Parte, Capitolo

 1      I,      I|         questo si notrica insino al  d'oggi; e l'altro stando
 2      I,      I|           si chiama siricomba, ogni  prende per suo cibo cinque
 3      I,     II|             ed essendo in sul mezzo , sentendo un grandissimo
 4      I,     II|      orazione, già appressandosi al , vide una lupa appiè d'uno
 5      I,    III|          anni, per questo modo ogni  m'ha mandato un mezzo pane,
 6      I,    III|    ragionamenti di Dio. E poichè fu , Paolo incominciò a parlare
 7      I,     IV|           portava pure le Pasque e'  molto solenni.~ ~Piacemi
 8     II,      I|        abbiate sollecitudine per lo  di domande".~ ~La qual parola
 9     II,     II|       molestavalo in mettendogli di  e di notte laidissimi pensieri
10     II,     II|        orazione spesso; mangiava il  coricato il sole, e alcuna
11     II,    III|           amico dimestico che certi  della settimana gli portasse
12     II,      V|           Apostolo, che disse: Ogni  moiamo; onde noi pensando
13     II,   VIII|        virtudi, diranno a Cristo al  giudicio: "Messere, nel
14     II,     XI|    compagnia, poichè furono iti tre  e tre notti, pervennero
15     II,    XII|        vincere ed estirpare, che di  e di notte sempre la coscienzia
16     II,   XIII|          due monaci i quali in quel  l'aveano visitato:~ ~"Prendete
17     II,   XIII|    allegrezza; e notando i frati lo  e l'ora che Antonio avea
18     II,   XIII|         Nitria, seppero che in quel  e in quell'ora Ammone era
19     II,   XIII|           per lei, Archelao notò lo  e l'ora, e tornando in Laudazia
20     II,   XIII|         guarita; e dimandandolo del  e dell'ora della sua sanitade,
21     II,   XIII|         conobbe che appunto in quel  e in quell'ora che Antonio
22     II,   XIII|              e non lui, lo quale si  a conoscere, e  virtù
23     II,    XIV|            sapessero di lui da quel  che egli era fatto monaco
24     II,    XIV|          possiate resistere in quel  amaro del giudizio e della
25    III,     II|           fichi, mangiando non ogni , ma dipo' il terzo dì, e
26    III,     II|          ogni dì, ma dipo' il terzo , e allora costretto per
27    III,     II|           una volta l'anno, cioè lo  di Pasqua, si tondeva; e
28    III,     II|       debilitato, aspettandosi ogni  di morire crebbe in tanto
29    III,     II|             tutto questo tempo ogni  si faceva fare una scodeletta
30    III,     IV|        leccandoglieli; e dopo sette  che stette con Ilarione,
31    III,      V|      venendo poi Ilarione lo decimo , vedendo questo fatto, non
32    III,      V|             mangiato da ivi a venti , ne fece trecento; e per
33    III,     VI|           non mangiando, lo settimo  vedendo che egli non mangiava,
34    III,     VI|        stava occulto, e il seguente , che Ilarione era partito
35    III,     IX|         suoi discepoli, s'udiano di  e di notte tante e sì innumerabili
36     IV,      I|             ed insegnolli uno certo  e dissegli:~ ~"Va sicuramente,
37     IV,      I|             Va sicuramente, e cotal  esci loro addosso nel nome
38     IV,      I|      credendo e ubbidendo in quello  ch'era predetto, ebbe de'
39     IV,      I|          figliuolo che ha già sette , e porra'gli nome Giovanni,
40     IV,     IV|     rinchiuse infra uno sepolcro, e  e notte per grande contrizione
41     IV,     IV|         dove giaceva. E il seguente  alcuni suoi amici spirituali
42     IV,      V|           sua vita, mandavagli ogni  per lo suo angiolo un pane
43     IV,      V|             secolo, pur almeno quel  si fece forza, e rimase
44     IV,      V|     avvegnachè con dolore. Il terzo  crebbono gli stimoli della
45     IV,      V|         fosse con lei; e tutto quel  si stette in questa fantasia
46     IV,      V|             laidissima. E il quarto , entrando ad orare e fare
47      V        |             in continue orazioni di  e di notte, poi in capo
48    VII        |       infermo e servirgli insino al  della sua morte, acciocchè
49    VII        |           sua usata di venire alcun  della settimana. E venendo
50    VII        |         tanta impazienzia che tutto  gli diceva villania e volevasi
51    VII        |             Eulogio lo quadragesimo  passò di questa vita in
52   VIII        |        indugiavano insino all'altro  o insino al terzo dì; e
53   VIII        |          altro dì o insino al terzo ; e facevano anche diverse
54     IX        |             avea indosso; e per tre  stando ad Atena non trovò
55     IX        |             a mangiare; e il quarto  incominciando ad avere gran
56     IX        |             stato, ora sono quattro , senza soddisfargli, richiedemi
57     IX        |       volerle parlare, che al terzo  consentì di volerlo vedere;
58     XI        |        contenti, pure nientemeno  ,  notte cessassono di
59    XII,      I|             lui, e dopo diciassette  essendo trovato nella predetta
60    XII,    III|                Compiuto un anno dal  della loro conversione,
61    XII,    III|             disparve. E dopo cinque , avendo Abraam compiuto
62    XII,     IV|             e con gran fervore ogni  si studiava di crescere
63    XII,     IV|          tenuto a render ragione al  del giudizio. Confórtati,
64   XIII        |            paura dei ladroni che il  discorrono per quella solitudine,
65   XIII        |     solitudine, sì per lo caldo del ; e con tanta paura fuggivamo
66   XIII        | continovando le giornate, lo decimo  giugnemmo nelle contrade
67    XIV,      I|           Panuzio con Eufrosina tre  al monistero; nel quale
68    XIV,      I|           alla festa e staravvi tre  o quattro; e tu in questo
69    XIV,     II|             aspetti insino al terzo ".~ ~E in capo di tre dì
70    XIV,     II|             dì".~ ~E in capo di tre  disse Panuzio a frate Ismeraldo:~ ~"
71    XIV,     II|           anno festa e solennità lo  della morte loro, glorificando
72     XV        |          predette cose, infra pochi , come piacque a Dio, passò
73    XVI,      I|            dicendo salmi, e in quel  ciascuno ritornava al monistero,
74    XVI,     II|             mangiandone un poco per , mangiai dell'erbe di questo
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