Parte, Capitolo

 1      I,      I| incominciandosi a dilettare dello stato dell'eremo per amore di
 2      I,    III|        carità che mi narri in che stato è l'umana generazione, e
 3      I,    III|            dimandarono dove fosse stato tanto. Rispuose lagrimando:~ ~"
 4     II,    III|           maravigliandosi che era stato ardito dopo tanti flagelli
 5     II,    III|      quale venendo le demonia era stato tutto conquassato, fu perfettamente
 6     II,     IV|        quale mai nullo monaco era stato. E volendo impedire l'antico
 7     II,     IV|           si è grande che sarebbe stato sentito; e se pure non fusse
 8     II,     IV|      sentito; e se pure non fusse stato sentito, quegli che l'avesse
 9     II,     IV|         vincitore".~ ~E poichè fu stato per questo modo rinchiuso
10     II,      V|           giudice Iddio in quello stato che egli truova l'uomo alla
11     II,      V|           morte gli colse in malo stato. È dunque da tenere continuo
12     II,    VII|          essere e altre volte sia stato. E questo medesimo potrebbe
13     II,     IX|          per divina virtù se' ora stato costretto di dire questa
14     II,    XII|        gran tempo che Antonio era stato al predetto monte, e avute
15     II,   XIII|     parlare, e come se egli fosse stato per tutta quella via con
16     II,   XIII|         veduta. Questo Ammone era stato dalla sua puerizia insino
17     II,    XIV|         cotali peccati, che nello stato secolare erano commessi,
18     II,    XIV|     pensando egli una fiata dello stato e della condizione e del
19     II,     XV|            molto dicevano che era stato utile lo suo parlare.~ ~ ~
20     II,   XVII|     vedeva che era bisogno al suo stato. Mostravasi la virtù e l'
21    III,      I|      cristiani usava. E poichè fu stato alla scuola alcun tempo,
22    III,      I|           sua dottrina servare. E stato che fu in questo diserto
23    III,    III|         che insino allora non era stato per quel modo richiesto,
24    III,     IV|          questo cotale ricevere è stato cagione d'avarizia; la misericordia
25    III,      V|         infino dalla sua puerizia stato occupato da un demonio,
26    III,     VI|      gente innumerabile, e d'ogni stato e condizione gente, signori
27    III,     VI|        dei quali, cioè Isaac, era stato interprete d'Antonio; insieme
28    III,     VI|     luoghi, nei quali Antonio era stato o fatto alcuna cosa, per
29    III,     VI|         servire a Cristo. Ora era stato tre anni che in quel tempo
30    III,     VI|            vennero a turme d'ogni stato e condizione gente, pregandolo
31    III,     VI|              E poichè Ilarione fu stato nel predetto luogo bene
32    III,   VIII|          alquanti giorni ch'e' fu stato, non si potè nascondere
33    III,     IX|           e udendo da lui che era stato signore d'una villa quivi
34    III,     IX|          E avvegnachè tanto fosse stato sotterra, così si trovò
35    III,     IX|      luogo e orto, dove prima era stato: sicchè ben parea che si
36     IV,     II|        voglia promuovere a questo stato e grado del chericato: perocchè,
37     IV,    III|          la sua professione  lo stato onorabile e li molti doni
38     IV,     IV|           nome di Dio. Ed essendo stato così una settimana, vedendo
39     IV,     IV|       peccati, avere non dei. Se' stato tanto rio, che se' quasi
40     IV,     IV|          uno di noi, e a migliore stato oggimai venire non puoi.
41     IV,     IV|    intesero da lui quello che era stato, ogni cosa per ordine; e
42      V        |         uomo di Dio, lo quale era stato nominatissimo remito in
43      V        |           in quelli luoghi ed era stato in un diserto nelle contrade
44      V        |  rispondendo quegli come egli era stato rio e pessimo, e poco tempo
45      V        |     marito per debito di comune è stato molto tormentato e afflitto,
46      V        |    parendoti già essere in grande stato per quello che io ti ho
47      V        |      prima,  poscia. Anche sono stato sollicito in ricevere ospiti
48      V        |       incontro, ma sempre io sono stato il primo in questa contrada;
49      V        |      convenisse. E quanto in me è stato, non permisi mai che 'l
50      V        |       perciocchè in ogni ordine e stato dell'umana vita sono alcuni
51     VI        |          Nitria~ ~E poichè io fu' stato ben tre anni visitando quelli
52    VII        |         luogo di Cristo? Come se' stato ardito contra Cristo tanto
53    VII        |           di Nitria, lo quale era stato alle predette parole che
54     IX        |        Poichè Iddio v'ha recati a stato di salute e a conoscimento
55     IX        |     molesta molto, che, essendomi stato, ora sono quattro , senza
56      X        |          se il sermento non fosse stato secco, e da indi a poco
57      X        |          di lui. Questi poichè fu stato sotto il magisterio del
58      X        |          diserto e ridussero allo stato secolare e alla comune conversazione
59     XI        |           sua puerizia sempre era stato servo di Dio. Questi venendo
60    XII,     IV|    carnale secolare, lo quale era stato molto ricco, gli parenti
61    XII,     IV|          zio Abraam, lo quale m'è stato così dolce padre e maestro!
62   XIII        |          di Dio, che la vita e lo stato monacile, che avrei perduto
63   XIII        |     marito era ancora vivo ed era stato preso con noi e venuto in
64   XIII        |      essere marito. Che prode m'è stato che fuggii la mia patria
65    XIV,     II|         in Dio ch'ella è in buono stato e che, innanzi che tu muoia,
66    XIV,     II|         alcuna cosa e sempre sono stato in isperanza di vederla,
67     XV        |         chè sai che cinque anni è stato di fuori facendo penitenzia
68     XV        |      vedete che sì gran peccato è stato quello di costui che Iddio
69    XVI,      I|          fu offerto. Ed essendovi stato già anni cinquantatre, credendosi
70    XVI,      I|       perciocchè per più anni sei stato prete e celebrando a' santi
71    XVI,      I|           Zozima:~ ~"Questo non è stato cotanto per mia volontà,
72    XVI,      I|          insieme, che mi narri lo stato e la condizione della cristiana
73    XVI,     II|       disse Zozima:~ ~"Che cibo è stato il tuo poichè ci venisti?".~ ~
74    XVI,    III|           luogo nel quale era già stato un torrente, e guatando
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