grassetto = Testo principale
    Parte, Capitologrigio = Testo di commento

  1      I,      I|              moneta in quel tempo che Antonio imperadore si congiuse in
  2      I,     II|                 Come fu rivelato a S. Antonio, e com'ei il trovò.~ ~Essendo
  3      I,     II|               in terra, e sendo Santo Antonio già d'anni novanta, in uno
  4      I,     II|              vedere. Per la qual cosa Antonio, avvegnachè debole per la
  5      I,     II|             lo quale centauro vedendo Antonio si fece lo segno della croce
  6      I,     II|            volontà di Dio, intendendo Antonio ed estendendo la mano diritta
  7      I,     II|               confusamente, mostrò ad Antonio la via onde dovea tenere.
  8      I,     II|        mostruosa per mettere paura ad Antonio, incerto è, e nullo sa chiaramente
  9      I,     II|            che fosse. Della qual cosa Antonio maravigliandosi procedeva,
 10      I,     II|               qual cosa spaventandosi Antonio, armossi del segno della
 11      I,     II|              proferse datteri. Allora Antonio, prendendo fiducia, istette
 12      I,     II|                Le quali parole udendo Antonio incominciò a piangere di
 13      I,     II|               E dicendo queste parole Antonio, quello animale si levò
 14      I,     II|         principale proponimento. Ecco Antonio pur seguitava la sua andata,
 15      I,     II|           avere gran sete; alla quale Antonio seguitandola, avvegnachè
 16      I,     II|               carità cacciando paura, Antonio entrò più addentro, ma pianamente
 17      I,     II|             che sentito aveva. Allora Antonio si gittò appiè dell'uscio
 18      I,     II|            aperse. Ed entrando dentro Antonio, abbracciandosi con Paolo,
 19      I,    III|            III~Come Paolo rivelò a S. Antonio la sua morte.~ ~E poichè
 20      I,    III|             Paolo, che ciò dovea fare Antonio, perché era ospite e pellegrino
 21      I,    III|              e pellegrino appo lui, e Antonio dicendo che questo dovea
 22      I,    III|               incominciò a parlare ad Antonio e diss'egli:~ ~"Già è lungo
 23      I,    III|                Le quali parole udendo Antonio incominciò a piangere fortemente,
 24      I,    III|              contessute, ma acciocchè Antonio non sentisse troppo dolore
 25      I,    III|              vedendolo morire. Allora Antonio, udendo ricordare lo palio
 26      I,     IV|                      Capitolo IV~Come Antonio vide l'anima di Paolo andarne
 27      I,     IV|           secondo giorno, essendo già Antonio presso alla cella di Paolo,
 28      I,     IV|              e parea che orasse. Onde Antonio immaginandosi che ancora
 29      I,     IV|              in questo cotal pensiero Antonio, aspettando lo divino consiglio,
 30      I,     IV|            quasi con reverenzia verso Antonio, e mansuetamente leccandogli
 31      I,     IV|               La qual cosa intendendo Antonio, incominciò con grande cuore
 32      I,     IV|         partirono; e partiti i lioni, Antonio con reverenza prese quel
 33     II        |                            Vita di S. Antonio Abate~
 34     II,      I|       Incomincia la Leggenda di Santo Antonio; e prima del mirabile suo
 35     II,      I|              della sua conversione.~ ~Antonio, nato di nobili e religiosi
 36     II,      I|              altre contrade dintorno, Antonio come ape prudentissima tutti
 37     II,     II|             dell'umana generazione in Antonio tante virtudi e tanta fama
 38     II,     II|             tutte cose e imaginazioni Antonio, armatosi del segno della
 39     II,     II|            imaginazioni e fantasie, e Antonio isforzandosi di cacciarli
 40     II,     II|            Signore Iddio lo suo servo Antonio, lo quale per sua grazia,
 41     II,     II|              audacia al suo cavaliere Antonio, sì gli apparve visibilmente
 42     II,     II|        vituperato!".~ ~E domandandolo Antonio chi egli fosse che così
 43     II,     II|                Le quali parole udendo Antonio, ringraziando Iddio, dal
 44     II,     II|         Questa fu la prima vittoria d'Antonio contro 'l nimico, anzi di
 45     II,     II|            nimico, anzi di Cristo per Antonio, dal quale è ogni nostra
 46     II,     II|              non prese perciò sicurtà Antonio,  lasciò l'armi usate,
 47     II,     II|           modo lo potesse divorare. E Antonio, ammaestrato per la divina
 48     II,    III|             demonia.~ ~Volendo dunque Antonio trarre esemplo di Santo
 49     II,    III|  flagellaronloduramente che quasi Antonio rimase e parea morto, e
 50     II,    III|             l'uscio di quel casale ed Antonio in terra giacere quasi morto,
 51     II,    III|          piacque a Dio, addormentati, Antonio, tornando un poco in ,
 52     II,    III|           diceva:~ ~"Ecco qui sono io Antonio: non fuggo e non curo le
 53     II,    III|            subito sopra l'abitacolo d'Antoniogrande e mirabile, che
 54     II,    III|                delle quali tutte cose Antonio, quantunque ancora debole
 55     II,    III|           costanzia del suo cavaliere Antonio, degnossi di lui visitare;
 56     II,    III|                onde levando gli occhi Antonio verso il tetto, parvegli,
 57     II,    III|              una voce, e dissegli:~ ~"Antonio, qui i'era teco presente,
 58     II,    III|             nominare".~ ~E gittandosi Antonio in terra prostrato, orando
 59     II,     IV|               fuggirono.~ ~Or essendo Antonio in quel tempo in etade d'
 60     II,     IV|          perchè gli parea una novità, Antonio valente, in Dio confidandosi,
 61     II,     IV|         deschetto d'argento; lo quale Antonio trovando, conoscendo l'astuzie
 62     II,     IV|          massa d'oro: della qual cosa Antonio maravigliandosi, correndo
 63     II,     IV|               Li quali tutti fuggiti, Antonio, chiudendo l'entrata del
 64     II,     IV|               che parlavano contro ad Antonio e dicevano:~ ~"Or perchè
 65     II,     IV|          molto impauriti gridavano ad Antonio che gli aiutasse pregando
 66     II,     IV|            per loro. Per la qual cosa Antonio, approssimandosi all'uscio,
 67     II,     IV|                  E partendosi quelli, Antonio rimaneva perseverante e
 68     II,     IV|              loro infermitadi, udendo Antonio li loro preghi, e vedendo
 69     II,     IV|             in maggiore reverenza: ed Antonio, d'uno animo fermo e costante,
 70     II,     IV|             per gli meriti e preghi d'Antonio curò e liberò la divina
 71     II,     IX|               il demonio apparve a S. Antonio.~ ~Ponevami in cuore di
 72     II,     IX|             buoni: "Noi vegnamo a te, Antonio, per dilettarti del nostro
 73     II,     IX|              dissemi:~ ~"Che vuoi tu, Antonio mio, che io ti faccia e
 74     II,     IX|             parole poichè ebbe finite Antonio, tanto fervore e fortezza
 75     II,     IX|              celestiale; massimamente Antonio, crescendo in più fervore
 76     II,      X|     Massimiano imperadore.~ ~E udendo Antonio in quelli tempi la grave
 77     II,      X|         concitato e turbato contro ad Antonio e contro alli compagni suoi,
 78     II,      X|           fuggirono in quel punto. Ma Antonio, acceso di desiderio di
 79     II,      X|   sollecitudine del suo popolo, servò Antonio per ammaestramento ed esemplo
 80     II,      X|              monaci. Or rimase dunque Antonio servendo ai cristiani incarcerati
 81     II,      X|      Alessandria Pietro per martirio, Antonio, tornando al suo monasterio,
 82     II,      X|           nullo fu mai che il corpo d'Antonio vedesse nudo insino alla
 83     II,      X|               era indemoniata. Allora Antonio non gli volle aprire, ma
 84     II,     XI|               una voce e dissegli:~ ~"Antonio, dove vai? e per che?".~ ~
 85     II,     XI|              che?".~ ~Alla quale voce Antonio senza nulla paura, come
 86     II,     XI|          questo diserto".~ ~E dicendo Antonio:~ ~"Or chi mi mostrerà la
 87     II,     XI|               Alli quali accostandosi Antonio, pregavagli che il menassero
 88     II,     XI|        alquante palme; lo quale luogo Antonio considerando, e estimando
 89     II,     XI|             mercatanzie, la fiducia d'Antonio, che stava in quel monte
 90     II,     XI|               da vivere. Onde vedendo Antonio che molti avevano gravezza
 91     II,     XI|           alcuno di visitarlo, avendo Antonio compassione alla loro istanchezza,
 92     II,     XI|            orto. La qual cosa vedendo Antonio corse , e presene una,
 93     II,     XI|          venirvi più. E standosi così Antonio, fuggendo le genti, e vacando
 94     II,     XI|             tanta era la resistenza d'Antonio incontro alle demonia che
 95     II,     XI|           impeto di tentazione"; onde Antonio, perfettamente confidandosi
 96     II,     XI|               avvenne, che vegghiando Antonio una notte in orazione, tanta
 97     II,     XI|             bocca, e venendo in verso Antonio davano vista di divorarlo;
 98     II,     XI|             divorarlo; e incontanente Antonio armandosi col segno della
 99     II,     XI|           fuggirono. Ora aveva in uso Antonio di sempre lavorare alcuna
100     II,     XI|               delle bestie, lavorando Antonio e tessendo una sportella,
101     II,     XI|           asino. La qual cosa vedendo Antonio, armandosi col segno della
102     II,     XI|             suo ingegno potè traggere Antonio del diserto.~ ~ ~
103     II,    XII|         mirabili. Dopo gran tempo che Antonio era stato al predetto monte,
104     II,    XII|       trovassero, e non trovandovene, Antonio, vedendo che ogni remedio
105     II,    XII|               ad uscire degli occhi d'Antonio, così in quel luogo dove
106     II,    XII|             fervore de' quali vedendo Antonio, molto rallegrandosi gli
107     II,   XIII|            perdea il vedere, venne ad Antonio e pregollo che dovesse pregare
108     II,   XIII|             egli il liberasse. Allora Antonio, avendogli compassione,
109     II,   XIII|               pur quivi lo liberasse, Antonio pur rispondeva e diceva:~ ~"
110     II,   XIII|               entrato in Egitto, come Antonio gli disse, al quale Iddio
111     II,   XIII|               Udendo dunque la fama d'Antonio li suoi parenti, pregarono
112     II,   XIII|            giorni andavano a visitare Antonio, che piacesse loro per pietà
113     II,   XIII|              questa loro figliuola ad Antonio; la qual cosa quelli non
114     II,   XIII|               che furono li monaci ad Antonio, volendogli incominciare
115     II,   XIII|          quella giovane così inferma, Antonio gli prevenne in parlare,
116     II,   XIII|               monaci, trovarono, come Antonio aveva detto, la giovane
117     II,   XIII|              che due frati venendo ad Antonio venne loro meno l'acqua
118     II,   XIII|          presso a morte; la qual cosa Antonio conoscendo per ispirito,
119     II,   XIII|          quali andando trovarono come Antonio aveva loro detto, e dopo
120     II,   XIII|          altro monaco, e tornarono ad Antonio con quell'altro vivo, la
121     II,   XIII|              vivo, la cella del quale Antonio era di lungi da quel luogo,
122     II,   XIII|             bene una giornata; sicchè Antonio non potè questo sapere se
123     II,   XIII|               questo fatto revelato a Antonio innanzi che quel frate morisse,
124     II,   XIII|             fu giudizio di Dio, non d'Antonio, lo quale e sopra l'uno
125     II,   XIII|          pognamo che sia occulto, e d'Antonio ci dobbiamo maravigliare,
126     II,   XIII|               Ammone. Della qual cosa Antonio concepette tanta allegrezza,
127     II,   XIII|           spesse volte solea visitare Antonio; e però Antonio e quelli
128     II,   XIII|              visitare Antonio; e però Antonio e quelli altri frati, come
129     II,   XIII|               frati lo  e l'ora che Antonio avea veduta la detta visione,
130     II,   XIII|            partito Teodoro, volendosi Antonio spogliare, vergognavasi
131     II,   XIII|             passato; e non volendogli Antonio revelare questo fatto, Teodoro,
132     II,   XIII|               importuni e santa forza Antonio costretto revelare lo fatto,
133     II,   XIII|          revelò. Onde Teodoro, poichè Antonio fu morto, revelò questo
134     II,   XIII|             che aveva fatte: e orando Antonio per lei, Archelao notò lo
135     II,   XIII|            quel  e in quell'ora che Antonio aveva pregato Iddio per
136     II,   XIII|             era guarita. Spesse volte Antonio a quelli che veniano a lui
137     II,   XIII|               della dottrina e cura d'Antonio che ogni fatica pareva loro
138     II,   XIII|              loro leggiere. E vedendo Antonio che molti delli suoi miracoli
139     II,   XIII|             ecco subitamente parlando Antonio di ciò, uscì fuori un giovanetto
140     II,   XIII|          cominciò a gridare; lo quale Antonio nel nome di Cristo liberando,
141     II,   XIII|             che egli fosse innanzi ad Antonio; al quale Antonio avendo
142     II,   XIII|          innanzi ad Antonio; al quale Antonio avendo compassione, vegghiò
143     II,   XIII|              quasi giorno, ed essendo Antonio stanco del vegghiare e dell'
144     II,   XIII|         indemoniato venne incontro ad Antonio e sospinselo fortemente,
145     II,   XIII|           ingiuria che aveva fatta ad Antonio; ai quali Antonio benignamente
146     II,   XIII|            fatta ad Antonio; ai quali Antonio benignamente disse:~ ~"Non
147     II,   XIII|                e ringraziando Iddio e Antonio, gittóglisi ai piedi e,
148     II,    XIV|            XIV~ ~Di certe visioni che Antonio ebbe, e come predicò contro
149     II,    XIV|             per l'orazioni e meriti d'Antonio, secondochè per detto e
150     II,    XIV|             giorno stando in orazione Antonio in sull'ora della nona,
151     II,    XIV|              lasciandogli passare con Antonio, conciossiacosachè egli
152     II,    XIV|            demonia tutte le peccata d'Antonio insino dalla sua nativitade,
153     II,    XIV|       ricordare  imputare contro ad Antonio; ma se nullo peccato sapessero
154     II,    XIV|            quale con verità contro ad Antonio potessero provare, brigavansi
155     II,    XIV|              cacciarono, e portaronne Antonio liberamente insino al cielo.
156     II,    XIV|               confuso".~ ~Aveva anche Antonio questo dono da Dio, che
157     II,    XIV|            una voce che gli disse:~ ~"Antonio, Antonio, esci fuori e vedi".~ ~
158     II,    XIV|            che gli disse:~ ~"Antonio, Antonio, esci fuori e vedi".~ ~Ed
159     II,    XIV|             vedi".~ ~Ed uscendo fuori Antonio, e levando gli occhi in
160     II,    XIV|              veduto questo, udì anche Antonio una voce che disse: "Antonio,
161     II,    XIV|          Antonio una voce che disse: "Antonio, or considera quello che
162     II,    XIV|             che hai veduto".~ ~Allora Antonio intese e conobbe chiaramente
163     II,    XIV|            quando fossero insieme con Antonio, sì il conoscevano alla
164     II,    XIV|          Ariani andavano dicendo come Antonio teneva con loro ed era di
165     II,    XIV|           questo era allora lo nome d'Antonio, che tutti lo chiamavano
166     II,    XIV|             frutto non poco; li quali Antonio benignamente ricevendo,
167     II,    XIV|       cessassero. La qual cosa udendo Antonio, disse con mente e faccia
168     II,    XIV|                   La qual cosa udendo Antonio ristette; e giugnendo questa
169     II,    XIV|         femmina con questa figliuola, Antonio fece orazione a Dio tacitamente,
170     II,    XIV|        incontanente lo nimico, quando Antonio ricordò lo nome di Cristo,
171     II,    XIV|              quella giovane; la quale Antonio rendendola alla madre in
172     II,    XIV|           voci ringraziò Iddio, e poi Antonio tornò con grande allegrezza,
173     II,     XV|          filosofi pagani, vedendo che Antonio era uomo senza lettera e
174     II,     XV|          tentarlo di parole: li quali Antonio vedendo, pur alla vista
175     II,     XV|              fece la scrittura, disse Antonio:~ ~"Dunque quegli la cui
176     II,     XV|          vinti, si partirono. Non era Antonio come suole addivenire a
177     II,     XV|               fare beffe della Croce, Antonio ricogliendosi in  medesimo
178     II,     XV|              stupefatti. E vedendogli Antonio così stare, sorrise e disse
179     II,     XV|           chiara che le parole; disse Antonio:~ ~"Bene dite vero, perciocchè
180     II,     XV|        filosofi fu confusa. E vedendo Antonio che i filosofi stavano come
181     II,     XV|       scienzia".~ ~Dopo queste parole Antonio tacendo e aspettando la
182     II,    XVI|             tanta reverenzia avessero Antonio, che si reputavano a grazia
183     II,    XVI| ammaestramento di salute. E ricevendo Antonio le loro lettere non se ne
184     II,    XVI|             fede e nella reverenzia d'Antonio; lo quale per la sua affabilità
185     II,    XVI|             reputava ingentilito, cui Antonio chiamava figliuolo. E dopo
186     II,    XVI|              liberati gl'indemoniati, Antonio molto desideroso, ritornando
187     II,    XVI|       piagnere fortemente. E tornando Antonio in , pregavanlo umilmente
188     II,    XVI|             di quel pianto. E volendo Antonio rispondere loro, non poteva,
189     II,    XVI|             la verità della visione d'Antonio, perocchè propriamente e
190     II,    XVI|           aveva veduto. E poi vedendo Antonio che questo errore in brieve
191     II,   XVII|          dell'efficacia del parlare d'Antonio.~ ~Quando gli giudici e
192     II,   XVII|               loro; de' quali prieghi Antonio non curandosi, temendo per
193     II,   XVII|      maleficii, e sì gli mandavano ad Antonio, e sì dicevano loro:~ ~"
194     II,   XVII|           dicevano loro:~ ~"Andate ad Antonio e dite che ci venga a pregar
195     II,   XVII|           questo facevano sapendo che Antonio erapietoso, che non
196     II,   XVII|             così era; che, vedendogli Antonio in tanta miseria, costretto
197     II,   XVII|             loro che rispondessero ad Antonio da sua parte così:~ ~"Perocchè
198     II,   XVII|               e trovò vero quello che Antonio gli aveva scritto, cioè
199     II,   XVII|             gli verrebbe in capo. Era Antonio di tanta compassione che
200     II,   XVII|            più si può dire in laude d'Antonio? tutto il mondo quasi di
201     II,  XVIII|              che modo fosse lo fine d'Antonio, e io dire, e ciascuno udir
202     II,  XVIII|    abbracciavanlo con grande amore. E Antonio molto rallegrandosi, come
203     II,  XVIII|            quivi in loro presenza. Ma Antonio assegnando loro certe cagioni
204     II,  XVIII|               grande onore. Di questo Antonio molto si turbava, reputandola
205     II,  XVIII|              ritrasse. Temendo dunque Antonio che la predetta consuetudine,
206     II,  XVIII|            parole lo povero di Cristo Antonio fece quasi un testamento
207     II,  XVIII|            pace, carissimi miei; ecco Antonio si passa di questa vita
208     II,  XVIII|              presenza e la santità di Antonio, parmi avere ricevuta una
209     II,  XVIII|               lo termine della vita d'Antonio; la vita del quale avvegnachè
210    III,      I|             impreso, udendo la fama d'Antonio, della cui mirabile virtù
211    III,      I|               e leggendo nella vita d'Antonio, meglio che in un libro,
212    III,      I|           delle genti che venivano ad Antonio, pensò in  medesimo e
213    III,      I|             il mondo: che pognamo che Antonio gli sostenga, egli è più
214    III,      I|          convenia che volendo seguire Antonio, incominciasse, come fec'
215    III,      I|               volontà e di licenza di Antonio, e in compagnia d'alquanti
216    III,      I|              un certo altro panno che Antonio gli avea dato, e con un
217    III,    III|            suoi figliuoli da visitare Antonio, come pervennero alla città
218    III,    III|           volte, gridava e diceva:~ ~"Antonio gli mi guardò in Egitto,
219    III,    III|            vittorioso re Gesù Cristo, Antonio già antico in Egitto, e
220    III,      V|             genti, che eziandio Santo Antonio volentieri gli scriveva
221    III,     VI|               volendo andare anche ad Antonio, ricordandosi del beneficio
222    III,     VI|              come andava per visitare Antonio. Ilarione lagrimando rispose:~ ~"
223    III,     VI|              di cotal padre, come era Antonio, perocchè egli è passato
224    III,     VI|          tutti chiaramente la morte d'Antonio, e conobbe la donna che
225    III,     VI|                e conobbe la donna che Antonio era morto in quel giorno
226    III,     VI|               li dromedari portare ad Antonio quelli che 'l voleano visitare,
227    III,     VI|          monte, nel quale solea stare Antonio, e non ritenne con seco
228    III,     VI|                era stato interprete d'Antonio; insieme con loro andava
229    III,     VI|             tutti i luoghi, nei quali Antonio era stato o fatto alcuna
230    III,     VI|     consolarsi almeno, ricordandosi d'Antonio per la presenzia de' luoghi
231    III,     VI|             arbuscelli e gli orti che Antonio avea piantati e posti; delle
232    III,     VI|            nel letto dove solea stare Antonio, e tutto il baciava per
233    III,     VI|             amore; la cella del quale Antonio non era maggiore  per
234    III,     VI|            forma e misura, alle quali Antonio era usato di riducersi quando
235    III,     VI|           certo. Ma la cagione perchè Antonio volle che fosse nascosta
236    III,     VI|         elementi piangeano la morte d'Antonio, e però non piovea; onde
237    III,     VI|              discepolo e successore d'Antonio era venuto a stare in quel
238     VI        |              era d'un tempo con Santo Antonio.~ ~ ~
239    VII        |       orribile, e d'una visione di S. Antonio.~ ~Un buon uomo d'Alessandria,
240    VII        |              quegli che, poichè Santo Antonio era vivo, lo quale aveva
241    VII        |         stavano li discepoli di Santo Antonio, aspettava che Antonio venisse,
242    VII        |          Santo Antonio, aspettava che Antonio venisse, secondochè era
243    VII        |            della settimana. E venendo Antonio ai suoi discepoli e trovandovi
244    VII        |              e che lui non chiamasse, Antonio disse:~ ~"Te chiamo, Eulogio,
245    VII        |          quale Eulogio andando, Santo Antonio lo dimandò perchè era venuto;
246    VII        |        cagione della mia venuta".~ ~E Antonio disse:~ ~"Ben so perchè
247    VII        |             di consigliarlo. Al quale Antonio mostrandosi molto turbato
248    VII        |             più che si dire. E allora Antonio si rivolse contr'a quello
249    VII        |            parole che avea loro dette Antonio, maravigliandosi molto,
250    VII        |             questo fatto e come Santo Antonio avea predetta la loro morte.
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