Parte, Capitolo

  1      I,      I|              misero diletto, ispirato da Dio, lo quale non abbandona
  2      I,      I|                mansueto e molto amico di Dio. Lo quale udendo la grande
  3      I,      I|                  moglie,  il timore di Dio,  l'amore della parentezza.
  4      I,      I|             persecuzione, come piacque a Dio, che sa trarre d'ogni male
  5      I,      I|                  dell'eremo per amore di Dio, al quale prima era fuggito
  6      I,      I|             orazione e contemplazione di Dio, prendendo suo cibo del
  7      I,      I|           possibile a quelli che bene di Dio si confidano. Ma torniamo
  8      I,     II|              cominciossi a confortare in Dio per lo grande desiderio
  9      I,     II|                  Ed ecco, come piacque a Dio, così andando e confortandosi,
 10      I,     II|              parte abita questo servo di Dio che io vo caendo?".~ ~Allora
 11      I,     II|             centauro, come fu volontà di Dio, intendendo Antonio ed estendendo
 12      I,     II|                 croce e prese fidanza in Dio; e incontanente lo predetto
 13      I,     II|             senza via; ma confidavasi in Dio, non potendo credere ch'
 14      I,    III|                  ebbono rendute grazie a Dio e furonsi posti a sedere
 15      I,    III|                 parole rendendo grazie a Dio puosonsi a sedere insieme
 16      I,    III|              beuto e rendute le grazie a Dio, incominciarono insieme
 17      I,    III|      incominciarono insieme a parlare di Dio, vegghiando tutta la notte
 18      I,    III|               orazioni e ragionamenti di Dio. E poichè fu , Paolo incominciò
 19      I,    III|             giustizia. Tu se' mandato da Dio, acciocchè tu mi seppellisca
 20      I,     IV|            istando, lo spirito mandato a Dio, lo corpo era così rimaso
 21      I,     IV|                    E levando gli occhi a Dio disse:~ ~"Ecco, Signor mio,
 22      I,     IV|         incontanente, levando la mente a Dio, prese fiducia e non temette
 23     II,      I|               inspirato e ammaestrato da Dio, fuggia l'usanza e le compagnie
 24     II,      I|                  messa. E come piacque a Dio, avvenne che si lesse quello
 25     II,      I|                 come da uomo, ma come da Dio, e imaginandosi che propriamente
 26     II,     II|                 lo mondo e poi tornare a Dio. Delle quali tutte cose
 27     II,     II|                 e piangendo e gridando a Dio, che senza dubbio parea
 28     II,     II|             volea venire all'equalità di Dio; e quegli che si gloriava
 29     II,     II|                ho vinto, ma la grazia di Dio che è con meco".~ ~All'ultimo
 30     II,     II|                   costretto per virtù di Dio, lo quale per questo modo
 31     II,     II|                  rendere nel cospetto di Dio, come sapea che si conveniva
 32     II,    III|              bisogno e utile al servo di Dio a quello specchio la sua
 33     II,    III|                 già tutti come piacque a Dio, addormentati, Antonio,
 34     II,    III|                come valente cavaliere di Dio, quasi richeggendo battaglia
 35     II,    III|                bestie".~ ~E poi anche in Dio prendendo maggiore fiducia,
 36     II,    III|               nulla potenzia avete, e se Dio contra me v'ha data licenzia,
 37     II,    III|                  croce con buona fede di Dio a noi cristiani è muro inespugnabile".~ ~
 38     II,     IV|              novità, Antonio valente, in Dio confidandosi, solo e senza
 39     II,     IV|             nulla contro a quelli che di Dio si confidano, pognamo che
 40     II,     IV|            circondato, ed io nel nome di Dio di tutti sarò vincitore".~ ~
 41     II,     IV|               anni venti, come piacque a Dio, che il volle prestare al
 42     II,     IV|               vedendo che così piaceva a Dio, aperse l'uscio ed uscì
 43     II,     IV| maravigliandosene molto, diedero laude a Dio, e lui ebbero in maggiore
 44     II,     IV|                 fiere, raccomandandosi a Dio passò e tornò sicuro con
 45     II,      V|             della smisurata benignità di Dio, anche con grande fervore
 46     II,      V|           perciocchè per la larghezza di Dio riceve uomo premio e gaudio
 47     II,      V|                  spendere in servigio di Dio, riceveremo gloria eterna
 48     II,      V|                 il mondo possedesse, per Dio il lasciasse, non dee reputare
 49     II,      V|                il monaco e ogni servo di Dio che non può portare seco
 50     II,      V|              devozione, fede perfetta in Dio e carità di Dio e del prossimo.
 51     II,      V|              perfetta in Dio e carità di Dio e del prossimo. Consideriamo
 52     II,      V|             anche che noi siamo servi di Dio, e la naturale giustizia
 53     II,      V|                   sperando nell'aiuto di Dio; perocchè, come dice la
 54     II,      V|                contro al comandamento di Dio; ed anche la sentenza di
 55     II,      V|                 degno d'aver lo regno di Dio. Non crediate, pregovi,
 56     II,     VI|          tentandoci.~ ~Comandamento è da Dio che con ogni sollecitudine
 57     II,     VI|                 necessario di chiedere a Dio dono e grazia di sapere
 58     II,     VI|                non è da temere, perocchè Dio non gli permette che ci
 59     II,     VI|                 uomo e raccomandandosi a Dio, incontanente dispare. Sogliono
 60     II,     VI|               come egli era Figliuolo di Dio, impose loro silenzio, e
 61     II,     VI|                terra per comandamento di Dio, non cercano aiuto d'altra
 62     II,     VI|                  aiuto, se non quello di Dio, in una notte subitamente
 63     II,     VI|           persona, se non poichè ebbe da Dio la licenzia; e non solamente
 64     II,     VI|                  è fatto all'immagine di Dio e dal suo sangue prezioso
 65     II,    VII|             lunga; ma se la sentenzia di Dio si muta, che la cosa non
 66     II,    VII|             queste cose? nullo fu mai da Dio  punito, se queste cose
 67     II,    VII|             osservare li comandamenti di Dio. Nullo di noi venne a questa
 68     II,    VII|             obbedendo ai comandamenti di Dio, diventi suo perfetto amico.
 69     II,    VII|                comandato,  dobbiamo da Dio domandare dono di sapere
 70     II,    VII|                 grande carità servisse a Dio, saprebbe più che le demonia.
 71     II,   VIII|              promettendoci come messi da Dio la retribuzione eterna per
 72     II,   VIII|            letizia (perciocchè in loro è Dio, lo quale è fonte e principio
 73     II,   VIII|            incarnazione del Figliuolo di Dio, la confortò che non temesse;
 74     II,   VIII|                 è nostra potenzia, ma di Dio, lo quale ai discepoli,
 75     II,   VIII|             vostro". Dimandiamo dunque a Dio con tutto studio, dono di
 76     II,     IX|                  ma noi pure nel nome di Dio"; e incontanente disparivano.
 77     II,     IX|           continua memoria e baldanza di Dio. All'ultimo v'ammonisco
 78     II,     IX|               per potere meglio vacare a Dio, partissi da' frati e andossene
 79     II,      X|               come tu; ma se tu credi in Dio, al quale io servo, va,
 80     II,     XI|              partitevi da me nel nome di Dio, che da ora innanzi qua
 81     II,     XI|                  genti, e vacando pure a Dio in quel diserto, l'avversario
 82     II,     XI|         visitarlo, e orando e gridando a Dio, vincea lo nimico e facealo
 83     II,     XI|                David: "chi si confida in Dio, istà immobile e forte ad
 84     II,     XI|       confidandosi e gittandosi tutto in Dio, vincea le bestie e le demonia.
 85     II,     XI|           inverso loro e disse:~ ~"Se da Dio v'è data licenzia incontro
 86     II,    XII|                  in orazione, impetrò da Dio una fonte, e poi come ritornò
 87     II,    XII|                trovandolo come piacque a Dio, perocchè la fune che aveva
 88     II,    XII|                 consolatosi e parlato di Dio, partissi quindi; e dopo
 89     II,    XII|               buono. Riserbiamo dunque a Dio lo nostro giudicio, perocchè,
 90     II,    XII|                certo che fosse saputo da Dio e dagli uomini, non peccheremmo
 91     II,    XII|              correzione e il flagello di Dio; lo quale quando, e a cui
 92     II,   XIII|           perocchè questo fu giudizio di Dio, non d'Antonio, lo quale
 93     II,   XIII|            revelare; onde il giudicio di Dio dobbiamo avere in reverenzia,
 94     II,   XIII|            solitario, per revelazione di Dio vedeva le cose occulte.
 95     II,   XIII|                per li molti miracoli che Dio fece per lui a sua vita,
 96     II,   XIII|                 era vergine consegrata a Dio in Laudazia, e patía gravissimi
 97     II,    XIV|               questi cotali miracoli che Dio fece per l'orazioni e meriti
 98     II,    XIV|                   Prendete l'armatura di Dio, acciocchè possiate resistere
 99     II,    XIV|             anche Antonio questo dono da Dio, che ciò che egli desiderasse
100     II,    XIV|                  cosa era ammaestrato da Dio; e pensando egli una fiata
101     II,    XIV|               visioni e grazie e doni di Dio che avea, quanto in  era,
102     II,    XIV|                  in fervore e fiducia in Dio, alcuna volta revelava di
103     II,    XIV|                  e benignità per dono di Dio riluceva nella sua faccia,
104     II,    XIV|             dicendo come il Figliuolo di Dio non era fattura come dicevano
105     II,    XIV|                facciate vedere l'uomo di Dio".~ ~E questo era allora
106     II,    XIV|                 chiamavano pur l'uomo di Dio, e tutti desideravano almeno
107     II,    XIV|                     Aspettami, o uomo di Dio, aspettami, che la mia figliuola
108     II,    XIV|                  Antonio fece orazione a Dio tacitamente, e incontanente
109     II,     XV|              credere che il Figliuolo di Dio, rimanendo quello che era
110     II,     XV|            perchè dicono lo Figliuolo di Dio eterno, non lasciando però
111     II,     XV|          benignitade e la onnipotenza di Dio, ragionevolmente pronunzia
112     II,     XV|      incontamente che Gesù Cristo è vero Dio, e che per salute dell'umana
113     II,     XV|                  certa e ferma pruova di Dio, e l'opera della fede, o
114     II,     XV|                  chiara e salda prova di Dio ha l'anima per l'opera e
115     II,     XV|               mai tanto cognoscimento di Dio? quando tanta costanzia
116     II,    XVI|              ginocchione nel cospetto di Dio, il pregava che ritraesse
117     II,    XVI|            Cristo. Ho veduto l'altare di Dio circundato di muli, i quali
118     II,    XVI|                 conculcavano l'altare di Dio, secondochè egli aveva veduto.
119     II,    XVI|              fieno costanti, vederete da Dio molto esaltati. Ritorneranno
120     II,   XVII|            sentenzie avessero rispetto a Dio e alla ragione, posponendo
121     II,   XVII|                  questi non sia servo di Dio: chè impossibile cosa sarebbe
122     II,   XVII|                  per ispirito e amore di Dio".~ ~Vedendo che Balacio,
123     II,   XVII|                disse:~ ~"Veggio l'ira di Dio venire sopra te; onde lascia
124     II,   XVII|            cristiani, acciocchè l'ira di Dio non ti preoccupi tosto".~ ~
125     II,   XVII|                mansueto, per giudicio di Dio con un repentino morso gittò
126     II,   XVII|              cioè che in brieve l'ira di Dio gli verrebbe in capo. Era
127     II,   XVII|               medico dell'anime posto da Dio nelle parti d'Egitto, lo
128     II,   XVII|               che accese d'un fervore di Dio, disprezzando li matrimonii
129     II,  XVIII|               stando, gli fu revelato da Dio, la sua morte dovere essere
130     II,  XVIII|         superstiziosa usanza, e odiosa a Dio; onde spesse volte ne pregò
131     II,  XVIII|                 onorato, ma confidomi in Dio che al necessario tempo
132    III,      I|           fatiche riceve questo onore da Dio; io pure ora incomincio
133    III,      I|          Ilarione tutto, commettendosi a Dio e alla sua provvidenzia
134    III,      I|             sempre, orando e pensando di Dio.~ ~ ~
135    III,     II|               medesimo turbandosi, ma in Dio confidandosi, percotevasi
136    III,     II|            occupata quasi in presenza di Dio, recitava, immaginandosi
137    III,    III|                diserto. E come piacque a Dio, tutta notte andando errando
138    III,    III|                  e disse che sperasse in Dio e partissesi, credendo fermamente
139    III,    III|                   fedelmente sperando in Dio e nella promessa d'Ilarione;
140    III,    III|           rappresentò, riconoscendolo da Dio e da lui. E questo fu il
141    III,    III|              dire:~ ~"Ilarione, servo di Dio, rendimi li miei figliuoli".~ ~
142    III,    III|             udendo, illuminato dentro da Dio, credette e promise come
143    III,     IV|             fermo prostrato per virtù di Dio, e diceva:~ ~"Or abbiate
144    III,     IV|                 e Simone fu riprovato da Dio e male finì".~ ~E piangendo
145    III,     IV|          ricorreva a lui come a servo di Dio per aiuto, massimamente
146    III,     IV|               dispregiavano la Chiesa di Dio, e molto più l'avrebbono
147    III,     IV|               monaco quanto poterono; ma Dio li campò delle loro mani,
148    III,      V|             entrare in questa vergine di Dio?".~ ~E rispondendo che v'
149    III,      V|                 questo è per giudicio di Dio per li peccati degli uomini,
150    III,      V|             tanta gloria era venuto appo Dio e appo le genti, che eziandio
151    III,      V|                 gran letizia ringraziava Dio, e diceva loro:~ ~"Figliuoli
152    III,     VI|               bene della provvedenzia di Dio, pensavano troppo e aveano
153    III,     VI|            poteva avere saputo se non da Dio in sì brieve tempo, e ristette
154    III,     VI|        pregandolo che impetrasse loro da Dio che piovesse. Li quali Ilarione
155    III,     VI|                 ferro per la potenzia di Dio, e che altro imperadore
156    III,     VI|                  indi a poco percosso da Dio d'una infermitade che si
157    III,    VII|                     O Ilarione, servo di Dio, perchè ci perseguiti eziandio
158    III,    VII|          Ilarione, e disse:~ ~"Se il mio Dio il ti concede, statti, che
159    III,    VII|           passati che Ilarione, servo di Dio, è entrato in Cicilia, e
160    III,    VII|                  Cicilia, come piacque a Dio, salivvi suso e in brieve
161    III,   VIII|                 entro, e, come piacque a Dio, in pochi giorni fu giunto
162    III,   VIII|                addivenne per giudizio di Dio che 'l mare uscendo fuori
163    III,   VIII|                  perchè veniano contro a Dio, perirono".~ ~E dicendo
164    III,     IX|                   come Ilarione servo di Dio v'era venuto, ed era bisogno
165    III,     IX|            vedendo che era la volontà di Dio, puosesi in orazione, e
166    III,     IX|                come valente cavaliere di Dio, pensando che avea con cui
167    III,     IX|               gran fidanza e conforto di Dio, ne mandò l'anima al cielo.
168    III,     IX|              luogo ove era lo suo corpo, Dio per lui facesse molti miracoli,
169     IV,      I|             orazione e contemplazione di Dio; onde quanto più era segregato
170     IV,      I|            uomini, tanto era più unito a Dio; per la quale unione era
171     IV,      I|                 loro addosso nel nome di Dio, e sii certo che tu gli
172     IV,      I|               coloro che 'l dimandavano, Dio quella grazia conceduta
173     IV,      I|                  addormentati, l'uomo di Dio Giovanni in visione apparve
174     IV,      I|            faccia corporale de' servi di Dio, ma contempla per ispirito
175     IV,      I|                 t'ho orando impetrato da Dio (avvegnachè io sia peccatore)
176     IV,      I|              altri beneficii ricevuti da Dio, sempre lo temiate e abbiate
177     IV,      I|                renderesti molte grazie a Dio. Ma sappi che la tua donna
178     IV,      I|                 ammaestrino della via di Dio".~ ~E tornando questo gentiluomo
179     IV,      I|                  li peccati degli uomini Dio dovesse mandare alcun giudicio
180     IV,      I|          senatore essendo per volontà di Dio accecata per infermitade,
181     IV,      I|              altre cose maravigliose che Dio fece per lui, secondochè
182     IV,     II|                  figliuolo, la grazia di Dio negare, acciocchè tu non
183     IV,     II|                  leggesi nella Chiesa di Dio, acciocchè da loro prendiamo
184     IV,     II|                 gloria sua non quella di Dio, imputando queste cose ai
185     IV,     II|                 puramente alla grazia di Dio: onde addiviene a questi
186     IV,     II|                uomini, perdono quella di Dio. Per la qual cosa, figliuoli
187     IV,     II|               giudicio e alla volontà di Dio cui egli voglia promuovere
188     IV,     II|               magistero, ma d'offerire a Dio le sue orazioni con purità
189     IV,     II|                  della vostra orazione a Dio, rimettete alli fratelli
190     IV,     II|                  staremo nel cospetto di Dio, potremo, in quanto è possibie
191     IV,     II|                  mondo, cioè di vacare a Dio, contemplare e orare. E
192     IV,     II|                  verrà a conoscimento di Dio in quanto è possibile ad
193     IV,     II|                  e li secreti misteri di Dio gli fieno a lui revelati
194     IV,     II|                 tutti li Santi angeli di Dio, come amici del loro Signore,
195     IV,     II|               nulla cosa dalla carità di Dio lo potrà partire. E però,
196     IV,     II|            eletto di piacere e servire a Dio, studiatevi di vincere ed
197     IV,    III|               molti doni che avea già da Dio ricevuti, sentendosi il
198     IV,    III|                  grazia, meritò l'ira di Dio e male finì.~ ~ ~ ~
199     IV,     IV|                certo tempo, inspirato da Dio, volendo fare penitenzia,
200     IV,     IV|                 di nominare lo nome di Dio. Ed essendo stato così una
201     IV,     IV|               quegli molto confortato da Dio, riconoscendo lo beneficio
202     IV,     IV|                 beneficio e la grazia di Dio in , in brieve tempo diventò
203     IV,     IV|               conoscimento più chiaro di Dio, molto giova la conversazione
204     IV,      V|              suoi meriti li beneficii di Dio, incominciogli a entrare
205     IV,      V|              ogni argomento di gridare a Dio e d'orare si partì e mossesi
206     IV,      V|           gittossi in orazione dinanzi a Dio e disse:~ ~"Se tu, messere,
207     IV,      V|                con loro e rendi grazie a Dio".~ ~ ~ ~
208     IV,     VI|           orazione e chiamano il nome di Dio, temendo che 'l nimico non
209     IV,     VI|                umiliarvi nel cospetto di Dio, ripensando li molti vostri
210     IV,     VI|                  non tentate il servo di Dio".~ ~Voi dunque, figliuoli
211     IV,     VI|             orazioni possiate offerire a Dio pure e senza impedimento.
212     IV,     VI|            essere innanzi al cospetto di Dio, pascesi, e notricasi di
213     IV,     VI|          ginocchione, rendette l'anima a Dio, lo quale è benedetto in
214      V        |              dell'abate Panuzio, uomo di Dio, lo quale era stato nominatissimo
215      V        |                 una vergine consacrata a Dio, vedendo che i compagni
216      V        |            riconoscendo questa grazia da Dio, non sii negligente, parendoti
217      V        |                fare onore alla grazia di Dio".~ ~Le quali parole quegli
218      V        |           cantando rendette lo spirito a Dio tra i cori degli angeli
219      V        |                  n'ebbe mandato costui a Dio lo santissimo Panuzio innanzi
220      V        |                  prego, venne la voce da Dio e dissegli:~ ~"Sappi che
221      V        |              diligentemente nella via di Dio, come gli altri, dipo' breve
222      V        |                  indi a poco l'angelo di Dio apparve a Panuzio e dissegli:~ ~"
223      V        |                  oggimai, o benedetto da Dio, agli eterni tabernacoli,
224      V        |                che, poichè i giudicii di Dio sono così occulti e molti
225      V        |              sono alcuni che piacciono a Dio; e che hanno alcune virtudi
226      V        |            parole, rendendo lo spirito a Dio, visibilmente furono veduti
227    VII        |               per questo modo servisse a Dio. E incontanente fece quasi
228    VII        |                  fece quasi un patto con Dio e orò e disse:~ ~"Signor
229    VII        |                pazienzia si confortava e Dio e Eulogio ringraziava. Ma
230    VII        |                  aveva lume e spirito di Dio, gliel dovesse menare e
231    VII        |                lamentarti in ingiuria di Dio? Or non sai tu che questi
232   VIII        |              spelonca, venne l'angelo di Dio e dissegli:~ ~"In tutto
233     IX        |             vedea senza cognoscimento di Dio, una fiata, essendo in un
234     IX        |                   Conoscendo la virtù di Dio in te, sì 'l vogliamoti
235     IX        |                  e quella rispuose:~ ~"A Dio".~ ~E Serapione disse:~ ~"
236     IX        |             quella rispuose:~ ~"Credo in Dio ch'io son morta al mondo,
237     IX        |             secondo la carne al mondo, a Dio non puote andare"; e Serapione
238      X        |                  e gentilezza d'animo in Dio che facea vergogna la perfezione
239     XI        |                sempre era stato servo di Dio. Questi venendo a età perfetta
240     XI        |                 ispirato e alluminato da Dio, prese per consiglio di
241     XI        |                  allegrezza e sicurtà di Dio orava e lodava Iddio, vedendosi
242     XI        |                orava con molto fervore a Dio, pregandolo che tosto soccorresse
243     XI        |                il Salmista, gli occhi di Dio sono a provvedere sempre
244     XI        |                  genti che non conoscono Dio; ma cercate prima lo regno
245     XI        |                cercate prima lo regno di Dio e la sua giustizia, e tutte
246     XI        |          desiderio è d'avere lo regno di Dio, perchè dunque abbiamo noi
247     XI        |                istinto di natura dato da Dio, il corvo sente la carogna
248     XI        |                Commettiamo adunque noi a Dio in questa solitudine la
249     XI        |            diserto, dove questi servi di Dio abitavano; al quale tutti
250     XI        |                tutti e forse ispirato da Dio disse:~ ~"Non dispregiare
251     XI        |            andare; e se questa cosa è da Dio, esso gli guiderà al convento
252     XI        |              sani e salvi; e poi loderai Dio che t'avrà renduti i tuoi
253     XI        |                  tu non mormori contro a Dio, pognamo che perdessi li
254     XI        |               con gran letizia ringraziò Dio che l'avea esaudito. E poichè
255     XI        |                 e mandavagli ai servi di Dio. Benedetto adunque Iddio
256    XII,      I|           cittade, trovò, come piacque a Dio, una cella vôta, ed entrovvi
257    XII,      I|                  meco la misericordia di Dio, la quale m'ha tratto dal
258    XII,      I|                   E subitamente quasi da Dio compunto e spirato il vescovo
259    XII,      I|              disse:~ ~"Sia la volontà di Dio; per ubbidienza andrò dovunque
260    XII,      I|        santissimo Abraam fece orazione a Dio e disse:~ ~"Clementissimo
261    XII,      I|              tutti senza conoscimento di Dio adorare gl'idoli, commosso
262    XII,      I|                  avvenne, come piacque a Dio, che un giorno essendo ragunati
263    XII,      I|              Veramente questi è servo di Dio vivo e vero, e veramente
264    XII,      I|                  queste parole furono da Dio alluminati e dicevano l'
265    XII,      I|                  venite e diamo gloria a Dio, lo quale ha alluminati
266    XII,      I|              ammaestravagli del regno di Dio e de' gaudi di paradiso
267    XII,    III|              croce, e, raccomandandosi a Dio, fuggì occultamente in un
268    XII,    III|            circondato, ed io nel nome di Dio tutti gli vincerò"; lo demonio
269    XII,    III|               impedire gli veri amici di Dio; ma soli quelli vinci, li
270    XII,    III|               volontà ti consentono e da Dio si partono, questi vinci
271    XII,    III|                poco di polvere; onde per Dio ti giuro, lo quale è mia
272    XII,    III|                 del mele, ma nel nome di Dio rimarrò vincitore".~ ~Allora
273    XII,    III|          infelicissimo, che noi amici di Dio non ti temiamo,  di tue
274    XII,     IV|               ammaestravala della via di Dio; e quella, come savia e
275    XII,     IV|               lui li salmi e le laude di Dio, e con gran fervore ogni
276    XII,     IV|                  veggendomi vituperata a Dio e al mondo. E come oggimai,
277    XII,     IV|             conosca, poichè sono morta a Dio e non ho più speranza di
278    XII,     IV|                  fidanza si raccomandò a Dio, e facendosi apparecchiare
279    XII,     IV|               tuoi?".~ ~E come piacque a Dio, ella non lo conobbe allora,
280    XII,     IV|         discrezione e sapienza infusa da Dio! che fece fare questo ad
281    XII,     IV|             potrei io levare la faccia a Dio, essendo ora piena di tanta
282    XII,     IV|               mia, sia lo tuo peccato, e Dio da me lo richeggia. Pur
283    XII,     IV|               grandi, la misericordia di Dio è molto maggiore e sopravanza
284    XII,     IV|                 molti peccati tornando a Dio, furono da lui graziosamente
285    XII,     IV|            rilevare tosto per l'aiuto di Dio, lo quale, come dice la
286    XII,     IV|                 ingrata del beneficio di Dio che l'avea rivocata a penitenza
287    XII,     IV|               predetta cella, gridando a Dio senza ristare. E tanta contrizione
288    XII,     IV|                  pace rendette l'anima a Dio, essendo in età d'anni settanta.
289   XIII        |             disiderio, raccomandandomi a Dio, fuggi' da loro occultamente
290   XIII        |              rivocare, raccomandandomi a Dio, tornossi al suo monisterio
291   XIII        |               ringraziare lo giudicio di Dio, che la vita e lo stato
292   XIII        |                nuova moglie: 'Statti con Dio, infelice femmina; innanzi
293   XIII        |          fuggendo, poi raccomandandoci a Dio, vedemmo a mano diritta
294   XIII        |             entrammovi raccomandandoci a Dio; ma non essendo arditi d'
295   XIII        |            cominciammoci a confortare in Dio. Ed ecco subitamente la
296    XIV,      I|        perciocchè era bella e graziosa a Dio e agli uomini. Ed essendo
297    XIV,      I|              voglio mandare a marito: da Dio per li tuoi prieghi la riconosco;
298    XIV,      I|                 pazienza e del timore di Dio. E stette Panuzio con Eufrosina
299    XIV,      I|          Eufrosina e far fare orazione a Dio per lei. E venendo l'anniversario
300    XIV,      I|                 volontà ciascuno serva a Dio".~ ~E poich'ebbe bene domandato
301    XIV,      I|             fatta divotamente orazione a Dio che la dirizzasse in via
302    XIV,      I|                 molto santo, ispirato da Dio mossesi incontanente e venne
303    XIV,      I|                 dormii, ma sempre orai a Dio che mi mandasse il suo consiglio
304    XIV,      I|             consiglio per ispirazione di Dio di mandare alla chiesa,
305    XIV,      I|                  io spero e confidomi in Dio e nelle tue orazioni, che
306    XIV,      I|                palagio. E come piacque a Dio, la mattina medesina Panuzio
307    XIV,      I|           orazioni e digiuni, servendo a Dio in semplicità di cuore,
308    XIV,     II|               tue orazioni impetrasti da Dio".~ ~Le quali cose udendo
309    XIV,     II|           Eufrosina continovamente orava Dio che non la manifestasse
310    XIV,     II|           orazione solevano impetrare da Dio quello che addimandavano,
311    XIV,     II|              meno sotto la disciplina di Dio; perocchè, come dice la
312    XIV,     II|            confòrtati; perocchè spero in Dio ch'ella è in buono stato
313    XIV,     II|            facesse vergogna. Ma credo in Dio che buona via ha presa seguitando
314    XIV,     II|                 e prendi consolazione in Dio".~ ~E dette queste parole,
315    XIV,     II|                 e confortati, e spera in Dio che, come io ti promisi,
316    XIV,     II|                parole rendette l'anima a Dio. E udendo Panuzio queste
317    XIV,     II|                   dande laude e grazia a Dio, lo quale eziandio in sesso
318     XV        |             insegnare li comandamenti di Dio e la via di Cristo, e massimamente
319     XV        |                 pochi , come piacque a Dio, passò di questa vita. Ed
320     XV        |            contenda meco nel cospetto di Dio di ciò che ingiustamente
321    XVI,      I|               essere orare e parlare con Dio, e quello del corpo pane
322    XVI,      I|                tutti erano intesi pure a Dio contemprare e in lui pace
323    XVI,      I|                perchè mi fuggi, servo di Dio, perchè fuggi questo vecchio
324    XVI,      I|                peccatore? aspettami, per Dio ti priego, chiunque tu se';
325    XVI,      I|              Abate Zozima, perdonami per Dio, perocch'io non mi posso
326    XVI,      I|                se non per revelazione di Dio, conciossiacosachè mai veduto
327    XVI,      I|                 le buone opere; onde per Dio ti scongiuro che tu in prima
328    XVI,      I|              peccatrice, farò orazione a Dio secondochè m'hai detto".~ ~
329    XVI,      I|                 e fatta questa orazione? Dio te ne rischiari e mostritene
330    XVI,      I|               sii certa, che se questo a Dio non piacesse, non m'avrebbe
331    XVI,     II|                 disonesta. Perdonami per Dio, abate Zozima; sai che io
332    XVI,     II|                 rispuose e disse:~ ~"Per Dio, ti scongiuro, suora mia,
333    XVI,     II|                 portasti lo Figliuolo di Dio nel tuo ventre, confessoti
334    XVI,     II|             penitenza. Aiutami, Madre di Dio, perciocch'io non ho altro
335    XVI,     II|               che sie mia pagatrice appo Dio e che 'l prieghi che mi
336    XVI,     II|             prometto, Madonna, dinanzi a Dio che da ora innanzi non macolerò
337    XVI,     II|              santa e le gloriose cose di Dio; onde per te glorifico e
338    XVI,     II|            gridando: Santissima Madre di Dio, non mi abbandonare, ma
339    XVI,     II|               solitaria alla speranza di Dio, lo quale salva e sovviene
340    XVI,     II|                vestimento è la parola di Dio. E veramente pruovo che,
341    XVI,     II|               che procede dalla bocca di Dio".~ ~E incominciolli ad allegare
342    XVI,     II|                  ben vestito e difeso da Dio. E vedendo Zozima ch'ella
343    XVI,     II|            rispuose:~ ~"Credimi, uomo di Dio, che poichè io entrai in
344    XVI,     II|                 uomo; ma il Figliuolo di Dio m'ha insegnato, lo quale
345    XVI,     II|               prima, per lo Figliuolo di Dio incarnato e morto per noi,
346    XVI,     II|             priego e scongiuro, servo di Dio, che queste cose, le quali
347    XVI,     II|                  insieme colla grazia di Dio, onde ti priego che allora
348    XVI,    III|           Certamente so che la verità di Dio mai non mente; per la quale
349    XVI,    III|                  come io sono piaciuta a Dio".~ ~E promettendo Zozima
350    XVI,    III|             osservare li comandamenti di Dio innocentemente. E poi soggiunse:~ ~"
351    XVI,    III|                  E poi soggiunse:~ ~"Per Dio ti priego, o Padre, ôra
352    XVI,    III|           Priegoti che faccia orazione a Dio per la santa Chiesa e per
353    XVI,    III|             misera Maria, e ôra per me a Dio, per lo cui comandamento
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