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                    grassetto = Testo principale
     Parte, Capitologrigio = Testo di commento

4004 XI | cammelli; parmi che noi non togliamo tutto, ma rimandiamo la 4005 II, XIV| ebbe mai ingiuria che gli togliesse la pazienza, onore o 4006 II, XII| nostri padri e fratelli toglieva la forza al nimico ed era 4007 I, III| alla tua cella e che tu tolga e rechi quel palio, lo qual 4008 XIII | leonessa; se non che più tollerabile ci pareva a sostenere l' 4009 XII, IV| ciascuno per santa divozione tolse delle sue vestimenta quello 4010 III, V| lui in persona, toccò e tolsegli tutte le cose sue; e dicea 4011 V | Dell'altrui fatica mai non tolsi senza alcuna mercede; e 4012 V | volevano fare villania, tolsila loro per forza e mettendomi 4013 XIV, II| mia luce? Oimè, chi m'ha tolto al mia speranza? chi ha 4014 XIV, I| molto e disse: E chi mi tonderà? che io non vorrei essere 4015 III, II| cioè lo di Pasqua, si tondeva; e insino alla sua morte 4016 XIV, I| che io non vorrei essere tonduta da secolare, perocchè non 4017 IV, V| quasi roso da' cani o da' topi. La qual cosa quegli veggendo 4018 I, I| cacio, e bee d'un'acqua torbida e quasi lotosa, e di questo 4019 II, III| fantastiche di leoni, di tori, di lupi, di basilischi, 4020 I, I| morissero, e con tedio si tormentassero; volendo per questo modo 4021 II, XIV| che la mia figliuola è tormentata da crudelissime demonia; 4022 IV, II| peregrini si riceveano, tornammo a lui. Allora quegli con 4023 XIII | della vita monastica. E tornandomene a casa maninconico con questo 4024 XI | gran paura, insino che non tornaro i detti cammelli. Questi 4025 XI | e lasciò i cammelli che tornassono per la loro via; ma innanzichè 4026 II, II| servitudine la consuetudine avea tornata in natura. Pernottava in 4027 II, XV| cotali segni e miracoli. Tornate alla legge del Crocefisso 4028 XV | bisogno, e a questo modo tornerai a mia grazia. E la santissima 4029 III, II| distinguendola per certi tempi, e poi torneremo a narrare l'altre sue virtudi 4030 XVI, II| Ora per me, padre"; e tornossene verso il diserto, e lasciò 4031 XIV, II| accomiatandosi dall'abate e da' frati tornossero a casa e faceva molte grandi 4032 II, VI| invitano a orazione per torreci il sonno di tutta la notte 4033 III, III| mossono per venire a lui e per torregli se avesse alcuna cosa o 4034 XV | e come l'avea infamata a torto, e il settimo giorno dopo 4035 II, IX| annunziavanmi quando dovea traboccare il Nilo, ed io me ne faceva 4036 IV, V| disonesti importunamente traendolo al secolo, pur almeno quel 4037 II, XIII| dato bere a quel monaco che trafelava di sete, seppellirono quell' 4038 XII, IV| abbracciare e baciare e trafficare impudicamente, come fanno 4039 XII, IV| velocemente la tua grazia, che la tragga dalla bocca del dragone".~ ~ 4040 II, XI| per nullo suo ingegno potè traggere Antonio del diserto.~ ~ ~ 4041 II, XV| beffe de' vostri argomenti e traiamo le genti alla nostra fede, 4042 XVI, I| quasi tutto istupefatto trangosciando, e sudando non potea altro 4043 XII, III| ed egli rimase con molta tranquillità e pace, benedicendo Iddio 4044 II, VIII| buoni apparendo vengono con tranquillitade e dolcezza, e generano nella 4045 V | subitamente lasciando ogni cosa in transatto senza altrimenti ordinare 4046 II, VI| troppo lungo. Spesse volte si transfigurano in diverse forme, parlano 4047 III, VI| o d'altra qualunque cosa transitoria, e che riservavano queste 4048 XIV, I| quale puote per queste cose transitorie darti lo regno del cielo 4049 XII, IV| l'uscio, venne a lui per trargli le calzamenta; ed Abraam 4050 XII, IV| ch'era venuto per lei a trarla di peccato e, fortemente 4051 IV, II| corporalmente vedendolo e udendolo, trarne più utilitade: rispuose, 4052 XIV, I| di me e trovandomi, me ne trarrebbe per forza; e però mi pare 4053 II, VIII| Sogliono venire di notte e trasfigurarsi in angeli di luce, e lodare 4054 II, VI| eziandio vere, apparendo trasfigurati in angioli buoni, acciocchè 4055 XII, III| a ora usata, lo nimico, trasformandosi in ispecie d'un fanciullo, 4056 IV, VI| certi che se quella fosse trasformazione o inganno di nimico, per 4057 XIII | al collo e strozzollo e trasselo dentro. O Gesù buono, e 4058 III, VII| assai religiosi e secolari trassero a lui, fra i quali uno molto 4059 XII, I| come prima per li piedi e trassonlo anche fuori della terra, 4060 II, XIII| Panuzio, lo quale, essendogli tratti gli occhi da Massimiano 4061 XIV, I| quegli rispuose:~ ~"Siamo trecentocinquantadue".~ ~E disse Eufrosina:~ ~" 4062 III, V| tutti quanti, che erano ben tremila, entrarono in questa vigna 4063 V | bene, se non che già sono trent'anni, ho tenuta continenzia 4064 II, VI| licenzia; e non solamente Iob tribolare, ma eziandio ne' porci non 4065 II, IV| e virtuoso; consolava li tribolati, insegnava agl'ignoranti, 4066 III, V| vita che si guadagna per le tribolazioni di questa".~ ~E volendo 4067 XVI, II| rimanendomi nuda, fui molto tribulata per tutto il predetto tempo 4068 XII, I| noi! che in tante pene e tribulazioni e ingiurie che fatte gli 4069 IV, I| porti e meriti l'ufficio del tribunato. Or ti basti che mi hai 4070 II, XV| indemoniati nel nome della Trinitade, incontanente le demonia 4071 II, X| discepoli, a vedere li gloriosi trionfi de' martiri di Cristo, o 4072 II, XIII| vergine era nelle contrade di Tripoli, la quale era inferma di 4073 II, IV| peccato mostrava la faccia trista, e non si mosse mai a vanagloria 4074 XII, I| e maravigliatevi, stando tristi? non dovete così fare, anzi 4075 | troppi 4076 IV, VI| E poichè fummo partiti, trovammo le novelle vere, come egli 4077 II, IV| quegli che l'avesse perduto, trovandolsi meno, sarebbe tornato a 4078 II, XII| d'acqua trovassero, e non trovandovene, Antonio, vedendo che ogni 4079 II, XVIII| sepolture che ancora si trovano. Superba e sconvenevole 4080 XIII | se uscissimo fuori, di trovarla. Ma pure poi la sera uscimmo 4081 II, XVII| essere ingiuriati e non trovarne ragione, così gli pigliava 4082 XIV, II| dolore a casa di Panuzio e trovaronlo molto afflitto giacere in 4083 II, XII| esaminatevi diligentemente; e se trovate in voi alcun difetto, ammendatelo 4084 XVI, I| erano contenti dell'erbe che trovavano per lo diserto; e tutti 4085 IV, I| meriti, la ti renderà, e trovera'la sana. Va e torna tosto 4086 XIV, I| curare, che assai eredi troverà se egli vorrà. Ecco gli 4087 XII, III| morire di mala morte, e troverò arte e ingegno, ch'io, lo 4088 III, IX| assai, piacquegli molto, e trovovvi anche quasi un tempio antichissimo 4089 III, IV| perdere l'orazione in queste truffe, sorridendo sì gli rispuose 4090 VII | morte, acciocchè per lui i' truovi misericordia appo te. Piacciati 4091 | tuam 4092 III, III| Quando stava in quel tugurio ovvero capannetta, della 4093 XII, III| grande moltitudine con gran tumulto tirando l'uno l'altro e 4094 III, II| onde contro a medesimo turbandosi, ma in Dio confidandosi, 4095 II, IX| quelli che si fanno il male e turbansi insieme. Ecco che, come 4096 XII, III| trovò un'altra fantasia per turbarlo; cioè, che puose un candelliere 4097 IX | Allora gli marinari si turbarono e dissero che per gran prezzo 4098 VII | incominciò quegli più a turbarsi e a dire:~ ~"Oimè misero, 4099 IV, IV| battaglia; onde le demonia più turbate, tornarono la notte seguente 4100 XI | Figliuoli miei, perchè state turbati e pensosi per la povertà? 4101 II, XVIII| questo Antonio molto si turbava, reputandola vana e superstiziosa 4102 II, III| entrarono dentro molte turbe e forze di demonii, le quali 4103 XII, I| rinchiuso e remoto dalla turbolenta conversazione della gente, 4104 III, V| Ilarione che lo sciogliessero, ub bidironlo e lasciaronlo; 4105 IV, I| quale quegli credendo e ubbidendo in quello ch'era predetto, 4106 I, IV| muti secondo il modo loro l'ubbidiano e conosceano, orò e disse:~ ~" 4107 XI | proponendosi di sempre temerlo e ubbidirlo, ripuosono, che piaceva 4108 II, I| reverenzia s'inchinava e ubbidiva a tutti quelli li quali 4109 I, IV| restava, che quasi parve uccello; e entrando nella spelonca, 4110 XIII | ignuda in mano aspettava d'ucciderci. E perciocchè la caverna 4111 XIII | e per mia sposa, che mi ucciderebbe; onde infin gendomi io di 4112 XIII | che Iddio ci soccorra o uccideremoci ispacciatamente? Ucciderommi 4113 XIII | uccideremoci ispacciatamente? Ucciderommi certo, perciocchè più m' 4114 XII, III| amici miei, ed entrate e uccidete questo nostro nimico".~ ~ 4115 I, I| fu grande persecuzione e uccidimento di cristiani appo Tebaida 4116 II, VII| vedendolo le demonia e udendogli dire dove va, or non possono 4117 XII, IV| perocchè molto l'amo pur udendola ricordare".~ ~La quale essendo 4118 III, IX| diceano gli suoi discepoli, s'udiano di e di notte tante e 4119 X | l buccio li si pareano. Udii anche da alcuni suoi discepoli 4120 V | costui da fedeli persone udimmo che essendo di vita angelica 4121 II, XVIII| Antonio, e io dire, e ciascuno udir dee con amore e con desiderio, 4122 VI | vi venisse d'altronde e udisse tante e sì varie e belle 4123 II, IX| crebbe nel cuore di tutti gli uditori che dire non si potrebbe; 4124 II, XVI| certe parole che a chi l'udiva, pareva che rispondesse 4125 II, IV| morto, ascoltando all'uscio, udivanlo dentro cantare con grande 4126 III, IX| quale avea liberati da morte ugnendoli d'olio benedetto. Li quali 4127 XIV, I| digiunate voi e mangiate tutti ugualmente?".~ ~Rispuose il monaco:~ ~" 4128 II, XVIII| figliuoli miei, e ascoltate l'ultima sentenzia e l'ultime parole 4129 II, XVIII| ascoltate l'ultima sentenzia e l'ultime parole del vostro padre: 4130 IV, VI| l pericolo delle laude umane; onde lo nimico a questo 4131 XIII | nascessono in erba per l'umidità della terra; alcune altre 4132 II, IX| se ci veggiono valenti e umili, sì ci temono; e se ci veggiono 4133 XV | fare al peccatore che s'umilia e conosce. E per molti preghi 4134 X | uomini, e per questo modo umiliandolo lo feciono riconoscere 4135 V | monaci. Allora quegli più umiliandosi, disse:~ ~"Io non veggio 4136 IV, VI| studio v'isforziate di più umiliarvi nel cospetto di Dio, ripensando 4137 IX | E poichè l'ebbe così umiliata e fatta cognoscente, sì 4138 IV, VI| malizia e riducendomi più ad umilità, dissi loro:~ ~"Partitevi 4139 II, XIII| degli occhi e il fracido umore che le usciva degli orecchi 4140 IV, I| benedetto, del quale quella ungendosi gli occhi tre giorni, ricevette 4141 II, II| terra ignuda; fuggiva ogni unguento e dilicanza di corpo, dicendo 4142 XIII | mia gioventù essendo io unico suo figliuolo al mio padre 4143 XII, I| Gesù Cristo suo Figliuolo unigenito, lo quale è sua sapienza, 4144 IV, I| unito a Dio; per la quale unione era venuto a tanta purità 4145 IV, I| dagli uomini, tanto era più unito a Dio; per la quale unione 4146 IV, I| olio benedetto, del quale unti e' riceveano perfetta sanitade. 4147 XII, III| quasi mai non ridea; non usò unzione per diletto di suo corpo, 4148 III, II| innanzi agli occhi come lupi urlando e come volpe e altri animali 4149 II, III| acceso sibilava; gli lupi urlavano; e così ciascuno con crudele 4150 II, XI| congregate; le quali con urli e voci orribili aprendo 4151 V | per questa cagione sola usai con lei, e altrimenti no 4152 XVI, II| Zozima ch'ella sapeva l'usanze del monistero, maravigliossi 4153 II, II| Antonio, lasciò l'armi usate, il nimico lo lasciò 4154 II, VI| con gli occhi ardenti, uscendogli grande fiamma di bocca e 4155 III, IV| eziandio sì spezzava gli usci, quando fosse rinchiuso; 4156 XVI, II| s'andava verso il fiume, uscii di città, andando piangendo 4157 XIII | trovarla. Ma pure poi la sera uscimmo fuori, e trovando li cammelli 4158 XVI, I| Zozima, venendo la quaresima, uscìo seco al diserto portando 4159 VII | non voglio; io voglio pur uscir fuori e andare fra la gente"; 4160 XII, I| parenti ma eziandio li vicini, uscironne molti fuori per diversi 4161 XIII | chiamava e gridava ch'io uscissi fuori; ma io non era ardito 4162 XIII | sempre immaginandoci, se uscissimo fuori, di trovarla. Ma pure 4163 II, IX| fastidio e nulla miseria, uscivagli di mente il cibo corporale, 4164 VIII | tengano la faccia velata. Usino anche di notte vestiti di 4165 II, XI| Antonio, fuggendo le genti, e vacando pure a Dio in quel diserto, 4166 IV, V| in terra vita celestiale, vacava pure a lodare e contemplare 4167 I, III| non t'è troppo grave, che vadi e torni alla tua cella e 4168 XVI, II| la via'. Allora io come vagabonda gli dissi: Veramente, fratello 4169 IV, V| suo officio, stava tutto vagabondo e astratto. E compiute le 4170 IV, II| fanno la mente spargere e vagare per diverse cose, facendole 4171 XII, IV| parlare con lei, e durò questo vagheggiamento bene per ispazio d'un anno, 4172 V | tu vedrai; onde lévati e vagli incontro".~ ~Allora Panuzio 4173 II, V| più che gli paia che vaglia; ma non avviene così del 4174 I, I| del predetto tiranno un valentissimo e fervente cristiano, lo 4175 I, I| Al tempo di Decio e di Valeriano imperadori, perseguitatori 4176 I, II| pensando, pervenne ad una valle molto sassosa, e quivi mirando 4177 II, V| molti altri, ai quali non valsero le passate buone opere, 4178 II, XII| per li suoi meriti, non si vanagloriò però mai per quelli che 4179 XVI, II| giucavano e sollazzavano vanamente, e aspettando li compagni 4180 I, IV| non le spendete in cose vane e inutili. O perchè involgete 4181 IV, II| abbia alcuno rispetto di vanitade per vantarvi poi tornando 4182 XVI, I| nullo è nel deserto che mi vantaggi in alcuna virtù o che mi 4183 IV, II| rispetto di vanitade per vantarvi poi tornando e dire in vostra 4184 XIII | miglia, la quale si chiama Varonia, trovai un antico e santissimo 4185 XIII | settanta tra maschi e femmine, vecchi e giovani, mettemmoci a 4186 XIII | memoria quelle formiche, vedendole abitare insieme e in comune 4187 XII, I| quella chiesa. E un giorno vedendone molti adunati, Abraam incominciógli 4188 XII, IV| guatandosi d'intorno e non vedendovela, sorridendo disse all'oste:~ ~" 4189 II, XVIII| per l'anima sua, li quali vedente, quasi con desiderio volesse 4190 XVI, I| provocato a visitarci e vederci, avvegnachè siamo imperfetti; 4191 II, XVI| persecuzione fieno costanti, vederete da Dio molto esaltati. Ritorneranno 4192 XIV, II| sono stato in isperanza di vederla, massimamente per gli conforti 4193 IV, I| cercare, dimandare più di vedermi altrimenti".~ ~E dipo' queste 4194 III, II| il nimico e dolendosi di vedersi vinto da un giovanetto, 4195 XVI, II| incontanente lo suo conforto, e vedevami tutta circondata d'un mirabile 4196 XIII | che portavano; anzi se ne vedevano alcuna per troppo gran peso 4197 XIV, I| spedali e i monasteri e le vedove e i pupilli e le chiese, 4198 XIII | tegnamo matrimonio se ci vedranno stare insieme e portarci 4199 XIV, II| solevi consolare e dire ch'io vedrei la figliuola mia innanzi 4200 XIV, II| ch'io ti feci che tu la vedresti in questa vita; ma priegoti 4201 III, VI| per alcuna cosa che voi vedrete tosto, e allora conoscerete 4202 XIV, I| necessitade de' frati, e s'io vedrò ch'io ci possa perseverare, 4203 II, I| in altrui singularmente vedute, si riducea a memoria, e 4204 XVI, III| desiderio, ma concedimi ch'io vegga ancora questa tua ancilla, 4205 III, VI| nella mangiatoia, quei buoi veggendoli incominciarono a mugghiare, 4206 XII, IV| finestra ch'è fra me e Abraam, veggendomi vituperata a Dio e al mondo. 4207 I, II| notte avendo egli molto vegghiato in orazione, già appressandosi 4208 II, IV| potendo entrare dentro, vegghiavano appiè di quell'uscio almeno 4209 II, XIII| Antonio avendo compassione, vegghiò tutta notte per lui in orazione 4210 II, XVIII| loro esempli, e i Pagani veggiano come il nostro Signor Gesù 4211 II, XV| in vostra presenza questo veggiate, ecco qui due uomini vessati 4212 XIII | accompagnandomi alquanto diceva: 'Veggioti, figliuolo mio, nelle mani 4213 II, XVI| venga il giudicio che io veggo che Iddio manda in terra".~ ~ 4214 IV, VI| luogo dove lo Spirito Santo vegna ad abitare; e dimenticandosi 4215 II, IX| mostrandosi angioli buoni: "Noi vegnamo a te, Antonio, per dilettarti 4216 II, IX| moltitudine, in qualunque forma vegnano? Sia dunque ciascuno sicuro 4217 XVI, I| Zozima rispuose:~ ~"Onde io vegno non mi pare necessità di 4218 VIII | dormono, tengano la faccia velata. Usino anche di notte vestiti 4219 II, VII| lunga esperienzia e per velocità e sapienzia naturale considerando 4220 IX | povertade e come più volte si vendè per salute de' prossimi.~ ~ 4221 IX | prendendo diede ad uno che vendea pane e prese pure un pane 4222 III, V| questi monasteri innanzi vendemmia. La qual cosa poichè fu 4223 XIII | andando in Mesopotamia, vendemmo li cammelli a Sabiniano 4224 II, V| mondano e ogni appetito di vendetta e di carnalità o d'altra 4225 III, I| suo padre e la sua madre, vendette tutta la sua ereditade, 4226 IX | Manicei, puosevisi per servo e vendettesi al predetto signore, e infra 4227 II, I| vuoi essere perfetto, va e vendi ogni cosa che tu hai, e 4228 IX | prezzo per lo quale s'avea venduto, entrò in una nave che navicava 4229 II, XIII| e difficile, niente meno venendovene molti, chi per desiderio 4230 III, V| congregati nel tempio di Venere; e udendo quelli che santo 4231 XII, IV| quanto bene a quanto male venìa in peccando! Ove mi nasconderò, 4232 III, II| cavalieri molto repentemente venirsi addosso, e incontanente 4233 II, XI| non furono mai ardite di venirvi più. E standosi così Antonio, 4234 | venissimo 4235 | venivamo 4236 II, XVII| li loro preghi e pianti, venivane con loro al monte di fuori, 4237 IV, V| secolo. E movendosi di notte venivasene per l'eremo verso la cittade; 4238 XIV, II| frate che sta solitario e venneci essendo donzello del palagio 4239 III, V| liberati dalle demonia, vennerli quasi tutti incontra colle 4240 XII, I| quella turba de' pagani vennongli addosso come fiere crudeli 4241 I, I| amenissimi, li quali uno venterello facea dilettevolmente menare, 4242 III, III| Ilarione allora in etade d'anni ventidue, mossesi arditamente quasi 4243 VIII | frati fossero distinti in ventiquattro ordini secondo il numero 4244 III, II| predetto modo, e poi insino ai ventisei li primi tre anni non mangiò 4245 II, XV| e argomenti filosofichi, venvero a lui a tentarlo di parole: 4246 II, XV| sillogismi, credendovi la verace luce annebbiare per le vostre 4247 XII, IV| venuto per suo amore".~ ~Oh veracemente discrezione e sapienza infusa 4248 XVI, III| ancillam tuam, secundum verbum tuum in pace; quia viderunt 4249 III, VI| recò un fastelletto di ceci verdi, li quali ceci ponendo Esichio 4250 XIII | servato insino a ora la mia verginitade, ora in vecchiezza mi conviene 4251 IX | ignudo come tu, e non ti vergognare, e non te ne curare, come 4252 II, II| nimico superbo, acciocchè si vergognasse vedendosi vincere da uno 4253 II, XV| confessate che è immagine. Vergognatevi, anche pregovi, delle insidie, 4254 XVI, II| sì gli disse:~ ~"Laida e vergognosa cosa mi pare, abate Zozima, 4255 IV, III| percotesse il cuore di laidi e vergognosi pensieri; e intanto col 4256 X | spelonca un poco malinconico e vergognoso, trovò tre panibelli 4257 III, V| udendo poi quel frate avaro vergognossi, e venne a lui e pregollo 4258 XII, III| vincere impedire gli veri amici di Dio; ma soli quelli 4259 II, VI| sapere, perocchè dopo molte veritadi sogliono inlacciare l'uomo 4260 I, I| gigli bianchissimi e rose vermiglie sotto arbuscelli amenissimi, 4261 XVI, II| tutto il predetto tempo di verno dal freddo e dalla brinata, 4262 | verranno 4263 II, XVII| brieve l'ira di Dio gli verrebbe in capo. Era Antonio di 4264 III, VI| lagrimando rispose:~ ~"Volentieri verrei, se io non fossi così legato 4265 | verrò 4266 XII, III| approssimandosegli, si sforzava di versare lo suo catino nel quale 4267 II, XV| veggiate, ecco qui due uomini vessati dal demonio che mi sono 4268 II, XIII| dello Imperadore essendo vessato e tormentato da un crudelissimo 4269 I, IV| amando nuditade servò la vesta di Cristo; voi vestiti a 4270 III, I| spogliandosi l'abito secolare a vestendosi panni di penitenzia, rimase 4271 I, III| morte, lo quale vivendo si vestia pure di palme contessute, 4272 II, XVII| onori, seguitavano le sue vestigia. Ed era veramente come medico 4273 XI | dobbiate mangiare o bere o vestire; perocchè queste cose non 4274 XIV, I| mi pare di mutare abito e vestirmi a modo d'uomo e fuggire 4275 III, VI| una terra che si chiama Vetulso, nel qual luogo pregando 4276 II, I| Egitto, e notricato in tanti vezzi e con tanto studio che appena 4277 II, XVIII| abitacolo che era molto viaddentro al diserto in luogo difficile 4278 XIII | discorrono e rubano e prendono li viandanti, si sogliono ragunare molti 4279 XVI, I| queste tue contrade e della vicinanza di questi tuoi parenti, 4280 | vicino 4281 I, III| questo cotale parlamento, videro un corbo volare e porsi 4282 XVI, III| verbum tuum in pace; quia viderunt oculi miei salutare tuum. 4283 III, VIII| suoi, e venendo la nave, videsi venire incontro e addosso 4284 V | mio bestiame; e mai non vietai a alcuno che volesse seminare 4285 III, VI| di mobile, cacciò da , vietandogli che non gli apparisse innanzi; 4286 XVI, III| terra per adorarla; ma ella vietandolo disse:~ ~"Guarda, non fare, 4287 II, VI| vedete che egli non può vietarmi, impedirmi che io ora 4288 III, VII| venti miglia e quivi stando vilemente e non conosciuto, come egli 4289 V | rispondendo quegli molto vilificandosi, come non era uomo d'alcuna 4290 II, XVIII| magnifica, quanto egli più si vilificano e fuggono. Questo libro, 4291 XII, IV| oggimai, essendo corrotta e vilificata, sarei io ardita di parlare 4292 III, VI| matrone e donne assai, villani e cittadini, acciocchè da 4293 I, IV| di Cristo. Paolo, sepulto vilmente in terra, risusciterà con 4294 XII, IV| purità di vita in quanta viltà e bruttura era caduta, venne 4295 II, X| serviva loro. E quando alcuni vincendo il martirio erano stati 4296 II, V| fragile e mortale, tosto vinceremmo ogni affetto e desiderio 4297 XII, III| nel nome di Dio tutti gli vincerò"; lo demonio disparve, e 4298 III, IV| dispetto se in quel fatto vincessero. Le quali cose udendo Ilarione, 4299 XIII | anima mia? periremo o saremo vincitori? aspetteremo che Iddio ci 4300 XII, III| da te insinochè io non ti vinco o sottometto".~ ~Al quale 4301 XII, I| libera questi tuoi servi dai vincoli del diavolo e da' loro grazia 4302 I, III| te farebbe di lasciare lo vincolo e lo peso della carne e 4303 XIV, II| al mia speranza? chi ha violata la bellezza della mia figliuola? 4304 XIV, II| nemico e come sagacemente e violentemente hai vinto e preso il cielo!".~ ~ 4305 VII | e diceva:~ ~"Oimè, che violenzia è questa che tu mi fai? 4306 IV, II| ma studiansi pur d'andare viositando li santi uomini per udirli 4307 XIII | temessimo entrare per le vipere e scarpioni e serpi che 4308 III, V| entrato per mantenerla in virginitade, Ilarione isdegnandosi disse:~ ~" 4309 XV | sì buona e ubbidiente e virtudiosa era, che l'abate e tutti 4310 II, XV| più ragionevole e nobile e virtuosa, o adorare la croce nella 4311 VIII | predetto Pacomio, li quali io visitai, molti artefici di diverse 4312 V | egli.~ ~Vedemmo anche, e visitammo lo monasterio dell'abate 4313 III, III| già disperati da' medici, visitandogli e orando sopra loro, acciocchè 4314 IV, II| compagnia o a quelli che 'l visitano, allenti lo rigore della 4315 XVI, I| invitato, e provocato a visitarci e vederci, avvegnachè siamo 4316 III, VI| dell'olio benedetto. Della visitazione e frequenza de' quali egli 4317 III, V| tornassero a Cristo, spesso li visiterebbe. E operando la divina grazia, 4318 VII | menerebbe molti frati che 'l visiterebbero spesso, incominciò quegli 4319 XVI, II| dove in quanta disonestà vissi, e come insaziabilmente 4320 X | tanto e diventò si gran vite e dilatossi sì che copria 4321 III, III| siccome due principi del vittorioso re Gesù Cristo, Antonio 4322 XV | facesti tu, lo quale ci hai vituperati tutti; e a' prieghi di questi 4323 IX | pagherai lo navolo? or come ci viverai?".~ ~Ai quali egli tutto 4324 XI | questa offerta mentrechè io viverò: chè spero che come hai 4325 VII | lavorare, fare altro onde vivesse; e dopo alcun tempo, considerando 4326 V | stromenti e in quella contrada viveva di quell'arte. Allora Panuzio 4327 XII, I| Spirito Santo, lo quale vivifica ogni cosa, acciocchè per 4328 II, V| o d'altra qualunque cosa viziosa, stando sempre sospesi e 4329 IV, II| cagione che questi cuori viziosi mai non possono avere pace, 4330 IX | virtù di Dio in te, sì 'l vogliamoti liberare d'ogni servitudine, 4331 | vogliate 4332 II, IX| maledicono tutti i cristiani e voglionmi tanto male?".~ ~E rispondendo 4333 IV, III| questo siate più cauti, vogliovi dire quello che avvenne 4334 I, III| quindi tosto e lievemente volando, venne e puose uno pane 4335 VII | parvegli che molte anime volassero verso il cielo a modo di 4336 III, IV| questo Italico parea che volassono, ma, quelli di quello Gazano 4337 | voleano 4338 IV, II| visitare così santo uomo, voleasi occultare per non essere 4339 XVI, III| recate seco. Allora Maria volendoli condiscendere, prese tre 4340 IV, I| infermi sanandogli, non volendone lode, non permettea ch'ei 4341 II, VIII| confusione e paura e pessimi voleri. Quando dunque ci appariscono 4342 IX | E tanto fu importuno di volerle parlare, che al terzo 4343 | volermi 4344 | volessero 4345 II, XV| e avvegnachè la fede non volessono ricevere, molto dicevano 4346 | volete 4347 III, III| alla mia necessitade".~ ~E volgendo Ilarione la faccia, e volendo 4348 IV, V| che per lo cuore gli si volgevano, immaginandosi che, poichè 4349 III, III| tenne e disse:~ ~"Perchè volgi la faccia? perchè fuggi? 4350 | vollero 4351 XIII | rivolgendomi la punta verso di me, vollimi percuotere: e dissi verso 4352 XIII | loro eredità non perisse, vóllomi molto tosto dare moglie; 4353 XII, I| disordinatamente, innanzi tempo il vollono per lo predetto modo legare 4354 IV, II| quando repugna alle sue volontadi. Alla qual cosa poter fare 4355 II, II| perocchè lo lungo studio della volontaria servitudine la consuetudine 4356 II, XV| salute dell'umana natura volontariamen te, non per necessità, prese 4357 II, V| necessità virtù, lasciando ora volontariamente quelle cose che di qui a 4358 III, II| come lupi urlando e come volpe e altri animali per istraggerli 4359 III, V| cammello, che se fossi in una volpicella".~ ~E dicendo queste parole 4360 XVI, I| coprendosi come poteva, volsesi a Zozima e sì gli disse:~ ~" 4361 II, VIII| mali angioli, vengono con volti laidi e crudeli, e generano 4362 XII, I| dispregiato la mia umiltà e vôlto la faccia tua da me? perchè, 4363 III, V| bocca spumosa, la lingua volubile e grossa, e gettava un ruggito 4364 II, II| arditamente e con tanta voluntade come se pure allora incominciasse, 4365 IV, II| che tanta fatica abbiate voluta sostenere per venire a me 4366 XIII | giovane; e però ora l'ho volute scrivere con altre a commendazione 4367 IV, II| ugnere, e incontanente quegli vomitando molta amaritudine, fu perfettamente 4368 | vorrebbe 4369 II, XVI| quella reverenzia forse che vorrebbono, o secondochè il mondo usa 4370 XIV, II| afflitto, sì gli disse:~ ~"Or vorresti tu parlare con uno spirituale 4371 | vorrete 4372 XII, I| piacque a Dio, una cella vôta, ed entrovvi dentro, e quivi 4373 XVI, II| dirimpetto a me, alla quale mi votai e dissi: Santissima Vergine, 4374 XVI, II| Maria, alla quale m'era votata, e inginocchiandomi incominciaile 4375 XI | la metà in quelli sacchi vôti, e puosegli sopra li cammelli 4376 IV, II| indiretta umiltà, che essendo vôto di virtudi, presumere di 4377 VII | questa che tu mi fai? or vuo'mi tenere per forza? va, 4378 | X 4379 | XI 4380 | XII 4381 | XIII 4382 | XIV 4383 | XV 4384 | XVI 4385 | XVII 4386 | XVIII 4387 II, VIII| non temesse; e così fece a Zaccaria quando gli annunziò la natività 4388 IV, II| diradicare del suo cuore li vi zii, e piantarvi le virtudi


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