Parte, Capitolo

 1      I,    III|     correndo come potea, tornava, temendo quello che gli avvenne,
 2     II,     II|       sollicitamente si guardava, temendo che, pognamo ch'avesse vinta
 3     II,    III|         cosa vedendo il nemico, e temendo che al suo esemplo l'ermo
 4     II,     IV|       moltitudine di gente a lui, temendo di trovarlo morto, ascoltando
 5     II,      X|           grande zelo dell'anime, temendo che non venissero meno nel
 6     II,     XI|       altro diserto occultamente, temendo la vanagloria per li miracoli
 7     II,     XI|           quivi sostenne.~ ~Onde, temendo che per li molti segni e
 8     II,    XIV|          che gli faceva la turba, temendo che a lui non fosse tedio,
 9     II,   XVII|    prieghi Antonio non curandosi, temendo per la conversazione de'
10     II,  XVIII|        predette ragioni ritrasse. Temendo dunque Antonio che la predetta
11    III,      I|        essere mio discepolo".~ ~E temendo la sentenzia e il giudicio
12    III,     IV|           le genti della contrada temendo la furia di costui, ragunandosi
13    III,      V| incominciò ad urlare e gridare, e temendo Ila rione e quasi scusandosi
14    III,      V|       visitarlo e a fargli onore, temendo che Ilarione non si lamentasse
15    III,     VI|       della mia povertà".~ ~Onde, temendo li frati che egli non fuggisse,
16    III,    VII|        entrata di Cicilia. Ma poi temendo che se venissero mercatanti
17    III,   VIII|      vennero a lui (come temeano) temendo che 'l castello non si sovvertisse
18    III,     IX|        delle ville d'intorno che, temendo che non si partisse secondochè
19     IV,      I|           preda e molti prigioni, temendo lo principe che v'era per
20     IV,     IV|       vedendo questo le demonia e temendo di perderlo, vennero una
21     IV,     VI|          chiamano il nome di Dio, temendo che 'l nimico non fosse
22    VII        |        voleva, ma dall'altro lato temendo di farlo, era venuto per
23     XI        |        avea mandati molto tristo, temendo d'avergli perduti, ed ecco
24    XII,     IV|       fece forza di non piagnere, temendo che se ella lo conoscesse,
25   XIII        |         più che moglie; tuttavia, temendo di perdere quello che molto
26   XIII        |     leonessa vedendosi sentita, e temendo ch'altra gente maggiore
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