Scena III

FORA con la veste del padrone in dosso, MESSER NECESSITAS e COSTA

FORA Lasciami furiar co' passi, da che gli veggo in questione.

NECESSITAS Una parola, gentiluomo.

FORA Non posso badare.

NECESSITAS Fermatevi un pocolino.

FORA La fretta mi fa discortese.

COSTA Di grazia, signor cavaliere.

FORA Be, che c'è da fare?

NECESSITAS Noi siamo in differenzia di parere.

FORA Cosa che accade.

NECESSITAS Costui dice che questa figura è una cosa, et io dico che ella è un'altra.

FORA Non saria contrarietade altrimenti.

NECESSITAS La conclusione è che io ne sborso dieci a lo incontro di quattro de' suoi; e perché l'aviamo rimessa nel primo che viene, degnatevi a risolverci che immagine ella si sia.

FORA Perdonatemi, ch'io non m'impaccio de' casi de l'anima, né son per tirarmi a le spalle inimicizie.

NECESSITAS Io per me tacerò, avendo il torto.

COSTA Né io son di quegli, che la vogliano a lor modo.

FORA Quando la modestia di voi se ne voglia stare al detto della mia conscienza, son per deciderla.

NECESSITAS Vi rispondo con uno, cinque, nove, e dieci.

COSTA Ed io col due, tre, e mille.

FORA Pigliate i vostri denari, pigliategli, dico.

COSTA  O perché?

FORA Perché sono un gran goffo a credermi che non conosciate il K dal Q.

NECESSITAS Noi diciam del miglior senno del mondo.

COSTA Sì certo.

FORA Essendo così, sciorino, affermo e spiano che egli è un San Cristofano.

COSTA Date qua dunque.

NECESSITAS Come diavolo un San Cristofano?

FORA Messer sì.

NECESSITAS Non ci sto forte.

COSTA Bisogna starci.

FORA Non vedete voi i pesci che gli fiutano le gambe?

NECESSITAS Io non gli veggo, ma me gli par vedere.

FORA Guardate il mare, che non gli dà al ginocchio.

NECESSITAS Assassinamento pubblico.

COSTA Ecco il Branca.