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Pietro Aretino
La Talanta

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  • ATTO SECONDO
    • Scena VII
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Scena VII

PIZIO, RASPA, BRANCA e FORA

 

PIZIO Ha oggi a parlar, se non voi?

RASPA A la vostra grazia.

BRANCA Le cicale ci assordano di Gennaio, pensisi ciò che ci faran di Luglio.

FORA L'olio ha paura di non esser unto.

PIZIO Che galante saracinuzzo!

FORA Parvi egli?

PIZIO Se cotesta sua più tosto tinta d'erbe che cottura di sole se ne andasse via, costoro parrebber fratelli nati a un corpo.

FORA Sorelle, voleste dir voi.

PIZIO La corte, che non disepara cotale lor individuo ne l'atto, non lo distingue anche nel nome.

FORA Non intende le cifere.

BRANCA Se alcuno di voi tre vuol ch'io faccia alcuna imbasciata a Madama, comandi.

PIZIO Pensavo dirvi, che piacendovi ch'io usi veruno ufficio con essa, che non abbiate rispetto ad impormelo.

RASPA Lasciate, ché sarò io quel che piglierò il carico di farle intendere che sete qui.

FORA Venendomi bene, son per supplicarla che non vi tenga più di fuori.

BRANCA Parvi che la presenzia di questa Schiavetta, non debba stare in capo di tavola?

FORA Cotesto è luogo del mio Moretto divino.

RASPA Anzi di cotal poliza, poi che commette al banco che le paghi il conquibus.

PIZIO Altro che commissioni appaiono in così fatta catena: guardate come si confusa l'artificio col pregio, oltre a ciò, questa non invecchia come le fanciulle, non mente come le pensioni, e non fugge come i Mori, sì ch'io vado innanzi.

BRANCA Adagio.

PIZIO Voi sete tanti asini (perdonimi le signorie vostre) da che non vi par di concedere la precedenzia a questo oro folgorante, tonante et innamorante; siate pur certi, che egli è più trionfo l'essere un mezzo scrigno di ducati, che uno uomo pieno di virtù; e che sia il vero, tosto si veggono i contanti, si dice, quegli mi potriano far felice, quegli mi caveriano di stenti, e quegli mi porrebbono in paradiso, ma ne lo scorgersi d'uno ingegno eccellente, non s'apre punto la bocca.

FORA Non c'è replica.

RASPA Non si può contraddirvi.

BRANCA Non accade risponderci.

PIZIO Che scorpacciate di taverne, che faria il Raspa, maneggiandone qualche poco!

RASPA  O cancaro!

PIZIO Che brave poste metterebbe il Fora!

FORA Voi mi fate grattar dove non mi rode.

PIZIO E come sfoggiarebbe il Branca!

BRANCA L'anderia di galla, vi prometto.

PIZIO In quanto a me, avendo il modo, m'attaccherei a quello andarsene a la bonissima de le massare, però che vaglion più due lor parole senza sesto, che quanti detti isquisiti, dimenando il capo e cadendo tutta di vezzi, stiracchia la Reina Tullia; e perché le ladre odorano d'ogni vivanda, parmi, tosto ch'io ne tocco una sotto il mento, accarezzare un paio di nozze.

 

 




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