Scena X

MARCHETTO, figlio di messer Vergolo, e FORA

MARCHETTO Vecchi ah? certo come passano cinquanta anni, i figliuoli devrebbeno rimanere senza, perché essi ritornano bambini, onde bisogna che sia un santo chi gli sopporta: ma ecco il Fora.

FORA Donde se ne viene?

MARCHETTO Di non so dove.

FORA Date una voltarella a casa, or che non c'è il Saracino.

MARCHETTO Bontade tua, che non lo dovevi menare a quella scanfarda.

FORA Messer si.

MARCHETTO Scellerata!

FORA Dite voi a lei?

MARCHETTO Furfanta!

FORA Eccene più?

MARCHETTO Perché non dire a messere quel che ti pareva sopra di ciò?

FORA Io sto co' padroni per ubbidirgli e non per consigliargli.

MARCHETTO Quel Ponzio Pilato, che gli ha messo cotal pratica per le mani, è un traditore.

FORA Che importa, se fusse anco un ladro?

MARCHETTO Rimbambito, sciocco, insensato e da poco, vecchio decrepito!

FORA Non ponete bocca nel babbo, se non volete che Lucifero v'arrostisca.

MARCHETTO In che modo, in che terra, et in che tempo, et in che età si dà costui a le  lascivie!

FORA Cose che si usano.

MARCHETTO E dove?

FORA  Per tutto.

MARCHETTO E che?

FORA Che i vecchi, che hanno buono animo e triste gambe, si innamorano più che i giovani.

MARCHETTO Voglio essere lapidato se cotal magalda non è suta inventrice del farci rubar la mula.

FORA Voi non sete il primo a sospettarne.

MARCHETTO Vien meco fino a la stanza de la poltrona, che delibero di farle vedere che lo schiavetto e la cavalcatura...

FORA Tenete le vostre parole a mente, fin ch'io vi ridico che mi acconcio con chi mi dà il pane, per servir i suoi bisogni, e non per vendicare le sue nemicizie.

MARCHETTO Andiamo in casa, ché dipoi che avrai sentito ciò ch'io so dire a colui che mi ingenerò, vo' che tu vegga, ne lo aprirti un mio secreto, quanto io t'amo e come in te confido.

FORA Ora sì, ch'io mi tengo in qualche sorte, da che si è pur trovata una persona, che mi conosce per quel leal poveretto ch'io sono. Onde e la vita e l'anima sarà di continuo parata ad assicurarsi ed a perdersi, dove ne venga occasione a' vostri interessi.

MARCHETTO Se io non ne fussi certo, non mi sarei risoluto a voler commettere ogni mio essere ed ogni mio bene ne la tua bontade; sì che andiamo dentro.