IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] ciascuna 3 ciascuno 49 cibi 7 cibo 31 cicilia 10 ciclade 1 cieca 1 | Frequenza [« »] 32 fa 32 può 31 capo 31 cibo 31 faceva 31 femmina 31 gloria | Domenico Cavalca Vite dei Santi Padri Concordanze cibo |
Parte, Capitolo
1 I, I| contemplazione di Dio, prendendo suo cibo del frutto di quella palma 2 I, I| il giovedì prende in suo cibo pane d'orzo e cacio, e bee 3 I, I| ogni dì prende per suo cibo cinque fichi secchi e non 4 II, II| quarto giorno, e poi per suo cibo prendea pane e certa erba 5 II, IX| levando il desiderio a quel cibo spirituale di cielo, dove 6 II, IX| miseria, uscivagli di mente il cibo corporale, e stava a mensa 7 II, XI| che gli recavano qualche cibo, che gli recasse uno ferramento 8 II, XIV| innanzichè prendesse suo cibo, sentissi rapito in ispirito 9 III, I| il sole, prendea per suo cibo quindici fichi secchi e 10 III, II| costretto di pensare più del cibo e del riposo che dell'altre 11 III, II| con essa, e questo era suo cibo e suo bere; nè mai per vecchiezza, 12 III, V| monaci che usano questo cibo, l'oro reputano loto".~ ~ 13 III, V| chi innanzi intenderà al cibo del ventre che a quello 14 IV, II| novant'anni, non mangiava cibo cotto, onde avea lo corpo 15 IV, II| disordinato di qualunque cibo, quantunque vile; perocchè 16 IV, V| spelonca per prendere lo suo cibo, trovò il pane come soleva, 17 IV, V| cuore; e preso che ebbe il cibo, avvegnachè non quale nè 18 IV, V| per riposarsi e prendere cibo; lo quale quelli frati veggendo 19 IV, V| ricevile sicuramente e prendi cibo con loro e rendi grazie 20 VIII | che più sono forti e più cibo richieggono tu imponghi 21 XI | dovete dunque mormorare per cibo corporale, ma pregare Iddio 22 XI | frati che desideravano del cibo, non lasciassono l'orazione, 23 XII, I| potesse capire lo pane e 'l cibo che ricevea di fuori certi 24 XII, III| giorno prendendo egli lo suo cibo a ora usata, lo nimico, 25 XII, III| tennelo fermo e mangiava lo cibo che dentro v'era sicuramente. 26 XIII | quella solitudine, davanci in cibo carne mezzo cruda e latte 27 XIII | confortaimi. Prendea in mio cibo cacio fresco e latte; orava 28 XVI, I| perfettamente al mondo, e lo cibo dell'anime loro essere orare 29 XVI, II| E disse Zozima:~ ~"Che cibo è stato il tuo poichè ci 30 XVI, II| poichè tu ci entrasti, nè di cibo, nè di vestimento?".~ ~E 31 XVI, II| letizia e fervore; ma mio cibo e mio vestimento è la parola