il sozio.~FORA In somma
3362 5, 21| la voce de' parenti, onde sente soprapprendersi da una certa
3363 4, 4 | cicalan costoro?~FORA Ma se la sentenza viene in mio, favore, non
3364 2, 10| effetto e non unguento di sentenzie, perocché ella è sì fiera
3365 3, 13| scaramuccia, mia imbasciata e mia sentinella.~TALANTA Io non mi scorruccio,
3366 3, 12| BRANCA Sua Altezza vorria sentirvi fare un proemio a l'esercito.~
3367 2, 16| che viene oltre non me la sentisse ne le calze.~ ~ ~
3368 1, 6 | valuta.~PONZIO Voi, tosto che sentiste il dono che vuol fare il
3369 3, 22| BLANDO Ho Visto.~FEDELE Sentite voi quelle grida?~BLANDO
3370 3, 22| voi quelle grida?~BLANDO Sentole, ma ecco la strada de la
3371 4, 21| ché dopo il vedere la sua sepoltura, darò anco uno sguardo a
3372 1, 10| soprapprese, tosto che ella seppe in che modo la mia risposta
3373 5, 1 | nemici preser la terra, seppellitosi nel concavo d'un sasso ignoto,
3374 Pro | volai dormendo, dove non seppi trottar veggiando. Io, mentre
3375 1, 3 | qui, e guardate l'arco di Septimio, sotto del quale passò con
3376 5, 9 | pistolese.~FORA Doman da sera ci ritrovaremo a godere
3377 4, 20| dota.~TINCA Dalle poi in serbo le anella, le catene e le
3378 1, 3 | et in quella vecchiezza serenissima.~SCROCCA Cancaro, o madonna
3379 Pro | de la riprensione, ma ci serrai le orecchie, avvenga che
3380 1, 1 | incresparsi, le borse si serrano e gli amori si freddano.~
3381 5, 13| obbligata ad aprire et a serrar gli occhi a posta d'altri:
3382 1, 7 | costume.~ORFINIO O Dio! serrarmi la porta a punto, quando
3383 Ded | i marmi intagliati, che serrarono le celesti condizioni di
3384 3, 16| capitarmi innanzi. ~ORFINIO Non serrate: udite, udite.~TALANTA Vo'
3385 2, 5 | incrocicchia mani, se ne va serrato ne' suoi stracci, né si
3386 4, 7 | cotesta stradetta, prima ch'io serri l'uscio.~VERGOLO V'obbedisco.~ ~ ~
3387 1, 8 | ALDELLA Ah, ah, ah!~TALANTA Io serro.~ ~ ~
3388 2, 11| ORFINIO solo~ ~E che debbo io servar fede a donna infedele? debbo
3389 4, 23| vostro esser Romano, anzi servate il decoro de la nazion propria,
3390 1, 10| indegna serva de le vostre serve.~ORFINIO Dimmi: s'assassinano
3391 5, 1 | bene che insieme con esso servì i quattro anni talmente
3392 5, 1 | che così è chiamato il servidor che io tengo in casa vostra,
3393 2, 1 | partirmi dal vecchio per servire al giovane, avvenga che
3394 3, 7 | state le sue?~STELLINA Di servirvi con buono animo,~TALANTA
3395 5, 1 | bontà e la tristizia de' servitori sta sempre in su gli estremi.~
3396 1, 3 | rimasto uno stivale in suo servizio.~PONZIO Il caso suo, messer
3397 Pro | usano con quegli che le servono, le lodano e le adorano,
3398 5, 1 | ha potuto nascondere il sesso.~BLANDO Ma che cordoglio
3399 5, 19| letto quelle due robe di seta, e danne ad Antino una,
3400 1, 7 | altrimenti quelle del tutto sfacciate?~ORFINIO Tenevo per fermo
3401 2, 3 | vigore che mi davano i raggi sfavillanti da gli occhi di Talanta,
3402 3, 12| che stratagemma!~TINCA Noi sfodereremo de' maggiori per sanità.~
3403 2, 7 | non mi rode.~PIZIO E come sfoggiarebbe il Branca!~BRANCA L'anderia
3404 2, 1 | aspettava io.~COSTA Che dame sfoggiate, che gente ben vestita,
3405 5, 8 | una lepre et uno capretto sfoggiatissimo.~FORA A contentarti.~PIZZICAGNOLO
3406 2, 1 | son schiavo.~COSTA O che sfoggiato isturione che vi si vendeva!~
3407 4, 23| soperchierie son queste?~FEDELE Sforzansi in cotal modo i forestieri?~
3408 5, 13| che egli m'ha fatta ne lo sforzarmi la porta, ma faccio ben
3409 5, 18| mio padron vecchio m'ha sforzato a tenere' quegli che gli
3410 4, 5 | con le lusinghe o con gli sforzi, non vengono più a tempo,
3411 3, 16| Talanta tua?~ORFINIO Io non mi sforzo di dar legge a questi ed
3412 Pro | uno isbatta fattore, d'uno sgraziato e d'una pelaruola che le
3413 5, 15| lasciato co' risi, con gli sguardi, co' sospiri e co' tormenti
3414 4, 11| acciocché non ci manchi da sguazzare.~FORA Non accade ch'io ti
3415 4, 14| che una donna et un uomo sian cotti ben bene insieme,
3416 1, 14| nel dito piccolo!~ORFINIO Siavene fatto un presente.~TALANTA
3417 4, 11| La mia madonna, eh?~FORA Sibilla!~STELLINA Caccia pur paro.~
3418 4, 21| considerare la bellezza de le Sibille, ch'io, o Fedele, t'ho mostrato.~
3419 4, 17| drento il piede, non saria sicuro ne la guardaroba del Pontefice.
3420 | sicut
3421 1, 1 | mia astuzia ha tese ne la siepe de la loro liberalità non
3422 | siete
3423 1, 3 | galante di quella gioventù signorile, in quella etade media et
3424 3, 16| e le maniere pur troppo signorilmente: non è affettazione, le
3425 2, 10| cosa male, è forza che tu sii forte e costante, da che
3426 5, 23| riso, la taciturnità del silenzio, che ora ammutisce le lingue
3427 3, 18| fantesca, che viene in qua, mi simiglia quella che suole spesso
3428 5, 23| sospiri e lagrime; e perché la simiglianza, che non vi dissepara l'
3429 4, 4 | punte de' piedi?~COSTA Per simigliare un gigante.~NECESSITAS Cotesto
3430 Pro | Ciceroni salvatichi. Per simigliarsi Saturno ora a la morte et
3431 3, 12| a' tarocchi.~BRANCA Bella similitudine!~TINCA Che le pare de la
3432 3, 16| corriero; nel favellare similmente, perché le parole non t'
3433 2, 15| che si pigli spasso de le simplicità de la sua serva.~COSTA S'
3434 1, 3 | PONZIO Ponete mo il piè sinistro qui entro.~VERGOLO Ce lo
3435 5, 23| LUCILLA Sorella santa?~ANTINO Sirocchia dolce?~ORETTA Fratellin
3436 4, 6 | BIFFA Quella porca, quella slandra...~ARMILEO Di chi?~BIFFA
3437 5, 14| Stellina, trema Marmilia, e smania Marchetto.~TALANTA Un boccale
3438 1, 13| schiavetta tutta tutta lei, ne smanio. Il Saracino è bramato da
3439 5, 1 | Città misera, posero lo smarrimento, non solo ne' cuori de la
3440 5, 4 | Chi è costui?~FORA Non vi smarrite?~VERGOLO Scendi giù di qui.~
3441 5, 15| ingrato, v'avviso che gli smarriti si son trovati.~ARMILEO
3442 2, 1 | ostriga.~FORA Nomi stitichi e sminutivi a petto a quel di sturione,
3443 5, 13| perché veggo il Fora, che smiracola con l'alzar del volto e
3444 1, 3 | forestieri, quando ne lo smontar di gondola escono per la
3445 1, 3 | La porta si apre.~VERGOLO Smontatemi.~SCROCCA Spettate.~VERGOLO
3446 5, 23| dolce?~ORETTA Fratellin soave, fuori bella?~ARMILEO La
3447 5, 20| occorrenze!~VERGOLO Parente soavissimo!~PENO Armileo, io voglio
3448 5, 18| malvagia, è da più che quei sobri stote del breviale.~BRANCA
3449 3, 11| non lascia che io me ne soddisfaccia interamente, perocché il
3450 2, 19| negare. Per la qual cosa soddisfaccio a me stesso, senza sdegno
3451 2, 10| introdotta da' sensi per soddisfazion del desiderio.~ARMILEO Altro?~
3452 3, 16| lodai nel vestire tanto sodo e schietto, quanto ricco
3453 5, 13| leva il grifo, e comincia a soffiare e maladire, talché non la
3454 1, 2 | costì pegola, presto, suso, soffiate. Ma con chi parlo io? e
3455 2, 3 | che la notte vi paia un soffio, dormitela tutta, se anche
3456 2, 3 | sì gravi parole in sì vil soggetto, che il trargli dietro la
3457 4, 7 | VERGOLO~ ~TALANTA Costoro, che soglion sempre fiutarmi la casa,
3458 1, 5 | fuggita la mula.~SCROCCA Io sognava che ella se ne era ita a
3459 3, 15| quella Talanta, che, ha soiato il mio combattere con Armileo.~
3460 2, 10| temperato e continente, perocché sol coloro son tenuti con verità
3461 1, 1 | ALDELLA Perché non sono il Soldano di Babilonia.~TALANTA Torniamo
3462 1, 3 | col vitto e col vestito, i soldati, che vecchi, guasti, e poveri
3463 3, 9 | darei la mia vita per due soldi.~STELLINA Non dite così.~
3464 4, 17| perché ciò che s'avanza al soldo, non si fura: ma per tornare
3465 1, 13| tu vai.~PIZIO Una de le solenni pazzie che sieno al mondo,
3466 2, 2 | del mondo, et a cantar la solfa, per assassinar meglio altrui,
3467 5, 1 | tumulto de l'armata di Sultan Solimano; e perché mi parve comprendere
3468 4, 23| che non parla, co' panni soliti~ ~BLANDO Tosto ch'io porsi
3469 4, 26| FEDELE e ORETTA ne l'abito solito, che non parla~ ~ARMILEO
3470 5, 1 | è fortuna quella che ci solleva, quella che ci abbassa,
3471 4, 1 | misero, come gaglioffo.~COSTA Sollo.~FORA E quella ora che non
3472 1, 3 | in Roma con la brigata, solum perché Marchetto mio figliuolo
3473 1, 7 | dì e notte a portare la soma de le ingiurie fattemi da
3474 Ded | l'altare de' vostri onori sommi una di quelle cose, quale
3475 1, 14| non gridava: e sedici, le sonavano senza mia saputa.~ORFINIO
3476 3, 17| cerca, pigliava la copia del sonetto, che sopra l'Ercole, impresa
3477 1, 13| trovato, sogno de' miei sonni.~PIZIO Tristo a chi c'incappa!~
3478 2, 14| BIFFA Cor mio dolce!~TALANTA Sonsi cavato sangue?~BIFFA Un
3479 4, 23| vieni meco tu.~BLANDO Che soperchierie son queste?~FEDELE Sforzansi
3480 3, 10| che sia un santo chi gli sopporta: ma ecco il Fora.~FORA Donde
3481 2, 4 | che le seguitano, che le sopportano e che gli credono? Ma ecco
3482 1, 7 | dal pensar di ridurvi a sopportar le corna d'alcun suo nuovo
3483 4, 23| vorrei prima morire che sopportare che mi togliesse il figliuolo.~ ~ ~
3484 1, 13| l'ha prigione.~PIZIO Non sopportate che ella vi tolga l'animo,
3485 2, 13| il Cielo che ella abbia sopportato ch'io bea l'acqua?~PIZIO
3486 5, 20| concedimi grazia; ch'io sopporti le felicità presenti con
3487 2, 10| verità prudenti, che si sopportino in modo l'avversità che
3488 5, 21| beni.~VERGOLO La letizia mi soprabbonda.~BLANDO Chi crederebbe,
3489 3, 14| MESSER VERGOLO, SCROCCA, che sopraggiungono, e detti~ ~VERGOLO Hai tu
3490 1, 1 | a non le crescere in più sopranità, perché vi correria a l'
3491 5, 21| de' parenti, onde sente soprapprendersi da una certa letizia, che
3492 1, 10| novella de lo spasimo, che la soprapprese, tosto che ella seppe in
3493 5, 5 | riguardi al pericolo che vi soprasta, e de la roba, e de l'onore
3494 2, 5 | parlare.~PIZIO Costui non è sordo.~BRANCA Mi par Pizio: che
3495 5, 14| paiono il fratellino e la sorelletta, onde Fedele, che ne gode
3496 3, 10| Voi non sete il primo a sospettarne.~MARCHETTO Vien meco fino
3497 3, 17| tu?~BIFFA Al fingere di sospirare per un conto, e poi, scappato
3498 1, 7 | apparenze, e mentre con un sospiro finto tutte languide e tutte
3499 Epi | non ci troviate nulla di sostanza, datene parte de la colpa
3500 4, 10| vita, riparo de la natura, sostegno de la nostra spezie e copula
3501 5, 1 | che a pena io possa più sostenermi ne le braccia de la pazienza;
3502 5, 22| sostenere gli affetti che sostengono, i suoi figliuoli teneri
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