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Alfabetica [« »] stata 15 state 3 stati 7 stato 74 statti 3 stava 41 stavami 1 | Frequenza [« »] 75 nome 75 nullo 74 dì 74 stato 74 zozima 73 demonia 73 fatto | Domenico Cavalca Vite dei Santi Padri Concordanze stato |
Parte, Capitolo
1 I, I| incominciandosi a dilettare dello stato dell'eremo per amore di 2 I, III| carità che mi narri in che stato è l'umana generazione, e 3 I, III| dimandarono dove fosse stato tanto. Rispuose lagrimando:~ ~" 4 II, III| maravigliandosi che era stato ardito dopo tanti flagelli 5 II, III| quale venendo le demonia era stato tutto conquassato, fu perfettamente 6 II, IV| quale mai nullo monaco era stato. E volendo impedire l'antico 7 II, IV| si è grande che sarebbe stato sentito; e se pure non fusse 8 II, IV| sentito; e se pure non fusse stato sentito, quegli che l'avesse 9 II, IV| vincitore".~ ~E poichè fu stato per questo modo rinchiuso 10 II, V| giudice Iddio in quello stato che egli truova l'uomo alla 11 II, V| morte gli colse in malo stato. È dunque da tenere continuo 12 II, VII| essere e altre volte sia stato. E questo medesimo potrebbe 13 II, IX| per divina virtù se' ora stato costretto di dire questa 14 II, XII| gran tempo che Antonio era stato al predetto monte, e avute 15 II, XIII| parlare, e come se egli fosse stato per tutta quella via con 16 II, XIII| veduta. Questo Ammone era stato dalla sua puerizia insino 17 II, XIV| cotali peccati, che nello stato secolare erano commessi, 18 II, XIV| pensando egli una fiata dello stato e della condizione e del 19 II, XV| molto dicevano che era stato utile lo suo parlare.~ ~ ~ 20 II, XVII| vedeva che era bisogno al suo stato. Mostravasi la virtù e l' 21 III, I| cristiani usava. E poichè fu stato alla scuola alcun tempo, 22 III, I| sua dottrina servare. E stato che fu in questo diserto 23 III, III| che insino allora non era stato per quel modo richiesto, 24 III, IV| questo cotale ricevere è stato cagione d'avarizia; la misericordia 25 III, V| infino dalla sua puerizia stato occupato da un demonio, 26 III, VI| gente innumerabile, e d'ogni stato e condizione gente, signori 27 III, VI| dei quali, cioè Isaac, era stato interprete d'Antonio; insieme 28 III, VI| luoghi, nei quali Antonio era stato o fatto alcuna cosa, per 29 III, VI| servire a Cristo. Ora era stato tre anni che in quel tempo 30 III, VI| vennero a turme d'ogni stato e condizione gente, pregandolo 31 III, VI| E poichè Ilarione fu stato nel predetto luogo bene 32 III, VIII| alquanti giorni ch'e' fu stato, non si potè nascondere 33 III, IX| e udendo da lui che era stato signore d'una villa quivi 34 III, IX| E avvegnachè tanto fosse stato sotterra, così si trovò 35 III, IX| luogo e orto, dove prima era stato: sicchè ben parea che si 36 IV, II| voglia promuovere a questo stato e grado del chericato: perocchè, 37 IV, III| la sua professione nè lo stato onorabile e li molti doni 38 IV, IV| nome di Dio. Ed essendo stato così una settimana, vedendo 39 IV, IV| peccati, avere non dei. Se' stato tanto rio, che se' quasi 40 IV, IV| uno di noi, e a migliore stato oggimai venire non puoi. 41 IV, IV| intesero da lui quello che era stato, ogni cosa per ordine; e 42 V | uomo di Dio, lo quale era stato nominatissimo remito in 43 V | in quelli luoghi ed era stato in un diserto nelle contrade 44 V | rispondendo quegli come egli era stato rio e pessimo, e poco tempo 45 V | marito per debito di comune è stato molto tormentato e afflitto, 46 V | parendoti già essere in grande stato per quello che io ti ho 47 V | prima, nè poscia. Anche sono stato sollicito in ricevere ospiti 48 V | incontro, ma sempre io sono stato il primo in questa contrada; 49 V | convenisse. E quanto in me è stato, non permisi mai che 'l 50 V | perciocchè in ogni ordine e stato dell'umana vita sono alcuni 51 VI | Nitria~ ~E poichè io fu' stato ben tre anni visitando quelli 52 VII | luogo di Cristo? Come se' stato ardito contra Cristo tanto 53 VII | di Nitria, lo quale era stato alle predette parole che 54 IX | Poichè Iddio v'ha recati a stato di salute e a conoscimento 55 IX | molesta molto, che, essendomi stato, ora sono quattro dì, senza 56 X | se il sermento non fosse stato secco, e da indi a poco 57 X | di lui. Questi poichè fu stato sotto il magisterio del 58 X | diserto e ridussero allo stato secolare e alla comune conversazione 59 XI | sua puerizia sempre era stato servo di Dio. Questi venendo 60 XII, IV| carnale secolare, lo quale era stato molto ricco, gli parenti 61 XII, IV| zio Abraam, lo quale m'è stato così dolce padre e maestro! 62 XIII | di Dio, che la vita e lo stato monacile, che avrei perduto 63 XIII | marito era ancora vivo ed era stato preso con noi e venuto in 64 XIII | essere marito. Che prode m'è stato che fuggii la mia patria 65 XIV, II| in Dio ch'ella è in buono stato e che, innanzi che tu muoia, 66 XIV, II| alcuna cosa e sempre sono stato in isperanza di vederla, 67 XV | chè sai che cinque anni è stato di fuori facendo penitenzia 68 XV | vedete che sì gran peccato è stato quello di costui che Iddio 69 XVI, I| fu offerto. Ed essendovi stato già anni cinquantatre, credendosi 70 XVI, I| perciocchè per più anni sei stato prete e celebrando a' santi 71 XVI, I| Zozima:~ ~"Questo non è stato cotanto per mia volontà, 72 XVI, I| insieme, che mi narri lo stato e la condizione della cristiana 73 XVI, II| disse Zozima:~ ~"Che cibo è stato il tuo poichè ci venisti?".~ ~ 74 XVI, III| luogo nel quale era già stato un torrente, e guatando