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Alfabetica [« »] ciclade 1 cieca 1 cieco 1 cielo 58 cigliare 1 cignendosi 1 cilicciaio 1 | Frequenza [« »] 60 voi 59 faccia 58 abraam 58 cielo 58 dal 58 dove 58 grazia | Domenico Cavalca Vite dei Santi Padri Concordanze cielo |
Parte, Capitolo
1 I, I| apritura del monte verso 'l cielo distendeva li suoi rami 2 I, IV| anima di Paolo andarne al cielo, e come seppellì il suo 3 I, IV| chiaritade e bianchezza salire al cielo: onde incontanente gittandosi 4 I, IV| giunte e cogli occhi verso il cielo, e parea che orasse. Onde 5 I, IV| questo povero era aperto il cielo e a voi lo 'nferno. Egli 6 II, I| seguitami, e averai tesoro in cielo".~ ~La qual parola udendo 7 II, V| avviene così del regno del cielo, perciocchè per la larghezza 8 II, V| riceveremo gloria eterna in cielo quanto all'anima e quanto 9 II, V| ricchezza, a comparazione del cielo, è niente. Se dunque chi 10 II, V| molto migliore gloria in cielo. All'ultimo questo è da 11 II, V| non può portare seco al cielo; e sole quelle dobbiamo 12 II, V| desiderare che ci perducono al cielo; ciò sono le virtudi e le 13 II, V| mondo può l'uomo meritare il cielo; onde Cristo disse: Lo regno 14 II, V| Cristo disse: Lo regno del cielo è dentro da voi; la virtù, 15 II, VI| insuperbendo caddero di cielo in terra, e avendoci invidia 16 II, VIII| del corpo voglia volare al cielo. E pognamo che per la condizione 17 II, VIII| vostri sieno scritti in cielo": chè certo che i nomi nostri 18 II, VIII| nostri sieno scritti in cielo, è segno di virtù e di merito, 19 II, IX| quel cibo spirituale di cielo, dove non è nullo fastidio 20 II, IX| il desiderio lo regno del cielo e la sua giustizia, non 21 II, XII| giunte e gli occhi verso il cielo. Ed ecco incontanente come 22 II, XIII| subitamente levando gli occhi al cielo vide molti angioli menare 23 II, XIII| con grande allegrezza al cielo: della qual cosa maravigliandosi 24 II, XIV| Antonio liberamente insino al cielo. E in questo ch'era così 25 II, XIV| faticosa la via d'andare al cielo, perciocchè le demonia le 26 II, XIV| noi non possiamo salire al cielo, onde egli caddero; e però 27 II, XIV| uccelli volare verso il cielo, gli quali quello così lungo 28 II, XIV| vedendogli salire sopra sè al cielo, mostrava gran dolore: e 29 II, XIV| salimento dell'anima al cielo, e come il diavolo si studia 30 II, XIV| stesse e pensasse pur in cielo; e ben si mostrava vera 31 II, XV| noi immortali e levasse al cielo facendoci partecipi della 32 II, XVI| subitamente levando gli occhi al cielo, e mirando molto fiso, cominciò 33 II, XVIII| non solamente lo regno del cielo, ma eziandio in questo mondo 34 III, V| e levando gli occhi al cielo piagneva fortemente, orando 35 III, VI| compassione, levò le mani al cielo orando, e incontanente impetrò 36 III, IX| Dio, ne mandò l'anima al cielo. Lo cui corpo incontanente 37 IV, III| parea essere salito infra il cielo, come se' così profondato 38 IV, IV| ardito di levare gli occhi al cielo, nè di nominare lo nome 39 V | esserne dagli angeli menata al cielo, cantando gli angeli e dicendo 40 V | questa vita e salito in cielo, animato e provocato a meglio 41 V | mercatante del regno del cielo, al quale se' chiamato, 42 V | gli angeli portarlone al cielo con grandi canti e laudi.~ ~ ~ 43 VII | che non se' degno nè del cielo, nè della terra, come non 44 VII | le mani istese verso il cielo, e ai piedi avea un lago 45 VII | anime volassero verso il cielo a modo di uccelli, e quel 46 VII | giuste che andavansene al cielo; ma quelle ch'egli prendea 47 XI | il guadagno del regno del cielo. E diterminato ch'ebbe di 48 XI | noi che Iddio ci mandi dal cielo le spese? Or che cosa è 49 XI | disse:~ ~"Signore Iddio del cielo, perocchè giustamente m' 50 XII, I| piagnere e levò gli occhi al cielo e orò e disse:~ ~"Signore 51 XII, I| vivo e vero, creatore del cielo e della terra e d'ogni cosa 52 XII, IV| levare la faccia verso il cielo, nè di guatare, nè di aprire 53 XII, IV| la quale dall'altezza del cielo nell'abisso della iniquità 54 XIII | io non vedeva se non lo cielo e la terra, incominciai 55 XIV, I| transitorie darti lo regno del cielo e la compagnia degli angioli. 56 XIV, II| violentemente hai vinto e preso il cielo!".~ ~E udendo queste parole 57 XVI, III| levò le mani e gli occhi al cielo e orò e disse: Signor mio 58 XVI, III| comunicata, Maria levò le mani al cielo e disse: Nunc dimittis,