Scena II
TINCA e BRANCA
TINCA
Imprimamente le maledizioni, che io sputo a dosso di chi m'ha disviato la
figlia, daranno a le armi.
BRANCA
Bel principio.
TINCA I
ghiribizzi de' miei grìccioli sparsi in la campagna come cavai leggieri
riconosceranno il paese.
BRANCA
Messer, sì.
TINCA I
ribollimenti de le mie collere saranno i tamburi.
BRANCA
Sta bene.
TINCA Le
fanterie, le forze de le mie forze.
BRANCA
Milizia nuova.
TINCA Le
bandiere che io spiego, son le ragioni che io pretendo avere ne l'essere
incitato a la pugna.
BRANCA
Non si può immaginar meglio.
TINCA Gli sdegni che mi sconquassano il petto
son gli alfieri.
BRANCA Il vostro proprio non esce de le
proprietà.
TINCA Gli uomini d'armi verran via da le gravità
de le cose che scappano di questo capo.
BRANCA
Costoro saran per retroguardia.
TINCA Tu
te ne intendi.
BRANCA
Chi non si insoldateria, praticando con voi?
TINCA Le
bombarde per le batterie èccotele, nel fulminar de le mie voci.
BRANCA
Poveri uccelli!
TINCA Le
mie rabbie e le mie ire cominceran l'assalto.
BRANCA
Spettate, spettate.
TINCA che
vuoi tu dire?
BRANCA I
caporali.
TINCA Non
m'accascano, perché a me solo sta il così voglio et il così comando.
BRANCA Ci
manca il tara tantara de i trombetti.
TINCA Non
lo senti tu nel garbuglio del parlar che faccio?
BRANCA
Voi gracchiate il vero.
TINCA Or
su, moviam l'esercito.
BRANCA
Volete voi che si segua l'ordinanza, o pur che si vada a scartafaccio?
TINCA Non
ci ho pensato.
BRANCA
Lanciateci la fantasia, perocché le picche, gli archibusi e le celate si debbon
consegnare a' luoghi.
TINCA
Madesine.
BRANCA
M'arricomando.
TINCA Una altra cosa comando e voglio.
BRANCA Dite pure.
TINCA La mula, che tu togliesti: questo faccio
per un dispregiare il mondo, non che il suo Viniziano.
BRANCA Oh! il profumato vedere che voi farete,
cavalcando una mula nel fatto d'arme!
TINCA Ho caro che tu me lo laudi.
BRANCA Non ci avreste già colto Astolfo.
TINCA E forse anco.
BRANCA Se non che non vorrei che voi mi teneste
presuntuoso v'insegnerei a vincere il nemico ad un modo stupendo.
TINCA Io ti scongiuro ad insegnarmelo.
BRANCA Ragunate tutta l'acqua del pianto che
avete fatto per Talanta, e tutto il fuoco de' sospiri tratti per conto suo, et
andiam con essi a la volta de la casa del Romano, annegandola et
abbrusciandola.
TINCA Seguita via.
BRANCA Di poi pigliamo i dardi, che ser Cupido
v'ha lanciato nel cuore per compiacervi, e tosto che ci sarem vendicati col
ficcargli ne la milza di chi vuole, potremo legare i prigioni, che
s'avanzeranno con le catene che vi lega amore.
TINCA Va' per la mula.
BRANCA Adesso ve la meno.
TINCA Aspetta ché vo' venire a montarci in
persona.
BRANCA Il padron d'essa viene in qua.
TINCA Che sbaiaffi tu?
BRANCA Niente.
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