Parte, Capitolo

 1      I,      I| contemplazione di Dio, prendendo suo cibo del frutto di quella palma
 2      I,      I|             il giovedì prende in suo cibo pane d'orzo e cacio, e bee
 3      I,      I|               ogni  prende per suo cibo cinque fichi secchi e non
 4     II,     II|         quarto giorno, e poi per suo cibo prendea pane e certa erba
 5     II,     IX|          levando il desiderio a quel cibo spirituale di cielo, dove
 6     II,     IX|       miseria, uscivagli di mente il cibo corporale, e stava a mensa
 7     II,     XI|             che gli recavano qualche cibo, che gli recasse uno ferramento
 8     II,    XIV|             innanzichè prendesse suo cibo, sentissi rapito in ispirito
 9    III,      I|             il sole, prendea per suo cibo quindici fichi secchi e
10    III,     II|         costretto di pensare più del cibo e del riposo che dell'altre
11    III,     II|           con essa, e questo era suo cibo e suo bere;  mai per vecchiezza,
12    III,      V|              monaci che usano questo cibo, l'oro reputano loto".~ ~
13    III,      V|             chi innanzi intenderà al cibo del ventre che a quello
14     IV,     II|            novant'anni, non mangiava cibo cotto, onde avea lo corpo
15     IV,     II|             disordinato di qualunque cibo, quantunque vile; perocchè
16     IV,      V|         spelonca per prendere lo suo cibo, trovò il pane come soleva,
17     IV,      V|           cuore; e preso che ebbe il cibo, avvegnachè non quale 
18     IV,      V|             per riposarsi e prendere cibo; lo quale quelli frati veggendo
19     IV,      V|        ricevile sicuramente e prendi cibo con loro e rendi grazie
20   VIII        |             che più sono forti e più cibo richieggono tu imponghi
21     XI        |          dovete dunque mormorare per cibo corporale, ma pregare Iddio
22     XI        |           frati che desideravano del cibo, non lasciassono l'orazione,
23    XII,      I|          potesse capire lo pane e 'l cibo che ricevea di fuori certi
24    XII,    III|         giorno prendendo egli lo suo cibo a ora usata, lo nimico,
25    XII,    III|          tennelo fermo e mangiava lo cibo che dentro v'era sicuramente.
26   XIII        |        quella solitudine, davanci in cibo carne mezzo cruda e latte
27   XIII        |          confortaimi. Prendea in mio cibo cacio fresco e latte; orava
28    XVI,      I|         perfettamente al mondo, e lo cibo dell'anime loro essere orare
29    XVI,     II|               E disse Zozima:~ ~"Che cibo è stato il tuo poichè ci
30    XVI,     II|         poichè tu ci entrasti,  di cibo,  di vestimento?".~ ~E
31    XVI,     II|            letizia e fervore; ma mio cibo e mio vestimento è la parola
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