Parte, Capitolo

 1      I,      I|        apritura del monte verso 'l cielo distendeva li suoi rami
 2      I,     IV|          anima di Paolo andarne al cielo, e come seppellì il suo
 3      I,     IV|  chiaritade e bianchezza salire al cielo: onde incontanente gittandosi
 4      I,     IV|      giunte e cogli occhi verso il cielo, e parea che orasse. Onde
 5      I,     IV|        questo povero era aperto il cielo e a voi lo 'nferno. Egli
 6     II,      I|      seguitami, e averai tesoro in cielo".~ ~La qual parola udendo
 7     II,      V|         avviene così del regno del cielo, perciocchè per la larghezza
 8     II,      V|        riceveremo gloria eterna in cielo quanto all'anima e quanto
 9     II,      V|      ricchezza, a comparazione del cielo, è niente. Se dunque chi
10     II,      V|           molto migliore gloria in cielo. All'ultimo questo è da
11     II,      V|            non può portare seco al cielo; e sole quelle dobbiamo
12     II,      V|     desiderare che ci perducono al cielo; ciò sono le virtudi e le
13     II,      V|       mondo può l'uomo meritare il cielo; onde Cristo disse: Lo regno
14     II,      V|         Cristo disse: Lo regno del cielo è dentro da voi; la virtù,
15     II,     VI|            insuperbendo caddero di cielo in terra, e avendoci invidia
16     II,   VIII|         del corpo voglia volare al cielo. E pognamo che per la condizione
17     II,   VIII|            vostri sieno scritti in cielo": chè certo che i nomi nostri
18     II,   VIII|            nostri sieno scritti in cielo, è segno di virtù e di merito,
19     II,     IX|            quel cibo spirituale di cielo, dove non è nullo fastidio
20     II,     IX|          il desiderio lo regno del cielo e la sua giustizia, non
21     II,    XII|        giunte e gli occhi verso il cielo. Ed ecco incontanente come
22     II,   XIII|   subitamente levando gli occhi al cielo vide molti angioli menare
23     II,   XIII|           con grande allegrezza al cielo: della qual cosa maravigliandosi
24     II,    XIV|      Antonio liberamente insino al cielo. E in questo ch'era così
25     II,    XIV|        faticosa la via d'andare al cielo, perciocchè le demonia le
26     II,    XIV|         noi non possiamo salire al cielo, onde egli caddero; e però
27     II,    XIV|            uccelli volare verso il cielo, gli quali quello così lungo
28     II,    XIV|      vedendogli salire sopra  al cielo, mostrava gran dolore: e
29     II,    XIV|            salimento dell'anima al cielo, e come il diavolo si studia
30     II,    XIV|           stesse e pensasse pur in cielo; e ben si mostrava vera
31     II,     XV|         noi immortali e levasse al cielo facendoci partecipi della
32     II,    XVI|   subitamente levando gli occhi al cielo, e mirando molto fiso, cominciò
33     II,  XVIII|         non solamente lo regno del cielo, ma eziandio in questo mondo
34    III,      V|             e levando gli occhi al cielo piagneva fortemente, orando
35    III,     VI|       compassione, levò le mani al cielo orando, e incontanente impetrò
36    III,     IX|           Dio, ne mandò l'anima al cielo. Lo cui corpo incontanente
37     IV,    III|       parea essere salito infra il cielo, come se' così profondato
38     IV,     IV|      ardito di levare gli occhi al cielo,  di nominare lo nome
39      V        |     esserne dagli angeli menata al cielo, cantando gli angeli e dicendo
40      V        |            questa vita e salito in cielo, animato e provocato a meglio
41      V        |           mercatante del regno del cielo, al quale se' chiamato,
42      V        |           gli angeli portarlone al cielo con grandi canti e laudi.~ ~ ~
43    VII        |           che non se' degno  del cielo,  della terra, come non
44    VII        |            le mani istese verso il cielo, e ai piedi avea un lago
45    VII        |           anime volassero verso il cielo a modo di uccelli, e quel
46    VII        |          giuste che andavansene al cielo; ma quelle ch'egli prendea
47     XI        |          il guadagno del regno del cielo. E diterminato ch'ebbe di
48     XI        |         noi che Iddio ci mandi dal cielo le spese? Or che cosa è
49     XI        |        disse:~ ~"Signore Iddio del cielo, perocchè giustamente m'
50    XII,      I|       piagnere e levò gli occhi al cielo e orò e disse:~ ~"Signore
51    XII,      I|          vivo e vero, creatore del cielo e della terra e d'ogni cosa
52    XII,     IV|          levare la faccia verso il cielo,  di guatare,  di aprire
53    XII,     IV|          la quale dall'altezza del cielo nell'abisso della iniquità
54   XIII        |            io non vedeva se non lo cielo e la terra, incominciai
55    XIV,      I|     transitorie darti lo regno del cielo e la compagnia degli angioli.
56    XIV,     II| violentemente hai vinto e preso il cielo!".~ ~E udendo queste parole
57    XVI,    III|        levò le mani e gli occhi al cielo e orò e disse: Signor mio
58    XVI,    III|  comunicata, Maria levò le mani al cielo e disse: Nunc dimittis,
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