Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Aretino La Talanta IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
BLANDO, FEDELE e ORETTA da maschio
BLANDO È forse diciotto anni ch'io non fui in si fatta chiesa, né in altra mai; stando qui in Roma, sapeva andare a messa, e tutto procedeva dal piacere da me preso in considerare la bellezza de le Sibille, ch'io, o Fedele, t'ho mostrato. FEDELE Ancora ch'io non m'intenda di pittura, paiono mirabili. BLANDO Non ti dico altro: elle sono di mano di Raffaello d'Urbino, con l'affabilità del quale tenni strettissima conversazione, perocché egli, che era gentile di maniere, nobile di presenza e bello di spirito, aveva gran piacere nel mostrarmi de le sue opere; avvenga che solo colui che non è pittore e non ha giudicio nel dipingere, giudica senza scrupolo, conciossia che la passione de la invidia non gli torce il giudizio. Ma poi che quella quivi è la Ritonda, entriamoci, ché dopo il vedere la sua sepoltura, darò anco uno sguardo a sì mirando edificio. FEDELE Quei due colà vengono a la volta nostra. BLANDO Che sarà poi?
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |