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Pietro Aretino La Talanta IntraText CT - Lettura del testo |
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Scena VIII
Che lingua, che modi e che ardire, che ella ha! e non è mica brutta, né ignocca; a la fede buona, che il mio rammentargli il prometter di scampar via, che con tanti giuri ci ha fatto, l'ha messa in sospetto; onde ha stroncato il ragionamento; ma egli, che mi dee avere inteso, ritornerà, s'ella crepasse, e ritornando, lo nasconderemo di modo in casa, che ci starà giorni e giorni; intanto la sorte è sorte, il mondo mondo, et amore amore, sì che qualche santo ci darà di mano. Ma io veggo Marmilia: infine ella è per farsi scorgere in questo suo amore da tutti.
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