Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Aretino
La Talanta

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO QUARTO
    • Scena XIII
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena XIII

MARCHETTO e FORA

 

MARCHETTO Val più un buon servitore che un gran fratello.

FORA Così vi cava ogni più l'anima.

MARCHETTO E ciò dimostra il Fora.

FORA Oh, che gentil giovane!

MARCHETTO Io l'amo di cuore.

FORA Siate voi benedetto!

MARCHETTO Fora?

FORA Signor carissimo?

MARCHETTO ?

FORA Or ora Stellina menerà fuor le brigate.

MARCHETTO Io ho sconfitto il cassettin di noce e toltone gli ottocento che v'erano, e sappi che mio padre ne ha più che non si pensa.

FORA I miseroni meritano ogni rovina.

MARCHETTO Togli questa, che è la chiave de la camera, la quale gli darai, senza dir né che né come.

FORA Così farò.

MARCHETTO Io l'ho fatta netta, perché le donne sono ite a le perdonanze, onde non torneranno fino a notte.

FORA Chi è de l'anima, e chi del corpo in questo mondo.

MARCHETTO Spettami, che sarò a te in un baleno.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License