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Pietro Aretino
La Talanta

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  • ATTO PRIMO
    • Scena VIII
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Scena VIII

TALANTA e ALDELLA

 

TALANTA Perché noi femmine siamo il ferro che ferisce e l'unguento che risana le piaghe, il colpo, che ha ricevuto Orfinio, guarrà subito ch'io ci pongo lo impiastro.

ALDELLA Dio il voglia!

TALANTA Io ho imparato il tratto usatogli da la gatta, la sagacità de la quale, volendo trastullarsi col topo, ch'ella ha preso, quanto gli pare, gli prima una di quelle strette, che lo lascia movere e non fuggire.

ALDELLA Ah, ah, ah!

TALANTA Or saprà tu dirgli cibi che io t'ho detto?

ALDELLA Si vorrebbe.

TALANTA Aggiugnivi ch'io mi arrostisco per lui.

ALDELLA Ancora più.

TALANTA O che me ne sono ita con un frate.

ALDELLA Ah, ah, ah!

TALANTA Io serro.

 

 




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