Parte, Capitolo

 1     II,     II|       usata battaglia che suole dare a' giovani, cioè della carne,
 2     II,     II|     quale per questo modo volle dare audacia al suo cavaliere
 3     II,     VI|        dicessero la verità; per dare a noi ammaestramento che
 4     II,     VI|        uomini incominciassero a dare loro fede nel bene e nella
 5     II,    VII|       predissero, non è però da dare loro fede, perocchè sempre
 6     II,     XI|        ozio, e sì per avere che dare a quelli che gli recavano
 7     II,    XIV|       questo disse volendo loro dare ad intendere che sì era
 8     II,     XV|    figura di diversi animali, e dare loro onore divino? Con che
 9    III,     II|       giovanetto, cominciogli a dare l'usata battaglia, che suol
10    III,     II|       usata battaglia, che suol dare ai giovani, cioè quella
11    III,     IV|         quello che io ti voglio dare, e se tu non lo vuoi per
12    III,     IV|  Ilarione:~ ~"Meglio lo puoi tu dare che io; perocchè tu stai
13    III,     IV| ricevessi quello che tu mi vuoi dare, e io n'offenderei Iddio,
14    III,     IV|         che l'aiutasse, fecegli dare un nappo pieno d'acqua,
15    III,      V|         di questa".~ ~E volendo dare loro consolazione, e ammaestrargli
16    III,    VII|         infermitade, volendogli dare molta pecunia, udì da lui
17     IV,      I|    notricare in casa tua, e nol dare altrimenti a balia, e in
18    VII        |      tentazione per provargli e dare loro la corona; onde disse:~ ~"
19     IX        |        che io per me non voglio dare l'altrui pecunia ai poveri".~ ~
20     XI        |      recato da mangiare, e fece dare loro la profenda; e poichè
21    XII,      I|       al quale avea commesso di dare a' poveri le ricchezze che
22    XII,     IV|    tutte incontanente egli fece dare a' poveri per liberare 
23   XIII        |    perisse, vóllomi molto tosto dare moglie; la qual cosa rinunziando
24   XIII        | possessioni, e parte del prezzo dare a' poveri e parte al monisterio
25    XIV,     II|      Confortati dunque e non ti dare tristizia, che può Iddio,
26     XV        |      Iddio consolatore ti potrà dare consiglio per me".~ ~Allora
27    XVI,      I|     Zozima, a te si conviene di dare la benedizione e orare,
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