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Alfabetica [« »] dimostrare 1 dinanzi 11 dintorno 1 dio 353 dipende 1 dipo 27 dirà 1 | Frequenza [« »] 367 d' 365 ma 363 se 353 dio 334 del 328 loro 327 da | Domenico Cavalca Vite dei Santi Padri Concordanze dio |
Parte, Capitolo
1 I, I| misero diletto, ispirato da Dio, lo quale non abbandona 2 I, I| mansueto e molto amico di Dio. Lo quale udendo la grande 3 I, I| moglie, nè il timore di Dio, nè l'amore della parentezza. 4 I, I| persecuzione, come piacque a Dio, che sa trarre d'ogni male 5 I, I| dell'eremo per amore di Dio, al quale prima era fuggito 6 I, I| orazione e contemplazione di Dio, prendendo suo cibo del 7 I, I| possibile a quelli che bene di Dio si confidano. Ma torniamo 8 I, II| cominciossi a confortare in Dio per lo grande desiderio 9 I, II| Ed ecco, come piacque a Dio, così andando e confortandosi, 10 I, II| parte abita questo servo di Dio che io vo caendo?".~ ~Allora 11 I, II| centauro, come fu volontà di Dio, intendendo Antonio ed estendendo 12 I, II| croce e prese fidanza in Dio; e incontanente lo predetto 13 I, II| senza via; ma confidavasi in Dio, non potendo credere ch' 14 I, III| ebbono rendute grazie a Dio e furonsi posti a sedere 15 I, III| parole rendendo grazie a Dio puosonsi a sedere insieme 16 I, III| beuto e rendute le grazie a Dio, incominciarono insieme 17 I, III| incominciarono insieme a parlare di Dio, vegghiando tutta la notte 18 I, III| orazioni e ragionamenti di Dio. E poichè fu dì, Paolo incominciò 19 I, III| giustizia. Tu se' mandato da Dio, acciocchè tu mi seppellisca 20 I, IV| istando, lo spirito mandato a Dio, lo corpo era così rimaso 21 I, IV| E levando gli occhi a Dio disse:~ ~"Ecco, Signor mio, 22 I, IV| incontanente, levando la mente a Dio, prese fiducia e non temette 23 II, I| inspirato e ammaestrato da Dio, fuggia l'usanza e le compagnie 24 II, I| messa. E come piacque a Dio, avvenne che si lesse quello 25 II, I| come da uomo, ma come da Dio, e imaginandosi che propriamente 26 II, II| lo mondo e poi tornare a Dio. Delle quali tutte cose 27 II, II| e piangendo e gridando a Dio, che senza dubbio parea 28 II, II| volea venire all'equalità di Dio; e quegli che si gloriava 29 II, II| ho vinto, ma la grazia di Dio che è con meco".~ ~All'ultimo 30 II, II| costretto per virtù di Dio, lo quale per questo modo 31 II, II| rendere nel cospetto di Dio, come sapea che si conveniva 32 II, III| bisogno e utile al servo di Dio a quello specchio la sua 33 II, III| già tutti come piacque a Dio, addormentati, Antonio, 34 II, III| come valente cavaliere di Dio, quasi richeggendo battaglia 35 II, III| bestie".~ ~E poi anche in Dio prendendo maggiore fiducia, 36 II, III| nulla potenzia avete, e se Dio contra me v'ha data licenzia, 37 II, III| croce con buona fede di Dio a noi cristiani è muro inespugnabile".~ ~ 38 II, IV| novità, Antonio valente, in Dio confidandosi, solo e senza 39 II, IV| nulla contro a quelli che di Dio si confidano, pognamo che 40 II, IV| circondato, ed io nel nome di Dio di tutti sarò vincitore".~ ~ 41 II, IV| anni venti, come piacque a Dio, che il volle prestare al 42 II, IV| vedendo che così piaceva a Dio, aperse l'uscio ed uscì 43 II, IV| maravigliandosene molto, diedero laude a Dio, e lui ebbero in maggiore 44 II, IV| fiere, raccomandandosi a Dio passò e tornò sicuro con 45 II, V| della smisurata benignità di Dio, anche con grande fervore 46 II, V| perciocchè per la larghezza di Dio riceve uomo premio e gaudio 47 II, V| spendere in servigio di Dio, riceveremo gloria eterna 48 II, V| il mondo possedesse, per Dio il lasciasse, non dee reputare 49 II, V| il monaco e ogni servo di Dio che non può portare seco 50 II, V| devozione, fede perfetta in Dio e carità di Dio e del prossimo. 51 II, V| perfetta in Dio e carità di Dio e del prossimo. Consideriamo 52 II, V| anche che noi siamo servi di Dio, e la naturale giustizia 53 II, V| sperando nell'aiuto di Dio; perocchè, come dice la 54 II, V| contro al comandamento di Dio; ed anche la sentenza di 55 II, V| degno d'aver lo regno di Dio. Non crediate, pregovi, 56 II, VI| tentandoci.~ ~Comandamento è da Dio che con ogni sollecitudine 57 II, VI| necessario di chiedere a Dio dono e grazia di sapere 58 II, VI| non è da temere, perocchè Dio non gli permette che ci 59 II, VI| uomo e raccomandandosi a Dio, incontanente dispare. Sogliono 60 II, VI| come egli era Figliuolo di Dio, impose loro silenzio, e 61 II, VI| terra per comandamento di Dio, non cercano aiuto d'altra 62 II, VI| aiuto, se non quello di Dio, in una notte subitamente 63 II, VI| persona, se non poichè ebbe da Dio la licenzia; e non solamente 64 II, VI| è fatto all'immagine di Dio e dal suo sangue prezioso 65 II, VII| lunga; ma se la sentenzia di Dio si muta, che la cosa non 66 II, VII| queste cose? nullo fu mai da Dio nè punito, se queste cose 67 II, VII| osservare li comandamenti di Dio. Nullo di noi venne a questa 68 II, VII| obbedendo ai comandamenti di Dio, diventi suo perfetto amico. 69 II, VII| comandato, nè dobbiamo da Dio domandare dono di sapere 70 II, VII| grande carità servisse a Dio, saprebbe più che le demonia. 71 II, VIII| promettendoci come messi da Dio la retribuzione eterna per 72 II, VIII| letizia (perciocchè in loro è Dio, lo quale è fonte e principio 73 II, VIII| incarnazione del Figliuolo di Dio, la confortò che non temesse; 74 II, VIII| è nostra potenzia, ma di Dio, lo quale ai discepoli, 75 II, VIII| vostro". Dimandiamo dunque a Dio con tutto studio, dono di 76 II, IX| ma noi pure nel nome di Dio"; e incontanente disparivano. 77 II, IX| continua memoria e baldanza di Dio. All'ultimo v'ammonisco 78 II, IX| per potere meglio vacare a Dio, partissi da' frati e andossene 79 II, X| come tu; ma se tu credi in Dio, al quale io servo, va, 80 II, XI| partitevi da me nel nome di Dio, che da ora innanzi qua 81 II, XI| genti, e vacando pure a Dio in quel diserto, l'avversario 82 II, XI| visitarlo, e orando e gridando a Dio, vincea lo nimico e facealo 83 II, XI| David: "chi si confida in Dio, istà immobile e forte ad 84 II, XI| confidandosi e gittandosi tutto in Dio, vincea le bestie e le demonia. 85 II, XI| inverso loro e disse:~ ~"Se da Dio v'è data licenzia incontro 86 II, XII| in orazione, impetrò da Dio una fonte, e poi come ritornò 87 II, XII| trovandolo come piacque a Dio, perocchè la fune che aveva 88 II, XII| consolatosi e parlato di Dio, partissi quindi; e dopo 89 II, XII| buono. Riserbiamo dunque a Dio lo nostro giudicio, perocchè, 90 II, XII| certo che fosse saputo da Dio e dagli uomini, non peccheremmo 91 II, XII| correzione e il flagello di Dio; lo quale quando, e a cui 92 II, XIII| perocchè questo fu giudizio di Dio, non d'Antonio, lo quale 93 II, XIII| revelare; onde il giudicio di Dio dobbiamo avere in reverenzia, 94 II, XIII| solitario, per revelazione di Dio vedeva le cose occulte. 95 II, XIII| per li molti miracoli che Dio fece per lui a sua vita, 96 II, XIII| era vergine consegrata a Dio in Laudazia, e patía gravissimi 97 II, XIV| questi cotali miracoli che Dio fece per l'orazioni e meriti 98 II, XIV| Prendete l'armatura di Dio, acciocchè possiate resistere 99 II, XIV| anche Antonio questo dono da Dio, che ciò che egli desiderasse 100 II, XIV| cosa era ammaestrato da Dio; e pensando egli una fiata 101 II, XIV| visioni e grazie e doni di Dio che avea, quanto in sè era, 102 II, XIV| in fervore e fiducia in Dio, alcuna volta revelava di 103 II, XIV| e benignità per dono di Dio riluceva nella sua faccia, 104 II, XIV| dicendo come il Figliuolo di Dio non era fattura come dicevano 105 II, XIV| facciate vedere l'uomo di Dio".~ ~E questo era allora 106 II, XIV| chiamavano pur l'uomo di Dio, e tutti desideravano almeno 107 II, XIV| Aspettami, o uomo di Dio, aspettami, che la mia figliuola 108 II, XIV| Antonio fece orazione a Dio tacitamente, e incontanente 109 II, XV| credere che il Figliuolo di Dio, rimanendo quello che era 110 II, XV| perchè dicono lo Figliuolo di Dio eterno, non lasciando però 111 II, XV| benignitade e la onnipotenza di Dio, ragionevolmente pronunzia 112 II, XV| incontamente che Gesù Cristo è vero Dio, e che per salute dell'umana 113 II, XV| certa e ferma pruova di Dio, e l'opera della fede, o 114 II, XV| chiara e salda prova di Dio ha l'anima per l'opera e 115 II, XV| mai tanto cognoscimento di Dio? quando tanta costanzia 116 II, XVI| ginocchione nel cospetto di Dio, il pregava che ritraesse 117 II, XVI| Cristo. Ho veduto l'altare di Dio circundato di muli, i quali 118 II, XVI| conculcavano l'altare di Dio, secondochè egli aveva veduto. 119 II, XVI| fieno costanti, vederete da Dio molto esaltati. Ritorneranno 120 II, XVII| sentenzie avessero rispetto a Dio e alla ragione, posponendo 121 II, XVII| questi non sia servo di Dio: chè impossibile cosa sarebbe 122 II, XVII| per ispirito e amore di Dio".~ ~Vedendo che Balacio, 123 II, XVII| disse:~ ~"Veggio l'ira di Dio venire sopra te; onde lascia 124 II, XVII| cristiani, acciocchè l'ira di Dio non ti preoccupi tosto".~ ~ 125 II, XVII| mansueto, per giudicio di Dio con un repentino morso gittò 126 II, XVII| cioè che in brieve l'ira di Dio gli verrebbe in capo. Era 127 II, XVII| medico dell'anime posto da Dio nelle parti d'Egitto, lo 128 II, XVII| che accese d'un fervore di Dio, disprezzando li matrimonii 129 II, XVIII| stando, gli fu revelato da Dio, la sua morte dovere essere 130 II, XVIII| superstiziosa usanza, e odiosa a Dio; onde spesse volte ne pregò 131 II, XVIII| onorato, ma confidomi in Dio che al necessario tempo 132 III, I| fatiche riceve questo onore da Dio; io pure ora incomincio 133 III, I| Ilarione tutto, commettendosi a Dio e alla sua provvidenzia 134 III, I| sempre, orando e pensando di Dio.~ ~ ~ 135 III, II| medesimo turbandosi, ma in Dio confidandosi, percotevasi 136 III, II| occupata quasi in presenza di Dio, recitava, immaginandosi 137 III, III| diserto. E come piacque a Dio, tutta notte andando errando 138 III, III| e disse che sperasse in Dio e partissesi, credendo fermamente 139 III, III| fedelmente sperando in Dio e nella promessa d'Ilarione; 140 III, III| rappresentò, riconoscendolo da Dio e da lui. E questo fu il 141 III, III| dire:~ ~"Ilarione, servo di Dio, rendimi li miei figliuoli".~ ~ 142 III, III| udendo, illuminato dentro da Dio, credette e promise come 143 III, IV| fermo prostrato per virtù di Dio, e diceva:~ ~"Or abbiate 144 III, IV| e Simone fu riprovato da Dio e male finì".~ ~E piangendo 145 III, IV| ricorreva a lui come a servo di Dio per aiuto, massimamente 146 III, IV| dispregiavano la Chiesa di Dio, e molto più l'avrebbono 147 III, IV| monaco quanto poterono; ma Dio li campò delle loro mani, 148 III, V| entrare in questa vergine di Dio?".~ ~E rispondendo che v' 149 III, V| questo è per giudicio di Dio per li peccati degli uomini, 150 III, V| tanta gloria era venuto appo Dio e appo le genti, che eziandio 151 III, V| gran letizia ringraziava Dio, e diceva loro:~ ~"Figliuoli 152 III, VI| bene della provvedenzia di Dio, pensavano troppo e aveano 153 III, VI| poteva avere saputo se non da Dio in sì brieve tempo, e ristette 154 III, VI| pregandolo che impetrasse loro da Dio che piovesse. Li quali Ilarione 155 III, VI| ferro per la potenzia di Dio, e che altro imperadore 156 III, VI| indi a poco percosso da Dio d'una infermitade che si 157 III, VII| O Ilarione, servo di Dio, perchè ci perseguiti eziandio 158 III, VII| Ilarione, e disse:~ ~"Se il mio Dio il ti concede, statti, che 159 III, VII| passati che Ilarione, servo di Dio, è entrato in Cicilia, e 160 III, VII| Cicilia, come piacque a Dio, salivvi suso e in brieve 161 III, VIII| entro, e, come piacque a Dio, in pochi giorni fu giunto 162 III, VIII| addivenne per giudizio di Dio che 'l mare uscendo fuori 163 III, VIII| perchè veniano contro a Dio, perirono".~ ~E dicendo 164 III, IX| come Ilarione servo di Dio v'era venuto, ed era bisogno 165 III, IX| vedendo che era la volontà di Dio, puosesi in orazione, e 166 III, IX| come valente cavaliere di Dio, pensando che avea con cui 167 III, IX| gran fidanza e conforto di Dio, ne mandò l'anima al cielo. 168 III, IX| luogo ove era lo suo corpo, Dio per lui facesse molti miracoli, 169 IV, I| orazione e contemplazione di Dio; onde quanto più era segregato 170 IV, I| uomini, tanto era più unito a Dio; per la quale unione era 171 IV, I| loro addosso nel nome di Dio, e sii certo che tu gli 172 IV, I| coloro che 'l dimandavano, Dio quella grazia conceduta 173 IV, I| addormentati, l'uomo di Dio Giovanni in visione apparve 174 IV, I| faccia corporale de' servi di Dio, ma contempla per ispirito 175 IV, I| t'ho orando impetrato da Dio (avvegnachè io sia peccatore) 176 IV, I| altri beneficii ricevuti da Dio, sempre lo temiate e abbiate 177 IV, I| renderesti molte grazie a Dio. Ma sappi che la tua donna 178 IV, I| ammaestrino della via di Dio".~ ~E tornando questo gentiluomo 179 IV, I| li peccati degli uomini Dio dovesse mandare alcun giudicio 180 IV, I| senatore essendo per volontà di Dio accecata per infermitade, 181 IV, I| altre cose maravigliose che Dio fece per lui, secondochè 182 IV, II| figliuolo, la grazia di Dio negare, acciocchè tu non 183 IV, II| leggesi nella Chiesa di Dio, acciocchè da loro prendiamo 184 IV, II| gloria sua non quella di Dio, imputando queste cose ai 185 IV, II| puramente alla grazia di Dio: onde addiviene a questi 186 IV, II| uomini, perdono quella di Dio. Per la qual cosa, figliuoli 187 IV, II| giudicio e alla volontà di Dio cui egli voglia promuovere 188 IV, II| magistero, ma d'offerire a Dio le sue orazioni con purità 189 IV, II| della vostra orazione a Dio, rimettete alli fratelli 190 IV, II| staremo nel cospetto di Dio, potremo, in quanto è possibie 191 IV, II| mondo, cioè di vacare a Dio, contemplare e orare. E 192 IV, II| verrà a conoscimento di Dio in quanto è possibile ad 193 IV, II| e li secreti misteri di Dio gli fieno a lui revelati 194 IV, II| tutti li Santi angeli di Dio, come amici del loro Signore, 195 IV, II| nulla cosa dalla carità di Dio lo potrà partire. E però, 196 IV, II| eletto di piacere e servire a Dio, studiatevi di vincere ed 197 IV, III| molti doni che avea già da Dio ricevuti, sentendosi il 198 IV, III| grazia, meritò l'ira di Dio e male finì.~ ~ ~ ~ 199 IV, IV| certo tempo, inspirato da Dio, volendo fare penitenzia, 200 IV, IV| nè di nominare lo nome di Dio. Ed essendo stato così una 201 IV, IV| quegli molto confortato da Dio, riconoscendo lo beneficio 202 IV, IV| beneficio e la grazia di Dio in sè, in brieve tempo diventò 203 IV, IV| conoscimento più chiaro di Dio, molto giova la conversazione 204 IV, V| suoi meriti li beneficii di Dio, incominciogli a entrare 205 IV, V| ogni argomento di gridare a Dio e d'orare si partì e mossesi 206 IV, V| gittossi in orazione dinanzi a Dio e disse:~ ~"Se tu, messere, 207 IV, V| con loro e rendi grazie a Dio".~ ~ ~ ~ 208 IV, VI| orazione e chiamano il nome di Dio, temendo che 'l nimico non 209 IV, VI| umiliarvi nel cospetto di Dio, ripensando li molti vostri 210 IV, VI| non tentate il servo di Dio".~ ~Voi dunque, figliuoli 211 IV, VI| orazioni possiate offerire a Dio pure e senza impedimento. 212 IV, VI| essere innanzi al cospetto di Dio, pascesi, e notricasi di 213 IV, VI| ginocchione, rendette l'anima a Dio, lo quale è benedetto in 214 V | dell'abate Panuzio, uomo di Dio, lo quale era stato nominatissimo 215 V | una vergine consacrata a Dio, vedendo che i compagni 216 V | riconoscendo questa grazia da Dio, non sii negligente, parendoti 217 V | fare onore alla grazia di Dio".~ ~Le quali parole quegli 218 V | cantando rendette lo spirito a Dio tra i cori degli angeli 219 V | n'ebbe mandato costui a Dio lo santissimo Panuzio innanzi 220 V | prego, venne la voce da Dio e dissegli:~ ~"Sappi che 221 V | diligentemente nella via di Dio, come gli altri, dipo' breve 222 V | indi a poco l'angelo di Dio apparve a Panuzio e dissegli:~ ~" 223 V | oggimai, o benedetto da Dio, agli eterni tabernacoli, 224 V | che, poichè i giudicii di Dio sono così occulti e molti 225 V | sono alcuni che piacciono a Dio; e che hanno alcune virtudi 226 V | parole, rendendo lo spirito a Dio, visibilmente furono veduti 227 VII | per questo modo servisse a Dio. E incontanente fece quasi 228 VII | fece quasi un patto con Dio e orò e disse:~ ~"Signor 229 VII | pazienzia si confortava e Dio e Eulogio ringraziava. Ma 230 VII | aveva lume e spirito di Dio, gliel dovesse menare e 231 VII | lamentarti in ingiuria di Dio? Or non sai tu che questi 232 VIII | spelonca, venne l'angelo di Dio e dissegli:~ ~"In tutto 233 IX | vedea senza cognoscimento di Dio, una fiata, essendo in un 234 IX | Conoscendo la virtù di Dio in te, sì 'l vogliamoti 235 IX | e quella rispuose:~ ~"A Dio".~ ~E Serapione disse:~ ~" 236 IX | quella rispuose:~ ~"Credo in Dio ch'io son morta al mondo, 237 IX | secondo la carne al mondo, a Dio non puote andare"; e Serapione 238 X | e gentilezza d'animo in Dio che facea vergogna la perfezione 239 XI | sempre era stato servo di Dio. Questi venendo a età perfetta 240 XI | ispirato e alluminato da Dio, prese per consiglio di 241 XI | allegrezza e sicurtà di Dio orava e lodava Iddio, vedendosi 242 XI | orava con molto fervore a Dio, pregandolo che tosto soccorresse 243 XI | il Salmista, gli occhi di Dio sono a provvedere sempre 244 XI | genti che non conoscono Dio; ma cercate prima lo regno 245 XI | cercate prima lo regno di Dio e la sua giustizia, e tutte 246 XI | desiderio è d'avere lo regno di Dio, perchè dunque abbiamo noi 247 XI | istinto di natura dato da Dio, il corvo sente la carogna 248 XI | Commettiamo adunque noi a Dio in questa solitudine la 249 XI | diserto, dove questi servi di Dio abitavano; al quale tutti 250 XI | tutti e forse ispirato da Dio disse:~ ~"Non dispregiare 251 XI | andare; e se questa cosa è da Dio, esso gli guiderà al convento 252 XI | sani e salvi; e poi loderai Dio che t'avrà renduti i tuoi 253 XI | tu non mormori contro a Dio, pognamo che perdessi li 254 XI | con gran letizia ringraziò Dio che l'avea esaudito. E poichè 255 XI | e mandavagli ai servi di Dio. Benedetto adunque Iddio 256 XII, I| cittade, trovò, come piacque a Dio, una cella vôta, ed entrovvi 257 XII, I| meco la misericordia di Dio, la quale m'ha tratto dal 258 XII, I| E subitamente quasi da Dio compunto e spirato il vescovo 259 XII, I| disse:~ ~"Sia la volontà di Dio; per ubbidienza andrò dovunque 260 XII, I| santissimo Abraam fece orazione a Dio e disse:~ ~"Clementissimo 261 XII, I| tutti senza conoscimento di Dio adorare gl'idoli, commosso 262 XII, I| avvenne, come piacque a Dio, che un giorno essendo ragunati 263 XII, I| Veramente questi è servo di Dio vivo e vero, e veramente 264 XII, I| queste parole furono da Dio alluminati e dicevano l' 265 XII, I| venite e diamo gloria a Dio, lo quale ha alluminati 266 XII, I| ammaestravagli del regno di Dio e de' gaudi di paradiso 267 XII, III| croce, e, raccomandandosi a Dio, fuggì occultamente in un 268 XII, III| circondato, ed io nel nome di Dio tutti gli vincerò"; lo demonio 269 XII, III| impedire gli veri amici di Dio; ma soli quelli vinci, li 270 XII, III| volontà ti consentono e da Dio si partono, questi vinci 271 XII, III| poco di polvere; onde per Dio ti giuro, lo quale è mia 272 XII, III| del mele, ma nel nome di Dio rimarrò vincitore".~ ~Allora 273 XII, III| infelicissimo, che noi amici di Dio non ti temiamo, nè di tue 274 XII, IV| ammaestravala della via di Dio; e quella, come savia e 275 XII, IV| lui li salmi e le laude di Dio, e con gran fervore ogni 276 XII, IV| veggendomi vituperata a Dio e al mondo. E come oggimai, 277 XII, IV| conosca, poichè sono morta a Dio e non ho più speranza di 278 XII, IV| fidanza si raccomandò a Dio, e facendosi apparecchiare 279 XII, IV| tuoi?".~ ~E come piacque a Dio, ella non lo conobbe allora, 280 XII, IV| discrezione e sapienza infusa da Dio! che fece fare questo ad 281 XII, IV| potrei io levare la faccia a Dio, essendo ora piena di tanta 282 XII, IV| mia, sia lo tuo peccato, e Dio da me lo richeggia. Pur 283 XII, IV| grandi, la misericordia di Dio è molto maggiore e sopravanza 284 XII, IV| molti peccati tornando a Dio, furono da lui graziosamente 285 XII, IV| rilevare tosto per l'aiuto di Dio, lo quale, come dice la 286 XII, IV| ingrata del beneficio di Dio che l'avea rivocata a penitenza 287 XII, IV| predetta cella, gridando a Dio senza ristare. E tanta contrizione 288 XII, IV| pace rendette l'anima a Dio, essendo in età d'anni settanta. 289 XIII | disiderio, raccomandandomi a Dio, fuggi' da loro occultamente 290 XIII | rivocare, raccomandandomi a Dio, tornossi al suo monisterio 291 XIII | ringraziare lo giudicio di Dio, che la vita e lo stato 292 XIII | nuova moglie: 'Statti con Dio, infelice femmina; innanzi 293 XIII | fuggendo, poi raccomandandoci a Dio, vedemmo a mano diritta 294 XIII | entrammovi raccomandandoci a Dio; ma non essendo arditi d' 295 XIII | cominciammoci a confortare in Dio. Ed ecco subitamente la 296 XIV, I| perciocchè era bella e graziosa a Dio e agli uomini. Ed essendo 297 XIV, I| voglio mandare a marito: da Dio per li tuoi prieghi la riconosco; 298 XIV, I| pazienza e del timore di Dio. E stette Panuzio con Eufrosina 299 XIV, I| Eufrosina e far fare orazione a Dio per lei. E venendo l'anniversario 300 XIV, I| volontà ciascuno serva a Dio".~ ~E poich'ebbe bene domandato 301 XIV, I| fatta divotamente orazione a Dio che la dirizzasse in via 302 XIV, I| molto santo, ispirato da Dio mossesi incontanente e venne 303 XIV, I| dormii, ma sempre orai a Dio che mi mandasse il suo consiglio 304 XIV, I| consiglio per ispirazione di Dio di mandare alla chiesa, 305 XIV, I| io spero e confidomi in Dio e nelle tue orazioni, che 306 XIV, I| palagio. E come piacque a Dio, la mattina medesina Panuzio 307 XIV, I| orazioni e digiuni, servendo a Dio in semplicità di cuore, 308 XIV, II| tue orazioni impetrasti da Dio".~ ~Le quali cose udendo 309 XIV, II| Eufrosina continovamente orava Dio che non la manifestasse 310 XIV, II| orazione solevano impetrare da Dio quello che addimandavano, 311 XIV, II| meno sotto la disciplina di Dio; perocchè, come dice la 312 XIV, II| confòrtati; perocchè spero in Dio ch'ella è in buono stato 313 XIV, II| facesse vergogna. Ma credo in Dio che buona via ha presa seguitando 314 XIV, II| e prendi consolazione in Dio".~ ~E dette queste parole, 315 XIV, II| e confortati, e spera in Dio che, come io ti promisi, 316 XIV, II| parole rendette l'anima a Dio. E udendo Panuzio queste 317 XIV, II| dande laude e grazia a Dio, lo quale eziandio in sesso 318 XV | insegnare li comandamenti di Dio e la via di Cristo, e massimamente 319 XV | pochi dì, come piacque a Dio, passò di questa vita. Ed 320 XV | contenda meco nel cospetto di Dio di ciò che ingiustamente 321 XVI, I| essere orare e parlare con Dio, e quello del corpo pane 322 XVI, I| tutti erano intesi pure a Dio contemprare e in lui pace 323 XVI, I| perchè mi fuggi, servo di Dio, perchè fuggi questo vecchio 324 XVI, I| peccatore? aspettami, per Dio ti priego, chiunque tu se'; 325 XVI, I| Abate Zozima, perdonami per Dio, perocch'io non mi posso 326 XVI, I| se non per revelazione di Dio, conciossiacosachè mai veduto 327 XVI, I| le buone opere; onde per Dio ti scongiuro che tu in prima 328 XVI, I| peccatrice, farò orazione a Dio secondochè m'hai detto".~ ~ 329 XVI, I| e fatta questa orazione? Dio te ne rischiari e mostritene 330 XVI, I| sii certa, che se questo a Dio non piacesse, non m'avrebbe 331 XVI, II| disonesta. Perdonami per Dio, abate Zozima; sai che io 332 XVI, II| rispuose e disse:~ ~"Per Dio, ti scongiuro, suora mia, 333 XVI, II| portasti lo Figliuolo di Dio nel tuo ventre, confessoti 334 XVI, II| penitenza. Aiutami, Madre di Dio, perciocch'io non ho altro 335 XVI, II| che sie mia pagatrice appo Dio e che 'l prieghi che mi 336 XVI, II| prometto, Madonna, dinanzi a Dio che da ora innanzi non macolerò 337 XVI, II| santa e le gloriose cose di Dio; onde per te glorifico e 338 XVI, II| gridando: Santissima Madre di Dio, non mi abbandonare, ma 339 XVI, II| solitaria alla speranza di Dio, lo quale salva e sovviene 340 XVI, II| vestimento è la parola di Dio. E veramente pruovo che, 341 XVI, II| che procede dalla bocca di Dio".~ ~E incominciolli ad allegare 342 XVI, II| ben vestito e difeso da Dio. E vedendo Zozima ch'ella 343 XVI, II| rispuose:~ ~"Credimi, uomo di Dio, che poichè io entrai in 344 XVI, II| uomo; ma il Figliuolo di Dio m'ha insegnato, lo quale 345 XVI, II| prima, per lo Figliuolo di Dio incarnato e morto per noi, 346 XVI, II| priego e scongiuro, servo di Dio, che queste cose, le quali 347 XVI, II| insieme colla grazia di Dio, onde ti priego che allora 348 XVI, III| Certamente so che la verità di Dio mai non mente; per la quale 349 XVI, III| come io sono piaciuta a Dio".~ ~E promettendo Zozima 350 XVI, III| osservare li comandamenti di Dio innocentemente. E poi soggiunse:~ ~" 351 XVI, III| E poi soggiunse:~ ~"Per Dio ti priego, o Padre, ôra 352 XVI, III| Priegoti che faccia orazione a Dio per la santa Chiesa e per 353 XVI, III| misera Maria, e ôra per me a Dio, per lo cui comandamento