Parte, Capitolo

 1      I,     II| abbandonasse. Ed ecco la seconda notte avendo egli molto vegghiato
 2      I,    III|         Dio, vegghiando tutta la notte in sante orazioni e ragionamenti
 3     II,     II|        in mettendogli di  e di notte laidissimi pensieri e imaginazioni
 4     II,     II|     nimico gli facea apparire di notte forme di bellissime femmine
 5     II,    III|         gli permise, venendo una notte con molte demonia, flagellaronlo
 6     II,    III|         E venendo in sulla mezza notte, già tutti come piacque
 7     II,     VI|     torreci il sonno di tutta la notte e farci attediare; e alcune
 8     II,     VI|        non quello di Dio, in una notte subitamente uccise cent'
 9     II,   VIII|      demonia. Sogliono venire di notte e trasfigurarsi in angeli
10     II,     XI|       che vegghiando Antonio una notte in orazione, tanta moltitudine
11     II,    XII|        estirpare, che di  e di notte sempre la coscienzia sia
12     II,   XIII|       compassione, vegghiò tutta notte per lui in orazione con
13     II,    XIV|         quell'ora e per tutta la notte stette in pianto e in lamento,
14     II,    XIV|          dimandato da' frati, la notte seguente udì una voce che
15    III,     II|      sostenea. E stando così una notte incominciò a udire come
16    III,    III|  abitavano per quel diserto, una notte si mossono per venire a
17    III,    III|        come piacque a Dio, tutta notte andando errando fra 'l mare
18    III,    III|    quello che erano e come tutta notte erano iti errando per lo
19    III,      V|          dava molte illusioni la notte in sogno agli uomini. Oimè
20    III,      V|          un demonio, lo quale di notte lo facea urlare e piagnere
21    III,   VIII|          avea, occultamente e di notte fuggì quindi in su un barchettino;
22    III,     IX|   discepoli, s'udiano di  e di notte tante e sì innumerabili
23     IV,      I|     dovesse essere. E venendo la notte essendo eglino addormentati,
24     IV,    III|        la lasciasse stare quella notte in alcun cantoncello di
25     IV,     IV|       infra uno sepolcro, e  e notte per grande contrizione piagnea
26     IV,     IV|         di perderlo, vennero una notte a lui gridando e dicendo:~ ~"
27     IV,     IV|        più turbate, tornarono la notte seguente e batteronlo più
28     IV,     IV|         alle demonia. E la terza notte vennero moltitudine innumerabile
29     IV,      V|        al secolo. E movendosi di notte venivasene per l'eremo verso
30     IV,     VI|          una fiata, avendomi una notte fatta molta noia e generate
31     IV,     VI|     mente, in tanto che in tutta notte non potei posare per resistere;
32      V        |          e briga occultamente di notte la rimenai insino alla sua
33      V        |     continue orazioni di  e di notte, poi in capo di tre anni
34    VII        |         vedendolo, perchè era di notte, conoscendo per ispirito
35    VII        |           che in quella medesima notte che Antoniò parlò ad Eulogio,
36   VIII        |    faccia velata. Usino anche di notte vestiti di lino, ch'essi
37      X        |         la domenica, e poi tutta notte stava ritto e orava e contemplava
38      X        |  magisterio. Questi cantando una notte l'uficio, fu punto da uno
39      X        |       avea ch'ei spesse volte di notte cercava tutto il diserto,
40     XI        |        pure nientemeno  ,  notte cessassono di dire salmi
41     XI        |     temette molto e stette tutta notte sollecito. E levandosi la
42     XI        |         disse loro quello che la notte in visione avea udito; e
43     XI        |          non sapevano. E l'altra notte venne a lui l'angelo e sì
44     XI        |      fatto così e passata quella notte, la mattina per tempo l'
45    XII,      I|       delle sue piaghe, tutta la notte seguente istette in orazione
46    XII,      I|          stare. E in sulla mezza notte ritornando egli in  e
47    XII,    III|         spaventarlo. Ed ecco una notte stando egli cantando salmi,
48    XII,    III|          giorni, orando egli una notte, lo demonio venne in ispezie
49    XII,    III|    giorni cantando li salmi, una notte parvegli che la matta dove
50    XII,     IV|      tentazione ferita. Onde una notte, secondochè insieme ordinarono,
51    XII,     IV|      come disperata. E in quella notte che la predetta Maria cadde
52   XIII        |         sera nel principio della notte credendo li nostri signori
53   XIII        |   guardandoci, e massimamente la notte andavamo, sì per paura dei
54    XIV,      I|          che m'appigli: tutta la notte precedente non dormii, ma
55    XIV,      I|          un certo luogo tutta la notte; e la mattina per tempo
56    XVI,      I|           e quivi dormiva ove la notte il sonno lo coglieva e andava
57    XVI,     II|         in terra un giorno e una notte continova e mai non me ne
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